Mio figlio soffre di broncospasmi ricorrenti, ma non frequentissimi, ha sempre muco retronasale, le orecchie sempre con un po' di muco, al limite dell'otite e della bronchite.
La nostra pdf è omeopata e con lei abbiamo intrapreso un percorso di gestione di questi malanni con rimedi omeopatici. Ormai è quasi un anno che andiamo avanti così.
Siamo riusciti ad eliminare il cortisone (che prendeva solo per bocca in caso di BS, mai per inalazione) e a limitare l'insorgenza dei BS, che controlliamo col broncodilatatore (se non glielo do, il bs non rientra) e con un paio di rimedi.
A metà settembre si è beccato il raffreddore, così abbiamo ricominciato con la solfa del muco retronasale. 15 gg lo porrto a controllare un po', perchè mi sembrava peggiorato e in effetti aveva le orecchie poco belle, ma i bronchi a posto.
Mercoledì scorso lo prendo alla materna e non mi piace: tosse secca e occhi segnati... infatti alla sera gli parte un BS. Venerdì finalmente c'è la pediatra, ma non è la sua, è la sostituta. Diagnosi: otite e bronchite. Cura: antibiotico per 6 gg e puff di breva.
Provo a chiamare la mia ped per una conferma, niente. Quindi cominciamo gli antibiotici.
Lo sfogo è questo: io non sono medico, quindi se mi fanno una diagnosi con cura non la discuto. La sostituta è sempre la solita, quindi gode della fiducia della nostra pdf, ergo mi fido anche io.
Però... è mai possibile che quando c'è bisogno di una valutazione sull'urgenza io non riesco mai a parlare con la pdf? E' già capitato anche l'anno passato... Così facendo mi sembra anche di vanificare tutti gli sforzi che stiamo facendo per la gestione con i rimedi omeopatici...
Anche perchè, poi, l'effetto positivo sulle condizioni generali lo si vede subito, è migliorato in 2 gg...
Io non voglio la cura miracolosa, mi va bene fare piccole, ma continui passetti quotidiani senza utilizzare farmaci ad alto impatto, però... ogni volta che c'è un'urgenza non riesco a parlare con lei...

Vabbeh... scusatemi lo sfogo, ma mi sento proprio a terra...