e se santa lucia non le portasse ciò che ha chiesto?

[Ari]

ieri sara ci ha fatto davvero arrabbiare per delle sciocchezze.
le sue proteste più marcate negli ultimi mesi riguardano l'abbigliamento e il cibo.
lei odia gli abiti femminili, dice che vorrebbe essere un maschio e ha una fissa per i colori dei vestiti che assolutamente non devono essere rosa, viola, fucsia e tutte le tonalità del genere.
per quanto riguarda il cibo invece ha sviluppato una preferenza per 3-4 piatti e vorrebbe mangiare solo quelli.
qualsiasi altra cosa le venga proposta la rifiuta a priori senza nemmeno assaggiarla.

per i vestiti abbiamo raggiunto un compromesso: durante la settimana per l'asilo si veste come vuole lei, scegliendo gli abiti la sera prima, ma nel w.e. scegliamo noi adulti qualcosa di più carino (pur non imponendole gonne e maglie rosa brillantinate)
ieri siamo andati al cinema e le abbiamo messo un paio di jeans, una maglia bianca sotto con un maglioncino di lana grigio sopra e gli stivaletti grigi.
ha fatto una tragedia immane, buttandosi per terra, cercando di strapparsi i vestiti di dosso, dicendo che con i jeans e gli stivali non avrebbe potuto nè correre nè giocare e che era tutta colpa nostra.
ho cercato di placarla ricordandole il patto che abbiamo fatto, ma è stato inutile.
si è zittita solo quando ho alzato la voce dicendo che non avrei sopportato ulteriori lamentele da parte sua.

per il cibo invece, da un paio di settimane ho deciso di variare la dieta di tutti e di preparare per tutti lo stesso cibo.
chi ha fame mangia quello che c'è nel piatto, altrimenti salta al pasto successivo.
ovviamente per lei questa è una tragedia e ultimamente sta mangiando davvero poco.
ieri a pranzo ho preparato una pasta asciutta con fagioli, pancetta e rosmarino (tutti ingredienti che presi singolarmente le piacciono).
beh: non voleva nemmeno assaggiare!
alla fine ha mangiato tutto, ma dietro nostre continue insistenze e pigliandosi anche un paio di sberle da suo padre.
quando ha finito il piatto le ho chiesto se era così terribile e mi ha risposto di no, che era abbastanza buono, ma alla domanda "e allora non sarebbe stato meglio mangiare senza dover arrivare a litigare?" lei non ha risposto.

ora il mio cruccio è questo: tra le varie "minacce" di ieri durante i suoi capricci le abbiamo detto che santa lucia guarda quello che fanno i bambini per verificare se sono buoni e se quindi può portar loro i giochi che le hanno chiesto.
lei ieri (e non solo ieri purtroppo) si è palesemente comportata male, quindi sarei tentata di farle portare da santa lucia non esattamente il gioco che lei ha chiesto, bensì il gioco che per lei sarebbe la sua seconda scelta.
vorrei inoltre far accompagnare il gioco da una letterina in cui santa lucia le spiega il motivo del gioco diverso.

il mio compagno pensa che io sia un po' troppo severa, che non si è mai sentito che i bambini, anche i più monelli, non venissero accontentati da santa lucia.
in effetti anche io non vorrei darle una delusione troppo forte, ma sono arrivata al punto che non so più che mezzi usare per arginare certi comportamenti da parte sua.

chiedo aiuto alle psico per capire se potrei traumatizzare mia figlia a vita e anche qualche suggerimento su come evitare le lotte infinite per il cibo e i vestiti.

[clizia]

ti capisco, a volte anch'io lo minaccio, sbaglio, ma lo minaccio: babbo natale chissà se porterà quel che desidera davvero..
Ma farla provare a correre meravigliandoti che lei non possa farlo pure con gli stivaletti? insomma smontare ste fissazioni? Falle vedere che tu corri pure con gli stivaletti e i jeans , mica è uno scafandro di metallo! Ahò pupa se non sei capace di correre con gli stivaletti chiamo il dottore, ti controlla lui, avrai mica una gamba rotta? Dai andiamo in ospedale

[Ari]

Ma farla provare a correre meravigliandoti che lei non possa farlo pure con gli stivaletti? insomma smontare ste fissazioni? Falle vedere che tu corri pure con gli stivaletti e i jeans , mica è uno scafandro di metallo! Ahò pupa se non sei capace di correre con gli stivaletti chiamo il dottore, ti controlla lui, avrai mica una gamba rotta? Dai andiamo in ospedale

magari fosse così semplice!
quando fa così lei mente sapendo di mentire.
infatti ha tranquillamente corso e saltato e giocato come nulla fosse quando poi si è calmata.
è che le parte l'embolo e spara a raffica cose insensate.

[Dubbiosa]

Si Ari io lo farei..

tanto se poi la "punizione" serve a portarla sulla retta via ci pensa babbo natale a portare il gioco che voleva

[pisola]

no dai non farlo.....le crei un trauma..per cosa poi? perchè vorrebbe mangiare quello che dice lei?
tanto alla fine mangia quello che DEVE
perchè non le piacciono gonnine rosa e brillantinate?
tanto non piacciono nemmeno alla mamma
non sei te quella iper sportiva etc...beh qualcosa le hai trasmesso noo???
pensa se fosee stata tutto un fiocco rosa, brillantini e cose frou frou....come la mia seconda che avresti fatto????
alla mia piccole per farle mettere la tuta a scuola dobbiamo minacciarla...lei vorrebbe i tacchi!! e non ha 4 anni.....

Falle trovare il regalo che desidera per il resto...ci saranno altri metodi di convinciment........

[clizia]

D'accordo con Pisola, anch'io , anche se ogni tanto ho perso la pazienza ed è scappata la minaccia ho sempre trovato un modo per recuperare e quindi dirgli che la minaccia non era più valida. " okei, adesso vedrai che babbo natale ha capito, sa che ci hai pensato e vedrai che porterà quel che hai chiesto...

[zanchese]

Per me i bambini hanno le loro ragioni ed in casi come quelli citati da te mi comporto in modo completamente diverso.
Prima di tutto i vestiti, nel limite del decente, ha diritto a sceglierseli lei, secondo me. Se gli stivaletti non le piacciono non li avrei comprati. Anche mio figlio odia i jeans ed io non li compro, quando gli ho preso gli abiti per l'inverno l'ho portato con me ed abbiamo scelto insieme.
Per il cibo io cercherei di aggiungere insieme a lei cose sane che le piacciono e poi le farei sempre quelle, sempre nel limite di avere una scelta sana. Per esempio se le piace la pasta o il riso ed un paio di tipi di verdura io le farei sempre quella fino a che non si stufa, anche fino alla maggiore età... tanto si stufano da soli prima o poi.

Io ci vedo una bambina che vuole decidere un po' da sola, per questo si arrabbia, magari sbaglio naturalmente.

Per Santa Lucia non saprei, non credo certo sia un trauma se non riceve il regalo sperato, però aspettati magari un capriccio il giorno della festa.

[pao pao]

Io prenderò un po' di carbone finto. Un pezzo per ogni capriccio durante il quale l'ho minacciato dicendogli che Babbo Natale lo guarda.
Alla fine lo accontenterò però, perchè è stato anche buono, come tutti i bimbi del resto.
Da ex maschiaccia ti dico che Sara ha tutta la mia solidarietà...io appena vedevo roba anche solo lontanamente femminile iniziavo a urlate "Pungeeee" senza manco toccarla

[Ari]

no dai non farlo.....le crei un trauma..per cosa poi? perchè vorrebbe mangiare quello che dice lei?
tanto alla fine mangia quello che DEVE
perchè non le piacciono gonnine rosa e brillantinate?

veramente lo scopo di questo gesto sarebbe farle capire che le sue azioni hanno delle conseguenze.

intanto non è proprio vero che alla fine mangia quello che deve, perchè nelle ultime settimane più di una volta si è alzata da tavola senza aver mangiato nulla (e tra l'altro è ferma con il peso da più di 6 mesi ormai).

e poi non rispetta i patti!
noi mediamo sempre con lei, non c'è nulla che le imponiamo a prescindere, ma lei viene meno alla sua parte di impegno preso.
e io vorrei che capisse che non rispettare gli impegni comporta delle conseguenze spiacevoli.

[Ari]

Prima di tutto i vestiti, nel limite del decente, ha diritto a sceglierseli lei, secondo me. Se gli stivaletti non le piacciono non li avrei comprati. Anche mio figlio odia i jeans ed io non li compro, quando gli ho preso gli abiti per l'inverno l'ho portato con me ed abbiamo scelto insieme.

per mia figlia l'unica cosa decente sono le tute da ginnastica e solo se non sono di colore rosa o simili.
tutti i vestiti che ha li abbiamo scelti insieme, stivali compresi!
ne ha provati 4 paia e ha scelto lei quelli che le piacevano di più.

Per il cibo io cercherei di aggiungere insieme a lei cose sane che le piacciono e poi le farei sempre quelle, sempre nel limite di avere una scelta sana. Per esempio se le piace la pasta o il riso ed un paio di tipi di verdura io le farei sempre quella fino a che non si stufa, anche fino alla maggiore età... tanto si stufano da soli prima o poi.

l'ho fatto fino a un mese fa circa, quando il mio "non marito" ha minacciato la separazione se avessi preparato ancora le solite cose da mangiare.
io lavoro tutto il giorno e non ho tempo di preparare cibi diversi per ogni commensale, quindi a cena preparo per tutti la stessa cosa.
ma anche se avessi tempo, lo considero diseducativo!
infatti con lei sono stata chiara su questo punto: io preparo per tutti la stessa cosa. ci saranno giorni in cui ci sarà il suo piatto preferito, giorni in cui ci sarà il mio piatto preferito e giorni in cui invece verrà accontentato il papà. questo perché non è giusto che sia contento sempre e solo un membro della famiglia e perché il nostro corpo per rimanere in salute ha bisogno di cibi diversi e quindi è giusto variare quello che mangiamo.

Io ci vedo una bambina che vuole decidere un po' da sola, per questo si arrabbia,

infatti è così e infatti ci sono molte cose che può scegliere lei.
però lei non può scegliere "sempre". ci sono situazioni in cui deve accettare anche le scelte degli altri.

[Ari]

Alla fine lo accontenterò però, perchè è stato anche buono, come tutti i bimbi del resto.

ma infatti di 4 regali che ha chiesto, 3 sono certi!
è solo 1 su 4 che è in forse e che verrebbe eventualmente sostituito da un'altra cosa che le piace, ma che non sarebbe la sua prima scelta.

Da ex maschiaccia ti dico che Sara ha tutta la mia solidarietà...io appena vedevo roba anche solo lontanamente femminile iniziavo a urlate "Pungeeee" senza manco toccarla

anche io ero un maschiaccio, però a detta di mia mamma non ero così rompimaroni!
almeno alle feste comandate mi lasciavo vestire un po' carina senza buttarmi a terra e stracciarmi le vesti.

e tra l'altro ripeto che mica le metto la gonna!
ma cazzarola! non si può andare al ristorante con la tuta da ginnastica e le scarpe di cars!!

[tittiale]

No, non parlerei di trauma, quello sicuramente no.
però....
Non sono dell'idea che Santa Lucia debba per forza accontentare i bimbi in tutte le richieste e questo lo si può eventualmente spiegare ai bambini. Ma faccio fatica anche a rappresentarla a loro come una "castigatrice" che non porta il gioco richiesto perché il bambino è stato poco bravo. è giusto quello che dici sulla conseguenza delle azioni, solo che non vedo il gesto di Santa Lucia come una conseguenza diretta ai suoi capricci.
Cerco di spiegarmi meglio: vogliamo andare al parco e tu passi la mezz'ora prima a fare i capricci? Ecco, al parco si sta per meno tempo oppure non riusciamo ad andare. Questa è una conseguenza a qualcosa di sbagliato che ha fatto la bimba.
Buono il compromesso di far scegliere a lei i vestiti durante la settimana e voi nel w-end. Anche se lei non accetta, voi avete portato avanti la questione del patto deciso insieme, con fermezza e senza drammi.
Riassumendo... il castigo lo trovo utile nel momento in cui è una conseguenza diretta delle sue azioni, sia in termini di tempo che di contenuto.

[Lidia]

le mie sono talmente consapevoli che si sono comportate male che anche sotto insistenza hanno chiesto 3 regali ciascuna e non c'é modo di farli aumentare, tanto che sono nel panico per gli amici che mi chiedono cosa possa loro piacere e non so cosa rispondere.....

mentre con la piccola vado sul sicuro con gli adding per i bambolotti la grande non saprei proprio....

cmq sennó vado ot no non trovo giusto non far portare i regali chiesti visto che cmq non si comporta poi cosí male, i capricci ci stanno tutti é l'etá.....

[Ari]

Riassumendo... il castigo lo trovo utile nel momento in cui è una conseguenza diretta delle sue azioni, sia in termini di tempo che di contenuto.

ecceloso!!
infatti ieri la cosa giusta sarebbe stato rinunciare ad andare al cinema!
però avevamo già acquistato i biglietti on line e quindi ci avremmo rimesso i soldi spesi.

[tittiale]

Riassumendo... il castigo lo trovo utile nel momento in cui è una conseguenza diretta delle sue azioni, sia in termini di tempo che di contenuto.

ecceloso!!
infatti ieri la cosa giusta sarebbe stato rinunciare ad andare al cinema!
però avevamo già acquistato i biglietti on line e quindi ci avremmo rimesso i soldi spesi.

lo so che lo sai
A volte punire i figli è più una rinuncia per noi che per loro

[tittiale]

...che poi "la cosa giusta" purtroppo o per fortuna non esiste....

[pisola]

e vai al cinema ma niente poc-corn!

[Ari]

e vai al cinema ma niente poc-corn!

e secondo te io rinuncio alle caramelle gommose per il mero nobile intento di educare mia figlia?

[pisola]

Fortuna che Sara ha una mamma saggia!!!!

[laura s]

Ari ho in parte i tuoi stessi problemi (col cibo) e anche io cucino per tutti uguale... se non ne vuole, non mangia e amen. Ora essendo dicembre mangia tutto perchè se no non apre la calzina dell'avvento ma spesso l'ho messa a letto senza cena (al limite le dò un bibe di latte) e secondo me sta nettamente migliorando quanto a monotonia alimentare, tieni duro!!
Ah, Annalisa non riceverà ciò che ha chiesto a Babbo Natale in quanto le sue richieste sono:
- una magia che faccia parlare e mangiare la sua bambola
- un coltello che taglia
- un cellulare che telefona davvero
ma non credo che ne resterà traumatizzata a vita... cercherò di mediare con una bambola parlante e dei walkie tolkie, però sinceramente trovo che la lettera di rimprovero di Santa Lucia sia un pò eccessiva: se il bambino si convince di essere cattivo poi lo diventa sul serio... meglio il regalo numero 1 e una letterina con scritto che "è stata abbastanza brava ma se lo è ancora di più l'anno prossimo avrà ancora più regali"