Giorgia ha 6 anni e diciamo che da molto tempo sono abituata alle sue chiacchere nel sonno: come il suo papà, loro parlano e si fanno dei bei discorsoni, bisticciano, ridono, raccontano il tutto dormendo, con gli occhi chiusi. E fin qui io me la sono sempre goduta
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ma dalla scorsa settimana il panico!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono in tutto tre episodi: il primo circa 10 gg fa, il secondo sabato sera e il terzo (il più angoscioso) ieri sera.
Improvvisamente verso le 11:00/12:00 (proprio nelle prime 2 o 3 ore da quando è andata a letto) si mette a piangere spaventatissima, si mette in ginocchio sul letto, è fredda e sudata e trema come una foglia. Gli occhi sono aperti ma non sembra vedermi (anzi ieri sera guardava oltre a me verso lo specchio dell'armadio e sembrava guardarsi come se io fossi trasparente). Parla ma faccio fatica a capire, a dare un senso a ciò che dice, è come se riferisse pezzi di un sogno.... Se io le parlo mi risponde anche e ieri sera tossiva e le ho chiesto se voleva dell'acqua, mi ha detto di sì e mentre le porgevo il bicchiere m'ha urtata e un pò si è rovesciata: mi ha detto "scusami", però immediatamente sembrava non percepirmi lì vicino a lei.
E' inconsolabile..si alza e si risdraia, piange e trema..... poi improvvisamente si riaddormenta e da lì tutta una tirata fino al mattino. E ovviamente non ricorda niente.
E' Pavor???? sembrerebbe.... e io cretina ho letto solo ieri sera dopo la crisi che era meglio non toccarla: invece io la accarezzavo e cercavo di coccolarla per tranquilizzarla.
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Ieri sera ci ha proprio fatto spaventare a morte (le altre due volte non piangeva così tanto e disperatamente).
Cosa posso fare? vorrei capire come poterla aiutare, pensare a perchè improvvisamente sono iniziate queste crisi.
Mio marito mi ha raccontato che anche la sorella da ragazzina piangeva ed urlava nel sonno, lei era il tipo da "aiuto! aiuto! no! no!"...quindi mi vien da pensare che ci sia una predisposizione....
Ha iniziato la prima elementare e a scuola va molto bene, le piace, non sta incontrando difficoltà (la scuola e piccolissima, abitiamo in un paese piccolo, 5 classi sole e loro sono in 16...seguitissimi e le maestre in gamba), però ultimamente ho notato che mi dice spesso che le manco, che mi vuole bene, vuole che stia in camera con lei mentre si addormenta (e ieri sera in effetti non l'ho fatto
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Nella sua vita sono cambiate alcune cose: ad esempio fino a quest'estate lei è sempre stata con i nonni materni con cui è legatissima (in effetti sono 6 anni che li ha avuti vicini tutti i giorni... ferie e feste escluse)......... dall'inizio della scuola è un tetris: oggi la nonna materna, domani quella paterna, poi io per la piscina, poi il nonno paterno, poi la nonna materna....
io ero contraria a tutto questo, ma sembrava fondamentale invece introdurre pure i nonni paterni che sebbene la adorino poi non è che abbiano mai cercato di "viverla"...ora gli è stato chiesto dal figlio di farlo, e lo fanno anche volentieri, però la Gio ora li patisce un pò (dietro c'è tutto anche un discorso "delicato" nei confronti di mia suocera che è una donna buona ma con comportamenti bizzarri dovuti ad una sua forma mai curata di depressione... ma questo è un'altro discorso).
Altro cambiamento importante credo è stata la nascita il mese scorso del cuginetto, il figlio di mio fratello: per cui mia madre ora è una nona divisa tra i due nipotini e per la Gio questa è una cosa che non so quanto ha elaborato... mi ha chiesto "ma ora che c'è l'Emanuele, la nonna mi vorrà ancora bene?"
Vi racconto tutto questo per dare un quadro generale.... per aiutarvi a darmi un consiglio.
Come posso aiutarla a sentirsi più serena?
Grazie mille
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