denunciare il lavoro nero...

[dottbaby]

Come ha scritto Mariangela, secondo me la coaa migliore da fare è una segnalzione all'ispettorato del lavoro, sono loro competenti a verificare la regolarità dei lavoratori. Eventuali contributi previdenziali non pagati per il pregresso, li dovrà versare a forza, il datore di lavoro e con le sanzioni che l'INPS erogherà nel momento in cui avranno accertato l'irregolarità della situazione.
Fifablu, la segnalazione la puoi fare anche tu, non deve "autodenunciarsi" il tuo amico.

[Pluga]

Si infatti, anzi il tuo amico può anche fare il finto tonto: "nooo ma loro il contratto me l'hanno fatto, ora devo firmare il rinnovo....", lui potrebbe anche non sapere che non è stata aperta la posizione contributiva all'INPS... cosi lui ne rimane del tutto fuori...

[Frittella]

nord-sud tutto uguale!!
se hai i soldi puoi tenere a bada chiunque, se poi sei in un paese ancora peggio, chi ha i soldi sa di avere in mano la città perchè da lavoro, ma prima o poi troveranno i loro...
cmq io andrei dai sindacati,ma cmq lì nn potrà più lavorare!!

però il lavoro nero è anche quello che fanno "le unghie" alle amiche e si fanno pagare, chi è parrucchiera e va in casa e di quelle nn vogliamo dire nulla???
son abb inca@@ata su questo argomento perchè c'è gente che è in cassa integrazione e nn sa come arrivare a fine mese e invece ci sono quelli che sanno fare un altro lavoretto e sfruttano la situazione,io vado solo nei negozi e con ricevuta perchè a me i soldi me li trattengono già dalla busta!!!!!

[zanchese]

Quello fa incazzare a prescindere.
Purtroppo da me era ed è la regola. Io ho vissuto un'esperienza simile anni fa, un co.co.pro. che poi pero' non era stato dichiarato (lo scoprii al collocamento, dove l'impiegato mi disse "faccio finta di non aver sentito" ). Era di sei mesi, ma stranamente ho lavorato per 11 mesi.
L'azienda era di proprietà del sindaco della città. Se provavi a denunciarlo ti ridevano dietro gli stessi organismi che tecnicamente invece avrebbero dovuto tutelare il lavoratore.
Da me la mentalità vigente è quella che vede il lavoro come una necessità estrema da tenersi a tutti i costi. Quindi nessuno denuncia, perchè altrimenti da cornuto e mazziato passi pure a cornuto e mazziato disoccupato.

Francamente nn so come si possa decidere di NON denunciare, come volete che si risolvano i problemi? E poi parliamo di omertà... quella gente fa leva sull'intimidazione, anche io viivo al sud e le problematiche le conosco bene, ma conosco molte persone che hanno fatto vertenze di lavoro e sono state risarcite.

Anch'io tanti anni fa sono stata risarcita con una vertenza sindacale, ma abitavo ancora con i miei. Se fossi nella stessa situazione oggi aspetterei prima di avere trovato un'altro posto.
Anche al Nord succede ormai nella normalità purtroppo, ma che fai se non hai un altro posto? Denunci e poi sei a piedi, in questo periodo non è facile trovare lavoro.

[Piorellino]

Quello fa incazzare a prescindere.
Purtroppo da me era ed è la regola. Io ho vissuto un'esperienza simile anni fa, un co.co.pro. che poi pero' non era stato dichiarato (lo scoprii al collocamento, dove l'impiegato mi disse "faccio finta di non aver sentito" ). Era di sei mesi, ma stranamente ho lavorato per 11 mesi.
L'azienda era di proprietà del sindaco della città. Se provavi a denunciarlo ti ridevano dietro gli stessi organismi che tecnicamente invece avrebbero dovuto tutelare il lavoratore.
Da me la mentalità vigente è quella che vede il lavoro come una necessità estrema da tenersi a tutti i costi. Quindi nessuno denuncia, perchè altrimenti da cornuto e mazziato passi pure a cornuto e mazziato disoccupato.

Francamente nn so come si possa decidere di NON denunciare, come volete che si risolvano i problemi? E poi parliamo di omertà... quella gente fa leva sull'intimidazione, anche io viivo al sud e le problematiche le conosco bene, ma conosco molte persone che hanno fatto vertenze di lavoro e sono state risarcite.

MARIANGELA!

E poi ma che significa che servono testimoni??? se il contratto non ce l hai non ce l hai se sei in nero non risulta da nessuna parte che lavori che testimoni dovrebbero mai servire?

[fifablu]

è proprio per il fatto che tu previdenzialmente non esisti il problema...per lo stato non lavori, hai bisogno di testimoni che sostengano che invece tu ci sei al lavoro, e che quindi dimostrino l'illegalità della tua posizione lavorativa!!!

[Piorellino]

è proprio per il fatto che tu previdenzialmente non esisti il problema...per lo stato non lavori, hai bisogno di testimoni che sostengano che invece tu ci sei al lavoro, e che quindi dimostrino l'illegalità della tua posizione lavorativa!!!

si questo lo so, che mandino la finanza quando il ragazzo e' a lavoro, dove sta il problema?

[fifablu]

è proprio per il fatto che tu previdenzialmente non esisti il problema...per lo stato non lavori, hai bisogno di testimoni che sostengano che invece tu ci sei al lavoro, e che quindi dimostrino l'illegalità della tua posizione lavorativa!!!

si questo lo so, che mandino la finanza quando il ragazzo e' a lavoro, dove sta il problema?

dalla segnalazione all'arrivo non so quanto ci passerà. comunque spero lui riesca a trovare altrove...

[mariangelac]

è proprio per il fatto che tu previdenzialmente non esisti il problema...per lo stato non lavori, hai bisogno di testimoni che sostengano che invece tu ci sei al lavoro, e che quindi dimostrino l'illegalità della tua posizione lavorativa!!!

Non è proprio così, ricordati che il giudice crederà sempre alla persone che denuncia, che poi se vuole i riscontri pure i tabulati telefonici basterebbero, indicherebbero il cellulare agganciato sempre alla stessa cella telefonica sita in quella determinata via alle ore indicate come orario lavorativo, altro che prove! E poi nn ci sono clienti che hanno parlato con lui? Il testimone nn è che deve essere un complice, può anche essere chiamato dal giudice se tu lo indichi come testimone e lui pure se nn vuole deve andare a deporre.... e lo volgio vedere uno sciocco che fa falsa testimonianza solo per parare il kiul al datore di lavoro
Anche le telefonate prese da lui sono delle prove, ha mai risposto al telefono? dai se si vuole si puo fare.

[fifablu]

è proprio per il fatto che tu previdenzialmente non esisti il problema...per lo stato non lavori, hai bisogno di testimoni che sostengano che invece tu ci sei al lavoro, e che quindi dimostrino l'illegalità della tua posizione lavorativa!!!

Non è proprio così, ricordati che il giudice crederà sempre alla persone che denuncia, che poi se vuole i riscontri pure i tabulati telefonici basterebbero, indicherebbero il cellulare agganciato sempre alla stessa cella telefonica sita in quella determinata via alle ore indicate come orario lavorativo, altro che prove! E poi nn ci sono clienti che hanno parlato con lui? Il testimone nn è che deve essere un complice, può anche essere chiamato dal giudice se tu lo indichi come testimone e lui pure se nn vuole deve andare a deporre.... e lo volgio vedere uno sciocco che fa falsa testimonianza solo per parare il kiul al datore di lavoro
Anche le telefonate prese da lui sono delle prove, ha mai risposto al telefono? dai se si vuole si puo fare.

penso che a questa stregua testimoni ne ha a centinaia.
ma non credo che per una causa di lavoro scomodino tabulati telefonici. credo che le prove testimoniali siano a carico del denunciante.

[mariangelac]

è proprio per il fatto che tu previdenzialmente non esisti il problema...per lo stato non lavori, hai bisogno di testimoni che sostengano che invece tu ci sei al lavoro, e che quindi dimostrino l'illegalità della tua posizione lavorativa!!!

Non è proprio così, ricordati che il giudice crederà sempre alla persone che denuncia, che poi se vuole i riscontri pure i tabulati telefonici basterebbero, indicherebbero il cellulare agganciato sempre alla stessa cella telefonica sita in quella determinata via alle ore indicate come orario lavorativo, altro che prove! E poi nn ci sono clienti che hanno parlato con lui? Il testimone nn è che deve essere un complice, può anche essere chiamato dal giudice se tu lo indichi come testimone e lui pure se nn vuole deve andare a deporre.... e lo volgio vedere uno sciocco che fa falsa testimonianza solo per parare il kiul al datore di lavoro
Anche le telefonate prese da lui sono delle prove, ha mai risposto al telefono? dai se si vuole si puo fare.

penso che a questa stregua testimoni ne ha a centinaia.
ma non credo che per una causa di lavoro scomodino tabulati telefonici. credo che le prove testimoniali siano a carico del denunciante.

Certo, però appunto lui può chiamare anche persone che nn gli sono "amiche" persone che l'hanno visto li per un motivo o per l'altro, con cui ha parlato al telefono dal lavoro, anche amici che sanno che lui lavorava lì, insomma se il fatto è vero di testimoni ce ne sono tanti

[fifablu]

beh ci sono io, non so se la fidanzata e convivente può essere una testimone valida, ci sono amici, c'è una ex collega licenziata che lavorava a sua volta in nero, ci sono clienti....

[mariangelac]

Appunto!

[Piorellino]

è proprio per il fatto che tu previdenzialmente non esisti il problema...per lo stato non lavori, hai bisogno di testimoni che sostengano che invece tu ci sei al lavoro, e che quindi dimostrino l'illegalità della tua posizione lavorativa!!!

Non è proprio così, ricordati che il giudice crederà sempre alla persone che denuncia, che poi se vuole i riscontri pure i tabulati telefonici basterebbero, indicherebbero il cellulare agganciato sempre alla stessa cella telefonica sita in quella determinata via alle ore indicate come orario lavorativo, altro che prove! E poi nn ci sono clienti che hanno parlato con lui? Il testimone nn è che deve essere un complice, può anche essere chiamato dal giudice se tu lo indichi come testimone e lui pure se nn vuole deve andare a deporre.... e lo volgio vedere uno sciocco che fa falsa testimonianza solo per parare il kiul al datore di lavoro
Anche le telefonate prese da lui sono delle prove, ha mai risposto al telefono? dai se si vuole si puo fare.

ma appunto su!!!!

[lalat]

Quello fa incazzare a prescindere.
Purtroppo da me era ed è la regola. Io ho vissuto un'esperienza simile anni fa, un co.co.pro. che poi pero' non era stato dichiarato (lo scoprii al collocamento, dove l'impiegato mi disse "faccio finta di non aver sentito" ). Era di sei mesi, ma stranamente ho lavorato per 11 mesi.
L'azienda era di proprietà del sindaco della città. Se provavi a denunciarlo ti ridevano dietro gli stessi organismi che tecnicamente invece avrebbero dovuto tutelare il lavoratore.
Da me la mentalità vigente è quella che vede il lavoro come una necessità estrema da tenersi a tutti i costi. Quindi nessuno denuncia, perchè altrimenti da cornuto e mazziato passi pure a cornuto e mazziato disoccupato.

Francamente nn so come si possa decidere di NON denunciare, come volete che si risolvano i problemi? E poi parliamo di omertà... quella gente fa leva sull'intimidazione, anche io viivo al sud e le problematiche le conosco bene, ma conosco molte persone che hanno fatto vertenze di lavoro e sono state risarcite.

Anch'io tanti anni fa sono stata risarcita con una vertenza sindacale, ma abitavo ancora con i miei. Se fossi nella stessa situazione oggi aspetterei prima di avere trovato un'altro posto.
Anche al Nord succede ormai nella normalità purtroppo, ma che fai se non hai un altro posto? Denunci e poi sei a piedi, in questo periodo non è facile trovare lavoro.

Quoto. Se uno sta lavorando in nero lo fa perché ne ha bisogno ... mica per passatempo. E poi cos'è questa ipocrisia ... c'è mezzo GOL che ha la colf in casa rigorosamente in nero e nessuna si scandalizza ...

[laura s]

Quello fa incazzare a prescindere.
Purtroppo da me era ed è la regola. Io ho vissuto un'esperienza simile anni fa, un co.co.pro. che poi pero' non era stato dichiarato (lo scoprii al collocamento, dove l'impiegato mi disse "faccio finta di non aver sentito" ). Era di sei mesi, ma stranamente ho lavorato per 11 mesi.
L'azienda era di proprietà del sindaco della città. Se provavi a denunciarlo ti ridevano dietro gli stessi organismi che tecnicamente invece avrebbero dovuto tutelare il lavoratore.
Da me la mentalità vigente è quella che vede il lavoro come una necessità estrema da tenersi a tutti i costi. Quindi nessuno denuncia, perchè altrimenti da cornuto e mazziato passi pure a cornuto e mazziato disoccupato.

Francamente nn so come si possa decidere di NON denunciare, come volete che si risolvano i problemi? E poi parliamo di omertà... quella gente fa leva sull'intimidazione, anche io viivo al sud e le problematiche le conosco bene, ma conosco molte persone che hanno fatto vertenze di lavoro e sono state risarcite.

Anch'io tanti anni fa sono stata risarcita con una vertenza sindacale, ma abitavo ancora con i miei. Se fossi nella stessa situazione oggi aspetterei prima di avere trovato un'altro posto.
Anche al Nord succede ormai nella normalità purtroppo, ma che fai se non hai un altro posto? Denunci e poi sei a piedi, in questo periodo non è facile trovare lavoro.

Quoto. Se uno sta lavorando in nero lo fa perché ne ha bisogno ... mica per passatempo. E poi cos'è questa ipocrisia ... c'è mezzo GOL che ha la colf in casa rigorosamente in nero e nessuna si scandalizza ...

Anche perchè in genere sono le colf stesse che pretendono di stare in nero, e se sei di Ge come me dovresti sapere che qui si usa che in nero si becchino pure ferie, tredicesima e TFR, quindi francamente non so chi si dovrebbe scandalizzare, con me non trattiamo l'argomento perchè mi sale un nervoso che la metà basta se calcolo quanto guadagna all'ora la povera colf in nero sommandoci la disoccupazione và...

[Piorellino]

Quello fa incazzare a prescindere.
Purtroppo da me era ed è la regola. Io ho vissuto un'esperienza simile anni fa, un co.co.pro. che poi pero' non era stato dichiarato (lo scoprii al collocamento, dove l'impiegato mi disse "faccio finta di non aver sentito" ). Era di sei mesi, ma stranamente ho lavorato per 11 mesi.
L'azienda era di proprietà del sindaco della città. Se provavi a denunciarlo ti ridevano dietro gli stessi organismi che tecnicamente invece avrebbero dovuto tutelare il lavoratore.
Da me la mentalità vigente è quella che vede il lavoro come una necessità estrema da tenersi a tutti i costi. Quindi nessuno denuncia, perchè altrimenti da cornuto e mazziato passi pure a cornuto e mazziato disoccupato.

Francamente nn so come si possa decidere di NON denunciare, come volete che si risolvano i problemi? E poi parliamo di omertà... quella gente fa leva sull'intimidazione, anche io viivo al sud e le problematiche le conosco bene, ma conosco molte persone che hanno fatto vertenze di lavoro e sono state risarcite.

Anch'io tanti anni fa sono stata risarcita con una vertenza sindacale, ma abitavo ancora con i miei. Se fossi nella stessa situazione oggi aspetterei prima di avere trovato un'altro posto.
Anche al Nord succede ormai nella normalità purtroppo, ma che fai se non hai un altro posto? Denunci e poi sei a piedi, in questo periodo non è facile trovare lavoro.

Quoto. Se uno sta lavorando in nero lo fa perché ne ha bisogno ... mica per passatempo. E poi cos'è questa ipocrisia ... c'è mezzo GOL che ha la colf in casa rigorosamente in nero e nessuna si scandalizza ...

Anche perchè in genere sono le colf stesse che pretendono di stare in nero, e se sei di Ge come me dovresti sapere che qui si usa che in nero si becchino pure ferie, tredicesima e TFR, quindi francamente non so chi si dovrebbe scandalizzare, con me non trattiamo l'argomento perchè mi sale un nervoso che la metà basta se calcolo quanto guadagna all'ora la povera colf in nero sommandoci la disoccupazione và...

ecco...appunto...nulla a che vedere con chi invece subisce il lavoro in nero e ha anche paura di perderlo.

[Ari]

ma non credo che per una causa di lavoro scomodino tabulati telefonici. credo che le prove testimoniali siano a carico del denunciante.

che io sappia l'onere della prova spetta sempre al convenuto.
ma magari qualche mamma con la toga ci può ragguagliare in merito.

[mariangelac]

ma non credo che per una causa di lavoro scomodino tabulati telefonici. credo che le prove testimoniali siano a carico del denunciante.

che io sappia l'onere della prova spetta sempre al convenuto.
ma magari qualche mamma con la toga ci può ragguagliare in merito.

No, in questo caso chi propone il ricorso al giudice sostenendo di lavorare in quel posto lo deve pure provare

[HyStErYa]

Ma al di la di un discorso di "ipocrisia" penso che ci siano semplicemente situazioni in cui si puo' denunciare ed altre no. Io parlo sempre di una realtà molto distante da quella delle grandi città, dove all'ispettorato del lavoro ci trovi a "ispezionare", il cugino e il suocero dell'imprenditore che ti sfrutta in nero, persona che tra l'altro possiede un buon 70% delle attività produttive della città. Tu puoi anche denunciare (come è accaduto qualche volta), ma stai sicuro che non avrai neanche un contentino e devi pure cambiare zona perchè li non ti assumeranno più da nessun'altra parte.
Conosco molte ragazze che lavorano al Carrefour di un centro commerciale (indovinate di chi?), hanno un contratto part time a 600 euro, ma lavorano full time. Con paga da part time ovviamente. E stanno pure a fare gli straordinari se richiesto, o meglio imposto, perchè o quello o niente.
Non sono mosche bianche da me, c'è tanta gente che ha bisogno (mi ricordo soprattutto una mamma single con due bambini che, quando mio padre le disse di denunciare la cosa, gli rispose molto piccata "E ai miei figli gli dai da mangiare tu?"...), per questo spesso e volentieri mi viene difficile "scandalizzarmi" quando sento cose del genere, cosi come mi sembra a volte troppo semplicistico parlare di denuncia senza valutare le conseguenze del lavoratore.
Magari si potesse risolvere cosi il problema. Magari...