Il primo colloquio di lavoro da mamma...

[aleba]

cito dal mio cv:

ALTRE CAPACITA’ E COMPETENZE
Sport: correre dietro ai miei figli

se hanno la pazienza di leggere fino in fondo... :ahah

e comunque salta subito fuori il discorso quando mi chiedono del mio ultimo lavoro e dopo anni in produzione a fare turni e trasferte sono finita al cs tranquilla tranquilla

[lalat]

Lo dici solo se richiesto e senza troppa enfasi. Se ti chiedono "ha figli?" tu rispondi "si ho una bambina di 9 mesi" e stop, esattamente come farebbe un uomo. Se ti fanno domande sull'organizzazione familiare rispondi che ti organizzi come fanno tutti quelli che hanno figli e non vivono di rendita con nonni e asili, etc, ovviamente, senza dilungarti troppo sull'argomento.

[Iolanda]

Quando ho risposto ad un' offerta di lavoro non ho detto di avere un bambino nè di essere sposata proprio perchè parecchie volte ero stata scartata a priori proprio perchèsono "madre di famiglia" . La prima volta che ho deciso di non dire nulla mi hanno presa . La cosa che mi fece diventare come un peperone durante il colloquio fu il fatto che il mio titolare per darmi la conferma dell' appuntamento, mi telefona ma risponde mio marito, il quale con tutta disinvoltura (ovviamente non sapeva della mia omissione) dice di essere appunto mio marito; quando mi presento al colloquio parlo di tutto tranne della mia famiglia. Ad un certo punto lui mi fa: "Ho parlato con suo marito al telefono" ed io " allora l' ha scoperto da solo! Sa, volevo che prima mi conoscesse in quanto persona con esperienza e titolo di studio adeguato al lavoro e dopo come mamma e moglie, fatto che non ostacola il mio impegno, la mia serietà e la mia affidabilità come molte volte qualcuno teme". Secondo me ha apprezzato la mia risposta ed il giorno dopo ho cominciato a lavorare
In conclusione io ti consiglio di rispondere se la domanda ti viene fatta esplicitamente

[aleba]

ah, e un'altra cosa NON vestirti da mamma al colloquio!
non è banale, ha ragione chi dice che le mamme si sgamano al volo!
e cerca di ritagliarti il tempo per essere fresca di trucco e parrucco, per capirci passa davanti a una materna alle 9 del mattino, guardati intorno e capirai cosa intendo per look da mamma, non puoi sbagliare: a quell'ora le mamme lavoratrici sono già altrove lavate, pettinate, profumate :ahah :ahah

[yoga]

cito dal mio cv:
ALTRE CAPACITA’ E COMPETENZE
Sport: correre dietro ai miei figli

Dici sul serio?? Hai scritto questo sul cv o e' uno scherzo?

[freshsnow]

cito dal mio cv:

ALTRE CAPACITA’ E COMPETENZE
Sport: correre dietro ai miei figli

se hanno la pazienza di leggere fino in fondo... :ahah

:ahah :ahah

[Spes]

ish sei forte!! :ahah

suzie io lo direi se chiesto, e' un colloquio di lavoro e mi atterrei all'aspetto professionale
se poi ti fanno domande personali ( ) risponderei la verita' in tranquillita'
tantissimi

[Yashodara]

Solo io non direi mai niente su eventuali prossime gravidanze. Intanto non te lo possono chiedere (penso anche in Italia è così) e se lo fanno è lecito mentire (anche perchè le gravidanze mica sono sempre previste...). Secondariamente, come diceva Pipa, è tutta una questione di punti di vista, magari per te due anni sono tanti e per loro pochissimi.

Anche per il resto è questione di competenze (sai di essere molto brava nel lavoro per cui ti proponi?), e di modi di pensare delle persone che hai di fronte. Il mio ex capo (che adoro) è un fan delle mamme lavoratrici perchè dice che sono molto più organizzate e dirette, non si perdono in fronzoli e si concentrano sulle cose importanti perchè per il superfluo non hanno tempo. Magari ti capita uno così !

[lucsa]

Lo dici solo se richiesto e senza troppa enfasi. Se ti chiedono "ha figli?" tu rispondi "si ho una bambina di 9 mesi" e stop, esattamente come farebbe un uomo. Se ti fanno domande sull'organizzazione familiare rispondi che ti organizzi come fanno tutti quelli che hanno figli e non vivono di rendita con nonni e asili, etc, ovviamente, senza dilungarti troppo sull'argomento.

Quoto in tutto. segui il consiglio di lalat!
e poi

[SuzieQ]

grazie a tutte, sto riordinando le idee...e l'armadio.. sperando di tirare fuori qualcosa di buono.

vediamo se sarò brava e fortunata.

Yashodara, quello che hai scritto sulle mamme lavoratrici me lo tengo buono nel caso il discorso saltasse fuori

[mamamatchi]

Io sono per la sincerità assoluta.
Mi presento come madre,senza che lo chiedano.Ben vestita e curata,ma sono quello che sono.
Non sopporterei di nascondere come una vergogna o un demerito lavorativo la mia maternità.Preferisco non essere assunta da chi la pensa così.

[kik]

io quoto Lalat.
Se te lo chiedono rispondi la verità, non mentire: anche perché con una bambina così piccola potresti aver bisogno di permessi per malattia o altro in futuro e non ci faresti una gran bella figura ...

[Memole1818]

Quando feci il colloquio 7 anni fa per il posto in cui lavoravo prima, mi chiesero la mia situazione e io dissi "fidanzata, stiamo andando a convivere".
Quando mi chiesero dei figli dissi "per il momento no perchè sono fidanzata da troppo poco tempo, in futuro sicuramente si".
Mi presero.
Tempo dopo nella mia cartella personale trovai il mio curriculum con dietro degli appunti a mano: "fidanzata, casa nuova, figli non ne vuole" (non voglio figli???).
Quando rimasi incinta 2 anni e 9 mesi dopo, colei che mi aveva fatto il colloquio e coccolata e fatto regali fino a quel momento, non mi parlò per una settimana, salvo poi ritrovare la favella quando seppe che stavo abortendo (te lo dico che lei prima di avere suo figlio ha subìto non so quanti aborti?).
Quando stanca della situazione dissi che dovevamo parlare mi chiese se ero incinta con una faccia da funerale che neanche le fosse morto il gatto.
Le dissi che veramente avevo trovato un altro lavoro.

La delusione e l'amarezza che ho provato allora in quella settimana di solitudine, le sento ancora adesso come se fosse appena successo, ma so cosa ho detto al colloquio, so che sono stata sincera e non mi sento in colpa.
So esattamente che quella che ha sbagliato nel comportamento è stata lei.

Io ti consiglio di essere sempre e comunque sincera, a domanda rispondi.
Niente di più niente di meno.

[lory71]

io quoto Lalat.
Se te lo chiedono rispondi la verità, non mentire: anche perché con una bambina così piccola potresti aver bisogno di permessi per malattia o altro in futuro e non ci faresti una gran bella figura ...

quoto anch'io
partire con una bugia sarebbe un gravissimo errore.
glielo dici se te lo chiedono, tanto te lo chiedono DI SICURO.
a un datore di lavoro che si trova di fronte ad una donna, è una delle primissime cose che interessa.
tu gli rispondi, ma senza dare troppi particolari, cioè io non darei l'impressione di voler giustificarsi da subito per eventuali assenze, potrebbe intimidirli secondo me, ed otterresti l'effetto contrario, anzichè rassicurarli li metteresti sul chivalà
in bocca al lupo

[SuzieQ]

no, ripeto, non mi salta in testa minimamente di mentire.
il dubbio era. a una possibile domanda sul perchè ho un buco nel cv di 9 mesi rispondo:
-affari personali/impegni familiari e stop
- ho avuto una bambina

mi state dicendo tutte di dire la seconda e credo lo farò.

maa palesarmi come madre a prescindere, come diceva mamamatchi, proprio no. sono lì come aspirante lavoratrice e come tale mi voglio presentare. il piano personale dovrebbe sempre non riguardare secondo me.

[leda71]

Lo dici solo se richiesto e senza troppa enfasi. Se ti chiedono "ha figli?" tu rispondi "si ho una bambina di 9 mesi" e stop, esattamente come farebbe un uomo. Se ti fanno domande sull'organizzazione familiare rispondi che ti organizzi come fanno tutti quelli che hanno figli e non vivono di rendita con nonni e asili, etc, ovviamente, senza dilungarti troppo sull'argomento.

mentire assolutamente no
cercare di non "sbrodolare"e fare gli occhi a cuoricino quando si dice "si" è importante
dettagli su richiesta

[bicy73]

Apro un topic, perché avrò a breve un colloquio di lavoro.
Il primo da quando ho avuto la piccola. Vivo in un misto di euforia e paura, sono fuori dai giochi da pochi mesi, ma mi sembra un'eternità.
Al di là del vario rimbambimento da gravidanza e post gravidanza, con sconnessione verbale annessa e amnesia a spezzoni; temo ciò che mi chiederanno e ciò che dovrei dire io.
Arrivo al punto.
Dire o non dire di avere una figlia?

Una parte di me dice NO. Non dovrebbe interessare, mi devono "valutare" per come appaio e per l'esperienza che porto. L'altra dice SI, è meglio essere sincere, dire le cose come stanno, dire che ho comunque degli aiuti e che sono organizzata ( falso in parte, visto che non ci ho ancora pensato a come gestirmi, ma so anche che una soluzione la troverei senza problemi).

Voi che fareste?

Perchè mentire??? Tanto poi lo scoprirebbero...
Qui dobbiamo presentare un modulo per la detrazione dei figli a carico...quindi, qui, verresti scoperta subito...per non parlare poi di permessi che possono essere legati ai bambini...
No, io sarei chiara e sincera...magari puoi dire che hai approfittato di quei mesi per approfondire qualche argomento, che puoi contare su diversi aiuto nel caso dovessi far fronte a particolari esigenze lavorative..
Ma mentire MAI

[SuzieQ]

ehm, mi pare abbiate capito tutte che una alternativa era la menzogna
mi sono espressa male. Non è mia intenzione mentire, semmai l'alternativa era omettere o restare evasiva.

In ogni caso, bicy73, approfondire? interessante. Effettivamente potrei puntare a questo aspetto!
Grazie!

[lena69]

ehm, mi pare abbiate capito tutte che una alternativa era la menzogna
mi sono espressa male. Non è mia intenzione mentire, semmai l'alternativa era omettere o restare evasiva.

In ogni caso, bicy73, approfondire? interessante. Effettivamente potrei puntare a questo aspetto!
Grazie!

scusa suzie, ma come fai a omettere?

- ha figli?
- ...
- prego scusi?
- ma, dipende?
- dipende da cosa?
- ma così!

[pem]

"ho pensato che fosse il momento giusto per avere una bimba, è una cosa che mi ha arricchita molto anche come persona.
ora mi sento molto più flessibile e motivata di prima, ma non desidero avere altri figli.
ora ho voglia di riprendere al 100% la mia attività lavorativa"


stop