Cominciamo da ieri pomeriggio:
arrivo a casa abbastanza presto (ma chi èèèèèèèèèèèèèèèèèèèèèè Schumacher al mio confronto???
) e trovo la vecchiarda in piedi stile giudice davanti a Roberta, in poltrona, con vasetto di yogurt e cucchiaino in mano. Si gira e, con aria lugubre da Inquisitore, mi annuncia: "non ha dormito, si è messa a piangere e non ha voluto andare a letto". (vista l'efficacia del suo intervento, se lo sarebbe proprio potuta risparmiare!!!!!).Io dico a Roby che vorrei che almeno provasse SEMPRE ad andare nel lettino e poi prendo lo yogurt e il cucchiaino e congedo la vecchiaccia.
E lei dice a Roby: "dove hai messo il foglietto giallo per la mamma?"
Io:
Roberta: "non lo so"
Io:
La vecchia: "la maestra le ha dato un foglietto per te, ma non so più dove sia".
Io ricongedo la vecchia e scandaglio la casa alla ricerca del foglietto.
Cosa mai poteva essere? Una convocazione singola? L'annuncio di una riunione? Un rimprovero formale per essere una pessima madre? La pubblicità di un nuovo preparato miracoloso anti-risvegli? L'avviso che ci sono i pidocchi/la varicella/la scarlattina/sa-il-ca77o-cosa?
Cerco cerco cerco, mi sento il sangue salire al cervello perchè non si può pretendere che una trenne curi un foglietto, non dico di portarlo su tu, vecchia stordita, ma almeno farglielo posare sul tavolo quando sale in casa....
Il sangue ribolle quando vedo le solite piccole stronzate: cassetti lasciati aperti, scarpe gettate chissà come, grembiule appeso tutto storto....
Il sangue trabocca quando Roberta mi dice che la nostra vicina sono due giorni che quando torna a casa con la nonna, salta fuori dalla porta, borbottando e facendole paura....
Respiro e propongo a Roby di andare a comprare gli ingredienti per il toast, così da spiare se il foglietto fosse rimasto nella macchina della vecchia. Così facciamo, ma del foglietto nessuna traccia.
Andiamo al minimarket vicino a casa, a piedi, caccio a mia figlia, per premio che sopporta la nonnaccia tutti i giorni, un bel pezzo di cioccolato, salgo, busso alla nonnaccia, le chiedo se PER CASO il foglietto potrebbe essere rimasto in macchina, ma lei si dice sicura che Roberta lo abbia portato in casa. Risalgo in casa, smonto la casa sempre più in ansia per il maledetto foglietto, pensando che stamattina avrei dovuto chiamare, scusarmi e chiedere che cacchio ci fosse scritto, quando, NON SO DA DOVE, arriva Roby con il foglietto, ululante perchè la nonna aveva detto che era giallo, e invece, mamma gualda anche tu che ho lagione io, è arancione.
E sul foglietto c'è scritto che il 25 settembre, nel parco della biblioteca, ci sarà la giornata del verde con tanti asinelli da cavalcare.
e francesco poi non le fa nulla, ma scappaaaa impaurito...( diciamo che se la picchiasse non mi dispiacerebbe 
