diego a metà settembre ha iniziato ad andare al nido l'iniserimento è durato tre settimane passando gradualmente e con calma dallo stare a giocare due ore la mattina a fare pappa, nanna e merenda.
settimana scorsa ho ripreso a lavorare, le ore al nido sono aumentate e ora diego fa dalle 7.30 alle 18.00, e anche gli orari a casa sono cambiati anticipando la sveglia e di conseguenza la nanna della sera.
quello che sta succedendo in questi giorni è questo: diego a casa è ingestibile!! fa capricci per vestirsi, per lavarsi, per mangiare, per tutto. la cena soprattutto è un disastro: appena arriviamo a casa sembra che si voglia mangiare una mucca sebbene faccia merenda alle 16.00 e alle 17.30 hanno un altro snack col pane, il tempo di cucinare e mettere in tavola e non vuole più mangiare, e sì che mica lo tengo digiuno 2 ore: arriviamo circa alle 18.15 a casa e alle 18.45 è in tavola.
quando riesco a metterlo nel seggiolone mangia 3 bocconi in croce poi vuole scendere, venire in braccio fare mille altre cose ma soprattutto ho notato che se lo prendo in braccio allora mangia
premetto che da quando va al nido vuole essere imboccato, e questa cosa vista in un'ottica di richiesta di attenzioni l'abbiamo assecondata, lasciandogli comunque una posata a disposizione per far da sè.
però stasera ho detto no al capriccio e gli ho detto che voleva mangiare lo faceva sul seggiolone, che non lo prendevo in braccio e che se non voleva mangiare andava sul divano. al che il mio ometto ha fatto il musino all'ingiù e si è seduto sul divano dapprima con fare offeso e braccia incrociate, per poi scoppiare in un pianto disperato.
al che mi sono sentita una merdaccia.
e a questo punto mi chiedo se assecondarlo in questo momento di sua palese difficoltà vogliia dire doverlo far mangiare in braccio imboccato fino alla maggiore età?
dov'è il confine tra la coccola e l'abitudine sbagliata?
anche perchè alla fine non sta mangiando nulla a cena e di notte si sveglia 2-3 volte per il latte








