Sono di umore abbastanza nero… martedì pome sono andata con Andrea in piscina (ho raggiunto Alessia che era con il gruppone dell’oratorio) e poi negli spogliatoi (mentre facevo la doccia e da brava oca avevo lasciato cell e portafoglio nel borsone appoggiato sulla pachina) una str…a
mi ha rubato il cell! 
Che nervi!
Il bello è che poi con la mia amica, facendo mente locale sul comportamento di una tipa che girava tra docce e spogliatoio con 3 bambini al seguito, ho pure capito chi è stato… peccato non esserci arrivata prima… Ed io stupida che sono pure stata gentile per farla passare avanti sotto la doccia, mi ha pure chiesto un po’ di doposole e gliel’ho data… grrrrrrrrr!!! Guarda caso quando io ho realizzato il furto ha detto “vuole che le facciamo uno squillo?”, la mia amica ha provato ma già subentrava la segreteria (la brava ladra furba l’aveva prontamente spento, quindi), lei poi ha fatto la scena dicendo che a lei era sparita la macchina fotografica… Ma poi mettendo insieme i pezzi il suo comportamento era troppo strano… che stupida a non aver avuto subito la folgorazione, l’avrei potuta smascherare, ‘sta zo****a! 
Scusate lo sfogo… ma ho proprio i nervi tra il costo del telefono (regalo di Natale di Silvio) e il dispiacere per la perdita di quel che conteneva… Ora devo decidere se ricomprarlo uguale (e costa un botto), dovrei almeno riuscire a recuperare la rubrica dal pc su cui avevo fatto la sincronizzazione (spero))… altrimenti ho perso pure i vostri numeri...
però ho dei ricordi bellissimi dei pesci, vorrei portare i bimbi quando anche micol sarà un po' più grandicella 
e un pochino si è impressionata, poi abbiamo fatto un’escursione al parco marino di Ras Mohamed (che è zona protetta) e lì abbiamo portato anche Andrea (che è diventato bravissimo con maschera e boccaglio, ora li vuole usare di continuo, pure in piscina!). Beh, lui si è sicuramente spaventato un po’ nel vedere come di botto la profondità e i colori del mare cambino ed ha fatto una mezza tragedia greca, inventando un dolore all’inguine per il cordino del giubbotto salvagente e frignettando per un bel po’… ma eravamo con la guida e con altre persone, quindi ho dovuto fare una faticacca per cercare di tranquillizzarlo un po’, perché non potevo tornare indietro da sola, visto che c’era la bassa marea e dovevo aspettare la guida per capire da quale varco poter passare nella barriera per rientrare a riva…
lei ancora ha in mente la tipa e se gli ricordo l'accaduto dice che se la ribecca la uccide 
evvai
mammine scusate la lunga latitanza, ma sono 
Micol a zonzo con il nonno e io in ufficio 
stase devo portarli dal parrucchiere, son indecisa se tagliare i capelli anche a micol a caschetto 