Dramma asilo

[MammaMAtteo]

Allora , la mattina Camilla piange ancora ma non vomita. La maestra dice che poi si calma e comincia a giocare. Cosa importante è che ha anche cominciato a mangiare a pranzo all'asilo... quindi sembrerebbe tutto ok.
La sera non è più una lagna MA... adesso ha cominciato a vomitare la pappa la sera. Il giorno mangia tranquilla... ma con me la sera vomita. Ho sentito il pediatra e mi ha fatto parlare con una psicologa dell'età evolutiva.
Lei mi ha speigato che è solo un problema di distacco.. che per noi è banale ma per loro è un trauma. La bambina manifesta questo trauma con il vomito. Il suo consiglio è quello di creare una nostra routine da fare ogni giorno, di non dar peso al vomito ai pianti, di ripetere spesso che io torno sempre a prenderla e che io manco a lei come lei manca a me. Non è stata daccordo sul ritirare la bambina.. lei dice che o non la mandavo affatto oppure ora che sono 15 gg devo insistere altrimenti si crea una sorta di rafforzo contro l'asilo perchè lei capisce che c'è alternativa.
Inoltre sostiene che il trauma del distacco c'è ad ogni età solo che lo si dimostra in modo diverso e magari più maturo senza pianti e vomiti, ma è solo un tenerlo dentro.
CHE VI DEVO DIRE?
Speriamo che smetta di vomitare pure la sera e poi siamo sulla buona strada.

[Ari]

il fatto che camilla giochi serena quando è all'asilo e che abbia iniziato a mangiare lì senza traumi probabilmente è indice del fatto che mentre si trova all'asilo fa qualcosa che le piace.

condivido il ragionamento che ti ha fatto la psicologa: adesso camilla somatizza a casa perché comunque il suo problema è il distacco da te.
vedrai che con una dose extra di coccole si sistemerà tutto

[Topillo]

..scrivendo a nessuno importa della recita di natale...intendevo non è che si decide di mandare un figlio all'asilo per quel motivo...naturalmente

Io non ho nominato la recita di Natale. Hai sbagliato riferimento.

[mare143]

Ciao MammaMatteo,
innanzitutto una a te perchè ho vissuto una situazione simile e so come ci si sente.
La nostra esperienza è stata un pò diversa, perchè un rifiuto netto come quello della tua bimba mia figlia l'ha avuto per il nido (lei però, fortunatamente, non vomitava), infatti ho insistito un pò (forse anche troppo ) e poi l'ho ritirata.
L'anno scorso ha cominciato la materna e io ero letteralmente terrorizzata, invece è andata meglio: qualche pianto iniziale ma niente di eccezionale, quando tornava a casa mi diceva che si era divertita ma che le mancavo. E ogni sera e ogni mattina, prima di uscire, attaccava la stessa tiritera: "mamma, io sono triste all'asilo perchè mi manchi tu. Mamma, non mi lasciare. Mammina, resta con me".
Immagina come stavo
Ho aperto anche un topic qui su Gol e molte suggerivano di dare qualcosa ai bimbi che ricordasse la mamma, ho modificato un pò il suggerimento a modo mio: ho preso due braccialetti identici, con un cuoricino attaccato, uno per lei e uno per me, e le ho detto che erano magici e che quando a scuola era triste bastava che lo guardasse e quello le avrebbe ricordato che la mamma era fuori e l'aspettava, e io avrei fatto la stessa cosa. La sera indossavamo ognuna un braccialetto (per farlo "ricaricare di enelgia di mamma", come diceva lei ) e la mattina ce lo scambiavamo.
Questa cosa ha aiutato moltissimo. Inutile dire che già prima di Natale non c'era più bisogno del braccialetto, anche se, quando aveva qualche piccola crisi, lo tiravamo fuori

Altro suggerimento che ti darei, come hanno fatto anche le altre, è quello di ridurre, almeno all'inizio, l'orario e magari, se è possibile, farla mangiare a casa.

Spero che le cose migliorino in fretta

[blunotte9]

ho preso due braccialetti identici, con un cuoricino attaccato, uno per lei e uno per me, e le ho detto che erano magici e che quando a scuola era triste bastava che lo guardasse e quello le avrebbe ricordato che la mamma era fuori e l'aspettava, e io avrei fatto la stessa cosa. La sera indossavamo ognuna un braccialetto (per farlo "ricaricare di enelgia di mamma", come diceva lei ) e la mattina ce lo scambiavamo.

è un'idea bellissima!! molto dolce... brava mamma!!!!

[pao pao]

ho preso due braccialetti identici, con un cuoricino attaccato, uno per lei e uno per me, e le ho detto che erano magici e che quando a scuola era triste bastava che lo guardasse e quello le avrebbe ricordato che la mamma era fuori e l'aspettava, e io avrei fatto la stessa cosa. La sera indossavamo ognuna un braccialetto (per farlo "ricaricare di enelgia di mamma", come diceva lei ) e la mattina ce lo scambiavamo.

è un'idea bellissima!! molto dolce... brava mamma!!!!

Io invece l'anno scorso per l'inserimento al nido avevo comprato 2 orologi di quelli di plastica da 5 euro. Uno ce l'aveva anche la maestra. Quindi uno a me e uno al nano, chiedevo alla maestra a che ora dovevo tornare, sincronizzavamo gli orologi e me ne andavo.
Quest'anno mi limito a fargli vedere dove devono arrivare le lancette dell'orologio in classe, in compenso gli ho messo una mia fototessera nella tasca del grembiule.

[blunotte9]

ho preso due braccialetti identici, con un cuoricino attaccato, uno per lei e uno per me, e le ho detto che erano magici e che quando a scuola era triste bastava che lo guardasse e quello le avrebbe ricordato che la mamma era fuori e l'aspettava, e io avrei fatto la stessa cosa. La sera indossavamo ognuna un braccialetto (per farlo "ricaricare di enelgia di mamma", come diceva lei ) e la mattina ce lo scambiavamo.

è un'idea bellissima!! molto dolce... brava mamma!!!!

Io invece l'anno scorso per l'inserimento al nido avevo comprato 2 orologi di quelli di plastica da 5 euro. Uno ce l'aveva anche la maestra. Quindi uno a me e uno al nano, chiedevo alla maestra a che ora dovevo tornare, sincronizzavamo gli orologi e me ne andavo.
Quest'anno mi limito a fargli vedere dove devono arrivare le lancette dell'orologio in classe, in compenso gli ho messo una mia fototessera nella tasca del grembiule.

ma che belle idee!! sto facendo l'inserimento in questi giorni...se mi servono io copio...

[vassliss]

secondo me ogni bambino ha il suo carattere e i suoi tempi, un conto è un semplice pianto, un conto sono giorno e giorni di vomito... non so, quoto chi ti consiglia di ritirarla: chiaro che alla fine si rassegnerà, ma in che termini? odio per la scuola, i bimbi e le maestre? passando le mattine nella sola attesa che torni mamma?

x me l'asilo è stato questo e me lo ricordo come ora! io ero timida, felicemente abituata a stare con mamma... mi ci mandarono per forza, x socializzare: a me non piaceva xché lo vedevo come uno stanzone caotico, pieno di bimbi odiosi e con una signora che sapeva solo urlare, così mi mettevo nella casetta o a disegnare e aspettavo l'orario di uscita.
ho pianto solo i primi giorni, poi stop: pura rassegnazione.

io in seguito ho pensato che fosse stato il cambio di ambiente troppo repentino a farmi questo effetto e giro questo dubbio anche a te: è chiaro che c'è una base caratteriale, ma non è che forse è passata dalla sua routine a qualcosa di diametralmente opposto troppo in fretta?
magari aveva bisogno di un inserimento più graduale, di meno ore...

[MammaMAtteo]

Ciao, allora vi aggiorno: Camilla la mattina quando la lasciamo piange molto ( ma non vomita più) , ma dopo 5 minuti smette e gioca. La maestra ha detto che partecipa alle attività e gioca con i bimbi ( ha un'amichetta del cuore ). A pranzo mangia e chiede anche il bis. A casa è allegra.. un po' capricciosa ma serena. Ha ricominciato anche a bere il latte la mattina. Unica cosa è che non mi racconta NULLA dell'asilo e nega qualsiasi cosa!
Per il problema del vomito ieri sera abbiamo iniziato la cura per il catarro e quella per il reflusso e si sono visti subito i miglioramenti.
Quindi forse vedo la luce... ma domando a chi ci è passata QUANDO la vedrò entrare SENZA LACRIME la mattina?

[violetta75]

Ciao, allora vi aggiorno: Camilla la mattina quando la lasciamo piange molto ( ma non vomita più) , ma dopo 5 minuti smette e gioca. La maestra ha detto che partecipa alle attività e gioca con i bimbi ( ha un'amichetta del cuore ). A pranzo mangia e chiede anche il bis. A casa è allegra.. un po' capricciosa ma serena. Ha ricominciato anche a bere il latte la mattina. Unica cosa è che non mi racconta NULLA dell'asilo e nega qualsiasi cosa!
Per il problema del vomito ieri sera abbiamo iniziato la cura per il catarro e quella per il reflusso e si sono visti subito i miglioramenti.
Quindi forse vedo la luce... ma domando a chi ci è passata QUANDO la vedrò entrare SENZA LACRIME la mattina?

IO ci sono passata.... e se ci penso....
no so ancora come ho fatto a resistere, me ne andavo con un magone...
ma non ho mai mollato, MAI, sapevo che se solo una mattina non lo avessi mandato perchè piangeva o peggio se l'avessi riportato a casa, avrei chiuso definitivamente con l'asilo, a gli avrei passato il messaggio che con i suoi capricci poteva ottenere ciò che voleva.
Lo lasciavo disperato, ma dopo 5 dico 5 minuti era tranquillo, partecipava a tutte le attività e si divertiva pure
Le maestre mi dicevano che era solo il distacco, ma ti capisco perchè è stato difficilissimo.... quando tornava da scuola non mi guardava neanche in faccia, e spesso mi tirava pure calci....
Ha pianto fino a Febbraio (iniziava dalla sera prima) e la mattina era un incubo, lo dovevo letteralmente trascinare....
Quest'anno? Tutto diverso, non vede l'ora di andare a scuola, ci va contento, io il primo giorno di scuola stavo così... non ci potevo credere...
Ti capisco, ma il mio consiglio è di non mollare, lo fai per il suo bene....

[R2D2]

Dai forza, che Camilla si è inserita, ha pure l'amichetta del cuore.
Che non ti racconti nulla guarda che non è un brutto segno, neppure mia figlia mi racconta nulla, è la sua "vita privata"
Per le lacrime, ho visto compagni di classe di mia figlia piangere tutti i giorni del loro ultimo anno e ridere per magia appena i genitori andavano via.

[MammaMAtteo]

Violetta fortunatamente non piange più la sera e neanche al mattino quando si sveglia.. comincia a frignare quando le metto le scarpette e ele dico " amore è ora di andare!".

Sono proprio stremata da questa situazione ma mi ripeto che stesse davver male non mangerenne, non giocherebbe etc!

[Topillo]

Violetta fortunatamente non piange più la sera e neanche al mattino quando si sveglia.. comincia a frignare quando le metto le scarpette e ele dico " amore è ora di andare!".

Sono proprio stremata da questa situazione ma mi ripeto che stesse davver male non mangerenne, non giocherebbe etc!

Io stavo male e mangiavo e giocavo. Si rassegnano, a volte.

[MammaMAtteo]

Topillo.... credimi ho riflettuto tantissimo sul mandare o meno Camilla a scuola materna. Io credo che non stiano male nel senso stretto della parola... SICURAMENTE sentono la mancanza della figura di riferimento ( mamma -nonni -etc), ma non credo soffrano. Mia figlia se ha qualche cosa che non va , malattia o altro, smette immediatamente di mangiare.. ed infatti i primi giorni rifiutava il cibo ma anche il gioco .. insomma TUTTO!. Potrebbe farlo ancora perchè quando esce dall'asilo nessuno le ha mai negato la pappa... invece mangia. Inoltre la sera sento che canta canzoncine che io non conosco e che evidentemente ha imparato li.

Io non sono andata all'asilo da piccola perchè mia mamma date le mie rimostranze mi ha ritirato dopo poco.... mi ricordo l'inserimento e il fatto che fossi arrabbiata con mia mamma perchè mi aveva lasciata li... ma ho un ricordo sfumatissimo.. quindi mi sorprende che tu abbia un vivido ricordo dello stare male.

Credimi mi taglierei una mano piuttosto che far soffrire mia figlia ma ho letto molto e mi sono confrontata anche con una prsicologa e sono arrivata alla conclusione che l'asilo non sia una tortura ma un passo verso l'indipendenza.

Come ultima cosa... ma non prenderla male.... già una mamma che fa l'inserimento al proprio figlio sta male e si crea mille sensi di colpa... scrvivere " IO STAVO MALE E MANGIAVO" è come sparare sulla croce rossa!

[Ari]

Ma se io, a 36 anni suonati, ricordo ancora come un incubo quei pochi giorni di asilo impostimi a 3 anni,

topi, porta pazienza, ma tu stessa scrivi che hai fatto pochi giorni di asilo.

non mi sembra un'esperienza sufficientemente lunga per poterla applicare come metro di paragone alla figlia di mammamatteo, non credi?

anche perché mammamatteo conosce sua figlia e sa se è opportuno insistere, così come tua mamma conosceva te e ha saputo ritirarti quando ha visto che non era il caso di insistere.

[lory71]

Io stavo male e mangiavo e giocavo. Si rassegnano, a volte.

e vabbè, va all'asilo, mica al patibolo!!!!
MammaMatteo immagino cosa stai passando, dev'essere durissima.
ed è evidente (e giusto) che cerchi sostegno, perchè la TUA convinzione sarà la SUA convinzione.
quando ho inserito Giada al nido la facevo accompagnare dal padre (su consiglio anche delle educatrici) e lui mi racconta sempre con le lacrime agli occhi di quanto piangeva.
c'è voluto del tempo, ma poi tutto si è risolto.
all'inizio anche Giada non mangiava e non dormiva al nido. mentre poi è finita che le dovevano dare la pappa per prima per quanto strepitava dalla fame
secondo me ci sono degli ottimi segnali in tua figlia, ed è assolutamente normale che non ti parli di quello che fa all'asilo e continui a frignare un po'.
è il suo modo di "fartela pagare", non ti darà mai la soddisfazione di sentirle dire che "in fondo... ma sì.... in fondo.... quello che faccio all'asilo mi piace proprio "

[Topillo]

Scusa, MammaMatteo, non volevo infierire o sparare sulla Croce Rossa. E' che anche io in questi giorni mi sto interrogando molto su quello che è bene per mia figlia, quanto è accettazione sua e quanto rassegnazione. E quindi mi trovo molto spesso a pensare che pretendere da lei (mia figlia, in questo caso) che reagisca secondo quanto IO auspicherei è sbagliato.

[floddi]

scusate, parlo da mamma di un bimbo che ha odiato l'asilo con tutto il cuore e che mai si è sentita in colpa per questo.

Voi dovete vedere la cosa da un'altra prospettiva e cioè che i vostri figli devono crescere, che ci sono tappe quasi obbligate (scrivo quasi perchè la materna non è un obbligo ma lo sarà la scuola) che servono loro per CRESCERE.
Avere atre figure di riferimento che non siano la famiglia serve per diventare persone più sicure di sè. serve per capire che c'è altro da sè stessi, dalla mamma, dalla nonna....
serve per capire che ci sono regole sociali e che a volte accadono cose di cui non si capisce ancora il perchè e che ci fanno soffrire, ma che la mamma torna sempre, che la nonna, il papà, ifratelli ci amano sempre nello stesso modo..ecc..ecc..

So bene che è snervante e crea frustrazione vedere che i prorpio figli brontolano o piangono quando li ,lasciate all'asilo, ma prima accetterete il fatto che non solo non state facendo loro nulla di male, ma anzi, li state aiutando a crescre sereni, e prima VOI sarete tranquille e trasmetterete questa tranquillità a loro.

In bocca al lupo!

[MammaMAtteo]

L'anno scorso avevo provato a mandare Camilla al nido.. ovviamente pianti e lacrime....e l'ho ritirata perchè..secondo me non era pronta. Topillo facevo un po' il tuo ragionamento. Lei in questo anno è maturata molto.. ed ero convinta che avrebbe preso l'asilo diversamente ed invece la stessa storia. Mi domando quindi: quanto non sono pronti e quanto non vogliono esserlo? Come mia figlia è capace di piagere un'ora fino al vomito perchè le ho negato un cartone animato e io non mi impietosisco perchè so che è un capriccio... perchè escludere che anche questo non voler andare all'asilo lo sia.
Se Camilla avesso continuato a non mangiare, a essere triste a casa a non reagire la avrei sicuramente ritirata.. ma così non è! Poi ti giuro che spero davvero di aver scelto la via gusta!

[lory71]

vai tranquilla