GravidanzaOnLine: il Forum

Prima, durante e dopo la gravidanza

 

Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

La nascita, la crescita, grandi e piccole sfide della genitorialità.
Rispondi
Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 7:53

Tollina ha scritto:scusate se ho scritto in maniera contorta, ma sono dubbi che ho da tempo; specie da un paio di anni, perché io quoto assolutamente chi diceva che 3 anni NON è la stessa cosa di 5 o 6!
Mi spiego meglio (FORSE): vedo molti bimbi che quando chiedono ai genitori una cosa e gli viene concessa, sono contenti, non la danno per scontata, e non discutono ogni cosa che viene fatta-detta-proposta ecc. io ho sempre pensato, meglio avere un po' di spirito critico, (da parte dei bimbi) e credere che i genitori ti danno delle regole ma non sono i dittatori, prima di tutto ti capiscono, ma molti mi dicono che così mio figlio non sopporterà le frustrazioni e che anche la piccola sta diventando così, perché io non voglio dire(al grande eh) che se non raccoglie i giochi glieli tolgo, glielo dico e ridico con fermezza ma a volte li raccoglie, a volte no.
Ma le frustrazioni già le hanno e già le affrontano!Possono forse fare TUTTO quello che vogliono?Io non credo.
I bimbi che tu vedi da fuori possono avere dei vissuti molto diversi da quelli che noi immaginiamo.
Magari il bimo che vedi tranquillo non è un contestatore di carattere, oppure non discute nulla perchè i genitori hanno annullato la loro capacità di discutere con dei modi dittatoriali (è successo a me con mio padre per dirti) e allora vorresti questo?Il classico bimbo che da per scontato un giocattolo senza goderselo non è quello che ha tanti giocattoli ma è quello che viene lasciato solo coi giocattoli, e riempito di oggetti materiali in mancanza d'altro.
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da clizia » 5 ago 2011, 9:04

Tollina ha scritto:scusate se ho scritto in maniera contorta, ma sono dubbi che ho da tempo; specie da un paio di anni, perché io quoto assolutamente chi diceva che 3 anni NON è la stessa cosa di 5 o 6!
Mi spiego meglio (FORSE): vedo molti bimbi che quando chiedono ai genitori una cosa e gli viene concessa, sono contenti, non la danno per scontata, e non discutono ogni cosa che viene fatta-detta-proposta ecc. io ho sempre pensato, meglio avere un po' di spirito critico, (da parte dei bimbi) e credere che i genitori ti danno delle regole ma non sono i dittatori, prima di tutto ti capiscono, ma molti mi dicono che così mio figlio non sopporterà le frustrazioni e che anche la piccola sta diventando così, perché io non voglio dire(al grande eh) che se non raccoglie i giochi glieli tolgo, glielo dico e ridico con fermezza ma a volte li raccoglie, a volte no.
Io ho un figlio di 6 e mezzo. Anch'io sono d'accordo col tuo modo di vedere, non so però aiutarti sino in fondo, posso solo dirti che mio figlio è come tutti i bimbi. a volte tollera, a volte ha da ridire ed è lagnoso, altre volte no fiata. Non credo che il dialogo ostacoli la tolleranza alle frustrazioni, per qualche discussione in più? Perchè un bimbo chiede ed è deluso se quella volta no si potrà fare e ti chiede due volte in più il perchè anzichè stare subito zitto e dire si? Ma credo che le opposizioni, le lagne, le richieste le facciano pure gli altri.

Streghettasaetta

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da clizia » 5 ago 2011, 9:07

mamamatchi ha scritto:
clizia ha scritto:Io non è che uso lo sculaccione, quando è capitato è stato solo per momenti di tensione. Non lo decido, non lo so quando .
uèè con questo non dico che sono mezza matta aggressiva e fuori controllo... :ahah dico solo che non lo uso per ribadire, se devo farmi sentire uso il tono fermo e ben solido di voce. Penso insomma che si possa discutere e pure litigare senza umiliare, senza giustificare un sistema che di fatto è solo fuoriuscita di aggressività.
Uhm..devo dire che non mi capita di dare sculaccioni in preda al nervoso feroce o all'aggressività.Di solito sono tutta concentrata a far piano e a centrare il pannolino..e a far la faccia arrabbiata per sottolineare il concetto... :ahaha
Quando invece urlo è molto peggio.Lì sento di perdere il controllo,sento veramente la rabbia montare,e vedo che si spaventano di più.Non mi piaccio quando urlo,ma penso che se in certi momenti non scaricassi l'aggressività sarebbe molto peggio.
Insomma se sculacciare non va bene,urlare nemmeno,come fa una mamma a sfogare la normale aggressività e rabbia che può avere?Perchè sono sentimenti insiti nell'essere umano,e reprimere sempre è pericoloso.
Ma veramente esiste qualche mamma sempre calma e che non alza mai e dico mai la voce?Che invidia!!!
Eddai, dicevo che non sono feroce. Ma che mi è successo senza meditarlo prima come opportuno. Per tensione. :sorrisoo

Streghettasaetta

Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 9:11

Si può tecnicamente avere il quote automatico di clizia su questo forum? :hi hi hi hi
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Topillo » 5 ago 2011, 9:30

Uh mamma. Quanto avete scritto.

Aggiungo solo una cosa, a quanto detto ieri. Pur continuando a non condividere le espressioni di EvaGreen (perdonami, per i miei gusti sei troppo maestrina), sono invece perfettamente d'accordo su un paio di suoi atteggiamenti. E cioè il cercare di aggiungere frustrazioni a mia figlia, oltre a quelle che ha già, e il fatto che la mia vita, per quanto è possibile, debba naturalmente ruotare intorno a lei. Questo, come mamma, lo trovo sacrosanto e l'ho espresso più volte (e più volte ho trovato chi non era d'accordo con me, ma, come sempre quando sono convinta di una cosa, non c'è forum che mi faccia cambiare idea).

Per tornare al topic, pur non trovandomi molto d'accordo, stavolta, con mamamatchi, ho trovato in alcune sue parole uno spunto per riflettere sul concetto di "dare limiti ai figli". Non voglio dire, eh, che i limiti si diano a suon di sculaccioni, ma concordo sul fatto che siano da dare. E sono anche dell'idea che le contrattazioni infinite con i figli non siano sempre una prassi da seguire. Perchè magari a 3 anni è facile porre fine alle contrattazioni in maniera lineare e "pilotare" la contrattazione, mentre a 5-6-7 diventa più difficile e a un certo punto si arriva per forza al NO che a loro pare senza motivo. Non sempre è possibile dare dei motivi comprensibili per loro ai nostri no.
Io con Roberta punto sempre a farle capire le conseguenze dei suoi gesti: non riordina, i giocattoli si perdono o si rovinano. Non si lava le mani, allora non si mangia la pappa. Non si lava i denti, i denti si ammalano e cadono. Ed ecco perchè deve seguire le indicazioni che le do io. Ma se assomiglia anche solo in minima parte a me, arriverà il giorno in cui, pur di non darmi ragione, mi dirà che non le importa niente se i giocattoli si rovinano, tanto sono suoi.
Questo non significa che da oggi smetterò di spiegarle perchè si devono fare certe cose e altre non si possono fare, ma significa solo che i figli crescono e diventa sempre più difficile pensare che spiegando per benino la lezione la seguano docilmente.

Infine, se mio marito mi beccasse che faccio qualcosa di stupidissimo, pericoloso o completamente senza senso e per questo mi desse uno schiaffo, sicuramente penserei che me lo sono meritato. Non lo considero violenza.

Poi volevo chiedere alla nostra Divinatrice Rossa ( :risatina: ): e io che lavoro faccio? :hi hi hi hi
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Topillo » 5 ago 2011, 9:31

Topillo ha scritto:Uh mamma. Quanto avete scritto.

Aggiungo solo una cosa, a quanto detto ieri. Pur continuando a non condividere le espressioni di EvaGreen (perdonami, per i miei gusti sei troppo maestrina), sono invece perfettamente d'accordo su un paio di suoi atteggiamenti. E cioè il cercare di NON aggiungere frustrazioni a mia figlia, oltre a quelle che ha già, e il fatto che la mia vita, per quanto è possibile, debba naturalmente ruotare intorno a lei. Questo, come mamma, lo trovo sacrosanto e l'ho espresso più volte (e più volte ho trovato chi non era d'accordo con me, ma, come sempre quando sono convinta di una cosa, non c'è forum che mi faccia cambiare idea).

Per tornare al topic, pur non trovandomi molto d'accordo, stavolta, con mamamatchi, ho trovato in alcune sue parole uno spunto per riflettere sul concetto di "dare limiti ai figli". Non voglio dire, eh, che i limiti si diano a suon di sculaccioni, ma concordo sul fatto che siano da dare. E sono anche dell'idea che le contrattazioni infinite con i figli non siano sempre una prassi da seguire. Perchè magari a 3 anni è facile porre fine alle contrattazioni in maniera lineare e "pilotare" la contrattazione, mentre a 5-6-7 diventa più difficile e a un certo punto si arriva per forza al NO che a loro pare senza motivo. Non sempre è possibile dare dei motivi comprensibili per loro ai nostri no.
Io con Roberta punto sempre a farle capire le conseguenze dei suoi gesti: non riordina, i giocattoli si perdono o si rovinano. Non si lava le mani, allora non si mangia la pappa. Non si lava i denti, i denti si ammalano e cadono. Ed ecco perchè deve seguire le indicazioni che le do io. Ma se assomiglia anche solo in minima parte a me, arriverà il giorno in cui, pur di non darmi ragione, mi dirà che non le importa niente se i giocattoli si rovinano, tanto sono suoi.
Questo non significa che da oggi smetterò di spiegarle perchè si devono fare certe cose e altre non si possono fare, ma significa solo che i figli crescono e diventa sempre più difficile pensare che spiegando per benino la lezione la seguano docilmente.

Infine, se mio marito mi beccasse che faccio qualcosa di stupidissimo, pericoloso o completamente senza senso e per questo mi desse uno schiaffo, sicuramente penserei che me lo sono meritato. Non lo considero violenza.

Poi volevo chiedere alla nostra Divinatrice Rossa ( :risatina: ): e io che lavoro faccio? :hi hi hi hi
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Topillo » 5 ago 2011, 9:32

ho fatto casino. volevo modificare mettendo un NON e invece mi sono quotata mettendo il non.....

uffa.....
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 9:36

Topillo ti chiedo scusa, mi sono accorta ora che per tutta la discussione ti ho chiamata TopoLillo :urka

Per il discorso (oh che devo dirti, magari col tempo ci conosceremo meglio e ti sembrerò meno maestrina, chi lo sa) io penso che dei limiti ci siano comunque, il genitore che non da limiti è quello che se ne frega del figlio, che è assente, non quello presente che parla e parla e parla.
Dov'è il nesso tra comunicazione a 360 gradi e mancanza di limiti?

Sai che io ad una figlia che risponde che il giocattolo è suo e quindi ci fa quel che vuole non darei del tutto torto?Alla fine io stessa ho miei oggetti e ci faccio quel che voglio, non vedo perchè per lei non debba essere lo stesso, non è questo che le contesterei e non è contestandole questo che capirebbe che il giocattolo non va rovinato perchè gli oggetti si conservano.
Credo che il concetto vada inculcato diversamente, perchè sì è vero, il gioco è tuo e ci fai quel che vuoi, deve solo venirti spontaneo non rovinarlo perchè ci tieni.Su quello lavorerei, il muro contro muro della serie "no lo ho comprato io quindi decido io come lo tratti" non lo farei.
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Avatar utente
Topillo
Platinum~GolGirl®
Platinum~GolGirl®
Messaggi: 103881
Iscritto il: 26 giu 2007, 15:11

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Topillo » 5 ago 2011, 9:45

EvaGreen ha scritto:Topillo ti chiedo scusa, mi sono accorta ora che per tutta la discussione ti ho chiamata TopoLillo :urka

Per il discorso (oh che devo dirti, magari col tempo ci conosceremo meglio e ti sembrerò meno maestrina, chi lo sa) io penso che dei limiti ci siano comunque, il genitore che non da limiti è quello che se ne frega del figlio, che è assente, non quello presente che parla e parla e parla.
Dov'è il nesso tra comunicazione a 360 gradi e mancanza di limiti?

Sai che io ad una figlia che risponde che il giocattolo è suo e quindi ci fa quel che vuole non darei del tutto torto?Alla fine io stessa ho miei oggetti e ci faccio quel che voglio, non vedo perchè per lei non debba essere lo stesso, non è questo che le contesterei e non è contestandole questo che capirebbe che il giocattolo non va rovinato perchè gli oggetti si conservano.
Credo che il concetto vada inculcato diversamente, perchè sì è vero, il gioco è tuo e ci fai quel che vuoi, deve solo venirti spontaneo non rovinarlo perchè ci tieni.Su quello lavorerei, il muro contro muro della serie "no lo ho comprato io quindi decido io come lo tratti" non lo farei.
se ti consola, non mi ero nemmeno accorta che mi chiamavi Topolillo.... ahahaha!!

Non c'è nesso tra la comunicazione a 360 gradi e la mancanza di limiti, almeno non sempre e non mi pareva di averli collegati, ma forse mi sono espressa male. Io il nesso lo faccio tra "contrattazione infinita" e pericolo della mancanza di limite. Perchè se ogni mio NO va spiegato, è un conto, ma che ogni mio NO vada "contrattato" è un altro. Perchè a volte un NO è no. E non deve diventare sì.
Per quanto riguarda il giocattolo che è suo e ne fa quel che vuole, non ne farò mai (e non ne ho mai fatto) una questione di: no, l'ho pagato io quindi lo tieni bene (orrore!!!!!), ma, come dici tu, almeno finora l'inizio è: "ma ascolta, amore, tu vuoi bene, ti piacciono i tuoi giocattoli? Sì? e allora bisogna che tu li tenga bene.... vedi, io a te voglio bene e non mi sogno nemmeno di piantarti in mezzo a una stanza e lasciarti lì, ma ti curo, ti preparo da mangiare, ti lavo, ti vesto... perchè ti voglio bene, ho cura di te. Se ti piacciono i tuoi giocattoli, anche tu devi averne cura." Ma ADESSO che ha quasi 3 anni funziona. E così la convinco. Ma arriverà una fase in cui per partito preso mi contesterà. E allora cosa farò? parlerò delle ore? Tratteremo come mercanti tutto il pomeriggio? Non solo non so se avrò la pazienza necessaria, ma non lo considero nemmeno giusto. Sai perchè i giocattoli vanno messi a posto? Bene, allora ce li metti. Punto.
Avec des "si" on mettrait Paris dans une bouteille

Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 9:49

Topillo ma ci sono molti no che non possono diventare sì.
Parlarne all'infinito, spiegare all'inifnito, per quanto stancante, è la mia linea.
Che il no diventi sì non è in discussione.
Non vuoi lavarti i denti per questa sera?
Ne parliamo cento volte
Te lo spiego cento volte
Tu me lo contesti
ok, per una sera non accade nulla, i denti non li lavi

se la cosa continua invece il no diventa no e te lo rispiego e te ne riparlo all'infinito fino a trovare un compromesso, qualcosa che ti faccia capire che i denti li devi lavare comunque però

per strada si va con la mano, puoi protestare quanto vuoi, ma sempre con la mano si va, però non dico "no e basta" "no perchè lo dico io" te lo rispiego all'infinito se è necessario anche solo per alleviarti la frustrazione.

In soldoni: contratto laddove si può, arrivo al compromesso laddove si può, dove non si può il no rimane fermo anche se motivato e rispiegato fino alla nausea.
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da clizia » 5 ago 2011, 9:50

Topillo ha scritto:Uh mamma. Quanto avete scritto.

Aggiungo solo una cosa, a quanto detto ieri. Pur continuando a non condividere le espressioni di EvaGreen (perdonami, per i miei gusti sei troppo maestrina), sono invece perfettamente d'accordo su un paio di suoi atteggiamenti. E cioè il cercare di aggiungere frustrazioni a mia figlia, oltre a quelle che ha già, e il fatto che la mia vita, per quanto è possibile, debba naturalmente ruotare intorno a lei. Questo, come mamma, lo trovo sacrosanto e l'ho espresso più volte (e più volte ho trovato chi non era d'accordo con me, ma, come sempre quando sono convinta di una cosa, non c'è forum che mi faccia cambiare idea).

Per tornare al topic, pur non trovandomi molto d'accordo, stavolta, con mamamatchi, ho trovato in alcune sue parole uno spunto per riflettere sul concetto di "dare limiti ai figli". Non voglio dire, eh, che i limiti si diano a suon di sculaccioni, ma concordo sul fatto che siano da dare. E sono anche dell'idea che le contrattazioni infinite con i figli non siano sempre una prassi da seguire. Perchè magari a 3 anni è facile porre fine alle contrattazioni in maniera lineare e "pilotare" la contrattazione, mentre a 5-6-7 diventa più difficile e a un certo punto si arriva per forza al NO che a loro pare senza motivo. Non sempre è possibile dare dei motivi comprensibili per loro ai nostri no.
Io con Roberta punto sempre a farle capire le conseguenze dei suoi gesti: non riordina, i giocattoli si perdono o si rovinano. Non si lava le mani, allora non si mangia la pappa. Non si lava i denti, i denti si ammalano e cadono. Ed ecco perchè deve seguire le indicazioni che le do io. Ma se assomiglia anche solo in minima parte a me, arriverà il giorno in cui, pur di non darmi ragione, mi dirà che non le importa niente se i giocattoli si rovinano, tanto sono suoi.
Questo non significa che da oggi smetterò di spiegarle perchè si devono fare certe cose e altre non si possono fare, ma significa solo che i figli crescono e diventa sempre più difficile pensare che spiegando per benino la lezione la seguano docilmente.

Infine, se mio marito mi beccasse che faccio qualcosa di stupidissimo, pericoloso o completamente senza senso e per questo mi desse uno schiaffo, sicuramente penserei che me lo sono meritato. Non lo considero violenza.

Poi volevo chiedere alla nostra Divinatrice Rossa ( :risatina: ): e io che lavoro faccio? :hi hi hi hi
Ma su questo nessuno ha da ridire. So perfettamente quando mio figlio si impunta per sfida e per avere davvero da me le indicazioni su ciò che si può fare o no. So bene che quando siamo di fronte ad altri, so bene che abbiamo a che fare con queste "misurazioni" anche in strada quando le sfide ci colgono più impreparate in momentyi meno opportuni(proprio adesso, oh noooo) e le mie contrattazioni non credo proprio siano più infinite di altre. Sto solo ribadendo che pure nella litigata, pure nel NO c'è rispetto, dove invece manca quando si usano ricatti, ceffoni, sgridate subdole che feriscono.

Streghettasaetta

Avatar utente
clizia
Silver~GolGirl®
Silver~GolGirl®
Messaggi: 19765
Iscritto il: 20 mag 2005, 8:33

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da clizia » 5 ago 2011, 9:52

Continuo dopo se ci saranno spunti e una corretta discussione come adesso, a più tardi! :sorrisoo

Streghettasaetta

Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 9:55

clizia ha scritto: Sto solo ribadendo che pure nella litigata, pure nel NO c'è rispetto, dove invece manca quando si usano ricatti, ceffoni, sgridate subdole che feriscono.
Assolutamente d'accordo.
Solo che con la parola ricatti entrano in gioco anche le punizioni.
Perchè "se non fai il bravo non ti compro il giocattolo" "se fai questo non usciamo" sono ricatti.
E infatti non mi piacciono.
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Avatar utente
Ale69
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 154
Iscritto il: 16 ott 2005, 18:02

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Ale69 » 5 ago 2011, 10:00

EvaGreen ha scritto: Sai che io ad una figlia che risponde che il giocattolo è suo e quindi ci fa quel che vuole non darei del tutto torto?Alla fine io stessa ho miei oggetti e ci faccio quel che voglio, non vedo perchè per lei non debba essere lo stesso, non è questo che le contesterei e non è contestandole questo che capirebbe che il giocattolo non va rovinato perchè gli oggetti si conservano.
Uhm..non mi trovi d' accordo. Devono imparare, anche a loro spese, che le proprie cose vanno conservate e tenute bene. Se rompe un gioco per sua negligenza, sa benissimo che non verrà rimpiazzato con uno nuovo.
La prossima volta avrà imparato che, se tiene a qualcosa la dovrà conservare bene perche' duri, perchè non esiste il "tanto lo ricompro".
Devono imparare il valore delle cose, per questo quando mi chiede un gioco nuovo le dico che per averlo deve cederne uno a sua scelta dei suoi duemilacinquecento, a chi non ne ha. Così, insieme, si sceglie il libretto o il giochino che "non usa più" e lo si porta all'orfanotrofio o in parrocchia. Deve imparare che al mondo esistono persone che non si possono permettere neppure un pasto al giorno, figuriamoci i giocattoli..Lo reputo un metodo educativo molto efficace e fin'ora ha sempre funzionato. Adesso, a 7 anni, sa perfettamente che lei è una bimba fortunata che può giocare con tante cose, mentre ci sono bambini meno fortunati di lei ed è nostro dovere far qualcosa per farli star meglio. Non vedo l'orrore in tutto questo sinceramente.. :pensieroso
Alessandra Pietro con me e dentro di me dal 31/1/2003***mamma di Mylène n. 10/9/2004

Avatar utente
Ecca79
Expert~GolGirl®
Expert~GolGirl®
Messaggi: 4400
Iscritto il: 26 mar 2008, 11:57

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Ecca79 » 5 ago 2011, 10:07

Ho letto qualche pagina di questo topic, è ho riscontrato i soliti meccanismi triti e ritriti che si ripetono in post come questi (vedi "lettino o lettone?" "biberon o tetta?") in cui le mamme "filosofiche" si contrappongono a tutte le altre e per forza si vuol far prevalere una politica all'altra.
E' sbagliato il principio, per me.
Okkey confrontarsi, ci mancherebbe, mettiamoci qui, parliamo della nostra esperienza, facciamo domande, ma frasi del tipo "il tuo sistema è orrido" o roba simile non si possono sentire.
Non ce l'abbiamo in tasca la Verità Assoluta. Nessuna di noi.
Pensiamo ad usare il buonsenso. Il buonsenso deve essere il nostro metro di misura, qualunque sistema esso suggerisca.


Detto questo.
Mio figlio ha ventun mesi, lo conosco, so che a volta ha atteggiamenti "di sfida" nei nostri confronti e sì, la scappellotto sulle manine quando fa apposta a fare cose che non deve parte. E continuerà a partire. Scappellotto e spiegazione. Entrambe. Spesso assimila. Vuole aprire il cassetto per prendere una forchetta? Adesso si avvicina, apre il cassetto ma poi...richiude facendo dicendo "no no Riccacco!"
Non mi sento ne orrida ne la mamma dell'anno. Faccio quello che ritengo giusto.
Il BuonSenso Viene dall'Esperienza.Anche se L'Esperienza la Fai quando NON hai il BuonSenso.[cit. ]-23/10/09.Dodò c'è.

Avatar utente
Ale69
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 154
Iscritto il: 16 ott 2005, 18:02

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Ale69 » 5 ago 2011, 10:08

EvaGreen ha scritto: Perchè "se non fai il bravo non ti compro il giocattolo" "se fai questo non usciamo" sono ricatti. E infatti non mi piacciono.
Neppure a me piacciono, ma spesso sono l'unica cosa che resta per farci ascoltare. Lei sa che per andare a cavallo al sabato deve fare almeno una decina di pagine alla settimana di compiti delle vacanze. Anche se a scuola era molto brava, come diceva prima una ragazza (pardon ma mi sono persa con tutti questi post :x: ), adesso non ne ha voglia mezza di fare i compiti. Ahi voglia a dirle "attenta perchè a settembre poi le maestre controllano", da una parte le entra e dall'altra le esce :che_dici , così le si dice che per ottenere la lezione con i cavalli al sabato, deve svolgere i suoi compiti, decisi INSIEME alla fine della scuola. Mamma e babbo vanno al lavoro, perchè altrimenti non si guadagnerebbero i soldini per fare tante cose; il suo "lavoro" è quello di fare i compiti per ottenere la lezione di equitazione. Capisce così che niente è dovuto, ma bisogna guadagnarselo. Dove sta' l'errore? :pensieroso
Alessandra Pietro con me e dentro di me dal 31/1/2003***mamma di Mylène n. 10/9/2004

Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 10:11

Ale69 ha scritto:
EvaGreen ha scritto: Sai che io ad una figlia che risponde che il giocattolo è suo e quindi ci fa quel che vuole non darei del tutto torto?Alla fine io stessa ho miei oggetti e ci faccio quel che voglio, non vedo perchè per lei non debba essere lo stesso, non è questo che le contesterei e non è contestandole questo che capirebbe che il giocattolo non va rovinato perchè gli oggetti si conservano.
Uhm..non mi trovi d' accordo. Devono imparare, anche a loro spese, che le proprie cose vanno conservate e tenute bene. Se rompe un gioco per sua negligenza, sa benissimo che non verrà rimpiazzato con uno nuovo.
La prossima volta avrà imparato che, se tiene a qualcosa la dovrà conservare bene perche' duri, perchè non esiste il "tanto lo ricompro".
Devono imparare il valore delle cose, per questo quando mi chiede un gioco nuovo le dico che per averlo deve cederne uno a sua scelta dei suoi duemilacinquecento, a chi non ne ha. Così, insieme, si sceglie il libretto o il giochino che "non usa più" e lo si porta all'orfanotrofio o in parrocchia. Deve imparare che al mondo esistono persone che non si possono permettere neppure un pasto al giorno, figuriamoci i giocattoli..Lo reputo un metodo educativo molto efficace e fin'ora ha sempre funzionato. Adesso, a 7 anni, sa perfettamente che lei è una bimba fortunata che può giocare con tante cose, mentre ci sono bambini meno fortunati di lei ed è nostro dovere far qualcosa per farli star meglio. Non vedo l'orrore in tutto questo sinceramente.. :pensieroso
Ma io mica lo ricompro se nonostante gli avvertimenti lo hai rotto.
Però è vero che è suo, e se lo rompi non lo hai più, questo io trovo molto efficace. E' suo e romperlo è una sua scelta.
Però proprio non capisco perchè donarne uno, se poi è vero come tu stessa mi pare hai scritto, che tua figlia ci tiene proprio tanto alle sue cose (ora però ho aperto una discussione sui giocattoli quindi non vorrei fare un doppione).
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 10:14

Ecca79 ha scritto:Non mi sento ne orrida ne la mamma dell'anno. Faccio quello che ritengo giusto.
Siccome il tema è delicato proprio perchè molto soggettivo capisco che i toni si scaldino.
Però è anche normale che se io son proprio visceralmente contraria ad un atteggiamento e vado ad applicare il contrario poi consideri orrendo il metodo opposto, se no non avrei questa preferenza spiccata.
D'altronde è la vita, ho visto molte facce così :urka in questa discussione nei confronti dei miei metodi che molte mamme di sicuro considereranno da mollacciona alla quale verrà su una figlia irrispettosa, ci sta tutto in una discussione.
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Avatar utente
Ale69
New~GolGirl®
New~GolGirl®
Messaggi: 154
Iscritto il: 16 ott 2005, 18:02

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da Ale69 » 5 ago 2011, 10:15

Ecca79 ha scritto:Ho letto qualche pagina di questo topic, è ho riscontrato i soliti meccanismi triti e ritriti che si ripetono in post come questi (vedi "lettino o lettone?" "biberon o tetta?") in cui le mamme "filosofiche" si contrappongono a tutte le altre e per forza si vuol far prevalere una politica all'altra.
E' sbagliato il principio, per me.
Okkey confrontarsi, ci mancherebbe, mettiamoci qui, parliamo della nostra esperienza, facciamo domande, ma frasi del tipo "il tuo sistema è orrido" o roba simile non si possono sentire.
Non ce l'abbiamo in tasca la Verità Assoluta. Nessuna di noi.
Pensiamo ad usare il buonsenso. Il buonsenso deve essere il nostro metro di misura, qualunque sistema esso suggerisca.


Detto questo.
Mio figlio ha ventun mesi, lo conosco, so che a volta ha atteggiamenti "di sfida" nei nostri confronti e sì, la scappellotto sulle manine quando fa apposta a fare cose che non deve parte. E continuerà a partire. Scappellotto e spiegazione. Entrambe. Spesso assimila. Vuole aprire il cassetto per prendere una forchetta? Adesso si avvicina, apre il cassetto ma poi...richiude facendo dicendo "no no Riccacco!"
Non mi sento ne orrida ne la mamma dell'anno. Faccio quello che ritengo giusto.
:quoto_1: tuttissimo! Non so, ma ho l'impressione che qualcuno pensi che siamo delle sottospece di madri degeneri che non vedono l'ora di tirare fuori il randello..Boh, la similitudine con le violenze domestiche, sinceramente m'ha fatto rimanere un pò così :urka Addirittura accusare di "maltrattamenti fisici"...basita sono! :impiccata:
Alessandra Pietro con me e dentro di me dal 31/1/2003***mamma di Mylène n. 10/9/2004

Avatar utente
EvaGreen
Active~GolGirl®
Active~GolGirl®
Messaggi: 756
Iscritto il: 3 ago 2011, 15:44

Re: Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

Messaggio da EvaGreen » 5 ago 2011, 10:16

Ale69 ha scritto:
EvaGreen ha scritto: Perchè "se non fai il bravo non ti compro il giocattolo" "se fai questo non usciamo" sono ricatti. E infatti non mi piacciono.
Neppure a me piacciono, ma spesso sono l'unica cosa che resta per farci ascoltare. Lei sa che per andare a cavallo al sabato deve fare almeno una decina di pagine alla settimana di compiti delle vacanze. Anche se a scuola era molto brava, come diceva prima una ragazza (pardon ma mi sono persa con tutti questi post :x: ), adesso non ne ha voglia mezza di fare i compiti. Ahi voglia a dirle "attenta perchè a settembre poi le maestre controllano", da una parte le entra e dall'altra le esce :che_dici , così le si dice che per ottenere la lezione con i cavalli al sabato, deve svolgere i suoi compiti, decisi INSIEME alla fine della scuola. Mamma e babbo vanno al lavoro, perchè altrimenti non si guadagnerebbero i soldini per fare tante cose; il suo "lavoro" è quello di fare i compiti per ottenere la lezione di equitazione. Capisce così che niente è dovuto, ma bisogna guadagnarselo. Dove sta' l'errore? :pensieroso
Non riesco a trovarci un ricatto in questo, è un pò un accordo fatto col figlio (che so qualcuno mi pare scrivesse che per accordo col figlio si era deciso di fare tre pagine al giorno, altri possono decidere di fare un giorno sì e uno no, altri di saltare il weekend ecc. l'importante è coinvolgerli nella decisione), perciò se è qualcosa che sai che devi fare la devi fare prima di andare a cavallo.
Poi ci son bimbi che la vivono meglio facendo tutto insieme all'ultimo, ma onestamente non si può sapere prima.
I giorni più felici di tuo figlio stanno per arrivare. Dipende da te. C.Gonzales

Rispondi

Torna a “PSICOLOGICAMENTE PARLANDO: ESSERE GENITORI”