Questo bambino ha seri problemi di comportamento un po' con tutti, solo che mia figlia l'ha proprio presa di mira e dire che la tormenti è poco!
Una volta le ha mangiato la mela, un'altra il prosciutto, le strappa i quaderni, si appropria del suo materiale scolastico, le lancia le cose... tute cose abbastanza tollerabili e da me tollerate,
immedesimandomi nella situazione difficile del bambino in questione.
Solo che (solo?) dall'anno scorso è passato alla violenza fisica e psicologica!
Un giorno in classe mentre lei gli passa davanti per arrivare alla cattedra, le tira giù i pantaloni della tuta, pochi dopo, la vedo uscire con 5 dita rosse stampate in viso (le ha pure detto che se lo diceva alla maestra ne avrebbe preso un altro). Alché decido di parlare con la direttrice, facendole presente che, con tutta l'empatia possibile verso il caso difficile, mi ero abbondantemente rotta le palle di tutte le vessazioni subite da mia figlia. Di tutto l'elenco recepisce solo l'abbassamento dei pantaloni e mi fa pure la morale sul fatto che io non devo dare una connotazione sessuale alla cosa, che il povero bambino ha bisogno di comprensione che viene da una realtà difficile, che fa fatica ad inserirsi, che si fa del male da solo etc.
Mi incazzo ancora di più e rispondo che tutti i problemi da lei elencati non sono i miei, (lo diventano nel momento in cui viene coinvolta la mia bambina) che non ho dato nessuna connotazione al gesto se non quella di violenza.
Mi assicura che gli cambierà di posto (certo gliel'hanno messo davanti)
Mese scorso:
Ale arriva a casa dicendo che R. è stato allontanato per un giorno dalla scuola, indovinate il perché?
le ha schiacciato le mani con un dizionario perché non sopportava che la maestra le avesse chiesto di leggere.
Secondo voi io sono stata informata della cosa? NO
Ieri: ale arriva a casa piangendo perché, sempre lui gli ha rubato un giochino (sono permessi a patto che si usino nella ricreazione o in attesa dell'uscita).
Quando le ho chiesto il perché non avesse chiesto indietro, ha risposto che l'avrebbe picchiata.
Quando le ho detto che doveva dirlo alla meastra, ha ribadito che sarebbe stato inutile perché lei avrebbe risposto (come ha fatto con un altro bimbo) :Azzi tuoi la prossima volta non li porti!
Sono fermamente intenzionata (oggi) a parlare con la maestra e la direttrice (del gioco mi importa veramente poco è la paura che Ale ha di questo bambino che mi interessa), come affronto il discorso ?
Dato che sono incazzatissima e potrei non essere incisiva!
Ah questo bambino ha 9 anni e mezzo in una classe di primini cioè settenni!
Ora mi chiedo, avendo la scuola altre due classi regolari, non era meglio metterlo con bambini un po' più grandi?
scusate il papiello e gli errori (ho tralasciato molto eh
