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allattamento al seno: lo odio

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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da Ransie » 22 nov 2011, 21:02

ehmmm è che non credo di aver tolto qualcosa, 4 mesi li ho fatti.
quando dissi alla mia pediatra che non ce la facevo più ad allattare a livello mentale lei mi chiese se volevo provare ad arrivare almeno ai 6 mesi. credo abbia letto la paura sul mio viso... e mi disse che se non me la sentivo era una mia scelta da rispettare (e udite udite non mi diede nessun suggerimento di marche :ahaha ).

la stessa pediatra che quando le dissi che allattavo ancora a 20 mesi mi rispose "bene" con un sorriso.
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da lagatta » 22 nov 2011, 21:57

buonasera

sono stanca ma sto molto meglio
sto facendo la cura del sonno eppure mi sento stanca ma sto meglio, lo ripeto. Non bene ma sicuramente mi avvicino al "bene".
Ogni tanto mi viene ancora l'angoscia di sfiorarmi il seno, di entrare nella doccia e doverlo fare ancora sgocciolare, ma poi lo faccio e tutto finisce, mi ci abituerò e passerà.
Azzurra sta benone, io ho ripreso i miei tempi e stress, non ho praticamente quasi voglia di fare niente ma lo faccio lo stesso, mi sento così più vicina a quello che sono io.
Mi sento di aver ripreso il mio rapporto con Azzurra, il biberon le piace alla grande, le piaceva anche la tetta, ma forse, nonostante la sovrabbondanza di latte, non ne usciva alla velocità giusta per farla così contenta ora :ahaha le piaceva il mio latte però.

Ho valutato i pro e i contro del LM rispetto al LA
allora
il LM ha il vantaggio del "contatto" e non è poco, è sempre a temperatura giusta, la quantità richiesta giusta ed è gratis
di svantaggio ha che se il bebè vuole mangiare o solo ciucciare devi tirare fuori la tetta ovunque e con chiunque ti trovi. All'idea un tempo mi si accapponava la pelle, però l'ho fatto a sto giro e sinceramente non me ne fregava un granchè, mi appartavo e allattavo, quindi si supera. Altro svantaggio è che non puoi delegare la cosa e nonostante sia così tanto bello ogni tanto ciò fa girare alquanto le palline :fischia sopratutto per chi ha uno stile di vita molto agitato come il mio...mai un momento per me già senza figli figuriamoci ora.

Questo mi riporta ad alcuni post delle ultime pagine.
IO mi sento di aver privato i miei figli di qualcosa di molto bello, spesso mi sono chiesta se questo ha determinato il rapporto che ho con loro, cioè, se sarebbe stato diverso se avessi allattato al seno per un tempo più o meno lungo, però io mi conosco, non sono tanto di smancerie, ma non per questo non amo i miei figli. Stasera Angelica, la grande, che come me anche lei non ama tanto il contatto fisico, non faceva altro che cercarmi per farsi coccolare...secondo me dipende un pò dal carattere.
Massimo, il secondo, invece è un gran mammone, coccolone, ed è quello che ho allattato meno.
Azzurra è quella che ho allattato di più, è la figlia a cui sono più "attaccata", la gollina Canga03, mia grande amica, mi ha detto che è stato proprio il LM a legarmi così tanto a lei...forse ha ragione.

Ma una cosa voglio dire: a conti fatti, meglio quella che sto tornando ad essere, che la mamma che ero settimana scorsa. Ero veramente fuori di testa, e lo dimostra il post iniziale di questo topic.

Ho vissuto l'allattamento più o meno come ha raccontato RANSIE, anche io questa volta ero piena di buoni propositi e mi sono fatta anche consigliare nonostante volessi interrompere molto tempo fa, poi non mi sono più voluta far aiutare, ero terrorizzata al sentirmi dare altri consigli, perchè volevo smettere.
NOn mi voglio giustificare, anzi, adesso, a mente lucida sono sicura che se non avessi provato quel dolore sarei andata avanti, avrei sopportato, se così si può dire, la privazione di sonno e di libertà, perchè come molte di voi hanno detto, quando si decide di avere un figlio si tengono presenti certe evenienze...e io, che già avevo alle spalle, due esperienze, mi ero davvero preparata prima di concepire Azzurra, avevo atteso tre anni prima di farla, in questo periodo ho pensato a tutto e di più
eppure, non c'è stato verso, mi sono lasciata prendere dalla depressione anche stavolta...eh sì, alla fine saranno gli ormoni, sarà quello che volete, ma quando arriva arriva....l'unica cosa che si può fare è reagire ma spesso non è così automatico, anzi quasi mai lo è, e devi solo attendere, attendere qualcosa che speri sempre passi subito, perchè questa sì che ti annulla!

Ci sono mamme che scelgono di farlo per non rovinarsi il seno, mamme che vogliono o devono tornare subito al lavoro e quindi smettono di allattare, mamme che per svariati motivi smettono e basta. Ci sono poi quelle che con tanti figli non riescono a gestire questa cosa che è la più naturale che esiste al mondo, mamme che si esauriscono pur di riuscirci e non ce la fanno, mamme che si devono curare e quindi smettono, mamme prese da depressione e trovano in esso il capo espiatorio...queste cose le ho lette qua, in questo topic....io non so dove rientro, non lo so perchè l'ho fatto di istinto, perchè non ne potevo più, perchè stavo male. Forse rientro in ognuno di queste cose (tranne per il lavoro forse), sicuramente mi ha fatto stare un pò meglio,
non avrò altri figli, decisione già presa, ma sono alquanto sicura però che se dovessi averne un quarto, invece ci riproverei ancora...è istinto, è amore, non posso pensare che non sia così, giuro.
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da SuzieQ » 22 nov 2011, 22:42

Antolina80 ha scritto:Ma chi l'ha detto che un figlio deve essere un sacrificio? :domanda Cioè se io voglio continuare a fare la vita che facevo prima non devo riprodurmi? Non si sta parlando di un cane. Okkei ci sta qualche compromesso, ma anche nella vita di coppia senza figli ci stanno i compromessi. Ma non credo di dover sacrificare nulla di me per mia figlia. Prima di essere una mamma sono una donna, una compagna e un'architetta (tetta sì :ahaha ).
anto però dipende da che vita si conduceva prima.
Per me i figli sono sì sacrifici, ma in senso buono.
Per esempio l'allattamento. Lo sai bene quante volte ho avuto candida, fastidi e ingorghi :impiccata:
E ogni volta che succedeva per me allattare era un sacrificio, che ho sempre accettato. Un sacrificio che sapevo andava fatto.
Il parto per me, con il senno di poi, è un SACRIFICIO. Cavolo se lo è!
Il post parto. meeenghia se lo è.
L'allattamento che provoca secchezza laggiù, diventa un sacrificio perché incide sulla vita intima.

Rinunciare ai concerti e alle serate del sabato. Sì sono sacrifici, ma minori. Ogni tanto ammetto che molliamo la pupa alle nonne e noi si va. mica sempre. ma trovo giusto tirare il fiato ogni tanto.

Io non credo di essere una donna PRIMA di essere mamma. Io sono una donna e mamma e compagnia e ecc. :sorrisoo

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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da crucchina79 » 23 nov 2011, 9:27

SuzieQ ha scritto:

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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da Antolina80 » 23 nov 2011, 9:48

SuzieQ, Forse io intendo come sacrificio una cosa diversa. Mi spiego:
se una persona decide di comprarsi un cane sa che dovrà fare dei sacrifici e se non è disposta a rinunciare a nulla o se ha intenzione di mollarlo a parenti e amici ogni momento allora forse non è il caso di averne uno. Ma non si può fare lo stesso discorso per un figlio. Non è un semplice desiderio, è una cosa che ad un certo punto ti senti di dover fare. Non lo so per me è stato così. Credo che sia la natura. E mentre un figlio lo rifarei anche domani, per un cane ci penserei un attimo. E il cane non lo devo partorire e allattare, però sento di essermi sacrificata molto di più per lui che non per mia figlia. Ma amo il mio cane come me stessa!
Non so se si è capito. Cioè i sacrifici che ho fatto per il mio cane mi sono pesati moooolto di più che non quelli che sto facendo per mia figlia. Con tutto che quelli che si fanno per un figlio sono obiettivamente più importanti. Capito?
lagatta, l'importante è che ora stai bene tu con te stessa e i tuoi figli! :bacio
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da giremy » 23 nov 2011, 10:57

Non ho letto tutti gli interventi e per questo mi scuso.
Mi sento chiamata in causa.
Anastasia è stata semspre una bimba pigra e inappetente: un mix micidiale per me.
Oltre a questo ci sono state problematiche personali che non hanno aiutato.
Ho allattato fino a circa 4 mesi tra tiralatte e allattamento al seno.
Mi sentivo malissimo, mi sono annullata per questo ed esro nervosissima.
Tutti avevano una sola domanda: allatti? Ed io mi sentivo morire perchè avrei tanto voluto avere la scusa che non avevo latte e smetterre.
Ed invece il lavaggi del cervello che mi fecero al corso preparto e le che mi facevano continuamente tutti sul lm mi faceva sentire una madre degenere solo perchè io non ero in grado di allattare mia figlia.
Mi dicevo: l'unica cosa che mi chiede mia figlia è un pò di latte ed io non sono in grado di darglielo.
Ho vissuto mesi pesantissimi con la voglia ed il terrore di cedere al la.
Poi un giorno il mio latte cominciò a scerseggiare e con le lacrime agli ochci diedi a mia figlia il primo biberon di la.
Mi resi conto che non era poi questo demone di cui tutti parlavano e mia figlia crebbe benissimo ugualmente ed io ricominciai a vivere un pò.
Oggi Anastasia ha 4 anni e mezzo e sinceramente è una bimba che si ammala pochissimo quindi anche il fatto degli anticorpi va un pò sfatao.
Se avessi un altro figlio non farei tutto quello che ho fatto con lei: 45 minuti al seno, doppia pesata, tira il latte, scalda il tuo latte e daglielo con il bibe ecc.
Ero sfinita e ancora mi chiedo a che pro insistere per forza.
L'allattamento è meraviglioso se fisiologico altrimenti il la va benissimo e ostinarsi a volte non è un bene per nessuno
Anastasia è nata in fretta il 31 marzo 2007 alle 23,20. Un pulcino di 1,920 kg e 47 cm di puro amore. .........Il sole esiste per tutti...........

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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da ottyx » 23 nov 2011, 14:43

LAGATTA, continuando a rispettare le tue scelte, ma tenendo conto che questo è un forum pubblico in cui è giusto dare informazioni complete, mi permetto di aggiungere qualche vantaggio del LM:

VANTAGGI NUTRITIVI: La presenza di proteine, lipidi, sali minerali e zuccheri in quantità e proporzioni adeguate alle necessità del SINGOLO lattante.
Inoltre la concentrazione dei grassi tende ad aumentare verso la fine della poppata, inducendo nel bambino una sensazione di sazietà. Questo, ovviamente, non avviene per l'alimentazione con latte artificiale che per questo è considerato una delle cause dell'obesità infantile.

VANTAGGI ANTI-INFETTIVI: se l'aspetto nutritivo del latte materno può essere avvicinato, anche se non perfettamente eguagliato, dai latti artificiali, le proprietà che non sono in alcun modo riproducibili sono invece quelle immunitarie. Grazie alla presenza di globuli bianchi, anticorpi anti virali ed anticorpi specifici, il latte materno protegge il neonato dai patogeni presenti nell'ambiente esterno; inoltre, il contenuto in lattoferrina, lisozima e cellule immunocompetenti, favorisce lo sviluppo di batteri intestinali benefici, aiutando il piccolo a debellare i patogeni responsabili delle gastroenteriti (coliche del neonato)

VANTAGGI ANTIALLERGICI legatI alla presenza di immunoglobuline (IgA): salvo rare eccezioni, non esistono casi di allergia al latte materno. Al contrario, l'allattamento al seno sembra proteggere il bambino da allergie alimentari in età adulta; questo perché ritarda i primi contatti con gli alimenti, dando il tempo al sistema immunitario di svilupparsi.
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da SuzieQ » 23 nov 2011, 14:52

Antolina80, sì credo sia lo stesso discorso che riportava lauras qualche post fa, e che io condivido.
L'esempio mio è questo. Allattare Mati, nonostante tutto, non è stato/è un sacrificio. Le notti sveglia non lo sono state. E potrei andare avanti. Ma se rimanessi incinta oggi. La nuova gravidanza lo sarebbe, l'allattamento lo sarebbe. e chi lo sa se arriverei ad allattare per un anno?
Questo perché al momento ho delle mie priorità a cui pensare. Che fossero anche frivole. E soloquando avrò ripreso l'equilibrio sarò pronta per "sacrificarmi" per un altro figlio.

:sorrisoo
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da blunotte9 » 23 nov 2011, 14:59

SuzieQ ha scritto:Antolina80, sì credo sia lo stesso discorso che riportava lauras qualche post fa, e che io condivido.
L'esempio mio è questo. Allattare Mati, nonostante tutto, non è stato/è un sacrificio. Le notti sveglia non lo sono state. E potrei andare avanti. Ma se rimanessi incinta oggi. La nuova gravidanza lo sarebbe, l'allattamento lo sarebbe. e chi lo sa se arriverei ad allattare per un anno?
Questo perché al momento ho delle mie priorità a cui pensare. Che fossero anche frivole. E soloquando avrò ripreso l'equilibrio sarò pronta per "sacrificarmi" per un altro figlio.

:sorrisoo
Sono d'accordo.
Per questo penso sia fondamentale che una donna abbia tutte le informazioni in partenza per potere poi scegliere con coscienza cosa è meglio per lei, in quel dato momento, in quella condizione, con quel bambino, in quel contesto famigliare.
Dire che il LA è equivalente al LM è sbagliato e scorretto e può indurre a scelte "errate " (in quanto non consapevoli); ma detto ciò trovo altrettanto sbagliato giudicare una donna che in coscienza ha deciso di non allattare, piuttosto che fare l'epidurale, piuttosto che fare il cesareo, piuttosto che mettere il bimbo a dormire nel suo lettino nella sua stanza dalla prima notte.
sono scelte, l'importante è che siano fatte in modo consapevole, dati alla mano.

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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da ottyx » 23 nov 2011, 15:11

blunotte9 ha scritto:sono scelte, l'importante è che siano fatte in modo consapevole, dati alla mano.
Blunotte, hai centrato il punto :ok
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da Antolina80 » 23 nov 2011, 16:18

ottyx ha scritto:
blunotte9 ha scritto:sono scelte, l'importante è che siano fatte in modo consapevole, dati alla mano.
Blunotte, hai centrato il punto :ok
Esatto! Quello che dico io!
Al mio corso preparto ci è stato spiegato chiaramente come allattare e ci è stato offerto tutto l'aiuto possibile (l'ostetrica è venuta a trovarci in ospedale per aiutare quelle in difficoltà! :ok ) qualcuna ha scelto di allattare :sorrisoo , qualcuna ci ha provato intensamente ma per vari motivi ha dovuto smettere :buuu , altre hanno rinunciato in partenza :che_dici . A parità di trattamento le reazioni sono state molto diverse, questo perchè ognuna fa le sue scelte e ognuna è diversa. Ma nessuna di quelle che allatta (siamo solo 3!) è andata a fare prediche alle altre, per carità! Fatti loro! Poi magari tra di noi si spettegola, :spiteful: ma quello è un altro discorso!! :risatina:
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da YLeNia » 23 nov 2011, 17:31

Ha ragione Blunotte quando scrive che il nocciolo della questione è la mancanza di aiuto e sostegno in chi si appresta ad allattare. "Dati alla mano" quindi. Poi il discorso soggettivo sulla mamma è importantissimo ma se si parte bene, si sa come e quanto fare, ci si prova consapevolmente allora le cose "possono" cambiare. Anche il supporto in ospedale, subito dopo il parto, è fondamentale e non sempre si trovano persone competenti e con voglia di aiutare.

Il mio primo figlio è cresciuto forte e sano con il LA. Mi sono ritrovata, a 40gg di vita, con le ragadi e in lacrime perchè non capivo quanto farlo stare attaccato e soprattutto come. Piangeva e piangeva. Aveva fame? Aria nella pancia? Poco latte? Avrò sentito 300 consigli diversi e la maggior parte di questi erano sbagliati. Così, con i capelli dritti e senza troppo girarci intorno, ho mollato e sinceramente non l'ho vissuta come una sconfitta.

Il mio secondo figlio, invece, l'ho allattato fino ai 15 mesi.
Prima che nascesse mi ero già ripromessa di volerci riprovare dopo aver ovviamente parlato con due ( e ripeto DUE e stop! ) amiche che ancora allattavano o che avevano esperienza in merito. Pochi consigli ma buoni. Ed è andata bene.

Non sono stata più brava ma solo più serena perchè avevo capito come approcciare al mio bambino e magari anche fortunata. Lui si è subito attaccato bene perchè sapevo come aiutarlo, un po' di dolore i primi giorni e poi via per un anno e tre mesi.
E' stata una esperienza molto bella e un po' mi è dispiaciuto non averla potuta condividere con il fratello maggiore ma non sono pentita della scelta che ho fatto all'epoca. L'importante era stare bene con lui e con me stessa.

Ovviamente se devo dire quali delle due mi ha più coinvolta è stata chiaramente la seconda esperienza anche perchè, fisicamente, ti prende di più.
Ma il legame c'è con entrambi. Neanche a discutere su questo.

Lagatta io ho letto il tuo primo msg e secondo me hai fatto la scelta giusta. :sorrisoo
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da ottyx » 23 nov 2011, 18:08

Come ho già scritto condivido l'importanza che ha l'informazione ed il supporto esterno. Però credo che a volte la mancanza di supporto esterno, diventa un alibi. Ormai andiamo tutte su internet, sappiamo dove cercare i numeri di ostetriche e della LLL... insomma... a me fa specie leggere che il LM rispetto al LA è solo più comodo ed economico...
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da crucchina79 » 23 nov 2011, 18:11

blunotte9 ha scritto:
SuzieQ ha scritto:Antolina80, sì credo sia lo stesso discorso che riportava lauras qualche post fa, e che io condivido.
L'esempio mio è questo. Allattare Mati, nonostante tutto, non è stato/è un sacrificio. Le notti sveglia non lo sono state. E potrei andare avanti. Ma se rimanessi incinta oggi. La nuova gravidanza lo sarebbe, l'allattamento lo sarebbe. e chi lo sa se arriverei ad allattare per un anno?
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sono scelte, l'importante è che siano fatte in modo consapevole, dati alla mano.
non è questione di giudicare.... assolutamente, ognuna fa quel che ritiene necessario, però si deve aver BEN PRESENTE cosa si sta togliendo al figlio... e bisogna tener presenti anche e soprattutto i suoi diritti.
Però non dirò mai che consigliare ad una donna di smettere di allattare non è, secondo me, il modo corretto di aiutare lei e suo figlio.
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da crucchina79 » 23 nov 2011, 18:12

ottyx ha scritto:Come ho già scritto condivido l'importanza che ha l'informazione ed il supporto esterno. Però credo che a volte la mancanza di supporto esterno, diventa un alibi. Ormai andiamo tutte su internet, sappiamo dove cercare i numeri di ostetriche e della LLL... insomma... a me fa specie leggere che il LM rispetto al LA è solo più comodo ed economico...
:quoto_1:
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da lagatta » 23 nov 2011, 18:21

grazie grazie grazie
infinite grazie a tutte
non pensavo di trovare tanto aiuto in un forum
e dire che lo frequento da quasi sei anni...ed è questa la volta in cui ho trovato maggiore aiuto, forse perchè per la prima volta qui ho "rovesciato" tutta me stessa, mi sono mostratta tutta nella mia fragilità, per quanto si possa fare virtualmente.

Ho capito che nella vita non si smette mai di imparare, in questa esperienza ho imparato tante cose, di me, delle altre persone e del LM. Io sono sempre stata pronta a cambiare idea su tutto, sono di mente aperta e assimilo ogni novità che entra a far parte della mia vita, a ricredermi su alcune opinioni o valori che ho, e questa è stata una di quelle volte.

Oggi sto meglio di ieri, la mia bimba cresce, sono sempre sclerata, ma credo sia normale per una mamma con tre figli al di sotto dei 5 anni. Certe volte mi dico, anzi sempre, ma chi me l'ha fatto fare, io adoro dormire e per me è un sacrificio dormire così poco, per il resto, intendo altri sacrifici o rinunce, non mi pesa niente, solo la mancanza di sonno mi fa andare un pò fuori di testa.
E dire che Azzurra è una bimba così brava. Sembra aver capito già tutto nella vita, a un mese guarda nei miei occhi con un'espressione che sembra chiedermi "che succede?" con due occhi grandi quanto tutto un mondo ancora da scoprire, come se dentro di essi si sta facendo spazio per tutte le cose da conoscere e le esperienze da affrontare di cui tutta la vita di una persona è fatta.
Mangia, dorme, fa tanta cacca e pipì...e guarda, guarda in giro, segue le voci, osserva le luci, i movimenti e ti fissa...non l'avevo mai notato con gli altri due, forse lei è un pò diversa dagli altri due, forse non l'ho mai tenuto presente, che ognuno di noi è diverso, non si può generalizzare mai, non si può scrivere di qualcuno, neanche di se stessi, un profilo preciso perchè ogni giorno ci si stupisce ancora di cose nuove che ci insegnano ancora ciò che pensavamo già di sapere e invece non sapevamo affatto :cuore

Mi piace aver trovato in questa settimana di sconforto qualcosa di positivo su cui tirare un bel sospiro di sollievo. Alla fine niente viene mai per caso, certe cose succedono per un motivo, il mio forse era quello di dare un senso diverso alle cose importanti. La mia vita è molto stressante e praticamente non ho mai tempo di riflettere, solo pensare pensare pensare, senza senso. Ad un certo punto il fisico cede e in qualche modo ti deve far capire quale è la strada giusta da percorrere e così ti svia altrove.
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da blunotte9 » 23 nov 2011, 18:30

lagatta ha scritto: Oggi sto meglio di ieri, la mia bimba cresce, sono sempre sclerata, ma credo sia normale per una mamma con tre figli al di sotto dei 5 anni.
non hai idea di quanto io ti capisca... :cuore
non pensare, lasciati trasportare dall'amore che provi per tua figlia e per i suoi fratellini..
vivi alla giornata, passo dopo passo; piuttosto cerca di ritagliarti appena puoi momenti per riposare, anche cn la piccola se questo ti facilita.
Il resto lo riprenderai in mano con calma quando non dovrai più pensare a "sopravvivere".
Dico sopravvivere non certo perchè pensi che tu stai andando in guerra, penso però che tu sia maledettamente stanca...
Fatti aiutare più che puoi, esci, delega tutto quello che puoi delegare..e perditi solo negli occhi della tua bambina.
Vedrai che ogni giorno andrà meglio. Va già meglio. :bacetto

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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da lagatta » 23 nov 2011, 18:38

certo
consiglio accettato
grazie :cuore
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da Giulia80 » 23 nov 2011, 20:33

lagatta, sono contenta di sentirti più serena. in bocca al lupo per tutto :cuore
Francesco 21-10-09: l'indomito lunatico Elisa 24-08-11: l'allegra irosa
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ishetta
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Re: allattamento al seno: lo odio

Messaggio da ishetta » 23 nov 2011, 21:18

SuzieQ ha scritto:Antolina80, sì credo sia lo stesso discorso che riportava lauras qualche post fa, e che io condivido.
L'esempio mio è questo. Allattare Mati, nonostante tutto, non è stato/è un sacrificio. Le notti sveglia non lo sono state. E potrei andare avanti. Ma se rimanessi incinta oggi. La nuova gravidanza lo sarebbe, l'allattamento lo sarebbe. e chi lo sa se arriverei ad allattare per un anno?
Questo perché al momento ho delle mie priorità a cui pensare. Che fossero anche frivole. E soloquando avrò ripreso l'equilibrio sarò pronta per "sacrificarmi" per un altro figlio.

:sorrisoo
Suzie, io non so se sopravviverò a questi due insieme... figuriamoci a un terzo :sorrisoo ma io sono anche dell'idea che quando si è in pista bisogna ballare.
In questyi mesi i giorni bui ci sono stati, quando non ce la fai neanche ad alzarti dal letto xchè tutti e due hanno deciso di passare la notte in bianco (la mia grande si sveglia ancora :tafazzi: )... ma poi li guardi in faccia, mentre giocano e mentre litigano e passa la stanchezza, il buio e tutto il resto.
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te

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