Cerco di riassumere brevemente l'episodio scatenante: martedì vado a prendere mia figlia all'asilo (fa il secondo anno di materna) e lei mi comunica, tutta contenta, che la maestra le aveva promesso che il giorno dopo avrebbero messo in scena la favola di Biancaneve e lei avrebbe fatto, appunto, Biancaneve.
La mattina dopo, nonostante si fosse addormentata tardissimo, salta dal letto e comincia a parlare di questa cosa: "e mamma sbrigati, dai mamma che devo andare a scuola" ecc ecc, si mette addirittura il cerchietto di Biancaneve e andiamo a scuola.
Quando vado a prenderla, però, vedo subito che era moscetta e, infatti, la maestra viene da me e mi dice che quel giorno non si era comportata bene, non aveva voluto "lavorare" (disegnano, fanno un pò di pregrafismo) e a un certo punto, visto che la maestra insisteva per farle finire una scheda, aveva addirittura buttato i colori a terra.
Per punizione, quindi, la maestra ha deciso di mettere in scena cmq la favola, assegnando la parte di Biancaneve non ad Arianna ma ad un'altra bambina (una delle sue amichette preferite con la quale, però, c'è una sorta di continua competizione...assurdo per bambine di 4 anni ma è così!).
Ad Arianna è stata assegnata la parte dell'uccellino (che lei cmq ha fatto) e la maestra le ha chiesto anche di prestare il suo cerchietto alla bambina che faceva Biancaneve, ma mia figlia si è rifiutata.
La maestra ha aggiunto anche che cmq alla fine ha capito, ha chiesto scusa e ha detto che non si sarebbe più comportata così.
Quando io le ho chiesto le motivazioni della sceneggiata mi ha detto che non voleva fare le schede perchè era stanca (in effetti aveva dormito molto poco, ma questo ovviamente non giustifica il suo comportamento).
A casa le ho detto che la maestra aveva ragione, che lei aveva sbagliato a comportarsi così, che la scuola è una piccola comunità, che ci sono delle regole che vanno rispettate e via discorrendo.
In realtà, detto tra me e voi, credo che la "punizione" sia stata un pò eccessiva, al posto della maestra io mi sarei limitata a non fare la favola di Biancaneve (visto che era stata un'esplicita richiesta di mia figlia) e stop. Come ho già detto, però, a lei ho ripetuto mille volte che la maestra aveva fatto benissimo a comportarsi così.
E veniamo a noi, anzi a me, che per questa storia sono stata col magone tutto il giorno...e se ci penso mi viene un'altra volta.
Non sono una di quelle che pensano che i figli abbiano sempre ragione, quando mia figlia sbaglia glielo faccio notare...forse pure troppo! Ieri ha sbagliato, non c'è dubbio, però la conosco e so che la punizione per lei è stata davvero bruttarella...e sinceramente mi è proprio dispiaciuto!
Andare a prenderla e trovarla con quel faccino triste mi ha fatto stare proprio male.
E qui parte la riflessione: mia figlia non ha neanche quattro anni, quindi ha "problemi" proporzionati alla sua età. Piccoli, minuscoli. E questi problemi già mi fanno soffrire.
E quando sarà più grande?
Se dovesse avere problemi a scuola o con le amiche o trovare un fidanzato bast@rdo che la fa stare male?
Povero lui

Cmq, scherzi a parte, mi chiedo: come reagirei io? Come reagirò?
Sarò in grado di starle accanto o sarò troppo presa a star male io?

E, soprattutto, succede anche a voi o sono l'unica mollacciona della situazione?
Ditemi, signore, ditemi...
