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Tic nervosi

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lory71
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Tic nervosi

Messaggio da lory71 » 2 nov 2011, 11:04

eccomi qui con la mia domanda psssssssicologgggica :sorrisoo
Giada da qualche tempo (diciamo una quindicina di giorni) fa una stranissima tosse :perplesso
si tratta di UN colpo di tosse spesso preceduto da una profonda inspirazione.
All'inizio pensavo al sopraggiungere della tosse vera e propria, ma stranamente non si presentava catarro in alcuna forma.
Portata dal ped per il controllo, lui afferma che si tratta di laringite.
Così comincio aerosol e antinfiammatorio.
Dopo 3 gg nessun cambiamento, nessun catarro, e questi colpi di tosse che continuano.
Mi chiedo: può trattarsi di un tic nervoso?
Il socio mi ha raccontato che lui ne ha avuti tanti da piccolo, e per la verità anche Giada ha avuto lunghi periodi in cui faceva ripetutamente qualche movimento. Ma il tutto come si è presentato, è poi passato.
Devo preoccuparmi?
:thank_you:
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Giada nata il 1/7/2008 peso 3,110 kg altezza 50,5 cm

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Re: Tic nervosi

Messaggio da Ambrosia » 2 nov 2011, 12:27

Ciao!
Innanzitutto, è bene escludere del tutto che non vi sia una causa organica. Potrebbe trattarsi davvero di una laringite, o di una forma allergica (non so se ci avevate pensato), o di una componente asmatica di altra origine.
Fatto questo, è da osservare se la tosse persiste durante l'arco di tutta la giornata oppure va a momenti. Ad esempio, se si presenta di più quando è stanca, quando è concentrata a fare qualcosa, quando è sottoposta ad uno stimolo in particolare (andare da qualche parte, fare una cosa nuova, incontrare qualcuno, mangiare, ecc.)
Altra domanda scontata: ci sono stati cambiamenti degni di nota nell'ultimo periodo della sua vita?
In ogni caso, per il momento, io mi limiterei ad annotare, per l'appunto, se il disturbo è associato a situazioni ben definite o se si presenta "random".
Mi sembra comunque un po' presto per preoccuparsi veramente, o per chiedere aiuto ad uno specialista. Tu stessa hai riferito che ci sono stati altri momenti in cui si sono presentati lievi tic che sono scomparsi da soli.
Tieni presente che Giada ha solo tre anni e che il suo sistema nervoso non è ancora giunto ad una completa maturazione, per cui può essere normale il presentarsi di fenomeni analoghi. Un bambino così piccolo non ha neanche gli strumenti necessari per gestire uno stress, per quanto lieve possa essere. Un esempio su tutti, la balbuzie transitoria.
Se riesci, prova a rispondere alle mie domande, così avremo più elementi su cui riflettere. :sorrisoo
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Re: Tic nervosi

Messaggio da lory71 » 2 nov 2011, 12:54

Grazie Ambrosia :thank_you:
Vedi, di cambiamenti ce ne sono stati tanti ed importanti.
Giada ha cambiato scuola, compagni, maestre, ritmi quotidiani (non dorme più al pomeriggio perchè a scuola non è previsto).
Quindi secondo me di motivi ne avrebbe parecchi per essere stressata...
Avevo pensato anch'io alla semplice tosse o alla tosse allergica, ma la cosa strana è che fa UN SOLO FORTE colpo di tosse :domanda
Se poi ti dovessi dare altri particolari ti direi che anzi, lo fa soprattutto quando non è impegnata a fare nulla di "fisico" (ad esempio lo fa se guarda i cartoni o mentre mangia) e la cosa aumenta molto se glielo si fa notare (comincia a fare questo colpo di tosse più forte e più di frequente).
Non tossisce per niente per esempio di notte (mentre di solito a letto la tosse aumenta) ed anche questo mi fa molto pensare :pensieroso
Spero di averti dato qualche elemento in più :sorrisoo
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Re: Tic nervosi

Messaggio da Ambrosia » 2 nov 2011, 17:30

Direi che potrebbe essere un problema di origine "nervosa"... Con grande probabilità.
In effetti, ho visto e continuo a vedere un altro bambino, un po' più grande, che fa esattamente la stessa cosa.
Per il momento, però, ribadisco che non è il caso di preoccuparsi oltremisura.
E magari puoi provare a non sottolineare la cosa quando si verifica, ma cercare di distrarla, ovvero impegnarla in qualcosa. Se, ad esempio, sta guardando i cartoni e tossisce, proponile di fare altro: aiutarti a cucinare, a stendere il bucato, fare un disegno, un puzzle, giocare a palla, uscire a fare la spesa... Semplicemente, interrompere il flusso che in quel momento c'è nella sua testolina.
Probabilmente, la cosa si risolverà in maniera spontanea, col tempo (forse tanto). Tienici aggiornate e tanti :incrocini :incrocini :incrocini
P.S. Io comunque ho consigliato ai genitori del bambino di cui ti parlavo di sottoporlo a delle prove allergiche, ma lui ha 6 anni e il risultato è più affidabile. Giada è ancora così piccola, vediamo come va. :sorrisoo
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Re: Tic nervosi

Messaggio da marisetta » 2 nov 2011, 19:07

I Disturbi da Tic si suddividono in due principali tipologie:

1. tic transitori: si verificano in diversi bambini con un picco d’età compreso tra i 4 e i 9 anni; in ordine di frequenza le parti del corpo più interessate sono gli occhi, il volto, il collo, le spalle e le braccia.

2. tic cronici: durano più di un anno e possono essere accompagnati da nuovi tic, l’età di insorgenza è compresa tra i 5 e i 9 anni con un picco d’incidenza attorno ai 7 anni; i maschi ne sono affetti con frequenza 3 volte maggiore rispetto alle femmine.


I tic e le stereotipie (cioè azioni, atteggiamenti e comportamenti caratterizzati da ripetizione monotona e rigida di movimenti di segmenti corporei, di gesti o atti, frasi, senza alcuna apparente finalizzazione) passano soli, come vengono passano.
L'importante è ignorarli :fischia e come dice la mia esimia collega ambrosia :ok magari distrarli.
E' probabile che la bambina sia molto sensibile e più suscettibile degli altri ai cambiamenti, oltre ad avere un carattere introverso e quindi scarica così le tensioni. Puoi provare a farla disegnare i cambiamenti più importanti a cui tu accennavi oppure a giocare con lei magari con le bambole rappresentando le situazioni di stress.
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Re: Tic nervosi

Messaggio da lory71 » 3 nov 2011, 10:28

Vi ringrazio tantissimo :bacio
speriamo passi presto, anche perchè essendo una cosa piuttosto "rumorosa" spesso sono le persone che ci circondano che glielo fanno notare e poi ci dicono "ma Giada ha la tosse! Non le dai nulla?" e quindi è pure un problema spiegarlo...
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Re: Tic nervosi

Messaggio da marisetta » 3 nov 2011, 13:42

Sai come si dice da noi in sicilia "futtittinniii" di quello che dice la gente :bacio
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Re: Tic nervosi

Messaggio da zanchese » 3 nov 2011, 14:14

Mi aggancio al discorso, perché mio figlio da quando aveva 2-3 anni ogni tanto si butta a capofitto nei TIC: prima si toccava sempre gli occhi, poi il naso, poi la tossetta ecc..
La pediatra ci disse di ignorare la cosa, ma a volte è davvero difficile e quest'anno con la tosse non abbiamo proprio potuto ignorarlo, perché a furia di tossire si faceva venire la gola irritata.
Mio marito gli ha dato un paio di urlate ed ha smesso... per un po', poi riparte con altri TIC.
Ora ha il raspino e alza le spalle.

La mia paura è che diventino abitudini e poi non riuscirà a smettere, abbiamo un amico (adulto) che di questi tic ne ha 4 o 5 continui e guardarlo a volte fa venire l'ansia.
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Re: Tic nervosi

Messaggio da marisetta » 6 nov 2011, 12:07

Ciao Zanchese i bambini con i tic spesso sono bambini più ansiosi degli altri, tendono a scaricare le tensioni in questo modo e solitamente sono bambini che cercano di controllare le loro pulsioni aggressive (è una forma di oppositività all'ambiente, a determinate situazioni conflittuali o stressanti derivate dalla scuola, famiglia non lo so questo è difficile da capire a distanza :fischia )
Hai mai rintracciato questi comnportamenti nel tuo bambino?
I consigli per superare i tic potrebbero essere sintentizzati in questo modo:
CREARE UN AMBIENTE SERENO, OSSIA:
a) rendere il bambino autonomo per tutti i piccoli compiti che può e sa fare alla sua età: mangiare, dormire, lavarsi, vestirsi da solo, collaborare e aiutare la mamma in casa, riordinare i propri giocattoli, preparare l'occorrente per la scuola. Non fare mai le cose al posto suo: il messaggio che arriverebbe è "sei piccolo" e "non sei capace"
b) non iperproteggerlo nè svalutarlo: mostrarsi sicuri (i bambini imparano imitando, se siamo ansiosi verso qualcosa loro si sentiranno in pericolo), lasciarlo libero di sperimentare ed esplorare il mondo senza ansia (stai attento, guarda che ti fai male, tanto non ci riesci, te lo faccio io che tu non lo sai fare, copriti, pulisciti bene, ecco ti sei fatto male, quel cibo non va bene perché ti fa male, non ti appoggiare nel bagno, attenzione ai germi...), non insistere sul cibo né usarlo come ricatto o punizione o premio (il bambino impara dai genitori il rapporto con il cibo: se siamo sempre a dieta o troppo attenti agli alimenti o in ansia rispetto al suo mangiare, capirà che il cibo è "pericoloso" e lo eviterà o lo renderà un ambito di lotta di potere con voi), far sentire il bambino in grado di affrontare difficoltà e paure: incoraggiarlo sempre a superare ciò che teme.
c) premiare con le parole i suoi sforzi e le sue conquiste (fatelo sentire importante e "capace"); spiegare le regole e i divieti in modo chiaro, semplice e mai esagerato (far capire che ad ogni azione corrisponde una conseguenza) "se rovesci il bicchiere come fai a bere?" , " se non metti a posto i giocattoli poi non li trovi più.
d) quando un divieto non viene rispettato: manifestare dispiacere in modo sincero, disapprovando non il bambino ma l'azione, dimostrare che gli volete bene comunque, spiegare quale sarebbe stato il comportamento giusto e incoraggiarlo sul fatto che la prossima volta andrà meglio.
e) gestire le esplosioni di rabbia: rispecchiare le sue emozioni ed accettarle ("so che sei arrabbiato ma per la mamma e il papà è importante che...), gestite in maniera costruttiva i momenti di rabbia (non urlare, sbattere oggetti, picchiare) ascoltando e dimostrando che volete aiutarlo ad affrontare la sua irritazione, aiutatelo ad attenuare la rabbia proponendo un'attività (correre, disegnare, recitare la scenetta coi pupazzi...), insegnategli che quando è arrabbiato deve esprimere ciò che prova, non siate punitivi (se picchiate, il bambino impara a picchiare, se urlate impara ad urlare).
f) per dare voce alle emozioni e alle paure e insegnare al bambino a riconoscerle e superarle, leggegli prima della nanna una piccola fiaba (sempre fino alla fine)
g) dedicategli mezz'ora (o più se + se è possibile) al giorno al gioco insieme: colorare, disegnare, cucinare...proponete una attività da fare insieme e divertitevi con il vostro bambino. Durante il gioco ascoltaltalo, è lì (facendo parlare i personaggi o disegnando) che rivela le sue ansie, le sue difficoltà ed è lì che potrai rassicurarlo e fargli sentire che ce la farà.
h) non caricare il bambino delle proprie pretese o aspettative. Accettate il bambino per come è, senza disapprovarlo se non si comporta come vorreste, se non è bravo come avreste immaginato, se non riesce in qualcosa. Diminuite la pressione rispetto alle performance scolastiche, sportive etc..
i) tenete un diario dei tic. Senza farvi notare, annotate in un taccuino quando compaiono, in che modo e in relazione a che cosa (a una sgridata, in presenza di entrambi i genitori o a uno solo, mentre fa i compiti, quando è arrabbiato o felice ...). Vi aiuterà a comprendere meglio quando il bambino sente la necessità inconsapevole e involontaria di ricorrere al tic.
j) compiti a casa: creagli un ambiente sereno e calmo, fallo studiare in camera sua se possibile e comunque mai davanti alla tv, con la radio accesa o in presenza di qualsiasi altro stimolo esterno che possa distrarlo. Stabilisci un orario di inizio e di fine e fateglielo mantenere. Spiegagli che fare i compiti aiuta a conoscere le cose e da grandi ci permette di fare il lavoro che ci piace ("come mamma o papà") e che, finiti i compiti, c'è il momento per il gioco ("quando finiamo, mamma o papà giocano un po' con te a quello che vuoi). Concedigli una pausa per la merenda o se lo vedi particolarmente distratto piccole pause di 5 minuti (ogni mezz'ora, quaranta minuti) per favorire la ripresa della concentrazione. Incoraggialo a fare da sé (standogli intorno e rimandandogli che sei lì e che può chiamarvi se ha bisogno di aiuto) Aiutalo a capire l'errore e a rimediarlo senza spazientirti. Lodalo quando riesce a far bene qualcosa e sostienilo quando sente di non riuscire ("mamma o papà è sicuro che ci riuscirai...vediamo insieme cosa ti è difficile...).
i) puoi parlare dei tic solo se è il bambino a sollevare l'argomento. A quel punto spiegagli che non si deve preoccupare, non deve avere paura ("tanti bambini li hanno o li hanno avuti e piano piano sono sempre passati") e che presto scompariranno.


P.S: questi sono consigli generali nper i bambini che soffrono di questo distrubo, nautaralmente poi adattali a tuo figlio, ci saranno degli aspetti in cui ti ritroverai e altri no o altri meno (perchè magari sai già come fare)
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Re: Tic nervosi

Messaggio da paopao » 14 nov 2011, 9:34

MARISETTA CARA! :bacio
faccio teroso anche io di tutti i tuoi consigli preziosi di esperta :thank_you:
i miei 2 piccoli miracoli (luglio 2007-luglio 2009) ..costruire è potere e sapere
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Re: Tic nervosi

Messaggio da Germy » 14 nov 2011, 10:41

marisetta, ho letto il tuo intervento e terrò conto anche io dei consigli
però ...
mio figlio (4 anni) non ha tic nervosi ma bensì manie ... del tipo:
- i veltri delle scarpe devo essere sempre chiusi perfetti e allineati
- le finestre le apre solo mamma
- non devo uscire dalla stanza e spegnere la luce prima che sia uscito lui
- a tavola posso solo io versargli acqua, tagliare carne ecc
- in macchina entra prima lui e non suo fratello
insomma manie su tutto e fossero poi uguali tutti i giorni ... no il giorno successivo magari sono diverse nei modi :che_dici
cose che se non sono fatte come dice lui urla per ore :impiccata: e spesso devo rifarle come dice li

come mi devo comportare :domanda
:-) :-) :-)
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Re: Tic nervosi

Messaggio da zanchese » 14 nov 2011, 11:02

marisetta GRAZIE MILLE dei consigli.

Ora li ho letti superficialmente, poi lo stampo e ci ragiono su un po' meglio, cercando di vedere dove migliorarmi :ok


In questo periodo (diversi mesi) mio figlio ha una "specie di TIC", cioè lui fa un verso con il naso ed una tossetta, perché dice di sentire del muco o del catarro dietro la gola, però l'ho fatto visitare più di una volta e non ha nulla se non tonsille e adenoidi un po' gonfie, ma la pediatra mi dice che sono comunque in linea con altri bambini della sua età.
E' un verso veramente brutto e mio marito non è d'accordo sul fare finta di nulla, secondo lui bisogna sgridarlo per farlo smettere, perché in passato in questo modo effettivamente ha smesso un TIC simile. Ne parlerò ancora con lui (mio marito).
Qualche serà fa, per cercare di accontentare un po' tutti, sono arrivata all'accordo con mio figlio che se esagera con questo verso io glielo dico con calma e dolcezza e lui cerca per un po' di non farlo più e questo fine settimana è andata molto meglio. Secondo te è un metodo molto sbagliato? E' meglio non dire proprio nulla?
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Re: Tic nervosi

Messaggio da lory71 » 14 nov 2011, 11:10

In questo periodo (diversi mesi) mio figlio ha una "specie di TIC", cioè lui fa un verso con il naso ed una tossetta

pari pari al nostro :che_dici
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Re: Tic nervosi

Messaggio da lory71 » 14 nov 2011, 12:08

Germy ha scritto:marisetta, ho letto il tuo intervento e terrò conto anche io dei consigli
però ...
mio figlio (4 anni) non ha tic nervosi ma bensì manie ... del tipo:
- i veltri delle scarpe devo essere sempre chiusi perfetti e allineati
- le finestre le apre solo mamma
- non devo uscire dalla stanza e spegnere la luce prima che sia uscito lui
- a tavola posso solo io versargli acqua, tagliare carne ecc
- in macchina entra prima lui e non suo fratello
insomma manie su tutto e fossero poi uguali tutti i giorni ... no il giorno successivo magari sono diverse nei modi :che_dici
cose che se non sono fatte come dice lui urla per ore :impiccata: e spesso devo rifarle come dice li

come mi devo comportare :domanda
queste come dici tu sono manie, ma credo sia una cosa estremamente comune nei bambini, dà loro una sensazione di certezza e sicurezza.
noi abbiamo attraversato periodi in cui queste situazioni si ripetevano continuamente, ma devo dire che crescendo si sono ridotte di molto :ok
ah, salvo poi riacutizzarsi quando per esempio la bambina è stanca
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Re: Tic nervosi

Messaggio da val978 » 14 nov 2011, 16:22

ex bambina con tic e piccole manie a rapporto! :ahaha

non ricordo quando sono cominciati, so solo che sono cominciati (strizzare gli occhi o l'occhio, contrarre i muscoli del collo, delle spalle, delle mani; scendere e salire le scale sempre iniziando col piede sinistro, non pestare le linee, ecc ecc ecc)
nel tempo sono passati, poi tornati, passati e tornati.
adesso, da adulta, ogni tanto nei periodi di stress torna qualcosa, ma niente di serio (solo una volta un prof all'università mi ha chiesto perchè gli facevo l'occhiolino :che_dici )
ho una vita sociale normale e la maggior parte della gente nemmeno se n'è mai accorta (sono diventata brava a trattenermi :risatina: e a "non pestare le linee" con disinvoltura :fischia )

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Re: Tic nervosi

Messaggio da paopao » 15 nov 2011, 8:36

ahahah! val mi fai sentire meno sola.
ERa tanto che non ripensavo alle linee che non pestavo :risatina:

IERI ho provato ad incanalare la rabbia di mio figlio (4 anni e mezzo) in modo costruttivo (diamo pugni ad un cuscino)
Lui ha cominciato a tirare pugni ed uno mi ha preso il naso :triste male terribile.
Ho reprsso l'istinto di conservazione che mi diceva di prenderlo per un orecchio em i sono messa a piangere (avevo avuto una giornata emotivamente provante e mi stava per venire il ciclo :risatina: )
Lui si è messo di fronte a me mentre piangevo a ridere.
ma è normale secondo voi :domanda
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Re: Tic nervosi

Messaggio da paopao » 15 nov 2011, 8:37

correggo
Lui ha cominciato a tirare pugni A ME ed uno mi ha preso il naso male terribile
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Re: Tic nervosi

Messaggio da zanchese » 15 nov 2011, 11:18

paopao ha scritto:
IERI ho provato ad incanalare la rabbia di mio figlio (4 anni e mezzo) in modo costruttivo (diamo pugni ad un cuscino)
Non so.. dare pugni ad un cuscino a me non sembra un modo giusto per incanalare la rabbia, perché rischi che la rabbia aumenti, no? magari sbaglio, però in effetti non saprei nemmeno io come fare, quindi accetto consigli volentieri.
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Re: Tic nervosi

Messaggio da marisetta » 15 nov 2011, 12:24

Pao Pao un abbracci forte forte :bacio
Zanchese puoi parlarne in modo dolce, in realtà dovrebbe essere lui a farlo ma puoi iniziare tu per prima l'importante è non sgridarlo :nonegiusto non solo è controproducente ma il bambino non lo fa apposta per cui è pure inutile, bastonata al maritozzo :prr
Germy come dice lory non sono tic sono manie, probabilmente il bambino ha una personalità con tratti ossessivi (distinguo i tratti li abbiamo tutti come perfezionismo, fissazioni verie etcc.. diventano patologici se non ci permettono più di fare una vita normale, si irrigidiscono e sono invalidanti) quindi l'ansia la scarica in questo modo.
Osservalo se vedi che diventa una cosa appunto eccessiva (molto frequente e che diventa limitante della sua vita da bambino) allora il mio consiglio è di farlo seguire da una persona competente.
Al contrario assecondalo e vedrai che gli passerà da solo.
Pao facciamo come il post "tra me e mia figlia è una lotta continua" Io magari mi sarei allontanata dalla stanza per sfogarmi per i fatti miei e poi sarei ritornata più combattiva che mai :ok però capitano a tutti questi momenti no.
Per il discorso cuscino perchè al bambino non lo fai sfogare con lo sport piuttosto, cioè in maniera più sistematica e sublimata (così la rabbia la incanala in qual cosa di costruttivo) anche arti marziali o vedi tu.
In questo modo è limitativo perchè può fargli anche bene ma una volta soltanto e non legandolo ad un obiettivo vero e proprio non è più funzionale.
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Re: Tic nervosi

Messaggio da Germy » 15 nov 2011, 12:30

marisetta, :thank_you:
sicuramente sentirò qualcuno perché le sue manie sono circa una decina al giorno quando va bene :impiccata:
e assecondarlo o prevenirle non sempre è semplice purtroppo
:-) :-) :-)
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