GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

La scuola selettiva

Piccoli e grandi problemi dei bambini dopo l'infanzia, vicissitudini e episodi buffi dei bambini fuori e dentro la scuola dell'obbligo.
Rispondi
Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: La scuola selettiva

Messaggio da clizia » 23 set 2011, 23:51

ohh uffa non lo trovo, in soldoni mi pare che all'interno della classe in certi orari si dividono in gruppi più piccoli a seconda di alcuni percorsi differenziati, credo in base al livello di partenza.. o qualcosa del genere. Se poi si rifondano insieme o questo significhi precludere altre scuole o scelte questo non lo so. speriamo che passi boxe a spiegarlo.

Streghettasaetta

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: La scuola selettiva

Messaggio da clizia » 23 set 2011, 23:53

Saltewrà fuori mica Sergio col panegirico sulel scuole divise per maschi e femmine? Visto che siamo in clima di selezioni e divisioni... :che_dici :hi hi hi hi

Streghettasaetta

Avatar utente
Chiaretta77
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3864
Iscritto il: 6 lug 2006, 11:33

Re: La scuola selettiva

Messaggio da Chiaretta77 » 25 set 2011, 0:08

Buonasera!
Insegnante di scuola media che giusto giusto a giugno ha lavorato alla formazione delle classi all'appello. Da noi, come penso nel 90% degli istituti, si cerca di fare classi omogenee seguendo criteri vari: numero di maschi e femmine, classi di provenienza (evitare 8 bimbi della sez. D e 1 solo della sez. C ad esempio) e "livelli". Lo scopo è esattamente evitare la classe dei genietti e quella dei disastri.
E detto questo capita che spesso quando poi a settembre si entra in classe e questi ragazzini li conosciamo davvero le cose si ribaltano. Chi dalle maestre era definito bravissimo magari non lo è poi così tanto e il caso disperato invece si impegna, lavora e riesce anche bene. Sono pazze le maestre? Non capiamo nulla noi?
Nessuna delle due, semplicemente i ragazzini in tre mesi cambiano, crescono, maturano o perchè no regrediscono un poco, poi cambiare gruppo, insegnanti e ambiente sono fattori che influenzano e non poco il tutto.
Quindi da insegnante che proprio quest'anno ha una terza media in cui su 23 alunni ce ne sono almeno 18 che non hanno voglia di far nulla, che non si riescono a coinvolgere e interessare in nessun modo, che sono ancora molto molto immaturi ... dico che non vorrei comunque la classe di tutti bravi e quella di "somari" già in partenza. Questo gruppo sulla carta non era così, poi si è rivelato tale tanto che quest'anno abbiamo deciso invece di lavorare sul "recupero" di dedicare risorse a potenziare quei 4/5 che possono fare molto bene e che sono un po' demotivati dall'ambiente ma questo non mi fa comunque pensare che sia un'idea sensata costruire classi omogenee.
Primo perchè non è detto che siano poi davvero tali e secondo eprchè il mio lavoro è anche quello di lavorare sulle dismogeneità per farle diventare uno stimolo e un arricchimento. A volte non si reisce nonostante tutti gli sforzi (insegno da dieci anni e una classe così non mi era mai capitata, idem per colleghe che sono ormai quasi alla pensione e di generazioni ne hanno viste passare)ma non è una buona ragione per non tentare. E se proprio dovessi scegliere (ma prego che mai si arrivi a questo) allora meglio i "somari" che i secchioni!!!
Il mio discorso lo penso sulla scuola dell'obbligo, che come tale ha compiti ben precisi e la "selezione" non è fra questi.
Alle superiori già si potrebbe ragionarci su perchè la scuola la si sceglie e quindi si è anche "tenuti" a impegnarsi e lavorare in un modo differente, ma di base resto dell'idea che tutti hanno bisogno di tutti, alunni e insegnanti compresi!
Chiara&Andrea genitori innamorati di Elisa (10/5/07)3.380Kgx48.7cm di meraviglia e Alessia(9/1/11)3.300 Kgx50cm di dolcezza. Maggiolina 2007-Gennarina 2011 - Una stella brilla per noi

Avatar utente
lalat
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 15424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02

Re: La scuola selettiva

Messaggio da lalat » 25 set 2011, 11:05

Grazie Chiaretta della spiegazione. Ormai includerei le scuole superiori nella scuola dell'obbligo comunque. Mi ricordo che la mia professoressa di matematica delle superiori era una donna instancabile: ogni compito in classe veniva fatto 2 volte, una volta per tutti, una volta dopo una settimana faceva il compito in classe "di recupero" ... non mollava nessuno ... ci mancava poco che andasse al parco a riprendersi gli studenti. Fra quelle persone demotivate che marinavano la scuola al parco ... ce ne sono alcune che si sono laureate in fisica e che adesso lavorano come ricercatori superpagati negli USA.
Io poi sono mamma di un bambino disarmonico in ogni cosa ... che ha un rendimento scolastico pessimo ma che ha un quoziente intellettivo molto più alto della media. Il QI è una media tra le varie competenze ... ed uno può essere un genio nelle materie matematiche e avere una rapidità di lettoscrittura insufficiente per gli standard della sua età.
Altro concetto che ho imparato studiando e anche dal mio mestiere ... si impara tutto da tutti. Nel mio lavoro se non impari sporcandoti le mani e collaborando con carpentieri, elettricisti, idraulici, etc .. non sai lavorare. Non posso immaginarmi una scuola dove venga privilegiato il solo aspetto del rendimento scolastico ... mettendo in secondo piano altre abilità che la scuola non vede e che arricchiscono la mente di tutti.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006

Avatar utente
boxerina
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:27

Re: La scuola selettiva

Messaggio da boxerina » 25 set 2011, 11:15

clizia ha scritto:ohh uffa non lo trovo, in soldoni mi pare che all'interno della classe in certi orari si dividono in gruppi più piccoli a seconda di alcuni percorsi differenziati, credo in base al livello di partenza.. o qualcosa del genere. Se poi si rifondano insieme o questo significhi precludere altre scuole o scelte questo non lo so. speriamo che passi boxe a spiegarlo.
Allora, da noi ci sono ore in cui sono tutti insieme, ore in cui la classe viene divisa a metà per insegnare in piccoli gruppi "disomogenei" e ore in cui i bambini più preparati, avanti, interessati o come si vogliono definire, vengono spediti a fare lezioni totalmente diverse dal programma con altre insegnanti.
I gruppi non sono "a tenuta stagna" nel senso che è previsto che un asino diventi genio, il viceversa e anche che un genio possa avere un periodo in cui è stanco e gli faccia bene "rilassarsi" col gruppo di compagni.

Quello che invece a quanto emerge è molto utile e stimolante è l'aiuto che i "più bravi" sono spesso invitati a dare a chi è in difficoltà. Mio figlio, che è entrato sapendo già fare tante cose ed è pure impallato con la scuola (e qui scatta l'elemento fortuna, perché la sua maestra, che caratterialmente mi assomiglia molto, solo più in bello e più giovane :hi hi hi hi , è molto severa e al contempo sorridente e questo affascina molto il pargolo), quando ha finito di fare le sue cose e le ha fatte bene, anziché rompere i cocomeri al prossimo, va ad aiutare uno dei due amici che ha un po' di difficoltà e, a quanto narrano, gli amici apprezzano e lavorano meglio.

Precisazione: mio figlio non è l'unico "avanti" in questo periodo; è in piacevole compagnia di altre due "zavorre" straniere :sorrisoo , una bimba serba e una bambina indiana. Altra dimostrazione del fatto che le barriere linguistiche da bambini si azzerano molto in fretta (i due anni di asilo obbligatori con insegnanti ad hoc di lingua hanno finalmente eliminato il problema di tanti bambini classificati tra le capre solo perché non erano abbastanza abili con la lingua).
boxi, Federico-15.2.2005 & Erik-23.3.2009

Avatar utente
boxerina
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:27

Re: La scuola selettiva

Messaggio da boxerina » 25 set 2011, 11:19

lalat ha scritto: alcune che si sono laureate in fisica e che adesso lavorano come ricercatori superpagati negli USA.
.
Da esperta del ramo, relativizzerei (e non solo sul percorso Ginevra-Gran Sasso :ahah ) il concetto di superpagato per un fisico :ahaha :ahaha :ahaha

ma concordo sul tuo discorso.
boxi, Federico-15.2.2005 & Erik-23.3.2009

Avatar utente
stefi78
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3613
Iscritto il: 21 mag 2005, 19:40

Re: La scuola selettiva

Messaggio da stefi78 » 25 set 2011, 13:36

boxerina ha scritto: Altra dimostrazione del fatto che le barriere linguistiche da bambini si azzerano molto in fretta (i due anni di asilo obbligatori con insegnanti ad hoc di lingua hanno finalmente eliminato il problema di tanti bambini classificati tra le capre solo perché non erano abbastanza abili con la lingua).
Se non sbaglio tuo figlio va a scuola in svizzera giusto?
Qui da me non ci sono questi due anni obbligatori, e spesso nelle prime si vedono bimbi che non capiscono quello che dice la maestra proprio perchè sono sempre stati all'interno della loro comunità. E questo io lo considero un problema. Vorrei tanto che anche da noi ci fossero dei corsi obbligatori da seguire prima dell'inserimento nella scuola dell'obbligo, ne trarrebbero tutti vantaggio.
Ste + Angelica nata il 11/07/05 + Andrea nato il 02/11/08!!

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: La scuola selettiva

Messaggio da helzbeth » 25 set 2011, 14:16

nella scuola elementare di mia figlia ho apprezzato moltissimo che le classi siano state formate "solo" dopo la prima settimana di scuola.

Hanno ovviamente sentito le insegnanti delle varie materne, ma per formare le classi hanno voluto anche vederli questi bambini ... e durante la prima settimana li hanno gestiti tipo "gruppone" dividendoli grezzamente il primo giorno e facendo spostamenti vari secondo come li vedevano durante le ore.

Chiaro che non è un giudizio su un bambino che "conosci" da 4 giorni... ma trovo questa cosa più saggia rispetto alla divisione solo sulla carta (con le variabili ignote del caso in entrambi i casi)
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
ci610
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 17744
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:15

Re: La scuola selettiva

Messaggio da ci610 » 25 set 2011, 16:21

quanto dura secondo voi l'omogeneità?
prendi una classe omogenea oggi, hai una classe disomogenea tra 3 mesi
dovrebbero fare le classi ogni 3 mesi? ma fate una bella cosa, prendete un'insegnate privata e fate fare a scuola direttamente gli esami, a casa da soli si studia il triplo
Dodò 13 Aprile 2008 _ Papelina 1 Marzo 2010

Avatar utente
kik
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 14373
Iscritto il: 20 mag 2005, 13:08

Re: La scuola selettiva

Messaggio da kik » 25 set 2011, 17:12

ci610 ha scritto:quanto dura secondo voi l'omogeneità?
prendi una classe omogenea oggi, hai una classe disomogenea tra 3 mesi
dovrebbero fare le classi ogni 3 mesi? ma fate una bella cosa, prendete un'insegnate privata e fate fare a scuola direttamente gli esami, a casa da soli si studia il triplo
:quoto_1:
"People who get offended by the internet are the same people who take mini-golf seriously"

Avatar utente
boxerina
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:27

Re: La scuola selettiva

Messaggio da boxerina » 25 set 2011, 18:43

Ah, tutto il pippettone precedente sarebbe stato da concludere con la mia opinione:
sfavorevole alla scuola selettiva, almeno prima delle superiori.

La scuola primaria per me ha ben altri obiettivi del semplice insegnare a scrivere e far di conto; il saper stare in comunità, sostenendosi a vicenda e apprezzandosi per quello che si ha di peculiare, quello è a mio parere il più profondo apprendimento di questi primi anni.
boxi, Federico-15.2.2005 & Erik-23.3.2009

Avatar utente
boxerina
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4424
Iscritto il: 20 mag 2005, 10:27

Re: La scuola selettiva

Messaggio da boxerina » 25 set 2011, 18:45

ci610 ha scritto:quanto dura secondo voi l'omogeneità?
prendi una classe omogenea oggi, hai una classe disomogenea tra 3 mesi
dovrebbero fare le classi ogni 3 mesi? ma fate una bella cosa, prendete un'insegnate privata e fate fare a scuola direttamente gli esami, a casa da soli si studia il triplo
Anche perché sembra che questi bambini debbano essere delle macchine senza mai una battuta d'arresto, senza mai un momento di stanchezza che li possa far passare da presunti geni a mezze capre.
boxi, Federico-15.2.2005 & Erik-23.3.2009

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: La scuola selettiva

Messaggio da clizia » 25 set 2011, 19:21

ci610 ha scritto:quanto dura secondo voi l'omogeneità?
prendi una classe omogenea oggi, hai una classe disomogenea tra 3 mesi
dovrebbero fare le classi ogni 3 mesi? ma fate una bella cosa, prendete un'insegnate privata e fate fare a scuola direttamente gli esami, a casa da soli si studia il triplo
Poco, all'interno della stessa classe potevano cambiare già un pò di cosette in pochi mesi.
:ok

Streghettasaetta

Avatar utente
peffa
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3728
Iscritto il: 12 set 2005, 14:54

Re: La scuola selettiva

Messaggio da peffa » 26 set 2011, 10:29

Infatti, anche io credo che non abbia senso pensare di avere una classe omogenea basandosi solo sul giudizio delle elementari. Non riesco proprio a capire il senso di questa selezione, ne la ghettizzazione degli stranieri. Comunque sono molto interessata a seguirne gli sviluppi nei prossimi tre anni. Quello che mi ha sorpreso e stata anche la diffusa consapevolezza che le ´prime sezioni´ sono le migliori, qualunque cosa voglia dire questo.

Io non so cosa dovrebbe stimolare di piu´ un´insegnante, se avere da subito dei genietti/ragazzi motivati, o se dover faticare a stimolare dei ragazzi meno motivati, pero´ penso che nelle classi miste ognuno appunto decide come comportarsi, se seguire soprattutto i piu´ bravi o se seguire di piu´i meno motivati.
Axel (01/11/2005)+ Lisa (23/4/2009)
Non necessariamente un gomitolo di lana deve diventare un maglione...

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: La scuola selettiva

Messaggio da helzbeth » 26 set 2011, 10:37

peffa ha scritto:Infatti, anche io credo che non abbia senso pensare di avere una classe omogenea basandosi solo sul giudizio delle elementari. Non riesco proprio a capire il senso di questa selezione, ne la ghettizzazione degli stranieri. Comunque sono molto interessata a seguirne gli sviluppi nei prossimi tre anni. Quello che mi ha sorpreso e stata anche la diffusa consapevolezza che le ´prime sezioni´ sono le migliori, qualunque cosa voglia dire questo.

Io non so cosa dovrebbe stimolare di piu´ un´insegnante, se avere da subito dei genietti/ragazzi motivati, o se dover faticare a stimolare dei ragazzi meno motivati, pero´ penso che nelle classi miste ognuno appunto decide come comportarsi, se seguire soprattutto i piu´ bravi o se seguire di piu´i meno motivati.

cioè
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Avatar utente
peffa
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3728
Iscritto il: 12 set 2005, 14:54

Re: La scuola selettiva

Messaggio da peffa » 26 set 2011, 11:33

Cioè, gli alunni con i giudizi migliori dalle scuole elementari capiterebbero più frequentamente nelle prime sezioni, dove ci sono più professori di ruolo, ecc. Io penso che questa sia una leggenda metropolitana, però mi ha colpito che questa cosa me l'abbiano detta tre mamme diverse che non si conoscono tra loro.
Axel (01/11/2005)+ Lisa (23/4/2009)
Non necessariamente un gomitolo di lana deve diventare un maglione...

Avatar utente
R2D2
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 14507
Iscritto il: 8 lug 2009, 11:28

Re: La scuola selettiva

Messaggio da R2D2 » 26 set 2011, 11:50

peffa ha scritto:Cioè, gli alunni con i giudizi migliori dalle scuole elementari capiterebbero più frequentamente nelle prime sezioni, dove ci sono più professori di ruolo, ecc. Io penso che questa sia una leggenda metropolitana, però mi ha colpito che questa cosa me l'abbiano detta tre mamme diverse che non si conoscono tra loro.
Sai che nella mia scuola al liceo era così? O meglio nelle sez A, B e C ci trovavi i figli di papà erano le sezioni "migliori".
24.10.2007 - Per aspera ad astra

Avatar utente
peffa
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 3728
Iscritto il: 12 set 2005, 14:54

Re: La scuola selettiva

Messaggio da peffa » 26 set 2011, 11:55

R2D2 ha scritto:
peffa ha scritto:Cioè, gli alunni con i giudizi migliori dalle scuole elementari capiterebbero più frequentamente nelle prime sezioni, dove ci sono più professori di ruolo, ecc. Io penso che questa sia una leggenda metropolitana, però mi ha colpito che questa cosa me l'abbiano detta tre mamme diverse che non si conoscono tra loro.
Sai che nella mia scuola al liceo era così? O meglio nelle sez A, B e C ci trovavi i figli di papà erano le sezioni "migliori".
Migliori nel senso che c'erano i professori di ruolo? O che erano i professori più bravi? O solo che era radunata la 'creme' della società?
Axel (01/11/2005)+ Lisa (23/4/2009)
Non necessariamente un gomitolo di lana deve diventare un maglione...

Avatar utente
R2D2
Bronze~GolGirl®
Bronze~GolGirl®
Messaggi: 14507
Iscritto il: 8 lug 2009, 11:28

Re: La scuola selettiva

Messaggio da R2D2 » 26 set 2011, 12:03

I prof erano cariatidi di ruolo, avevano la nomina di essere i più bravi ma in realtà lo erano in pochi. E sì, c'era la creme della società. Io sono capitata per sbaglio in una di quelle sezioni e mi sentivo un pesce fuor d'acqua.
24.10.2007 - Per aspera ad astra

Avatar utente
helzbeth
Master~GolGirl®
Master~GolGirl®
Messaggi: 8544
Iscritto il: 20 mag 2005, 14:18

Re: La scuola selettiva

Messaggio da helzbeth » 26 set 2011, 12:05

buh, io non ho mai vissuto in grandi città, per cui al massimo c'erano 3 sezioni ma non ho visto queste differenze.

Nel caso particolare della primaria sono 2 sezioni con tutte insegnanti di ruolo (che non garantisce siano le stesse per 5 anni)
figli piccoli problemi piccoli, figli grandi problemi grandi

Rispondi

Torna a “ELEMENTARE MAMMA, E' LA SCUOLA”