io preferisco decisamente stare fuori quando sono da sola con loro piuttosto che a casapaopao ha scritto:Leda incasso la critica.
Ammetto che per mesi sono stata bloccata più dalla paura che da reali motivi
Anche se mi sono rifatta coi 2 mesi al amre da sola.
però.
Ad oggi, quando vado sotto casa al parchetto con tutti e 2 è un delirio. Ed è mesi che è così.
Teo non fà giochi stanziali. vuole correre, andare a guardare le macchine
Emilio non vujole stare solo.
Io per forza di cose seguo Teo che è spericoalto (emilio confido che non finisca sotto le macchine acnhe se io sono a 500mt di distanza e lo controllo con lo sguardo.
ma posso fare questo in zone non trafficate e con poca gente.
SE andassi in città potrei, ma solo se Teo è legato sul passeggino.
Cosa impossibile perchè lui ifnchè si cammina ok, ma quando poi in piazza del campo emilio rincorre i piccioni col cavolo che lo posso tenere fermo.
scusate la lungaggine
io ho usato tanto il gemellare, ma da quando jacopo ha iniziato a camminare non ne ha più voluto sapere di starci seduto, per cui per strada mano ben stretta o io a tutti e 2, o io a jacopo e matteo a jacopo e guai a sgarrare. alla peggio me li trascino e si va.
qualche urlo ma direi che più o meno hanno imparato.
e a genova è un casino, i marciapiedi sono strettissimi e in 3 non ci si sta....
in spiaggia è uno spettacolo, sono bravissimi, potrei lasciarceli quasi quasi anche di notte


in cortile me li dimentico quasi, accetto che si sporchino come vogliono e così non devo urlargli sempre dietro....
in casa invece mi stresso molto di più... spesso li faccio stare sul terrazzo (d'estate....) altrimenti sono sempre a mettere a posto e non ne ho voglia... e cmq è molto più facile che litighino...
quando erano più piccoli erano un po' un casino i pasti, regolarmente uno doveva essere allattato proprio quando l'altro doveva mangiare, e matteo aveva 21 mesi e mangiava pochissimo in quel periodo e ancora meno da solo...
ammetto che 6 mesi fa era proprio dura, adesso sono molto molto più bravi, soprattutto matteo, per jacopo la strada è ancora lunga...