per domaniVale, anch'io mi chiedevo come va.
Vi racconto questa, oggi cercando immagini su Google di qualche malattia con macchioline. Cliccando su "sudamina foto" trovo nella pagina la foto del mio avatar precedente, quello del detaglio del corpo col le lonzine di Emiliano sopra il braccio del babbo.
Non ci credevo! Mi chiedevo come mai fosse finita lì, quindi clicco sopra di questa ed ecco che mi manda a GOL su un post che una golina ha aperto dove si parlava di macchioline. Mamma mia, mi sono preoccupata che magari altri immagini di Emiliano siano finite in quel modo sulla rete senza che io lo sappia. 
... Un anno fa a quest'ora non c'era un compleanno da festeggiare dopo una giornata di Lavoro. 
per ora lui è di nuovo lucido, le cure contro l'encefalopatia hanno funzionato, ma pare stia già ricominciando a peggiorare. Stanno vedendo se è possibile portarlo a casa, mettendogli un'infermiera giorno e notte, tanto in ospedale più di tanto non possono fargli. Vedremo...
e io mi squaglio hihihihi
Comunque Emiliano stamattina sembra guarito dalla pelle. Laura mi hai scritto che mette più ansia guardare su Internet malattie ma ormai avevo letto. Mi viene il dubbio se ci fosse stato morbillo, visto che le macchioline sono durate 48 ore circa ma potrebbe essere anche l'esantema di cui parlavi, aiuto! Il mio pensiero è che se fosse stato morbillo a quel punto il vaccino potrei anche non farglielo, giusto? Come potrà capire la pediatra a questo punto si è stato oppure no, che stress! 
domani staremo un po' di più! all'inizio, com'è suo solito ha studiato la situazione, se n'è rimasta desuta ad osservare tutto quello che le succedeva intorno. La maestra bravissima, l'ha prima salutata poi si è resa conto che Maia aveva capito benissimo la situazione quindi si avvicinava piano piano per fare conoscenza, Maia le sorrideva ma dopo qualche secondo mi cercava e tornava da me così la maestra restava a distanza, le mandava i bacini e le portava ogni tanto qualche gioco o libricino senza però mai toccarla o "forzarla". alla fine hanno giocato insieme con un giochino di legno ma Maia ad una estremità e la maestra all'altra 
poi ha preso fiducia e ha esplorato tutta la stanza, si è avvicinata ai giochini che le piacevano di più e ha iniziato a chiacchierare (nella sua lingua fatta di "coto-coto" e "dedè").