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Servitù di accesso/passaggio

Come districarsi con moduli e modulini, quale ente ci tutela, cosa bisogna compilare, modalità, tempistiche, cosa ci spetta?
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i8aaq
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Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da i8aaq » 16 mag 2011, 15:48

Mi rivolgo alle amiche (o amici) avvocato per una curiosità legata alle sevitù di passaggio e/o di accesso....
il problema è questo: immaginate un rettangolo molto lungo e stretto che va dalla strada provinciale fino al mare di un unico proprietario con una strada dello stesso proprietario lungo il lato lungo (all'interno del rettangolo che va dalla provinciale al mare)...questo rettangolo suddividetelo in 5 parti (compreso la porzione di strada antistante le varie parti)...iniziando dalla strada provinciale, mio padre, nel lontano 1960, comprò la "parte" posta alla 3 posizione e altre persone, successivamente, comprarono le parti in 2°, 4° e 5° posizione, mentre il proprietario iniziale si è tenuta la prima "parte" (quella confinante con la strada).....al momento dell'atto il vecchio proprietario ha voluto tenersi tutta la strada, ma per una larghezza di m. 1,50 lasciando il diritto di servitù (ovviamente) agli altri proprietari per accedere ai loro terreni....questo perchè aveva intenzione, d'accordo con il vicino dirimpettaio il quale anche lui lasciava in servitù una fascia di 1.50 m, di realizzare una strada comune di larghezza 3.00 m....qualche anno dopo (parliamo del 1962....) tale proprietario "originale" litigò con il dirimpettaio e quindi realizzarono una recinzione che divise a metà la "famosa" strada che intendevano realizzare...quindi ci siamo ritrovati con una strada di 1.50 m. di larghezza....per ovvi motivi tutti i proprietari a questo punto cedettero "spontaneamente" (dico spontaneamente perchè non c'è un atto vero e proprio...) una fascia di 1.50 m., che sommata all'altro 1.50 m, per avere una strada carrabile dalle auto di 3.00 m di larghezza in modo tale da permettere a tutti di raggiungere i terreni....nel frattempo (dal 1961 al 1970) tutti i proprietari hanno costruito delle case in questi vari terreni e molti affittano per le vacanze.....ora (nel 2011....) il proprietario "originale" dice che la servitù che lui ha concesso è riferita ai soli proprietari e non ad altri chiudendo a chiave il cancello posto al confine con la strada provinciale e affermando che la strada di 1.50 m. è sua e, oltre ai leggittimi proprietari, fa passare chi vuole lui....ovviamente gli affittuari delle case di vacanza hanno regolari contratti stagionali dichiarati come da legge......c'è una legislazione in merito alle servitù che posso fargli mangiare (per non dire qualche altra cosa.... :che_dici )?
poi, essendo passati almeno 41 anni (dal 1970) senza che lui abbia "fermato" tale servitù con lettere o atti, presumo che, anche se lui avesse ragione, per usucapione oramai la strada è di tutti noi proprietari....o sbaglio?
scusate la lungaggine, ma era doveroso spiegare un pò la cronistoria....
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Re: Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da ely66 » 16 mag 2011, 16:55

per il poco che ricordo, la servitù è al servizio del fondo, non della persona.
credo che non abbia il diritto di opporsi al transito di persone che si dirigono verso le case, affittate o meno.

p.s. tra l'altro che gliene importa a lui se le case son affittate o in comodato o prestate????
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Re: Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da Alexxandra » 16 mag 2011, 16:59

Certa gente invecchiando impazzisce..... :pensieroso

A quanto ricordo la servitù di passaggio non è nominale ma legata alle proprietà.
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm

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Re: Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da i8aaq » 16 mag 2011, 17:42

grazie ad entrambe...

@ely66: eh...a me lo dici? anche io ho detto la stessa cosa a lui, ma ci sta facendo diventare matti che ogni giorno ne caccia una nuova per non far passare la gente che viene in casa mia o quella dei miei vicini.....

@Alexxandra: il "bello" è che non è solo il "vecchio", ma è supportato da suo figlio (50 enne) che è ancora più matto di lui...

che rottura di scatole.... :buuu ....
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Re: Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da Corallina » 16 mag 2011, 17:50

La servitù si definisce prediale proprio perchè è un "peso" che grava su di un fondo per l'utilità di un altro fondo e, pertanto, inerisce la cosa e non la persona. Il personaggio in questione non può dunque impedire ai proprietari limitrofi che hanno servitù di passaggio di fare attraversare la strada ai propri inquilini.

Per il discorso usucapione andrei cauta; si tratta di verificare l'apparenza della servitù. Lascerei perdere...
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Re: Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da i8aaq » 16 mag 2011, 17:56

ti ringrazio...
Corallina ha scritto:Per il discorso usucapione andrei cauta; si tratta di verificare l'apparenza della servitù. Lascerei perdere...
in che senso?
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Re: Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da Corallina » 16 mag 2011, 21:42

i8aaq ha scritto:in che senso?
Per apparenza s'intende la destinazione di opere visibili all'esercizio della servitù. Un passaggio è più difficile da provare, ma pur sempre possibile. Ad esempio mediante testimonianze, mediante la verifica di tracce visibili di transito carraio o pedonale ecc.
Secondo Cass. 5733/2011:
1. Il requisito dell'apparenza della servitù, necessario ai fini del relativo acquisto per usucapione o per destinazione del padre di famiglia (art. 1061 c.c.), si configura come presenza di segni visibili di opere permanenti obiettivamente destinate al suo esercizio e rivelanti in modo non equivoco l'esistenza del peso gravante sul fondo servente, in modo da rendere manifesto che non si tratta di attività compiuta in via precaria, bensì di preciso onere a carattere stabile. Ne consegue che non è al riguardo sufficiente l'esistenza di una strada o di un percorso idonei allo scopo, essenziale viceversa essendo che essi mostrino di essere stati posti in essere al preciso fine di dare accesso attraverso il fondo preteso servente a quello preteso dominante e, pertanto, un quid pluris che dimostri la loro specifica destinazione all'esercizio della servitù.

2. L'acquisto per usucapione della servitù apparente, la sola possibile, ai sensi dell'art. 1061 c.c. presuppone, oltre all'esercizio del corrispondente possesso, anche che le opere visibili e permanenti obiettivamente destinate a tale esercizio siano esistite ed abbiano avuto tale destinazione per tutto il tempo necessario ad usucapire, così che per la usucapione di una servitù di passaggio, non basta provare il decorso del tempo necessario per la usucapione e l'esistenza di un sentiero, ma è necessaria anche la dimostrazione che questo sin dall'inizio del ventennio necessario al possesso avesse i requisiti della visibilità, permanenza e specifica destinazione, potendo, altrimenti, il requisito dell'apparenza essere insorto più o meno di recente e non essendo, perciò, sufficiente a sorreggere il possesso ad usucapionem esercitato prima del suo venire in essere.
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Re: Servitù di accesso/passaggio

Messaggio da i8aaq » 16 mag 2011, 22:03

mi è chiaro...diciamo che più che muretti realizzati più di 30 anni fa in cemento armato con sopra recinzioni e cancelli in metallo e tanto di strada asfaltata credo che possano essere considerate "opere permanenti" no? :hi hi hi hi
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