NEW ENGLAND: itinerario a NORD o a SUD di Boston?

[starry67]

buon viaggio Ham
Aspettiamo resoconto

[hamilton]

buon viaggio Ham
Aspettiamo resoconto

Ma che cara che sei!!!!!!!!
Grazie di cuore, abbiamo appena finito le valigie.
Mia suocera m'ha riempito di roba per la figlia
Io sono un po' agitata, come sempre prima di ogni partenza...passera'...e mi godr' il bello!
Grazie Starry, a presto!

[yoga]

BUON VIAGGIOOOOOOOO!!!!!!!

[hamilton]

Visto che l'orario di risveglio e' sempre mooolto mattiniero, Giorgino se la dormira' ancora per un po', butto giu' un po' di pensieri sparsi...

Arriviamo a Boston alle 20:30 ora locale, dopo un viaggio a dir poco spettacolare, nessuna turbolenza, nessun problema. In Italia sono le 2:30 di notte e Giorgino, stoico come sempre, non si e' mai addormentato durante il viaggio, e' sveglio dalle nove di mattina e aspetta con ansia di abbracciare la sua zia R, che ci aspetta in aeroporto.
Appena arrivati, dopo baci e abbracci, ci trasferiamo immediatamente all'Hilton dell'aeroporto, atttraversando una fitta rete di collegamenti interni ed ascensori arriviamo per fortuna in 5 minuti, senza mettere il naso fuori dall'aeroporto.
Alle 4:30 siamo tutti svegli come grilli. Leggo un dolcissimo msm di Cipi, alla quale rispondo con gioia.
Comincia il viaggio.
La giornata e' bellissima, sole pieno e temperatura estiva.
Abbiamo affittato una macchina e in tre ore arriviamo alla spiaggia di Mayo Beach, dove Giorgino, ECCITATISSIMO, immerge i piedini per la prima volta nel tanto sospirato OCEANO.
Mangiamo un fish end chips diviso a meta', io e lui, e beviamo una dissetantissima limonata tipica americana.
Ci rimettiamo in viaggio per Provincetown, dove la mattina dopo abbiamo appuntamento con la nave che ci portera' al largo per la tanto sospirata visita alle balene.
Trovare una sistemazione notturna a Provincetown non e' facile: la cittadina fricchettona e di larghe vedute, in realta' fa aftica ad accettare ragazzi sotto i 15 anni negli hotel e nei country inn.
La fortuna ci assite ancora una volta: troviamo una stanza deliziosa in una stupenda villeta americana, dove il giovane gestore omosessuale, Matteo (in realta' americanissimo di NY), ci fa letteralmente innamorare di lui: gentile, simpatico, ospitale, bellissimo. Siamo felici!!!!!!
Il posto si chiama WHITE PORCH INN, se fate un salto da quelle parti, vi prego fermatevi a guardare questo piccolo luogo raffinato, sereno, una casa delle favole, che il giovane Matteo ha saputo trasformare in un luogo di rara tranquillita'.
Questo e' il loro sito:
http://www.whiteporchinn.com" onclick="window.open(this.href);return false;
La stanza e' davvero bellissima: e' tutta arredata colp panna e tonalita' molto tenui di marrone, al centro contro la parete c'e' un camino antico e sopra al camino una modernissima televisione lcd ultrapiatta.
Il pomeriggio facciamo un giro a visitare Provincetown e la sera finalmente ceniamo ad aragosta e beviamo margarita. Per Giorgino, linguine al pesto!
L'amore mio si addormenta sul tavolo. Alle 21:00 siamo tutti a letto.
Sveglia a lle 6:00, con un profumino di bacon che comincia ad aleggiare per casa.
Se e' vero che il buongiorno si vede dal mattino, questa si prospetta una MAGNIFICA giornata: Matteo e il suo compagno ci preparano una colazione indescrivibile, neppure all'Hilton ci hanno trattato cosi'.
Cucinano per noi, bacon, uova, preparano una deliziosa macedonia di fragole fresche, cocomero e banana, toast con burro di arachidi, cioccolata e burro salato.
Caffe', latte, yogurt.
Li ho ringraziati con un entusiasmo esasperato. Il loro modo di fare mi e' entrato nel cuore, la loro allegria era contagiosa. Sono persone che difficilmente scordero', non per la colazione suprema, s'intende, ma proprio per il loro entusiasmo e la loro gioia di vivere, e soprattutto per la loro ospitalita'.
Partiamo per le balene.
La partenza e' alle 10:00, ma alle 9:15 siamo gia' di fronte alla nave che ci portera' al largo, per prendere i posti migliori, prenotati dall'Italia, grazie alle indicazioni di Yoga.
Giorgino e' eccitatissimo, non sta nella pelle, piu' volte devo riprenderlo per la paura che mi caschi di sotto.
Dopo circa un'ora di navigazione, in lontananza si vedono i primi sbuffi bianchi di acqua delle balene e man mano che ci avviciniamo le sagome delle balene diventano sempre piu' nitide e definite, per culminare nell'apoteosi di trovarci una ventina di balene tutte intorno alla nave, e alcune di esse talmente vicine da potergli contare i fanoni che avevano in bocca....hahahaaha...
Giorgio e' tutto un qui! qui!, le code immense, i movimenti lenti, la maestosita di questi enormi mammiferi ha commosso anche noi adulti.

[hamilton]

Pomeriggio al Weelfeet Sanctuary, una meravigliosa riserva naturale, che mi ha suggerito Elena, preziosa gollina di cui seguo tante indicazioni.
Si cammina per tre chilometri per arrivare alla costa e camminiamo per un chilometro sulla sabbia dell'oceano con la bassa marea: spettacolare!!!!
Migliaia di granchietti e paguri camminano insieme a noi e i gabbiani enormi, in lontananza, si stanno facendo una bella scorpacciata. In lontananaza si sentono anche i versi delle foche, ma con grande delusione di Giorgio, non riusciamo a localizzarle.
Ripartiamo, destinazione Chatham, cittadina di pescatori con il suo Pier, il clima cambia, diventa umido e nebbioso, siamo totalmente avvolti dalla nebbia e dall'umidita' oceanica, mi ricorda tantissimo l'atmosfera surreale di Tampa, in Florida, una magica serata trascorsa li' insieme a mio marito, soli io e lui.
Andiamo a mangiare scampi fritti e beviamo ormai la solita margarita.
Per Giorgio pollo fritto e patatine, questa volta non si addormeta sul tavolo, ma alle 21:00 gia' dorme della grossa nel suo bel lettino..........(to be continued)

[cipi]

HAmmmmmmmmmmmmmm ti ho scovataaaaaaaaaaaaa

Come vorrei essere li anche iooooooooooo . Chissà, mai dire mai .

[starry67]

Grazie Ham!!!!!!!!

[hamilton]

Svegliarsi a Chatham all' http://www.thehawthorne.com" onclick="window.open(this.href);return false; e' un'esperienza davvero surreale.
Alle 5 del mattino io e mio marito siamo svegli e usciamo dalla stanza, che per soli 30 dollari in piu', possiede un enorme vetrata e regala una vista dell'oceano mozzafiato.
Ci coccoliamo un po' in mezzo alla nebbia e all'alba magica di quel posto.
Quando alle 7:00 si sveglia Giorgino usciamo io e lui, lasciando mio marito a farsi la barba, e dopo una brevissima lettura sugli sdrai di fronte alla camera, scendiamo in spiaggia per fare una passeggiata: il panorama era troppo bello per restare seduti sugli sdrai!!!!!!!!
In effetti la spiaggia e' silenziosa e avvolta ancora nella nebbia, siamo soli, in silenzio, con il profumo dell'oceano.
Giorgio trova due stelle marine arenate sulla battigia, e tutto orgolgioso, le ributta in mare per salvargli la vita.
Ci raggiunge mio marito, qualche foto di rito, e verso le 10:00 siamo a fare un po' di shopping nel centro cittadino, piu' che altro qualche ricordino per le mie colleghe.
I negozi sono deliziosi, difficile trovarne di cosi' carini in America!!!!
Alle 12:00 appuntamento, come consigliato da Elena, al Pier, per mangiare pesce fritto appena pescato, ma soprattutto per vedere il rientro delle barche dei pescatori, cariche di pesce, lo scarico sul molo del pesce e le foche che si accalcano intorno alle barche per elemosinare qualche rimasuglio.
Lasciamo verso le 15:00 del pomeriggio CON TANTA NOSTALGIA Cape Cod e ripartiamo per Boston: destinazione casa della zia R.
E qui, verso sera, capita quello che io definisco un mio piccolo terremoto interiore, il mio piccolo dramma della gelosia: Giorgino decide di rimanere a dormire dalla zia, ci tiene proprio tanto e io e papa' a malincuore, acconsentiamo.
L'entusiasmo di Gio e' troppo straripante per dirgli di no, sarebbe una cattiveria, e io e mio marito uscimo di casa soli, un po' malinconici, sicuramente abbacchiati.
Raggiungiamo il Royal Sonesta, un hotel con una splendida vista dello skyline di Boston e che da proprio sul Charles River, ma per consolarci un po', decidiamo di entrare nel pub di fianco e di spararci due fantastiche margarite!!!!
Entriamo in camera col sorriso sulle labbra e intenzioni bellicose!!!!!!!!!!
La mattina dopo ci svegliamo soli, senza Giorgio ed e' una sensazione davvero strana: la prima notte che dormiamo senza Giorgio da quando e' nato.
Alle 8:00 andiamo a casa della zia, a riprendercelo.
La zia R. non ha dormito tutta la notte, Giorgio invece si e' fatto 9 ore filate.
La zia non ha dormito perche' di notte se l'e' guardato, scoperto per paura che sudasse, coperto per paura che prendesse freddo, controllato per la tensione che cadesse dal letto....insomma s'e' goduta l'inaspettata intimita' con il suo unico, adorato, lontanto, dolcissimo nipote, che la tratta e le vuole bene come se la vedesse tutti i giorni.
Partiamo tutti e 4 per l'acquario di Boston.
Noi tre adulti rimaniamo delusi: quello di Genova e' assolutamente piu' bello, piu' grande, piu' interessante.
Giorgio invece impazzisce di gioia e dopo un giro veloce si ferma tutto il tempo alla vasca delle mante e degli squali martello, perche' qui e' possibile toccarli e accarezzarli, e per lui la sensazione di poterli accarezzare e' quanto di piu' emozionante al mondo...
Ha le guancie rosse per l'emozione e gli rimarranno per qulache ora, anche dopo.
E i suoi occhi brillano, brillano, brillano, e sorridono, SEMPRE!!!!!!!
Esce solo quando ormai e' bagnato da capo a piedi.
Alle 15:00 la zia e' stanza e decide di restare a Boston.
Noi ripartiamo per il Maine, destinazione Kittery (http://www.kitteryoutlets.com" onclick="window.open(this.href);return false;), dove arriviamo dopo due ore circa.
Kittery e' la citta' degli outlet, quindi domani mattinata intera di shopping!!!!!!!
Ci accorgiamo pero' della meravigliosa costa del Maine, degli strapiombi sul mare, le ville enormi e di rara eleganza, il tramonto meraviglioso, e i boschi selvaggi.....insomma il Maine e' ancora piu' bello di come ce lo aspettassimo...quindi decidiamo di restare una notte in piu'.
Pizza per tutti e tre e nanna alle 10:00.

[hamilton]

ho sbagliato il sito di kittery
http://www.thekitteryoutlets.com" onclick="window.open(this.href);return false;

[pisola]

ciao Hami che bel racconto!

[starry67]

sai Ham che ogni tanto capito qua con la speranza di leggere qualche altro resoconto? Nel frattempo mi sono salvata i due siti di dove hai dormito anche se, mi sa, che siano un po' troppo per le mie tasche...

[hamilton]

Starry, il bello dell'America e' che puoi scegliere, e anche andando su prezzi inferiori, se il posto e' bello caschi sempre bene!!!!!!!!!
Leggi quello che ci e' capitato!!!!!!!!!!

Mattinata di shopping trascorsa a Kittery. L'apertura delle 9:00 ci vede gia' presenti di fronte ai vari blocks con un orgia di negozi, marche, brand dei piu' famosi, americani e non.
Ci sono Geembore's e Carter, marche di vestiti e pigiamini per bambini, con i quali ho rivestito Gio i primi mesi, e alle quali sono particolarmente affezionata.
Comunque verso le 13:00, dopo un panino veloce al Mac Donald, ripartiamo per una meravigliosa spiaggia del Maine, ma ahime', complice il week end del 4 luglio, la fila di macchine e' interminabile, e cosi' abbandoniamo la litoranea nord e scendiamo verso il New Hampishire.
Ci fermiamo ad Hampton, cittadina di mare tra le piu' brutte che abbia mai visto negli States e pernottiamo nel peggior motel di sempre (Starry, l'abbiamo pagato 140 dollari, mio marito e' ancora li' che piange, la notte prima per 100 dollari abbiamo dormito in un dignitosissimo country in alle porte di Kittery).
Davvero un posto da dimenticare.
Pomeriggio in spiaggia, pur di non stare in stanza, infatti siamo tutti belli abbronzati.
Giorgio conosce Antony, bambino americano con origini siciliane, con cui condivide i giochi e insieme, senza parlare, o meglio con Gio che parla a raffica e Antony che sta zitto, costruiscono un meraviglioso castello, che la nonna mi dira' verra' portato via dall'alta marea nella notte.
La sera, in questo posto di uno squallore indescrivibile, mangiamo aragosta e patate fritte, mentro Gio mangia linguine al burro, nel ritorante meno peggio di tutti.
Andiamo a letto presto con il pensiero di scappare via in fretta il giorno dopo, in quella che ormai ridendo definiamo la suite imperiale.
La mattina ripartiamo per Boston e pranziamo a casa della zia R.
Nel pomeriggio, dopo aver riconsegnato la macchina che ormai non ci serve piu', finalmente disfiamo le valigie al W http://www.starwoodhotels.com/whotels/p ... rtyID=1787" onclick="window.open(this.href);return false; come amo chiamarlo io copiando spudoratamente una frase di Al Pacino nel film Profumo di Donna, il compendio di tutto cio' che e' civilizzato, in pieno centro a Boston.
Rimarremo tre notti.
Adoro questo hotel ed e' il solito dove andiamo anche a New York, in quello che da con le vetrate esattamente su Times Square.
Che bello finalmente camminare tranquilli per Boston!!!!!!!!!!
Boston e' elegante e affascinate, l'antico quartiere di Bacon Hill con la sua illuminazione ancora a gas ti da l'illusione di vivere nell'America dell' 800.
Comincio a respirare l'energetica sensazione della metropoli, della multicultura, della liberta' e della tolleranza.
Poco, in confronto al pugno nello stomaco che ti arriva direttamente da una metropoli come New York, ma abbastanza per apprezzare le sensazioni piu' dolci e discete che regala una citta' elegante come Boston.
Cena dalla zia R. e Giorgino che vuole ancora una volta dormire da lei.
Io e mio marito questa volta siamo preparati, usciamo di casa tristini, ma non tristissimi.
Ci aspetta il W, ma ancora prima un wiskhy in un locale bostoniano con la musica a palla e l'umanita' variegata.....

[mamyanna]

Porco cane avevo scritto un papiro!

Il succo del discorso era: HAM mi raccomando torna a condividere con noi le vostre giornate, ci fai sognare e riesci a descrivere meravigliosamente tutto, facendo trapelare le emozioni, trasmettendole a noi e dando tante info che magari un giorno ci serviranno!!!!!

Ti aspettiamoooooooooooooooooo

Buon proseguimento!!!!!

[hamilton]

Ciao Mamy!!!
Peccato porco cane, davvero! L'avrei letto volentieri, il "papiro"!!!!!
Quando torno confronteremo le opinioni, se ti va!!!!
Mi sveglio con tanta voglia di pancake.
Ma proprio tanta, tanta, tanta.
Talmente tanta che decidiamo di ritardare il ritiro di Giorgio e in metropolitana raggiugniamo Cambridge, cittadina universitaria, sede della mitica Harvard.
Attraversiamo il Campus, un po' sognanti e affascinati, e ci divertiamo un sacco a fantasticare sul futuro di Giorgio e sulle mille opportunita' che ci piacerebbe dargli, ma soprattutto che ci piacerebbe lui cogliesse con ardore e passione.
A Cambridge sappiamo di trovare Leo's, locale aperto nel 1949, con tante foto autografate di personaggi famosi alle pareti, dal 1950 ai giorni nostri, e Leo in persona ci prepara i migliori pancakes della storia dei pancakes.
Io li inondo di sciroppo d'acero e li accompagno con uno squisito caffe' americano.
Verso le 10:00 andiamo a prendere Giorgio a casa di zia R. e mentre le concediamo una doccia veloce, portiamo il bambino in un playground della zona, dove Giorgio si diverte a salire su un'altissima costruzione fatta di corde per poi scendere da un lunghissimo scivolo.
Per il pranzo andiamo al Faneuil Hall, Tre spaziosi edifici impeccabilmente restaurati si trovano nel cuore di Boston, proprio ad un passo dal fronte del porto http://www.faneuilhallmarketplace.com" onclick="window.open(this.href);return false; perche' li' vicino, alle 15:00 proiettano un meraviglioso film in 3D esclusivamente dedicato agli squali: un altro dei regali della zia R per Giorgio.
All'uscita piove ininterrottamente, quindi ci rifugiamo dentro a Copley, e io mi perdo nel negozio di Victoria's Segret, dal quale esco con mutande e completini degni di un reggimento, femminile naturalmente!!!!!!!!!
Ceniamo in 4 al ristorante cinese vicino al W, io adoro il VERO mangiare cinese, e questo era SUPERBO.
Giorgino si addormenta ancra una volta sl tavolo!

[ely66]

ahemmm.. a parte il cibo superbo, le scoperte delle ville e le mutande che vendono anche in italia, l'itinerario sintetico e reale, dov'è?
perchè se pensa che queste siano le Sue pagine personali beh... doveva pensarci un paio d'anni fa.
onestamente mi annoio.

[cipi]

Oggi l'ho sentita eeeee proprio ora è in viaggio per New York .

Ely non so i vecchi problemi con le pagine personali, ma da quel che ho capito leggendo la prima pagina, fa piu' o meno l'itinerario di Elena ma al contrario.

Raccontandosi dà uno spunto alle altre golline per i vari posti da vedere e indubbiamente rimane traccia per lei di tutte le emozioni che questo viaggio le ha permesso di vivere.Si, è un po' da PP maaaaaaa, chiudiamo un occhio???

ueeeeeeeeee io non sono l'avvocato di nessuno eh , quindi hamilton sbrigatela tu con la capa che la parlantina non ti manca

[ely66]

chiudiamo un occhio???

no.

[hamilton]

ahemmm.. a parte il cibo superbo, le scoperte delle ville e le mutande che vendono anche in italia, l'itinerario sintetico e reale, dov'è?
perchè se pensa che queste siano le Sue pagine personali beh... doveva pensarci un paio d'anni fa.
onestamente mi annoio.

Ora, che tu ti stia annoiando e' una certezza che ho da tempo.
Queste con le considero le mie pagine personali per il semplice motivo che sono appunti di viaggio, tra l'altro richiesti da qualche golline che mi ha esortato a farlo.
Non va bene? Chiudi il post, non e' un problema.
A differenza tua, infatti, io mi sto divertendo un sacco, e scrivere un quarto d'ora qui giornalmente o non farlo non cambierebbe di una virgola la mia esperienza.
Viaggiare in America e' quanto di piu' esaltante ci possa essere, leggere l'entusiasmo negli occhi di mio figlio e' impagabile e fare visita a mio fratello e mia cognata non solo e' emozionante, ma scalda il nostro cuore e soprattutto quello di Giorgio, che con i parenti lontani e' riuscito, nonostante tutto, ad instaurare un rapporto di confidenza e affetto.
E gia' questo lo considero un grande divertimento, onestamente!
Anyway...
Mattinata a zonzo per Boston, Giorgino non ci fa scampare al giro turistico sulla Boston Duck Tour, un pulman scoperto che al momento opportuno si trasforma in barca e attraversa il Charles River.
Una palla.
In realta' un modo carino per vedere la citta' e nello stesso tempo riposarsi un pochino.
Nel pomeriggio zia R., che e' una biologa del MIT di Boston, non resiste alla voglia di portare suo nipote in uno dei laboratori dove sta sperimentando lo sviluppo di certe cellule, e mostra a Giorgio l'esperimento che sta facendo, lasciandogli guardare le cellule al microscopio e spiegandogli un sacco di cose.
Giorgio rimane molto colpito dagli esperimenti che si stanno svolgendo sullo zebra-fish, pesci particolari di cui si sta studiando il DNA.
Io e mio marito ci riposiano in hotel.
Il fermento per i preparativi del festeggiamento del 4 luglio sono nell'aria gia' dalla mattina.
Gli americani si preparano a festeggiare la propria identita' nazionale nella culla di quella che e' stata l'epicentro della liberazione: la citta' di Boston.
I pic nic cominciano dalla mattina e ognuno cerca di alloggiare sui prati migliori.
Il Charles River e' un tappeto di barche, tutte pronte per i grandi fuochi artificiali della serata.
Alle 22:30 comincia lo SPETTACOLO.
I fuochi articiali, accompagnati dall'inno nazionale, durano piu' di mezz'ora, in un apoteosi in crescendo di pomposita' e magnificenza.
Culminano con l'inno nazionale e il cielo di Boston LETTERALMETE TAPPEZZATI di fuochi bianchi rossi e blu, che riprendono i colori della bamdiera americana.
Io mi commuovo: li guardo pensando a mio padre e a quanto gli sarebbe piaciuto essere li', insieme a noi.

Ora sono sul bus, destinazione NY city.
Mio fartello mi aspetta, con gioia. Io sono felice e non sto nella pelle di abbracciare il mio nipotino.
Comunque vadano questi ultimi 4 giorni di vacanza, trascorrere una piccolissima parte della mia vita negli Stati Uniti mi da una carica e un'energia immensa.
E Giorgino, e' come me, e come mio marito.
Lui s'accende di una luce diversa, cammina, cammina, cammina, e non si ferma mai, vorrebbe sapere e conoscere tutto di questo Paese.
E gia' stiamo sognando il prossimo viaggio.......

[ely66]

per gli appunti di viaggio, c'erano appunto le pagine personali. quindi ora BASTA. INTINERARIO, al limite commenti se si è mangiato/dormito bene E STOP. chiaro?
se ognuna aprisse un topic per "gli appunti di viaggio" staremmo freschi. le p.p. erano il diario. che qualcuna ha usato da schifo.
e ora pretende di fare come le pare. NO.
non ha senso un topic come questo, se una va nel new england in altra stagione non le serve a niente.

A differenza tua, infatti, io mi sto divertendo un sacco

pure io, a vedere l'arrampicata sugli specchi.

[hamilton]

Ci tengo a precisare che non ho usato da schifo le mie PP, ho semplicemente chiesto di poterle cancellare.
E tu lo sai benissimo, il perche'.
Non mi interessa averle, non ho nulla da scrivere, se non questi appunti di viaggio, che interrompo senza problemi.

Se vi capita di passare per New York non perdete assolutamente una cena (rigorosamente prenotata almeno due mesi prima), da Peter Luger la migliore steak hause di New York.
si trova a Brooklin
Da non perdere la miglior pizza di Manhattan da Papa Johnes http://www.papajohns.com" onclick="window.open(this.href);return false;, se non ricordo male nel Village
E infine, per chi fosse amante delle ostriche l'Aquagril http://www.aquagrill.com" onclick="window.open(this.href);return false;, con centinaia di tipi diversi di ostriche provenienti da tutti gli Stati Uniti.



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questo è un intinerario. punto.