
Alle 5 del mattino vado in bagno a fare pipì e ....... ecco il tappo!!!! Già da diversi giorni mi era sembrato di vedere delle perdite un po' striate e avevo il dubbio di averlo già perso, e invece era quello...questa volta non c'erano dubbi!!!!
Torno a letto, dico a mio marito che ho perso il tappo, lui si gira dall'altra parte e continua a dormire. Io mi giro e mi rigiro........non riesco ad addormentarmi e.....................alle 5.30.................SPLASCHHHHHHHH: rottura delle acque.
Risveglio mio marito dicendogli: "Mi si sono rotte le acqueeeeeeeee!!!!" (come nei films!!!).
Lui in un minuto era pronto, saliamo in macchina e via verso l'ospedale.
Mi visitano, confermano la rottura del sacco e 1 cm di dilatazione, mi fanno un monitoraggio...ci sono delle contrazioni regolari, ma io non sento nulla (meglio così, penso!!!!).
Verso le 8 inizio a sentire dei lievissimi doloretti mestruali a intervalli regolari (ogni 5 minuti), ma veramente lievi....quasi impercettibili....diciamo che volevo sentirli io!!!!
Durante la mattina piano piano i doloretti si fanno sempre più intensi........sempre a intervalli di 5 minuti.
Alle 12 iniziano ad essere fortini, ad ogni contrazione mi devo fermare, stringo i pugni, provo a fare la respirazione. Certo sono ancora sopportabili, regolari ogni 5 minuti, brevi e.....sopportabili.
Cammino, mi siedo, cammino, mi sdraio, mi faccio massaggiare la schiena e cammino ancora......certo che non c'è da vedere un granché in un ospedale!!!!
Piano piano, durante il pomeriggio continuano ad aumentare e la sera verso le 20 iniziano ad essere davvero forti!!!!
Mi visitano: ancora 1 cm di dilatazione!!!!



Praticamente tutto il giorno di contrazioni regolari e non erano servite a nulla!!!!! Le ostetriche cercano di consolarmi: "ma no....vedi ......il collo dell'utero si è appianato......è più morbido" Ho capito...ma la dilatazione è la stessa di 12 ore prima!!!!!
Alle 20 si convincono a farmi restare in sala travaglio, perché su in camera avrebbero mandato via mio marito ed io lo volevo vicino a me anche se il travaglio vero e proprio non era ancora iniziato, ma io ero già stanca di tutta la giornata!!!
Le contrazioni si fanno sempre più intense, sempre regolari ogni cinque minuti. Mio marito sta accanto a me e guarda il monitor del tracciato e mi dice quando la curva inizia a scendere ed io posso tirare un respiro di sollievo. Ogni tanto mi alzo, passeggio, provo a cambiare posizione, vado in bagno.
Verso le 22 finalmente dilatazione di 2 cm.... alle 23:30 siamo a 3 cm....
Alle 1 finalmente, con 4 cm di dilatazione, si può fare l'epidurale perché il travaglio è ben avviato (è avviato sì......dopo tutte quelle ore!!!!)
Dalle 1.00 alle 10.00 della mattina dopo sono sotto epidurale (4 dosi!!!): che sollievo!!! Ho la flebo di ossitocina che stimola le contrazioni, le vedo sul monitor ma io non sento nulla! Sto bene, dormo un po', rido con mio marito...scherziamo.
Alle 10 finisce l'effetto della quarta dose di epidurale Ne chiedo un'altra ma ormai siamo a dilatazione completa.... è presto per spingere perché la bambina è ancora alta... ma siamo a dilatazione completa e quindi l'ostetrica non me la vuole fare.
Insisto, mi arrabbio, allora l'ostetrica, molto risentita del mio atteggiamento, si decide a chiamare l'anestesista, ma l'anestesista non arriva subito, immediatamente, come io speravo…..passa ancora un po' di tempo...sono le 10.20 e le contrazioni sono davvero insopportabili. Mio marito prova a bagnarmi un po’ la faccia, ma io non voglio, voglio solo che stia lì, accanto a me….il dolore è indescrivibile…arriva come un’onda da dentro e ti rendi conto di non poter fare nulla per alleviarlo…solo aspettare che passi e tra una contrazione e l’altra ero così spossata che rimanevo ferma, immobile con gli occhi chiusi, quasi addormentata. Quando finalmente arriva l'anestesista, alle 10.45, l'ostetrica mi dice: "saresti pronta per spingere, ormai l’epidurale non serve più...." Questa frase non mi convince un granché ma acconsento: "Ok...allora niente epidurale e iniziamo a spingere..." In realtà l'osterica fa passare altri 15 minuti e alle 11.00 FINALMENTE inizia la fase espulsiva!!!!
Ho spinto con tutte le mie forze...non ho provato dolore in questa fase, solo un senso di spossatezza indescrivibile. Tra una contrazione e l'altra mi abbandonavo completamente per riprendere le forze e spingere ancora alla contrazione successiva.
"Si vede la testa...ha tanti capelli neri..."
Non sentivo male, anzi la spinta era funzionale a non sentire dolore, era una necessità, come un istinto a cui non puoi opporti.
Dopo 30 minuti, alle 11.30.... “ci siamo, andiamo in sala parto”.
Che gioia sentire queste parole…..in tutte quelle ore avevo sentito decine di donne partorire e quando andavano in sala parto era davvero per le ultime due spinte!!!!
Salgo sulla sedia a rotelle e durante il tragitto arriva una contrazione e non so come fare perché mi viene da spingere, ma ho paura di fare male a Sara, la sua testolina è praticamnente già fuori ed io ....ci sono seduta sopra!!!!!! Arriviamo in sala parto e mi invitano a salire su un lettino ginecologico che sarà stato alto più di un metro. Non so come, ma riesco a salire!
L’ostetrica mi dice “forza se fai due belle spinte ti assicuro che saranno sufficienti”
Sono così felice ed emozionata. Prendo un bel respiro…aspetto la contrazione…. e spingo con tutte le mie forze. Una piccola pausa per riprendermi e arriva un’altra contrazione…..respiro….inizio a spingere ….e sento qualcosa di strano…una sensazione di improvviso svuotamento e mentre continuo a spingere chiedo “maaaa cosaaaa staaaa succedendooooo….” (provate voi a parlare durante una contrazione!!!!) e l’ostetrica mi risponde: “se apri gli occhi vedi che sta uscendo” Apro gli occhi e ancor prima di vedere qualcosa, sento un meraviglioso e dolcissimo …..UEHHHHHHHH UEHHHHHHHHHHH ... e vedo un batuffolino rosa tirato su per i piedi …....guardo mio marito …… guardo ancora quel fagottino che continua a piangere. Erano le 11.36 del 22 novembre 2003...
La mia stellina finalmente era uscita....

La visitano, la avvolgono con un asciugamano rosa e me la avvicinano.......ed io continuo a guardare mio marito e questa meraviglia che mai mi sarei immaginata…..
**********************************************************************
Vorrei solo aggiungere che se mio marito non fosse stato lì con me, non so se ce l’avrei fatta.....
