DESCRIVERE I NOSTRI ANGELI

[sarai]

Da quando ho affrontato un aborto terapeutico alla 23esima settimana a causa di una diganosi infausta che non dava assolutamente possibilità alla mia bellissima Sara ho affrontato (e sto affrontando) una rabbia immensa: quella di non aver fatto conoscere al mondo la mia bambina. Si perchè invece io come sono sicura tutte voi l'ho conosciuta eccome e ho intuito com'era, cosa amava o cosa odiava a seconda di come mi prendeva a calci. Vorrei parlarvi di lei, di com'era, e darle così la sua identità sociale, il suo posto nel mondo. Non so se a voi è successo ma già il giorno stesso della dimissione dall'ospedale le persone anche quelle a me più vicine hanno preteso quasi che io dimenticassi mia figlia, mi hanno tacitamente vietato di parlarne e moltissimi sminuiscono la sua morte "tanto potrai averne altri" e questa frase è brutta perchè se anche avremo altri figli sanissimi e stupendi, quello che ora non c'è più non lo dimenticheremo mai. Il lutto che affrontiamo noi non ci viene riconosciuto perchè le persone non li hanno visti ne conosciuti, ma noi si, noi siamo state onorate ad avere angeli nel nostro ventre e li amiamo con tutta l'anima. Che ne dite se almeno tra noi li descriviamo? raccontiamoci su come erano, quando scalciavano, diamogli la loro storia. Prima di descrivere la mia Sara vorrei sapere se va anche a voi farlo, altrimenti non continuo questo post e vi chiedo scusa per questa iniziativa. Io avrei tanto voluto farla conoscere al mondo!

[LISA76]

Sarai io non ho conosciuto il mio angioletto perchè la gravidanza si è interrotta nelle prime settimane di gestazione. Vorrei mandare un abbraccio dal cuore alla tua piccola SARA e dirti che in questo forum potrai parlare di lei quando vorrai e che la ricorderemo insieme a te
Ti sono vicina

[sarai]

Grazie , descrivo la mia Sara, lo faccio nel desiderio di dare a lei quell'identità che esce dal mio cuore e viene condivisa con il mondo, perchè anche se lei non ha calpestato con i suoi piedini il suolo ha cambiato la mia vita e quella del suo papà e man mano sta conducendo le nostre vite altrove. Ci ha portato dopo una settimana a lasciare il posto dove vivevamo e da poche settimane sono a 800km da casa cosa che non avrei fatto mai prima, mi ha messo in contatto con un dolore così profondo che non so sfogarlo come facevo prima con gli altri dolori, ma lo vivo di maggiore dignità e sofferenza che si unisce ad un profondo amore. Le giornate sono fatte di momenti brutti, momenti in cui sono un pò più su, ma ogni istante guidato dal suo ricordo mi porta in contatto con una parte di me che non conoscevo. Ecco perchè dico che i nostri figli, anche per chi perde la pancia nei primissimi mesi, sono i nostri maestri, sono loro che dopo insegnano a noi attraverso il dolore per la loro scomparsa e l'immenso amore che proviamo lo stesso perchè l'amore non muore mai. Chi era Sara?
Sara era una bimba dal nasino delicato all'insù, tipico tratto della mia famiglia, con un immenso cuore che si sentì battere già dalla prima ecografia nonostante il ginecologo mi disse di non aspettarmi nulla che ero andata troppo pretso per sentire il cuore, ed invece BUM BUM BUM batteva come un tamburello felice di vivere. Sara amava la vita io lo sentivo dall'energia positiva che mi trasmetteva, è arrivata dopo una settimana di tentativi per restare incinta e l'ho scoperto perchè ero andata a controllo dal ginecologo perchè soffrivo di iperprolattinemia, ed invece ero incinta! Lei compare così nelle nostre vite, come un immenso dono, cercato e venuto senza farci aspettare. Sara era una bambina buonissima, io nei primi 3 mesi avevo paura di un aborto spontaneo e dicevo "tesoro mio speriamo di non vedere mai del sangue" e infatti nessuna macchia mai, tutto procedeva alla grande. Arrivata a 4 mesi speravo di sentirla muovere ma tutti mi dicevano che era presto, alla prima gravidanza non si sente così presto, ed invece una sera dissi: "amore mio quanto sarebbe bello sentirti, sarei più tranquilla" e dopo nemmeno un secondo una vibrazione! cos'era? vibrazione ancora! no mica sei tu? vibrazione! era lei...poi giorno dopo giorno si distingue sempre meglio e arrivati a 5 mesi senti proprio bene sia perchè è più grande sia perchè hai imparato a distinguere il movimento del bambino dall'intestino. Iniziai a cantare per lei e lei adorava la musica e in particolare sentirmi cantare, quando smettevo BUM un calcetto e riprendevo, smettevo e BUM altro calcetto, era una bimba piena di gioia, felice di essere lì. Ho compreso di aver trasmesso a quella bambina la mia voglia di LIBERTA' e le promisi che non l'avrei mai resa una SCHIAVA ne l'avrei mai rinchiusa in una gabbia d'oro, lei avrebbe avuto la sua LIBERTA'. Odiava molto il rumore dell'aspirapolvere, quando lo accendevo lei inziava a protestare dandomi calcetti a ripetizione e smettendo quando spegnevo...passai di nuovo alla scopa per non darle fastidio e accendevo l'aspirapolevere solo per vedere se era una mia impressione o davvero la odiava....la odiava tantissimo! Quanto ha saputo donarmi Sara in 23 settimane non so nemmeno descriverlo, era generosa nel darsi, non si risparmiava specialmente se avvertiva che io ero preoccupata per lei. Si muoveva eccome quando io inziavo a chiedermi cosa stesse facendo. Era uno spettacolo quando facevamo l'eco, manco sapesse che veniva ripresa, eccola che sveglia si dava alla manina da portare alla bocca, alle capriole e al darci le spalle se insistevamo a inquadrarla ....poi si muoveva tantissimo e il ginecologo diceva: "non ho mai visto un bimbo (non sapevamo ancora il sesso) così vitale! io già mi immaginavo tutte le volte che avrebbe fatto dei pasticci..! del resto anch'io ero una bella peste da piccola! Ah Sara amore mio, non ti ho resa schiava del dolore, ti avevo promesso la libertà e non ho ascoltato il mio egoismo che ti voleva eccome nella mia pancia ancora! Eravamo cuore nel cuore anima in anima come ti ripetevo sempre ogni giorno, che onore avere quel tuo grande e immenso cuore nel mio ventre! poi ci siamo dovute separare, non avevo altra scelta che evitarti un inutile mese (2 mesi? qualche anno?) di immenso dolore, operazioni su operazioni che non avrebbero alleviato nulla, ma prolungato l'agonia...No tu eri uno spirito libero, generoso, pieno di amore, troppo vitale per nascere come un vegetale, senza possibilità di capire chi eri e chi eravamo noi, senza possibilità di camminare e correre, senza alcuna autonomia...tu eri una bimba piena di voglia di fare e non potevo permettere che la tua essenza fosse rinchiusa in un corpo che non ti avrebbe consentito di fare nulla, in un intelletto che non ti avrebbe fatto comprendere nemmeno l'amore che provavamo per te, ma il dolore si, quello solo avresti sentito, quella era la tua esistenza per chissà quanto tempo. Amore mio tu sei la mia maestra, colei che più di ogni altro essere vivente al mondo mi sta insegnando attarverso i due sentimenti più difficili AMORE IMMENSO DOLORE INCONSOLABILE...
La mia bambina era una creatura dolce, dal visino piccino e il nasino all'insù, con un cuore grande e generoso, l'animo sensibile e allegro, con tanta voglia di libertà....ovunque tu sia ed io ci credo che tu sia in un luogo migliore la tua mamma a prezzo anche della sua vita ti ha accompagnato fin dove poteva e ti ha dato la tua libertà. Ti amo con tutto il cuore, eri troppo grande, troppo bella perchè io meritassi oggi di averti ancora nella mia pancia a 8 mesi e di stringerti a me tra 2. Quante cose volevo fare con te...ti amo immensamente senza limiti senza nessuna regola o restrizione, ti amo follemente

[mariangelac]

sarai, a me piace tanto questo post, non so cosa riuscirò a scrivere di lui, del mio primo figlio maschio che nn ha conosciuto la luce, e che è volato via a 8 mesi nella mia pancia, chissà perchè..... non riesco a perdonarmi di non aver capito che non stava bene, quel controllo dal ginecologo rimandato di una settimana perche era agosto... forse se fossi andata prima il ginecologo si sarebbe accorto di quell'infezione che forse è stata la causa della tua morte. Lui era goloso, adorava la cioccolata, faceva le capriole ogni volta che ne mangiavo un pezzettino...
L'ho partorito dopo 24 ore di dolori atroci, mentre ancora "lavoravano" su di me, ho chiesto di averlo in braccio, di vederlo, era bellissimo, i capelli di quasi 1 cm biondissimi, tutti a spina, il resto del viso era uguale al papà, ma aveva gli occhioni grandi della mamma, non gli ho guardato i piedini, mi dispiace nn sapere se anche lui aveva l'unghietta del mignolino doppia come quella che da generazioni ci tramandiamo, e che ora ho il mio Lucio. Era bello come il sole, quel sole che lui nn ha mai visto....... nn riesco a dire altro perche mi accorgo che la ferita è sempre viva come il primo giorno, eppure son passati quasi 5 anni dal quel lontano 6 agosto 2006...........

[sarai]

sarai, a me piace tanto questo post, non so cosa riuscirò a scrivere di lui, del mio primo figlio maschio che nn ha conosciuto la luce, e che è volato via a 8 mesi nella mia pancia, chissà perchè..... non riesco a perdonarmi di non aver capito che non stava bene, quel controllo dal ginecologo rimandato di una settimana perche era agosto... forse se fossi andata prima il ginecologo si sarebbe accorto di quell'infezione che forse è stata la causa della tua morte. Lui era goloso, adorava la cioccolata, faceva le capriole ogni volta che ne mangiavo un pezzettino...
L'ho partorito dopo 24 ore di dolori atroci, mentre ancora "lavoravano" su di me, ho chiesto di averlo in braccio, di vederlo, era bellissimo, i capelli di quasi 1 cm biondissimi, tutti a spina, il resto del viso era uguale al papà, ma aveva gli occhioni grandi della mamma, non gli ho guardato i piedini, mi dispiace nn sapere se anche lui aveva l'unghietta del mignolino doppia come quella che da generazioni ci tramandiamo, e che ora ho il mio Lucio. Era bello come il sole, quel sole che lui nn ha mai visto....... nn riesco a dire altro perche mi accorgo che la ferita è sempre viva come il primo giorno, eppure son passati quasi 5 anni dal quel lontano 6 agosto 2006...........

Lui era il sole, era la luce, era l'energia ed oggi lo è ancora, non smetterai mai di amarlo e la ferita ci accompagnerà per la vita, lo so anche se a me è passato un mese e mezzo. Come si chiama tuo figlio? gli hai dato un nome? Tu sei ancora lui, lui vivrà questo mondo attraverso te e non potevi sapere. Ti dico una frase che mi è stata detta che non calmerà il dolore ma ha un senso, e mi è stata detta da una donna che ha perso due figli al secondo trimestre: "noi genitori abbiamo il compito di accompagnare i figli fin dove possiamo, anche alla morte". Un forte abbraccio

[mariangelac]

sarai, a me piace tanto questo post, non so cosa riuscirò a scrivere di lui, del mio primo figlio maschio che nn ha conosciuto la luce, e che è volato via a 8 mesi nella mia pancia, chissà perchè..... non riesco a perdonarmi di non aver capito che non stava bene, quel controllo dal ginecologo rimandato di una settimana perche era agosto... forse se fossi andata prima il ginecologo si sarebbe accorto di quell'infezione che forse è stata la causa della tua morte. Lui era goloso, adorava la cioccolata, faceva le capriole ogni volta che ne mangiavo un pezzettino...
L'ho partorito dopo 24 ore di dolori atroci, mentre ancora "lavoravano" su di me, ho chiesto di averlo in braccio, di vederlo, era bellissimo, i capelli di quasi 1 cm biondissimi, tutti a spina, il resto del viso era uguale al papà, ma aveva gli occhioni grandi della mamma, non gli ho guardato i piedini, mi dispiace nn sapere se anche lui aveva l'unghietta del mignolino doppia come quella che da generazioni ci tramandiamo, e che ora ha il mio Lucio. Era bello come il sole, quel sole che lui nn ha mai visto....... nn riesco a dire altro perche mi accorgo che la ferita è sempre viva come il primo giorno, eppure son passati quasi 5 anni dal quel lontano 6 agosto 2006...........

Sarai il mio primo figlio si chiamava come il mio secondogenito LUCIO, è una cosa che mi ha fatto male, perche lui E' lui e nessun altro l'ha rimpiazzato, ma delle volte ci sono delle dinamiche sociali/familiari a cui per queto vivere ti edegui, e mio malgrado l'ho fatto anch'io, ma nn fa nulla, non è questo il mio dolore, quello che mi fa male è nn averlo qui con me, con noi tutti, mi sarebbe piaciuto molto che mio figlio potesse avere un fratellino piu grande di 1 anno, lui cerca molto i bimbi piu grandi

[sarai]

Infatti capisco anche nel mio caso se fosse stato maschio lo avrei chiamato Mario e sarei stata costretta a dare lo stesso nome anche al secondo, ma alla fine restano sempre due persone diverse. So bene che nessuno l'ha rimpiazzato, aimè a me tutti ormai già dicono da quando sono stata dimessa ma anche prima di ricoverarmi "tanto ne avrai un altro" come se fossero scarpe, si rompono? le rimpiazzi. Nei nostri cuori non sarà mai così, tu sei mamma di due bambini meravigliosi. Non so se mai avrò un secondo figlio dopo Sara, desidero fare la mamma ma non gli voglio dare urgenza assoluta anche perchè ho paura di mille cose, come il ritrovarmi nella stessa situazione per la seconda volta o il non uscire proprio incinta...però non ci voglio pensare in effetti sono ancora in puerperio, il capoparto non è ancora arrivato ed è prematuro pensarci ora. Ti abbraccio forte

[mariangelac]

[eliduma]

Sarai anche a me piace molto questo post che hai aperto e penso che sia bello una volta tanto ricordare i nostri cuccioli quando erano ancora in vita, anzichè da non-nati. Di Valentina ricordo che è arrivata inaspettatamente, ovvero il metodo contraccettivo che stavamo utilizzando ha fatto cilecca! Ma eravamo comunque contenti del suo arrivo perchè in fondo un altro figlio lo volevamo, solo che diciamo era arrivato un pò prima rispetto ai nostri programmi. Il fatto che sia arrivata inaspettatamente mi ha messo subito addosso il dubbio che non fosse sana. Chissà perchè. Come una specie di premonizione, ma gli esami fatti e l'andamento della gravidanza non destavano nessun sospetto. Così tutto è proceduto in serenità fino alla morfologica. Prima di allora un altro presentimento mi è venuto quando mi sono resa conto che non la sentivo muovere tanto, ma non ci avevo dato molta importanza. Comunque io credo che Valentina fosse una bimba forte, che non sarebbe morta durante il parto e che avrebbe lottato con tenacia e fatto del suo meglio per restare in vita. Sono convinta che sarebbe rimasta con noi per tanti anni e che avremmo saputo aiutarla a sviluppare le sue potenzialità nel migliore dei modi possibile. Non saprei dire cosa detestasse o cosa le piacesse. A dire il vero avendo altre due figlie il tempo da dedicarle è stato poco. Non mi sono soffermata spesso ad "ascoltarla" come non le ho fatto tutte le coccole che le erano dovute, e di questo ho un grande rammarico. Però ricordo l'intensità con cui ho vissuto la sua gravidanza negli ultimi giorni e quanto scalciava man mano che si avvicinava la fine, come per dirmi "Hey, mamma! Ci sono e sono forte!". Poi non si è fatta sentire per parecchie ore fino a qualche minuto prima dell'intervento, quando mi ha salutata con un ultimo calcetto. Avevo paura che non si facesse sentire più, invece mi ha salutata. Poi è stata fermissima durante l'iniezione, come se avesse voluto collaborare. Anche la dottoressa mi ha detto che il cuore ha smesso subito di battere. Si è comportata bene, povera bambina mia. Credo sarebbe stata una bimba dolce e accomodante con noi, ma con una grande e profonda forza.

[sarai]

Valentina era una bimba speciale, grazie per avermela fatta conoscere. Che brutto quando si parla di loro solo come i non nati. I nostri figli sono esistiti eccome, hanno condiviso con noi tutte le ore, i sentimenti, anche quando avevamo altro da fare. Loro erano lì con noi e sono esistiti eccome. Il loro amore in qualche modo è stato come esclusivo per noi. grazie ancora a te e alla grande Valentina che ha accettato il suo destino con fermezza, coraggio e presenza. Nessuno di noi sarebbe come lei.

[Vajana]

questo post è bellissimo ma fa male...

vi leggo e credetmi che nenanche immaginate quanta forza emanate.

ho conosciuto i vostri bambini grazie ai vostri racconti, loro sono qui tra noi perchè grazie a voi loro vivono nei vostri ricordi.

non so cos'altro aggiungere...
vi abbraccio forte

[floddi]

Quanto dolore ingiusto e quanto amore in questo post, secondo me, bellissimo.

Siete delle mamme forti.

[rosagialla]

Non ho ancora figli ma li desidero perdutamente...
ho vissuto l'esperienza di una piccola vita interrotta con un'amica e SI non si puo sentire la frase "tanto ne farai degli altri" perche..si..altri arriveranno e sarnno forti e sani ma bhe..rimarrà nel cuore smepre un angioletto e rimarra sempre quel cuore che ha battutto nella pancia della mamma fino all'ultimo secondo..

Siete donne forti e coraggiose e avete amato immensamente i vostri figli accompagnadoli, come ha detto bene sarai, fino alla fine.
E' vero..questo post fa male MA è immenso vedere cosa puo fare e fino a dove puo arrivare l'amore di una mamma....e ve lo dico da figlia

[Silvietta7885]

mi accodo alle altre...prima vi ho lette in silenzio..questo post è sì pieno di dolore ma anche di un amore immenso che va oltre tutto...la morte...la ragione...e probabilmente anche la nostra comprensione...

[phoebe2]

ho letto tutte queste storie con ammirazione, mentre io non trovo le pariole per descrivere com'erano le mie bambine. mi fa troppo male addentrarmi in tali particolari. forse più in là...

[Vajana]

ho letto tutte queste storie con ammirazione, mentre io non trovo le pariole per descrivere com'erano le mie bambine. mi fa troppo male addentrarmi in tali particolari. forse più in là...

[sarai]

Quando ho creato questo argomento ero arrabbiata perchè per tutti la mia Sara non è mai esistita davvero, nonostante avessi un bel pancione di 23 settimane il fatto di averla persa è passato inosservato o sottovalutato anzi noto che il mio stare male (ho perso sara due mesi fa) da fastidio. Inizialmente avrei voluto che a mia figlia fosse data quella identità sociale che abbiamo tutti noi, ma che per il fatto che lei è vissuta solo nella mia pancia alla fine le era negata. Poi ho compreso che non era necessario e avete ragione forse è troppo doloroso dare loro quell'identità che hanno avuto. Come mi manca! adesso dovrei avere un pancione enorme di 8 mesi, come vorrei almeno sognarla! Anche se non vi conosco personalmente vi voglio bene tutte come sorelle, mi spiace che abbiate avuto la mia stessa sorte, vorrei tanto vivere in un mondo in cui non si perdono mai le persone che si amano...vi lascio un abbraccio forte a tutte. Siete mamme meravigliose

[phoebe2]

sarai, so che vuoi dire.
solo per voi era gia' una bambina vera, voi genitori e soprattutto per te che ce l'avevi dentro. ti hanno tolto via una parte del tuo corpo.
la tua bambina si muoveva, l'hai vista nelle ecografie, e nessun altro ha avuto lo stesso sentimento realta' che avete avuto voi che l'avete seguita ogni giorno nel suo sviluppo dentro di te.

non puoi nemmeno farne una colpa agli altri.

gli altri inoltre non possono accettare che e' un dolore cosi' grande come tale e' per voi e si crea come un muro.

ho vissuto la tua fase sebbene in altro contesto... e so cosa provi. per ora stai ancora aspettando la vera data del parto forse...
seguiranno altre fasi.

ti auguro di elaborare al meglio il tuo dolore, di esplorarlo, viverlo e piano piano a staccarlo da te. fa tutto quello che ti serve per stare meglio