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le scelte di una madre

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
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Ari
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da Ari » 13 dic 2011, 11:45

intendo dire che sembra che stiate criticando martinanarni per la scelta che ha fatto, ma nessuna di voi ha detto "beh, però, anche tuo marito che ha accettato di stare lontano dal bambino per 2 anni non so come abbia fatto!"

cioè... da come scrivete sembra che per voi sia "normale" che in una situazione simile, di due genitori che hanno lavori in città diverse, il figlio debba necessariamente stare insieme alla mamma.
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Lorena
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da Lorena » 13 dic 2011, 11:53

Io non ho letto nessuna critica. Per quanto mi riguarda ho premesso che non è una critica e che anzi, la ammiro per l'amore che ha per il suo lavoro.
E nemmeno dagli altri messaggi traspare un minimo senso di critica secondo me, anzi di solidarietà con questa mamma. Perchè è dei problemi di una mamma che si sta parlando. Ma chissà perchè ci deve sempre essere qualcuno che semina zizzania.
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da silegabi » 13 dic 2011, 11:56

Ari io non dico che e' normale che il papa' stia lontano, anzi. Per ME non e' normale ne che stia lontano da uno ne' l'altro! E nn critico, ma x come sono paranoico- insicura io non farei mai mai una scelta del genere!
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da vassliss » 13 dic 2011, 12:06

la mia rabbia sai qual è? è che siamo in tante in questa barca, tante davvero. c'è chi come te trova la forza di continuare a lavorare sacrificando la propria vita affettiva e il proprio ruolo di madre, chi come me trova la forza di lasciare la posizione lavorativa (ottenuta con anni di sacrifici e impegno) per poter essere mamma.

ma sono 3 anni pieni che mi chiedo: xché l'una cosa esclude l'altra? che razza di società abbiamo messo su?
non ho consigli da darti, xché al tuo posto l'unica soluzione percorribile che ho trovato l'ho scritta sopra. ti posso solo dare tutta la mia solidarietà, tanto quale sia la scelta che si compie è quella sbagliata: senza lavoro si stringe la cinta, si vive nell'incertezza e si diventa delle frustrate, col lavoro si perdono momenti importantissimi e si vive nei sensi di colpa.

in tutt'e due i casi, l'appiglio è che la felicità dei nostri cuccioli è la cosa principale e noi cmq abbiamo scelto soprattutto pensando a loro... :bacio
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da skyblue » 13 dic 2011, 13:01

Ari ha scritto: cioè... da come scrivete sembra che per voi sia "normale" che in una situazione simile, di due genitori che hanno lavori in città diverse, il figlio debba necessariamente stare insieme alla mamma.
E' la mentalità comune che è così....

Quanti padri lavorano a metà tempo dopo la nascita di un figlio ?
Nelle pubblicità hai già visto dei padri con in mano pappe o un passeggino ?
E da piccoli a chi danno in mano le bambole ? Ai maschi ? :che_dici

La mentalità dovrebbe cambiare a favore di una vera parità dei sessi, forse in futuro chissà ma per adesso non è così.
La società è ancora maschilista.

Se una mamma non vuole sacrificare la carriera viene guardata "strana" e viene sotterrata dai sensi di colpa indotti dai commenti altrui, o tacciata di "egoismo"... mentre all'uomo tutto è permesso: se deve lavorare per fare carriera ok, nessuno gli fa dei sensi di colpa perché trascura suo figlio :che_dici
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da Lorena » 13 dic 2011, 14:39

skyblue ha scritto:
Ari ha scritto: cioè... da come scrivete sembra che per voi sia "normale" che in una situazione simile, di due genitori che hanno lavori in città diverse, il figlio debba necessariamente stare insieme alla mamma.
E' la mentalità comune che è così....

Quanti padri lavorano a metà tempo dopo la nascita di un figlio ?
Nelle pubblicità hai già visto dei padri con in mano pappe o un passeggino ?
E da piccoli a chi danno in mano le bambole ? Ai maschi ? :che_dici
E' vera ogni parola di quel che dici.
Ma in questo post fino all'intervento di Ari nessuna ha insinuato queste cose. Anche perchè credo che tutte o quasi le donne siano d'accordo con quanto dici.
Quindi ripeto, non capisco il senso dell'intervento di Ari, se non quello di seminare un pizzico di polemica...
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da madi2002 » 13 dic 2011, 14:44

skyblue ha scritto:
Ari ha scritto: cioè... da come scrivete sembra che per voi sia "normale" che in una situazione simile, di due genitori che hanno lavori in città diverse, il figlio debba necessariamente stare insieme alla mamma.
E' la mentalità comune che è così....

Quanti padri lavorano a metà tempo dopo la nascita di un figlio ?
Nelle pubblicità hai già visto dei padri con in mano pappe o un passeggino ?
E da piccoli a chi danno in mano le bambole ? Ai maschi ? :che_dici

La mentalità dovrebbe cambiare a favore di una vera parità dei sessi, forse in futuro chissà ma per adesso non è così.
La società è ancora maschilista.

Se una mamma non vuole sacrificare la carriera viene guardata "strana" e viene sotterrata dai sensi di colpa indotti dai commenti altrui, o tacciata di "egoismo"... mentre all'uomo tutto è permesso: se deve lavorare per fare carriera ok, nessuno gli fa dei sensi di colpa perché trascura suo figlio :che_dici
STRAQUOTO.....

Le mamme rimarranno sempre "mamme" e non saranno mai "papà"....e questo penso che non si possa discutere....(anche mia figlia che adora il papà e che starebbe sempre con lui, ci sono momenti in cui vuole e pretende la mamma.....)

Ma è assurdo pensare che se una donna vuole fare la mamma non può "seguire" il lavoro e, se lo fa, viene considerata come una mamma che "ama di meno" i suoi bambini o che "riesce a starne lantana".....

Personalmente preferisco e apprezzo di più una mamma che, a dispetto di tutti, sta lontana dai figli per realizzarsi anche come donna piuttosto che una mamma che, pur di non combattere o non sentirsi dire certe cose, rinuncia al proprio lavoro e vive una vita da frustrata che inevitabilmente riverse il suo malessere su i figli....

Non credo che una madre presente h 24 e frustrata sia migliore di una madre che lavora (8-9-10 ore algiorno o che addirittura vive lontana) ma che è serena e può trasmettere ai figli serenità e sicurezza e, perchè no, il buon esempio che nella vita tutte le difficoltà si affrontano e che si vuole fortemente una cosa bisogna avere il coraggio di fare scelte impopolari......
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da madi2002 » 13 dic 2011, 14:46

Lorena ha scritto:
skyblue ha scritto:
Ari ha scritto: cioè... da come scrivete sembra che per voi sia "normale" che in una situazione simile, di due genitori che hanno lavori in città diverse, il figlio debba necessariamente stare insieme alla mamma.
E' la mentalità comune che è così....

Quanti padri lavorano a metà tempo dopo la nascita di un figlio ?
Nelle pubblicità hai già visto dei padri con in mano pappe o un passeggino ?
E da piccoli a chi danno in mano le bambole ? Ai maschi ? :che_dici
E' vera ogni parola di quel che dici.
Ma in questo post fino all'intervento di Ari nessuna ha insinuato queste cose. Anche perchè credo che tutte o quasi le donne siano d'accordo con quanto dici.
Quindi ripeto, non capisco il senso dell'intervento di Ari, se non quello di seminare un pizzico di polemica...
Credo che nessuna voglia fare polemica....altrimenti finiamo come nel post dell'allattamento al seno o latte artificiale.....e non credo sia il caso visto l'argomento importante e che, in misura maggiore o minore, tocca tutte noi mamme che lavoriamo......
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da silegabi » 13 dic 2011, 14:49

Lin ha scritto:la mia rabbia sai qual è? è che siamo in tante in questa barca, tante davvero. c'è chi come te trova la forza di continuare a lavorare sacrificando la propria vita affettiva e il proprio ruolo di madre, chi come me trova la forza di lasciare la posizione lavorativa (ottenuta con anni di sacrifici e impegno) per poter essere mamma.

ma sono 3 anni pieni che mi chiedo: xché l'una cosa esclude l'altra? che razza di società abbiamo messo su?
non ho consigli da darti, xché al tuo posto l'unica soluzione percorribile che ho trovato l'ho scritta sopra. ti posso solo dare tutta la mia solidarietà, tanto quale sia la scelta che si compie è quella sbagliata: senza lavoro si stringe la cinta, si vive nell'incertezza e si diventa delle frustrate, col lavoro si perdono momenti importantissimi e si vive nei sensi di colpa.

in tutt'e due i casi, l'appiglio è che la felicità dei nostri cuccioli è la cosa principale e noi cmq abbiamo scelto soprattutto pensando a loro... :bacio
QUOTO! anche per me è uguale, studi e sacrifici ma anche io con la nascita della piccola dovro' lasciare un lavoro che amo!!
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da Ari » 13 dic 2011, 15:17

io non volevo fare polemica.
ho male interpretato quello che alcune di voi avevano scritto.
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da Ari » 13 dic 2011, 15:19

madi2002 ha scritto:Le mamme rimarranno sempre "mamme" e non saranno mai "papà"....e questo penso che non si possa discutere....(anche mia figlia che adora il papà e che starebbe sempre con lui, ci sono momenti in cui vuole e pretende la mamma.....)
allora mia figlia è anomala (oppure io non sono una buona madre), perché lei chiede indifferentemente di me o di suo padre anche nei momenti di disagio.

anche nei risvegli notturni a volte chiama mamma, a volte papà: non ha una prevalenza in questo senso.
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da madi2002 » 13 dic 2011, 15:29

Ari ha scritto:
madi2002 ha scritto:Le mamme rimarranno sempre "mamme" e non saranno mai "papà"....e questo penso che non si possa discutere....(anche mia figlia che adora il papà e che starebbe sempre con lui, ci sono momenti in cui vuole e pretende la mamma.....)
allora mia figlia è anomala (oppure io non sono una buona madre), perché lei chiede indifferentemente di me o di suo padre anche nei momenti di disagio.

anche nei risvegli notturni a volte chiama mamma, a volte papà: non ha una prevalenza in questo senso.
Io non credo che sia la questione di buona o cattiva madre e/o padre.....dipende tutto da i caratteri dei genitori e dall'impostazione che si intende dare alla famiglia.....
Anche mia figlia nei risvegli notturni chiama sia il padre che me (anzi molto spesso vuole solo il padre.... :che_dici ) ma, è anche vero, che quando è malata e non si sente bene, preferisce avere le mie di coccole piuttosto che quelle del padre....

Poi ci sono madri che non riescono a delegare a quello che è l'accudimento dei figli e, ovviamente, si ritrovano con dei bambini più legali a loro....ma non credo che questo significchi, come ho già detto, essere una madre migliore o peggiore delle altre....
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da Lorena » 13 dic 2011, 15:54

Dipende anche dal carattere dei figli.... le mie due sono una l'opposta dell'altra, la piccola vuole me per qualsiasi cosa, la grande alla sua età non aveva preferenze..
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Re: le scelte di una madre

Messaggio da martinanarni » 18 dic 2011, 22:33

ragazze grazie nuovamente a tutte per i vostri pensieri e consigli: tutto quello che scrivete è per me spunto di riflessione continua e saper di potermi sfogare e confrontare con voi è per me di grande aiuto.
questa scorsa è stata per me una settimana difficile, sono dovuta correre di corsa a casa perchè il mio cucciolo ha avuto una convulsione febbrile con conseguente ricovero in ospedale per 5 giorni; ora per fortuna è tutto passato ma non sapete come oggi è stata dura più del solito ripartire per riprendere servizio domani... penso proprio che stanotte non dormirò. un abbraccio forte.
A te che hai dato senso al tempo senza misurarlo..a te che sei il mio grande amore ed il mio amore grande..sostanza dei giorni e dei sogni miei.. TATO 15/12/2009
Sei arrivata per completarmi...la mia principessa 15/10/2013

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Re: le scelte di una madre

Messaggio da val978 » 21 dic 2011, 15:43

ve lo do io uno spunto di riflessione:

http://congedoparentale.blogspot.com/20 ... rvono.html" onclick="window.open(this.href);return false;

siccome oggi sono ottimista ( :065-Basta_me_lo_credo: ) voglio pensare che una società equa esiste ed è a questa che noi dobbiamo aspirare. a una società in cui una donna può liberamente scegliere di diventare madre e di avere un lavoro soddisfacente senza diventare bersaglio delle malelingue.


martina mi dispiace tanto che il bimbo sia stato male. :coccola :bacio

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