Lo sculaccione, abitudine dura a morire.

[helzbeth]

OT: in gelateria di solito, ovviamente, pago io: lei 1 pallina, io 2 palline

l'altro giorno aveva i suoi soldi, ed ha "offerto" lei, e dentro la gelateria mi ha detto "tu una sola pallina altrimenti ti fa male" (è un pò tirchietta e si è fatta i conti e la scusa )

[helzbeth]

Eva ti comunico che il "disagio" ci sta a 6 mesi... ad un anno... forse anche a 2...

poi i capricci esistono eccome, ed è un sistema per ottenere ciò che vogliono, ovviamente finchè funziona.

La bambina del terzo piano (8anni a settembre) tutt'ora usa la lacrima facile con i genitori e soprattutto con i nonni, e continua a funzionare.
Io le dico "puoi fare a meno perchè qui non funziona" ed ha smesso, pur ammettendo "ma con loro funziona sempre "

Loro continuano ad "abboccare"

Per me un bimbo che piange per ottenere cui che vuole lo sai che fa?
Piange per ottenere attenzione il che e' esattamente ciò che vuole.
Non il giocattolo,non il gelato.
Quello e' solo ciò che appare.
Un bimbo così ha qualche carenza che cerca di compensare chiedendo e chiedendo.
E i genitori dovrebbero non limitarsi a dargli ciò che vogliono dovrebbero analizzare cosa c'e dietro.
I bimbi per me non sono così cinici e manipolatori.

l'ottimismo è il profumo della vita

[Iolanda]

Per me un bimbo che piange per ottenere cui che vuole lo sai che fa?
Piange per ottenere attenzione il che e' esattamente ciò che vuole.
Non il giocattolo,non il gelato.

Io quando piangevo per un giocattolo è perchè volevo quel giocattolo! Certo non è sempre così, per questo va analizzato caso per caso

[clizia]

Helzbet scusa se non ti quoto i punti esatti ma ho difficoltà con l'iPhone.
Quando Viviana avrà 6 anni vedrò come andrà.
Certo magari lei contesterà di più ma magari comprenderà ragionamenti più complessi.
Comunque contestare non e' sempre un male.
E' un confronto e confrontarsi e' sempre un bene a mio parere.
Ovvio che se mi chiedi solo würstel tutte le sere non posso accontentarti.
E le dico che può scegliere tra le opzioni possibili in base a quel che c'e e se non capisce il motivo continuo a spiegarglielo.
Al massimo facciamo insieme un elenco in cui decidere insieme tutta la famiglia figlia compresa cosa ci piace e cosa no per concordare un menù indicativo settimanale per la spesa.
Insomma ci sono molti modi per contrattare e venirsi incontro e si pure spiegando venti volte ma non per questo cederei a farle mangiare würstel sempre e comunque.

questo è un errore che ho fatto anch'io: il risultato è stato che, alla fine, lei si è convinta che le decisioni si prendevano sempre insieme e che comunque doveva "essere convinta" che la mia decisione andava bene... insomma io dovevo avere il suo placet.

Posso dirti che non va bene.
Ripeto: a 3 anni può andar bene per alcune cose, ma frena la mula ....

A noi non è mai successo, si è sempre fidato anche quando non è stato interpellato. Capita la litigata, capita che uno di noi no abbia voglia ma non da sfinirci e pensarla diversamente cambiando metodo..

[Iolanda]

Invece ci sono bambini che sfiniscono, non tutti sono uguali

[EvaGreen]

Ema, scusa, intendevo la pesantezza di certe risposte, non del topic in sè che trovo molto interessante. Per quanto mi sforzi di comprendere ed interpretare il concetto dell' autrice del discorso ci leggo solo presunzione nel detenere la verità assoluta giudicando chi non la pensa come lei

Ancora.
Va beh vedeteci quello che volete nel mio discorso.
E' da stamattina che sto cercando di spiegarmi ma evidentemente non funziona.
Una persona che spara giudizi e basta non ha nessun interesse a discutere per ore come sto facendo io.

Per il resto sono d'accordo con clizia.

[erin]

qui da noi le deecisioni le prendiamo noi genitori. punto.
tanto affetto, coccole, attuività insieme, dialogo, ecc ecc.
ma i figli devono ubbidire, esettamente come io e mio marito abbiamo obbedito ai nostri genitori.
e su questo non si discute.
(scusate ho scritto male ma sono di corsa)

[Iolanda]

Guarda che i giudizi li hai sparati tu

[clizia]

Naggia ora che aveov più tempo... nisba. Tra un poco devo annà a cucirare qualcosa. E figlietto vuole vedere un film di Chaplin. Meno male gli è passata la fissa dei trasformers

[Iolanda]

Guarda che i giudizi li hai sparati tu

scusa ho riletto ora, non avevo capito la risposta.....hai giudicato SI' e stai dialogando SI', io la vedo così

[EvaGreen]

Ile ma loro lo sanno che noi siamo i genitori!
Siamo sempre con loro,asciughiamo le loro lacrime,li consoliamo,rassicuriamo,e' con noi che discutono siamo noi che li proteggiamo ed e' con noi che si confrontano.
Non serve il no e punto senza spiegazione o lo sculaccione perché lo capiscano!

Il NO deve essere spiegato senza dubbio ma per mio figlio lo sculaccione serve per assimilare il concetto quando a parole non vuole comprenderlo. Mio figlio si sente umiliato 100 volte di più per una sgridata che per uno sculaccione.
E' facile parlare quando i bimbi sono tranquilli ed ubbidienti, per me un capriccio è un capriccio, non necessariamente bisogna fare l' interpretazione del capriccio con un disagio psicologico!

Guarda che per disagio io intendo anche semplice stato d'animo o piccola frustrazione che non sanno esprimere diversamente.
Mia figlia e' molto testarda e contestatrice.
Non e' una bambola che sta zitta e buona.
Pero' il concetto non lo assimila con una sculacciata con una sculacciata al massimo capisce che la cosa non si fa perché se no mamma mi da la sculacciata e questo io non voglio che accada.
Voglio che capisca il motivo vero per cui deve fare o non fare una cosa.
E anche se ci sono altri atteggiamenti umilianti non vedo perché non tentare di eliminarli tutti.

[EvaGreen]

EVA scusa ma per me non esiste che per strada io prenda mio figlio in piena crisi isterica e sia costretta a portarlo in macchina per tranquillizzarlo, sono io ora che rimango così

Beh ma perché?
Il risultato e' lo stesso alla fine il bimbo su calma senza aver avuto un genitore urlante o che ricorre allo sculaccione.

[Iolanda]

Soprattutto perchè conosco molte mamme (incredibile ma vero) che ancora fanno ricorso allo sculaccione giustificando la cosa con "uno sculaccione non ha mai ucciso nessuno" "quando ci vuole ci vuole" "me li tira dalle mani".

Per me questo è giudicare

[EvaGreen]

Eva... è anche giusto che le piccole frustrazioni imparino a gestirsele da soli, non sempre supportati dalle tue spiegazioni, ma elaborando da soli il tutto

Non è neanche giusto che affronti TUTTO assieme a te, tu non sarai SEMPRE al suo fianco a spiegare, comprendere, risolvere...

Ma certo che non ci saremo sempre ma la sicurezza e l'indipendenza di un bimbo passano dalla rassicurazione e la presenza attiva dei genitori da piccoli.
Quindi io non ti lascio solo proprio perché così sarai più serenamente indipendente.
Ci sono fior di studi in merito.

[EvaGreen]

Certamente, ma deve anche capire che IL RESTO DEL MONDO, là fuori, non è fatto di persone come te, che staranno a discutere amabilmente con lei finchè trovi un punto di mediazione.
Deve imparare che spessissimo deve accettare le cose senza discutere e che ci sono ruoli che deve rispettare senza discutere (ad esempio la maestra a scuola)

Io capisco cosa intendi, perchè ho fatto come te fino a poco tempo fa.

Ma lo imparerà lo stesso.

[Iolanda]

Pero' il concetto non lo assimila con una sculacciata con una sculacciata al massimo capisce che la cosa non si fa perché se no mamma mi da la sculacciata e questo io non voglio che accada.

Per me con la sculacciata capisce che non si fa e mamma gli dà la sculacciata perchè quel che ha fatto non è giusto! La sculacciata però è successiva alla spiegazione se non capìta!

[Iolanda]

Eva... è anche giusto che le piccole frustrazioni imparino a gestirsele da soli, non sempre supportati dalle tue spiegazioni, ma elaborando da soli il tutto

Non è neanche giusto che affronti TUTTO assieme a te, tu non sarai SEMPRE al suo fianco a spiegare, comprendere, risolvere...

Ma certo che non ci saremo sempre ma la sicurezza e l'indipendenza di un bimbo passano dalla rassicurazione e la presenza attiva dei genitori da piccoli.
Quindi io non ti lascio solo proprio perché così sarai più serenamente indipendente.
Ci sono fior di studi in merito.

Boh! sarà che sono contraria ai genitori con il manuale in tasca!

[EvaGreen]

Le venti spiegazioni non vogliono dire che la frustrazione non ci sia o che io le lasci possibilità di fare diversamente quando non si può (ma quando si può invece no problem).

aggiusto il tiro solo su una cosa. Tua figlia ha 3 anni e che tu fino ad ora abbia ripetuto le cose per 20 volte va bene. Quando sono ancora piccoli è necessario ripetere perché la regola deve essere compresa, digerita, assimilata, prima che riescano a farla "propria" per così dire
Però mia figlia di anni ne ha 4 e mezzo e di testa ne ha certamente di più. Come dicevo prima non ci si deve adattare solo alle situazioni ma anche all'età, alla crescita.
Vedrai che col tempo ti dovrai adattare anche tu e la strada è tutta in salita, credimi

E mi adatterò ma ciò vuol dire che devo crescere anche io e migliorarmi.Non peggiorarmi.

[Iolanda]

E mi adatterò ma ciò vuol dire che devo crescere anche io e migliorarmi.Non peggiorarmi.

Lo vedi che continui a giudicare? Hai praticamente detto che chi pensa che uno sculaccione non sia sbagliato è peggiore di te! Quì invece nessuno ha mai detto che non sculacciare sia sbagliato!

[EvaGreen]

Guarda vedrò e poi ti diro'.
Pero' dai la lista della spesa e' cosa banale ed e' anche bello decidere cose del genere in famiglia,altri ambiti magari prevedono che questo non sia possibile ora non me ne vengono in mente ma ci saranno.

Helzbet scusa se non ti quoto i punti esatti ma ho difficoltà con l'iPhone.
Quando Viviana avrà 6 anni vedrò come andrà.
Certo magari lei contesterà di più ma magari comprenderà ragionamenti più complessi.
Comunque contestare non e' sempre un male.
E' un confronto e confrontarsi e' sempre un bene a mio parere.
Ovvio che se mi chiedi solo würstel tutte le sere non posso accontentarti.
E le dico che può scegliere tra le opzioni possibili in base a quel che c'e e se non capisce il motivo continuo a spiegarglielo.
Al massimo facciamo insieme un elenco in cui decidere insieme tutta la famiglia figlia compresa cosa ci piace e cosa no per concordare un menù indicativo settimanale per la spesa.
Insomma ci sono molti modi per contrattare e venirsi incontro e si pure spiegando venti volte ma non per questo cederei a farle mangiare würstel sempre e comunque.

questo è un errore che ho fatto anch'io: il risultato è stato che, alla fine, lei si è convinta che le decisioni si prendevano sempre insieme e che comunque doveva "essere convinta" che la mia decisione andava bene... insomma io dovevo avere il suo placet.

Posso dirti che non va bene.
Ripeto: a 3 anni può andar bene per alcune cose, ma frena la mula ....