così si conclude il primo giorno di piscina di giulio. ma partiamo dall'inizio: mercoledì lui ha iniziato la materna. tutto benissimo, decisamente oltre le aspettative. chiedo alla maestra se secondo lei è il caso di partire anche con la piscina (i corsi son cominciati lunedì, ma io ho aspettato proprio xché insieme c'era l'inserimento alla materna e mi sembrava troppo...) e lei mi dice di andare tranquilla, che giulio ha un carattere che si presta e non avremo di certo problemi.
in effetti è vero, sarà il carattere, sarà l'abitudine ad andare in giro, saranno stati i traslochi oppure due anni di nido, fatto sta che giulio non si fa troppi problemi a stare in posti sconosciuti e ad affrontare situazioni nuove anche con persone nuove, se vede che io mi fido di loro e se lui le sente amiche.
andiamo ieri pm tutti entusiasti e carichi: lui ama sguazzare al mare, ero sicura che l'idea gli sarebbe piaciuta. la battaglia era stata per non farlo andare direttamente in costume e cuffia, pensate un po'!!!

fino allo spogliatoio era solo intimidito: tanta gente, rumore di docce e phon... xò tranquillo. poi arriviamo in vasca e...

giulio s'è impietrito, nemmeno piangeva: era terrorizzato e si vedeva. io l'ho preso in braccio e s'è calmato, gli ho cercato di trasmettere tranquillità e allegria e lui un pochino m'ha seguito.
poi è arrivata l'istruttrice: frettolosa, un po' scostante, molto poco paziente, dopo un po' anche un'altra bimba (già inserita) corre indietro dicendo alla mamma di voler tornare a casa.
alla fine dice a me e all'altra mamma di entrare fino a bordo piscina. io vado, rassicuro giulio, poi lo saluto e vado sugli spalti, ma in modo che non mi veda più: con me lì, avrebbe ovviamente continuato a voler stare in braccio, a voler entrare in acqua solo con me, etc. etc. etc.
e la cretina che fa? gli parla un attimo, poi raduna gli altri e li fa entrare in acqua, lasciando giulio seduto lì di lato a piangere da solo!!!!

io aspetto un segnale di lei (che sapeva bene dov'ero...), aspettavo che lui si calmasse, aspettavo che lei gli dicesse qualcosa... e invece zero. allora son tornata lì, giulio ovviamente m'è saltato in braccio e non ne ha voluto più sapere di entrare in acqua senza di me e ha smesso di piangere.
raccolgo la calma e parlo con l'istruttrice: lei mi dice che è normale che i bimbi piangano all'inizio, che infatti partono sempre coi corsi pieni e poi ne restan pochi (chissà xché, pensavo io...

nel mentre, su una "classe" teorica di 13 bambini, 4 ragazzini stavano cercando di fare i movimente che lei aveva chiesto di fare senza andar giù con la testa...

ora... che devo fare? solo la prova m'è costata 50 euro tra iscrizione e certificato, se lo tolgo ora perdo il posto e dubito che a nov lo riesca ad inserire.
quello che mi dispiace è che giulio vorrebbe andarci, ma ormai la tipa gli è rimasta antipatica (anche a me, a dirla tutta...) e non so che armi usare per convincerlo!!!
i corsi sono tutti pieni e poi cmq penso che a nov gli altri staranno clamorosamente avanti rispetto a lui e avranno già stretto le loro belle amicizie, per cui alla fine della fiera sarà ancora più difficile adattarsi!
urgono consigli, la seconda prova (a cui deve seguire pagamento del trimestre, se no perde il posto nel corso) c'è martedì...