La prima delusione d'amicizia di mio figlio

[Yashodara]

io sarei intervenuta sia se fosse arrivato a me o ad altri un gioco in testa, sia se mi avessero urlato cretina. A mio avviso non è che i bambini possono fare tutto quello che vogliono. Certo, ci fosse stata l'altra mamma davanti avrei sgridato solo il mio, e se il mio-come a volte capita- avesse obiettato che anche l'amico lo faceva- gli avrei detto che io sono sua madre e non la mamma del suo amico e che lo educo come mi pare e piace, secondo i miei principi. spesso ho avuto in casa vari amici di ale, ovviamente belli scatenati come lui...Quindi caos, disordine, dispetti fra di loro, lotte giocose... Va bene tutto purchè non si facciano male e ci sia educazione verso gli altri . Se si fossero permessi di darmi della cretina non ci avrei più visto.

tutto. Anche io non l'avrei fatta passare, se io avessi fatto qcosa così a mia madre mi avrebbe fatto passare la voglia lei e aveva ragione! Mi ricordo una volta che avrò avuto 6 anni rimasi scioccata perchè mia cugina più grande di me diede della stupida a sua madre e lei non reagì...mi pareva così assurdo...

[mamamatchi]

Clizia,per me hai pienamente ragione.E' stata la signora ad approcciarsi in malo modo ai bambini che cosa pretendeva?Poi una pernacchia mi sembra proprio un gesto da bambino.
Bell'esempio invece che da lei urlando e strattonando,per di più senza un grave motivo reale.
Ho letto il proseguo degli interventi,e mi trovo daccordo con Ari.
Ad ogni modo anche mio figlio passò la fase della stupidità sordida,proprio all'ultimo anno di scuola materna.Lui e il suo gruppetto sembravano delle scimmie primitive ,era tutto un copiarsi e anche a casa aveva dei comportamenti che non riconoscevo.
Io reagii esattamente come Hamilton,mio figlio era sempre stato educato e soprattutto pensante.Io lo volevo uguale a me,con il mio carattere.
Ho sbagliato due volte,perchè mio figlio non è me,e soprattutto a sei anni non ha già un carattere completamente formato e molte sfaccettature si vedranno più avanti.
Ad ogni modo la fase passò da sola,così come era venuta.Alle elementari è diventato lui un leader,positivo ed amato,tutti i miei timori erano infondati.Erano solo le mie aspettative.
Si è dimostrato più volte migliore di me alla sua età,in tante cose.
Io sono la prima a pensare che i figli vadano guidati e aiutati nella crescita,ma quando si può non prevaricati.Io credo che lasciare che facciano le loro esperienze nelle amicizie,finchè sono piccoli,non sia un male.A quell'età non è che bevono o si drogano o vanno con la compagnia sbagliata rischiando la vita.Fanno delle esperienze,si fanno un idea di chi gli piace frequentare.Imporgli per forza il tipo di amici che vogliamo noi fin da piccoli può invece portarli da adolescenti a stufarsi in toto del nostro controllo e a fare tutto l'opposto per ribellarsi.Si può consigliargli,fargli notare le cose,non impedirgli di sbagliare.Per imparare devono sbagliare pure loro.Ovviamente il tutto senza che corrano troppi rischi,certo se il bambino è veramente pericoloso in quel caso anche io allontanerei.

[magnolia77]

Comunque quando i bambini entrano alla primaria cambiano tanto e anche i leader hanno di solito caratteristiche diverse.
Se prima prevaleva la forza fisica poi tende a prevalere l'intelligenza e la capacità di seguire le regole.
Insomma, vi aspettano momenti migliori!

Aiutt! allora andiamo male come previsioni. mio figlio le ha prese spesso e non ha mai cominciato lotte per primo e di solito segue le regole a parte qualche episodio di questi che ho raccontato. Le maestre non hanno mai avuto da ridire su di lui , in tre anni di materna mi hanno avvertito di averlo sgridato o messo in punizione a dir tanto due volte circa. cosa mi aspetta? diventerà una belva irragionevole... :ahah

Appunto, le cose miglioreranno perchè queste doti saranno maggiormente valorizzate nel contesto della primaria

[hamilton]

Bene, oggi filtrero' la presenza e la mia visione di S. dopo aver letto tutti i vostri interventi.
Mi ha chiamato la mamma, vogliono venirci a trovare pure oggi, e io non me la sono sentita di respingerli.
Staremo a vedere, io saro' in super-campana, e voglio dare una possibilita' a questa amicizia cercando di non barricarmi dietro alle mie chiusure, ma cercando un ulteriore dialogo con questo bambino.
Insomma, oggi saro' parte attiva, e non parte passiva, come l'ultima volta che l'unica cosa che sono stata in grado di fare e' stato di macerarmi dentro e guardarlo male.

[ema1]

clizia, anche secondo me hai ragione.

hamilton voglio farti una domanda

Ricordo tempo fa, tu hai scritto che tuo figlio ha usato una parola nei tuoi confronti ( che io non voglio ripetere), non so se per strada o al supermarket, una parola che quando io l'ho letta sono rimasta sconcertata. Ora ti chiedo che anche quella parola detta a te e stata una imitazione dell'amichetto, nel senso si frequentavano di gia, o Giorgio imita liberamente il suo amichetto perche forse non e la prima volta che usa certe parole e sa che in un certo senso ha questa liberta?

[magnolia77]

io sarei intervenuta sia se fosse arrivato a me o ad altri un gioco in testa, sia se mi avessero urlato cretina. A mio avviso non è che i bambini possono fare tutto quello che vogliono. Certo, ci fosse stata l'altra mamma davanti avrei sgridato solo il mio, e se il mio-come a volte capita- avesse obiettato che anche l'amico lo faceva- gli avrei detto che io sono sua madre e non la mamma del suo amico e che lo educo come mi pare e piace, secondo i miei principi. spesso ho avuto in casa vari amici di ale, ovviamente belli scatenati come lui...Quindi caos, disordine, dispetti fra di loro, lotte giocose... Va bene tutto purchè non si facciano male e ci sia educazione verso gli altri . Se si fossero permessi di darmi della cretina non ci avrei più visto.

Sono d'accordo.
Io riprenderei mia figlia se mi desse della cretina, ma non perchè io sono quella più grande e più forte, ma perché come io rispetto lei e non le do della cretina, lei deve rispettare me e non darmi della cretina.

Ho cercato di leggere tutti gli interventi delle ultime pagine e penso che ognuna abbia fornito delle idee interessanti.
Io ripeto che non impedirei le frequentazioni col bambino, ma non sarei nemmeno tranquilla al 100%.

Penso che sia importante che i bambini maturino delle difese (sane) e mi chiederei perchè Giorgio non mandi a quel paese il tal bambino. A 5 anni i bambini sanno essere molto istintivi e si allontanano anche per molto meno.
Hamilton, da quanto dici Giorgio non ci sta solo per compassione, ma c'è qualcosa che lo spinge a cercare un rapporto da cui riceve molte frustrazioni.
Ecco, io cercherei di capire che cosa sia che lo spinge a cercare questo tipo di relazione.

[mamamatchi]

Bene, oggi filtrero' la presenza e la mia visione di S. dopo aver letto tutti i vostri interventi.
Mi ha chiamato la mamma, vogliono venirci a trovare pure oggi, e io non me la sono sentita di respingerli.
Staremo a vedere, io saro' in super-campana, e voglio dare una possibilita' a questa amicizia cercando di non barricarmi dietro alle mie chiusure, ma cercando un ulteriore dialogo con questo bambino.
Insomma, oggi saro' parte attiva, e non parte passiva, come l'ultima volta che l'unica cosa che sono stata in grado di fare e' stato di macerarmi dentro e guardarlo male.

Massì come andrà andrà.Può anche darsi che continui a starti antipatico,e che tuo per primo figlio si scocci dell'amichetto.Oppure le cose possono migliorare.Ad ogni modo saprai di aver dato un chance al tuo bambino e anche all'altro.
Più di così e ti spunta l'aureola..

[hamilton]

Hamilton, da quanto dici Giorgio non ci sta solo per compassione, ma c'è qualcosa che lo spinge a cercare un rapporto da cui riceve molte frustrazioni.
Ecco, io cercherei di capire che cosa sia che lo spinge a cercare questo tipo di relazione.

Eh, magnolia, certo che il punto e' tutto qui.
Voglio dire, a me non interessa particolarmente se mio figlio primeggia o viene messo sotto, come molto saggiamente dice Mama, i rapporti di forza facilmente si ribaltano.
Giorgio mi da grandi soddisfazioni a livello intellettuale, nel senso che e' un bambino curiosissimo, ama la lettura, si interessa e approfondisce tanti argomenti che lo colpiscono.
Sono attitudini che alla lunga verranno fuori.
Mi ha colpito molto un giorno all'asilo: e' voluto andare a scuola con un libro, appena entrato tre o quattro bambini hanno fatto capannello attorno a lui, e Giorgio, sfogliando il libro, spiegava a tutti di cosa parlava.
Io mi sono sciolta. Un immagine che non dimentichero'.
S. non ha queste interiorita', sembra sempre incentrato a dimostrare di essere il migliore, usando come unica arma i dispetti, le prese in giro, i paragoni, il denigrare gli altri.
Tanto che quel giorno all'asilo, mentre Giorgio raccontava del libro stava in disparte.
Giorgio e' un bambino obbediente, con gli altri piu' che con noi genitori, forse perche' sa che noi spesso gliele diamo vinte, e mi va bene cosi'.
L'aspetto che mi inquieta e di cui vorrei trovare risposta, e' proprio qual'e' la motivazione che lo spinge a cercare questo amico dal quale non ottiene altro che derisione e confronti, in cui lui e' sempre perdente, continui.Questo mi interessa e mi fa pensare. Hai centrato il punto, Magnolia.
Poi arrivano gli interventi di Mama, di Ari, di Clizia che forse, e dico forse, riescono a darmi una prospettiva forse piu' leggera, dove i rapporti fra bimbi, che io peraltro fino all'arrivo di gio ho sempre ignorato, sono fatti anche di queste cose.
Ripeto, il problema non e' S. il problema e' cosa spinge mio figlio a cercarlo e a cercare QUEL TIPO di rapporto...

[Ari]

evidentemente giorgio è talmente sicuro di sè da non temere di essere denigrato da s.
è come giocare a carte con un bambino e perdere appositamente per vederlo felice.

o forse stiamo solo applicando dinamiche comportamentali da adulti a due bambini che semplicemente si piacciono reciprocamente.

[mamamatchi]

evidentemente giorgio è talmente sicuro di sè da non temere di essere denigrato da s.
è come giocare a carte con un bambino e perdere appositamente per vederlo felice.

o forse stiamo solo applicando dinamiche comportamentali da adulti a due bambini che semplicemente si piacciono reciprocamente.

Sì.Decisamente.
Credo che dovresti iniziare a porti questo problema solo se questo comportamento di Giorgio continuasse.
Ad ogni modo poccuparsi è lecito,hai pensato di chiedere alle maestre di Giorgio cosa ne pensano?Io a mio tempo in occasione dei colloqui con le maestre chiesi a loro,e loro mi rassicurarono.

[robipokernonna]

Anch'io non sopporto la migliore amichetta di mia figlia, me ne vergogno perchè capisco che è solo una bambina, ma è più forte di me: è maleducata, arrogante, vuole sempre primeggiare, prende in giro mia figlia, quando viene a casa pretende che mia figlia le regali uno dei suoi giocattoli ( cosa che io ho sempre troncato sul nascere), è vanitosa....insomma è tutto ciò che non voglio diventi mia figlia. E visto che mia figlia questi difetti non li vede, l'anno prossimo a scuola l'ho iscritta nella classe diversa da quella della sua amichetta ( prima di farlo però ho detto a mia figlia che l'anno prossimo saranno in classi diverse e lei non ha dato segni di sofferenza, forse sotto sotto ne è contenta!)

GRANDIOSA!
Io avrei fatto uguale se fossero iscritti alla stessa scuola.
Salvo poi avere gli stessi timori di Clizia...
Ah, anche io me ne vergogno, soprattutto quando lo guardo male e nessuno mi vede... , tanto lui non fa una piega!

anche io l'avevo chiesto. poi le ho ritrovate insieme.
quest'anno la maestra mi ha detto "tutto benissimo con chiara, a parte i rapporti con A." e io "lo sapevo dei rapporti con a." e loro "allora non dovevano stare inclasse insieme" e io"infatti nel modulo d'iscrizione io l'avevo chiesto esplicitamente" e loro "ops.....scusateci"
e cosi' ce la teniamo 5 anni......tra parntesi...e' la stessa bimba giocando con la quale si e' spruzzata in viso il deodorante rischiando di rovinarsi la faccina a vita

[hamilton]

Ho chiesto.
I due bambini quando sono insieme fanno qualche dispetto agli altri.
Pero' sono un gruppetto di 4-5 amici, sempre insieme, di cui ci sono i piu' e i meni dispettosi, non sono tutti "terribili".
La maestra mi ha detto che S. e' una gatta morta: istiga gli altri a fare i dispetti ai bambini e spesso la colpa se la prende chi fa il dispetto e non chi lo architetta.
Mi ha detto anche che a volte Gio le fa stringere il cuore, perche' va da lei piangendo ( e GIURO, Giorgio piange DAVVERO POCO!), tanto che mi sono stupita di questa cosa, chiedendo perche' il suo amico Sergio non vuole piu' giocare con lui... e mi ha detto che lui lo fa apposta per farlo piangere.
Ora mi fermo perche' se ci ripenso oggi pomeriggio non gli apro l'uscio di casa...

[hamilton]

Anch'io non sopporto la migliore amichetta di mia figlia, me ne vergogno perchè capisco che è solo una bambina, ma è più forte di me: è maleducata, arrogante, vuole sempre primeggiare, prende in giro mia figlia, quando viene a casa pretende che mia figlia le regali uno dei suoi giocattoli ( cosa che io ho sempre troncato sul nascere), è vanitosa....insomma è tutto ciò che non voglio diventi mia figlia. E visto che mia figlia questi difetti non li vede, l'anno prossimo a scuola l'ho iscritta nella classe diversa da quella della sua amichetta ( prima di farlo però ho detto a mia figlia che l'anno prossimo saranno in classi diverse e lei non ha dato segni di sofferenza, forse sotto sotto ne è contenta!)

GRANDIOSA!
Io avrei fatto uguale se fossero iscritti alla stessa scuola.
Salvo poi avere gli stessi timori di Clizia...
Ah, anche io me ne vergogno, soprattutto quando lo guardo male e nessuno mi vede... , tanto lui non fa una piega!

anche io l'avevo chiesto. poi le ho ritrovate insieme.
quest'anno la maestra mi ha detto "tutto benissimo con chiara, a parte i rapporti con A." e io "lo sapevo dei rapporti con a." e loro "allora non dovevano stare inclasse insieme" e io"infatti nel modulo d'iscrizione io l'avevo chiesto esplicitamente" e loro "ops.....scusateci"
e cosi' ce la teniamo 5 anni......tra parntesi...e' la stessa bimba giocando con la quale si e' spruzzata in viso il deodorante rischiando di rovinarsi la faccina a vita

Potrei usare metodi leciti e illeciti per separarle...
Pero' vedo, che per i piu' svariati motivi, non e' che i nostri figli siano dei fulmini a scegliersi le amicizie....

[mariangelac]

L'aspetto che mi inquieta e di cui vorrei trovare risposta, e' proprio qual'e' la motivazione che lo spinge a cercare questo amico dal quale non ottiene altro che derisione e confronti, in cui lui e' sempre perdente, continui.Questo mi interessa e mi fa pensare.

Do la mia chiave di lettura: secondo me tuo figlio è attratto da questo genere di bambini e lo trovo "normale" proprio perche l'amichetto si permette di sfidare gli adulti, fa cose che sono proibite, compie gesti che lui per primo nn farebbe mai, queso agli occhi di un bambino lo fa apparire piu forte, un leader, ma appunto sottolineo che questo può avvenire solo nella mente di un bamino che nn sa capire cosa c'è dietro questi atteggiamenti, è per questo che noi adulti abbiamo il dovere di intervenire, sono allibita da alcuni commenti......mi spiegate perche tutta questa solidarietà nei confronti di questo bambino, e invece nn l'ho letta in un altro post in cui c'era un bambino prepotente che nn era stato invitato ad una festicciola dell'amichetto di classe??
Certe volte un pò di coerenza nella vita nn guasta, ma mica per me... per se stessi....

[Saretta78]

hamilton, sono dinamiche normali.....

Anche Nathan ha avuto un periodo in cui piangeva perchè il suo amichetto del cuore(che a me non piace per niente) gli diceva "Non sei più mio amico!"....

Bhè, io ho sempre lasciato correre.....ma Nathan si è difeso strabene....per il compleanno di questo bambino lui gli ha portato l'invito personalmente e Nathan l'ha guardato dicendogli "Io adesso ho amici grandi e alla tua festa non ci vengo!"...e non è voluto andare.....io l'ho assecondato, ovviamente!

[mamamatchi]

Ho chiesto.
I due bambini quando sono insieme fanno qualche dispetto agli altri.
Pero' sono un gruppetto di 4-5 amici, sempre insieme, di cui ci sono i piu' e i meni dispettosi, non sono tutti "terribili".
La maestra mi ha detto che S. e' una gatta morta: istiga gli altri a fare i dispetti ai bambini e spesso la colpa se la prende chi fa il dispetto e non chi lo architetta.
Mi ha detto anche che a volte Gio le fa stringere il cuore, perche' va da lei piangendo ( e GIURO, Giorgio piange DAVVERO POCO!), tanto che mi sono stupita di questa cosa, chiedendo perche' il suo amico Sergio non vuole piu' giocare con lui... e mi ha detto che lui lo fa apposta per farlo piangere.
Ora mi fermo perche' se ci ripenso oggi pomeriggio non gli apro l'uscio di casa...

Ma ti sono sembrate preoccupate per tuo figlio?Ti hanno fatto capire di intervenire di far qualcosa? Certo l'altro non è un bambino semplice..ti capisco.

[hamilton]

Ho letto quel post, l'ho seguito tutto, non sono intervenuta perche' certe affermazioni non le condividevo al punto tale da rischiare il ban...

[magnolia77]

Ho chiesto.
I due bambini quando sono insieme fanno qualche dispetto agli altri.
Pero' sono un gruppetto di 4-5 amici, sempre insieme, di cui ci sono i piu' e i meni dispettosi, non sono tutti "terribili".
La maestra mi ha detto che S. e' una gatta morta: istiga gli altri a fare i dispetti ai bambini e spesso la colpa se la prende chi fa il dispetto e non chi lo architetta.
Mi ha detto anche che a volte Gio le fa stringere il cuore, perche' va da lei piangendo ( e GIURO, Giorgio piange DAVVERO POCO!), tanto che mi sono stupita di questa cosa, chiedendo perche' il suo amico Sergio non vuole piu' giocare con lui... e mi ha detto che lui lo fa apposta per farlo piangere.
Ora mi fermo perche' se ci ripenso oggi pomeriggio non gli apro l'uscio di casa...

Che tenerezza...
Comunque mi sembra evidente che Giorgio non ne ricavi grandi soddisfazioni.

Stasera apri l'uscio e stai attenta a tutto quello che vedi. Cerca anche di cogliere come si sente Giorgio nel pre e post incontro.

[hamilton]

Ho chiesto.
I due bambini quando sono insieme fanno qualche dispetto agli altri.
Pero' sono un gruppetto di 4-5 amici, sempre insieme, di cui ci sono i piu' e i meni dispettosi, non sono tutti "terribili".
La maestra mi ha detto che S. e' una gatta morta: istiga gli altri a fare i dispetti ai bambini e spesso la colpa se la prende chi fa il dispetto e non chi lo architetta.
Mi ha detto anche che a volte Gio le fa stringere il cuore, perche' va da lei piangendo ( e GIURO, Giorgio piange DAVVERO POCO!), tanto che mi sono stupita di questa cosa, chiedendo perche' il suo amico Sergio non vuole piu' giocare con lui... e mi ha detto che lui lo fa apposta per farlo piangere.
Ora mi fermo perche' se ci ripenso oggi pomeriggio non gli apro l'uscio di casa...

Ma ti sono sembrate preoccupate per tuo figlio?Ti hanno fatto capire di intervenire di far qualcosa? Certo l'altro non è un bambino semplice..ti capisco.

No Mama, la maestra non e' mai preoccupata quando si tratta di Giorgio: lo adora ai limiti dell'imbarazzo, e quindi secondo me, a volte ha gli occhi foderati di prosciutto, e non mi fido ciecamente dei suoi giudizi.
Ho la sensazione di non potermi fidare completamente dell'obiettivita' della maestra di Gio.
Comunque non era preoccupata...solo stizzita verso S.

[hamilton]

Ho chiesto.
I due bambini quando sono insieme fanno qualche dispetto agli altri.
Pero' sono un gruppetto di 4-5 amici, sempre insieme, di cui ci sono i piu' e i meni dispettosi, non sono tutti "terribili".
La maestra mi ha detto che S. e' una gatta morta: istiga gli altri a fare i dispetti ai bambini e spesso la colpa se la prende chi fa il dispetto e non chi lo architetta.
Mi ha detto anche che a volte Gio le fa stringere il cuore, perche' va da lei piangendo ( e GIURO, Giorgio piange DAVVERO POCO!), tanto che mi sono stupita di questa cosa, chiedendo perche' il suo amico Sergio non vuole piu' giocare con lui... e mi ha detto che lui lo fa apposta per farlo piangere.
Ora mi fermo perche' se ci ripenso oggi pomeriggio non gli apro l'uscio di casa...

Che tenerezza...
Comunque mi sembra evidente che Giorgio non ne ricavi grandi soddisfazioni.

Stasera apri l'uscio e stai attenta a tutto quello che vedi. Cerca anche di cogliere come si sente Giorgio nel pre e post incontro.

Ci puoi giurare.
E oggi cerchero', a differenza dell'altra volta, di spiegare a S. che Giorgio ci rimane male per i suoi comportamenti, visto che la madre non lo fa.
Con tatto , anche se so gia' che saranno parole al vento.
Fin'ora ho cercato di far finta di nulla, proprio per vedere come reagiva Giorgio, siccome lo vedo passivo, provo CON TATTO, a intervenire quando lo reputero' necessario