quoto tutto, in bocca al lupo compreso.floddi ha scritto:scusate, parlo da mamma di un bimbo che ha odiato l'asilo con tutto il cuore e che mai si è sentita in colpa per questo.
Voi dovete vedere la cosa da un'altra prospettiva e cioè che i vostri figli devono crescere, che ci sono tappe quasi obbligate (scrivo quasi perchè la materna non è un obbligo ma lo sarà la scuola) che servono loro per CRESCERE.
Avere atre figure di riferimento che non siano la famiglia serve per diventare persone più sicure di sè. serve per capire che c'è altro da sè stessi, dalla mamma, dalla nonna....
serve per capire che ci sono regole sociali e che a volte accadono cose di cui non si capisce ancora il perchè e che ci fanno soffrire, ma che la mamma torna sempre, che la nonna, il papà, ifratelli ci amano sempre nello stesso modo..ecc..ecc..
So bene che è snervante e crea frustrazione vedere che i prorpio figli brontolano o piangono quando li ,lasciate all'asilo, ma prima accetterete il fatto che non solo non state facendo loro nulla di male, ma anzi, li state aiutando a crescre sereni, e prima VOI sarete tranquille e trasmetterete questa tranquillità a loro.
In bocca al lupo!
E aggiungo, per me non è facile in questo momento continuare a pensarla così. Chiara sta vivendo un inserimento alla materna davvero problematico. La mattina esce tranquilla da casa, pur sapendo perfettamente di andare a scuola, ma una volta arrivata o sono pianti, o urla o scene isteriche (si butta a terra, cerca di scappare).
Un po' me lo aspettavo dopo l'esperienza pessima vissuta al nido negli ultimi mesi di frequenza; ma non così ...
A volte mi verrebbe voglia di portarla via, ma non cedo e non mi faccio vedere insicura; ieri mattina si era impuntata fuori della porta dell'aula. L'ho fatta entrare e sedere, un bacio e sono uscita, non ho nemmeno fatto commenti.
Poi la maestra mi ha detto che dopo 5 minuti di tristezza (non ha pianto), si è messa a giocare, ha interagito e pranzato serenamente con i compagni.
Spero che pian piano passi .... ma avendo visto quanto di buono la materna ha fatto e sta facendo su Michele, non voglio che Chiara perda l'occasione di crescere in autonomia e socialità come sta facendo il fratello.
Ancora un grande in bocca al lupo e tieni duro!!!