La prima delusione d'amicizia di mio figlio

[ROB68]

hamilton, se ritieni che non sia giusto vedervi anche quest'estate non farlo e non sentirti in colpa. falli incontrare ogni tanto, fagli vedere anche altri bimbi, poi vedrai che passa....

[clizia]

Comunque quando i bambini entrano alla primaria cambiano tanto e anche i leader hanno di solito caratteristiche diverse.
Se prima prevaleva la forza fisica poi tende a prevalere l'intelligenza e la capacità di seguire le regole.
Insomma, vi aspettano momenti migliori!

Aiutt! allora andiamo male come previsioni. mio figlio le ha prese spesso e non ha mai cominciato lotte per primo e di solito segue le regole a parte qualche episodio di questi che ho raccontato. Le maestre non hanno mai avuto da ridire su di lui , in tre anni di materna mi hanno avvertito di averlo sgridato o messo in punizione a dir tanto due volte circa. cosa mi aspetta? diventerà una belva irragionevole... :ahah

[clizia]

Hamilton anch'io casomai li farei nicontrare, non vieterei di vedersi. se non sai gestirli in casa o ti risulta più difficoltoso andate al parco pubblico.

[mamamatchi]

Hamilton succede!
Specialmente nella fascia d'età del tuo bambino.
Non devi pensare che tuo figlio sia debole ed influenzabile,è molto probabile che cambi completamente andando alla scuola elementare e crescendo.
I bambini leader riscuotono sempre consensi,sia che siano leader negativi che leader positivi.
Perchè hanno quel carisma,quella capacità di prendere decisioni e di comandare che affascina gli altri.
Devi avere fiducia in tuo figlio,l'esempio che ha in casa è positivo,quindi anche se a te non sembra sicuramente tuo figlio nota eccome le cose negative di questo bambino.Può darsi che lui senta,a differenza di te che sei adulta,che questo bambino a dei lati positivi e un gran bisogno di affetto.
Quando lo copia negli atteggiamentio negativi o lo imita,metti bene in chiaro,come già stai facendo che a te va bene che lo tenga come amico ma non sei assolutamente disposta a tollerare che lui si comporti male.
Ad ogni modo l'anno prossimo ti levi il problema..
Credo sia inutile imporsi,di solito si ottiene solo un maggiore incaponimento,diventi tu la cattiva che lo vuole dividere dall'amichetto,e l'amichetto diventa il martire.Ad ogni modo da quel che racconti questo bambino ha tutti i motivi per essere così,sicuramente è affezionato a tuo figlio se cerca solo lui,ma non riesce ad esprimere in modo sereno l'affetto ed è sicuramente turbato dall'invidia che volente o nolente gli nasce nel cuore quando vede la bella famiglia che ha Giorgio,mentre a lui manca.Hai mai provato ad approcciarti a questo bambino?Come reagisce?

[leilaa]

io ho deciso di allontanare un po' mio figlio dal suo amico prediletto.
nel mio caso però il bimbo in questione è a casa mia quasi tutti i pomeriggi.
non provo una particolare antipatia per il bimbo, anzi ci sono pure affezionata, però mi rendo conto che alcuni suoi atteggiamenti fanno male a mio figlio quindi vorrei non dico troncare il rapporto ma renderlo un po' meno stretto. il mio Ale è un po troppo sensibile per le esclusioni e le piccole ripicche è arrivato a piangere persino di notte, soffre molto per questa situazione quindi...
se nel tuo caso si tratta di qualche pomeriggio e giorgio non ne risente troppo io lascerei correre e sopporterei l'avversione che provi nei confronti del bimbo

[mariangelac]

Ammetto di avere dei grossi limiti, e consapevole di questo dico purtroppo che nn lascerei che mio figlio continuasse ad essere insultato, lo so che le esperienze sono quelle che si fanno sulla propria pelle, però se io pretendo che le mie regole siano accettate e seguite in famiglia perchè devo porre deroghe a questo? e per chi? per una amichetto? NO! Se fosse mio figlio a deridere e insultare lo riprenderei eccome e faccio la stessa cosa con il bambino estraneo, se nn si redime andrà a rompere l'anima di qualcun altro, mi spiace ma le mie regole valgono per tutti.

[ema1]

Ammetto di avere dei grossi limiti, e consapevole di questo dico purtroppo che nn lascerei che mio figlio continuasse ad essere insultato, lo so che le esperienze sono quelle che si fanno sulla propria pelle, però se io pretendo che le mie regole siano accettate e seguite in famiglia perchè devo porre deroghe a questo? e per chi? per una amichetto? NO! Se fosse mio figlio a deridere e insultare lo riprenderei eccome e faccio la stessa cosa con il bambino estraneo, se nn si redime andrà a rompere l'anima di qualcun altro, mi spiace ma le mie regole valgono per tutti.

Come ho scritto anche prima, io sono d'accordo su tutto. E vero che le esperienza sono importanti nella vita... ma io vorrei che mia figlia, finche e piccolissima prenda il meglio dalle persone che la circondano, anche dalle amichette, finche almeno non sara' in grado di distinguere nettamente i comportamenti sbagliati da quelli giusti, poi quando sara' piu grande spero solo che sia in grado di scegliere il meglio per lei.

[laura s]

Non ho letto le altre risposte. Io sto messa peggio di te perchè a me sta sulle balls un bambino che è pure parente... che ci vuoi fare, ti sta sulle scatole, amen! Se a tuo figlio è simpatico cerca di far finta di nulla, vedrai che prima o poi se lo dimentica se cambiano classe!

[Annagi]

mia figlia, che ora ha 14 anni e si gestisce da sola le amicizie ed in questo è bravissima ed autonoma, in prima elementare si era legata in maniera succube e morbosa ad una sua compagna di classe molto aggressiva che la dominava in tutto, la menava, e mia figlia era totalmente dipendente da questa bimba .... io questa bimba (che ora è una ragazza, ancora alle medie perchè bocciata due volte, con tanti problemi in famiglia) la invitai a casa e vidi come era il rapporto con la mia .... bisogna vedere per capire
la invitai 2 volte perchè mia figlia la voleva
la vidi menare mia figlia per nulla
sbatterla contro la macchina mentre salivano così .... senza un motivo
picchiò il nostro gatto così forte che gli rimase la parte terminale della coda spezzata a vita
se lei diceva a mia figlia salta lei saltava nn perchè mia figlia fosse una smidollata ma perchè ci sono bambini che, anche da piccoli, la vita ha reso durissimi e si rapportano con gli altri nel modo che vedono fare a casa loro .... la guerra
io ho fatto così: fine di frequentarla .... tanti inviti ad altre compagne, tanti giri per parchini, tanto sport .... ho detto alla mia bimba che nn l'avrebbe mai + frequentata, FINE (anche alla mamma della bimba ho detto FINE, se ne è avuta a male e me ne sono fregata) le ho spiegato il perchè, le ho trovato delle alternative, ho invitato, cercato altre bimbe, ho fatto tanta fatica .... mia figlia è stata sollevata ... le pesava anche a lei quella prepotente
i bimbi piccoli come il tuo te li puoi giostrare come vuoi ma devi trovargli delle alternative ed impegnarti a fargli frequentare coetanei nn dannosi ... che brutto modo ho di esprimermi ... insomma i bimbi piccoli si dimenticano in fretta ma hanno bisogno di stimoli nuovi per farlo
e della nostra attenzione
odiare un bambino però nn si fa .... lo si evita e basta

[mariangelac]

mia figlia, che ora ha 14 anni e si gestisce da sola le amicizie ed in questo è bravissima ed autonoma, in prima elementare si era legata in maniera succube e morbosa ad una sua compagna di classe molto aggressiva che la dominava in tutto, la menava, e mia figlia era totalmente dipendente da questa bimba .... io questa bimba (che ora è una ragazza, ancora alle medie perchè bocciata due volte, con tanti problemi in famiglia) la invitai a casa e vidi come era il rapporto con la mia .... bisogna vedere per capire
la invitai 2 volte perchè mia figlia la voleva
la vidi menare mia figlia per nulla
sbatterla contro la macchina mentre salivano così .... senza un motivo
picchiò il nostro gatto così forte che gli rimase la parte terminale della coda spezzata a vita
se lei diceva a mia figlia salta lei saltava nn perchè mia figlia fosse una smidollata ma perchè ci sono bambini che, anche da piccoli, la vita ha reso durissimi e si rapportano con gli altri nel modo che vedono fare a casa loro .... la guerra
io ho fatto così: fine di frequentarla .... tanti inviti ad altre compagne, tanti giri per parchini, tanto sport .... ho detto alla mia bimba che nn l'avrebbe mai + frequentata, FINE (anche alla mamma della bimba ho detto FINE, se ne è avuta a male e me ne sono fregata) le ho spiegato il perchè, le ho trovato delle alternative, ho invitato, cercato altre bimbe, ho fatto tanta fatica .... mia figlia è stata sollevata ... le pesava anche a lei quella prepotente
i bimbi piccoli come il tuo te li puoi giostrare come vuoi ma devi trovargli delle alternative ed impegnarti a fargli frequentare coetanei nn dannosi ... che brutto modo ho di esprimermi ... insomma i bimbi piccoli si dimenticano in fretta ma hanno bisogno di stimoli nuovi per farlo
e della nostra attenzione
odiare un bambino però nn si fa .... lo si evita e basta

che esperienza... credo che ne sarei uscita traumatizzata piu io

[Ari]

Ma non posso mettere Giorgio nella condizione di legarsi ad un bambino cosi' problematico, perche' Giorgio e' troppo influenzabile.
se vedessi che mio figlio ha gia' una spiccata personalita' indipendente, allora me ne farei un baffo.
Ma mi preoccupa questo suo adeguarsi, e questo suo chiudersi in questa UNICA amicizia. Cioe', Gio sente la mancanza solo di S.! E non e' giusto!
Tante, tante, tante volte ho detto a Gio di dire a S. di comportarsi bene, che e' bello essere amici di tutti, che bisogna difendere i piu' piccoli, ma la pacchia dura due giorni, poi l'"altro" prende il sopravento...

mmmmm... così non rendi giustizia a tuo figlio!
giorgio non è influenzabile: semplicemente è buono e va oltre le apparenze!

ti sei lamentata in un altro topic che non sa esternare i suoi sentimenti e poi lo vuoi allontanare dall'unico amico di cui sente la mancanza.
tra l'altro se s. vuole solo giorgio, probabilmente è proprio perché tuo figlio è l'unico che lo accetta senza riserve.
ti sembra che giorgio sia un debole e che s. lo stia plagiando, quando in realtà tuo figlio ha fatto una scelta molto coraggiosa: ha scelto di essere amico di s. nonostante a tutta la sua comunità s. non piaccia.
perché non stiamo parlando di un leader negativo carismatico che attira gli altri bambini. stiamo parlando di un bambino solo, infelice e aggressivo che tutti, tranne tuo figlio, evitano.

non credere che giorgio non sappia quello che sta facendo e abbi fiducia in lui!

[hamilton]

Hai mai provato ad approcciarti a questo bambino?Come reagisce?

GRAZIE Mama, per TUTTO il tuo interevento.
Vorrei rispondere comunque a questo aspetto, di cui mi domandi.
In effetti ho provato spesso ad approcciarmi a questo bambino, e devo dire che dopo un po' di pungolamenti, si apre volentieri.
L'ho fatto fino a quando non ho notato il tipo di rapporto che ha instaurato con mio figlio, poi sinceramente di rapportami con lui non ne ho piu' voglia.
Per dirti, ho visto che quando fa il dispetto VOLONTARIO e GRATUITO a Giorgio, io lo guardo, e lui mi guarda con un sorrisino di sfida, con una luce negli occhi che sembra davvero COMPIACERSI del mio dispiacere e di quello di mio figlio.
Non so spiegarmi, ma come ha scritto una gollina, e' difficile da comprendere se non lo si vive in prima persona.

[hamilton]

Ma non posso mettere Giorgio nella condizione di legarsi ad un bambino cosi' problematico, perche' Giorgio e' troppo influenzabile.
se vedessi che mio figlio ha gia' una spiccata personalita' indipendente, allora me ne farei un baffo.
Ma mi preoccupa questo suo adeguarsi, e questo suo chiudersi in questa UNICA amicizia. Cioe', Gio sente la mancanza solo di S.! E non e' giusto!
Tante, tante, tante volte ho detto a Gio di dire a S. di comportarsi bene, che e' bello essere amici di tutti, che bisogna difendere i piu' piccoli, ma la pacchia dura due giorni, poi l'"altro" prende il sopravento...

mmmmm... così non rendi giustizia a tuo figlio!
giorgio non è influenzabile: semplicemente è buono e va oltre le apparenze!

ti sei lamentata in un altro topic che non sa esternare i suoi sentimenti e poi lo vuoi allontanare dall'unico amico di cui sente la mancanza.
tra l'altro se s. vuole solo giorgio, probabilmente è proprio perché tuo figlio è l'unico che lo accetta senza riserve.
ti sembra che giorgio sia un debole e che s. lo stia plagiando, quando in realtà tuo figlio ha fatto una scelta molto coraggiosa: ha scelto di essere amico di s. nonostante a tutta la sua comunità s. non piaccia.
perché non stiamo parlando di un leader negativo carismatico che attira gli altri bambini. stiamo parlando di un bambino solo, infelice e aggressivo che tutti, tranne tuo figlio, evitano.

non credere che giorgio non sappia quello che sta facendo e abbi fiducia in lui!

Ari, come al solito il grillo parlante ARI mi mette pulci nell'orecchio che io magari, volontariamente o meno, tendo ad evitare...
Fiducia in Giorgio, da un lato ne ho da vendere, dall'altro lo osservo e certi suoi comportamenti mi preoccupano.
Tutto il discorso che hai fatto Ari, per certi aspetti e' vero, se non ci fossero dei se e dei ma.
Che non riguardano S., S. e' cosi', e' chi si rapporta con lui che dovrebbe farlo nel modo corretto.
E se io vedessi Gio equilibrato al punto dal stragli vicino ed essere suo amico senza farsi coinvolgere piu' di tanto, non avrei nulla da ridire.
Ma lo vedo succube, e' questo che mi preoccupa. Succube a tal punto che certe volte lo IMITA nel parlare e negli atteggiamenti.
Quante volte mi sono arrabbiata perche' ad una mia osservazione, lui mi risponde parlando ESATTAMENTE come parla S. Con lo stesso timbro di voce, le stesse parole che direbbe lui.
E quando Giorgio e' arrabbiato s'e' messo a fare quel grugno (che fa S.) che io non tollero nella maniera piu' assoluta. E' proprio brutto, inquietante.
Tante volte ho detto a Gio: Gio tu non sei S., tu sei un bambino solare, allegro e sorridi sempre, se vuoi essere triste sei libero di farlo, ma non imitare i bronci di S. perche' tu non sei cosi', non sei quello.
Ecco, sinceramente, in modo molto soft avrei cercato di troncare questa amicia, anche se le tue parole Ari mi fanno riflettere.
Non l'ho fato perche' mi dispiace da morire per la mamma di S.
Anche lei, come suo figlio, e' spesso allontanata dalle persone.
Io l'ho accolta, con piacere, quasi un anno fa, cercando di aiutarla, di coinvolgerla, di starle vicino.
E spingevo perche' i bambini si incontrassero, proprio per dare a lei e asuo figlio la mia compagnia e quella di Giorgio.
Ma non mi rendevo conto di che tipo di rapporto si fosse creato con il tempo tra i due bambini. L'ho scoperto frequentandoli insieme.
E ora, "rifiutare" il bambino, mi da l'impressione di "rifiutare" la mamma, e non vorrei MAI che lei pensasse questo.
In un'altra situazione forse mi sarei fatta molti meno scrupoli.

[Topillo]

Ammetto di avere dei grossi limiti, e consapevole di questo dico purtroppo che nn lascerei che mio figlio continuasse ad essere insultato, lo so che le esperienze sono quelle che si fanno sulla propria pelle, però se io pretendo che le mie regole siano accettate e seguite in famiglia perchè devo porre deroghe a questo? e per chi? per una amichetto? NO! Se fosse mio figlio a deridere e insultare lo riprenderei eccome e faccio la stessa cosa con il bambino estraneo, se nn si redime andrà a rompere l'anima di qualcun altro, mi spiace ma le mie regole valgono per tutti.

Come ho scritto anche prima, io sono d'accordo su tutto. E vero che le esperienza sono importanti nella vita... ma io vorrei che mia figlia, finche e piccolissima prenda il meglio dalle persone che la circondano, anche dalle amichette, finche almeno non sara' in grado di distinguere nettamente i comportamenti sbagliati da quelli giusti, poi quando sara' piu grande spero solo che sia in grado di scegliere il meglio per lei.

quoto Mariangela ed Ema. Ognuno deve farsi le sue esperienze, ma quando i figli sono piccoli, siamo noi che dobbiamo filtrare, guidare e indirizzare.
Ham, non so dirti quale sia il modo migliore di farlo, ma secondo me è meglio allontanare Giorgio da questo amichetto.

[hamilton]

Scusate se insisto, ma mi e' venuto in mente un episodio che mi ha innervosito tanto.
Qualche settimana fa incontriamo per strada una "vecchia" conoscenza di mio marito.
Giorgio, e lo dico perche' non lo conoscete, e' un bambino davvero solare, allegro, simpatico, chiacchierone, e soprattutto SALUTA SEMPRE TUTTI. A volte per strada anche chi non conosce, soprattutto se sono persone anziane.
Ecco, qualche settimana fa abbiamo incontrato questa persona e lui che fa?: si appiccica alle mie gambe e fa LO STESSO IDENTICO GRUGNO che fa il suo amico appena arriva a casa nostra.
Mi e' montata una tale rabbia che da li' avevo giurato di non creare piu' motivi d'incotro extrasolastici con questo bambino...
Poi il cuore di mamma e' tenero, e dopo un mese, sbollita la rabbia...

[Melissa]

Scusate se insisto, ma mi e' venuto in mente un episodio che mi ha innervosito tanto.
Qualche settimana fa incontriamo per strada una "vecchia" conoscenza di mio marito.
Giorgio, e lo dico perche' non lo conoscete, e' un bambino davvero solare, allegro, simpatico, chiacchierone, e soprattutto SALUTA SEMPRE TUTTI. A volte per strada anche chi non conosce, soprattutto se sono persone anziane.
Ecco, qualche settimana fa abbiamo incontrato questa persona e lui che fa?: si appiccica alle mie gambe e fa LO STESSO IDENTICO GRUGNO che fa il suo amico appena arriva a casa nostra.
Mi e' montata una tale rabbia che da li' avevo giurato di non creare piu' motivi d'incotro extrasolastici con questo bambino...
Poi il cuore di mamma e' tenero, e dopo un mese, sbollita la rabbia...

io comunque sono dell'idea che l'errore più grande che una mamma può fare nei confronti dei figli sia parlare male dei loro amici, se lo fai fin da ora Giorgio a 15 anni ti odierà.

[hamilton]

Scusate se insisto, ma mi e' venuto in mente un episodio che mi ha innervosito tanto.
Qualche settimana fa incontriamo per strada una "vecchia" conoscenza di mio marito.
Giorgio, e lo dico perche' non lo conoscete, e' un bambino davvero solare, allegro, simpatico, chiacchierone, e soprattutto SALUTA SEMPRE TUTTI. A volte per strada anche chi non conosce, soprattutto se sono persone anziane.
Ecco, qualche settimana fa abbiamo incontrato questa persona e lui che fa?: si appiccica alle mie gambe e fa LO STESSO IDENTICO GRUGNO che fa il suo amico appena arriva a casa nostra.
Mi e' montata una tale rabbia che da li' avevo giurato di non creare piu' motivi d'incotro extrasolastici con questo bambino...
Poi il cuore di mamma e' tenero, e dopo un mese, sbollita la rabbia...

io comunque sono dell'idea che l'errore più grande che una mamma può fare nei confronti dei figli sia parlare male dei loro amici, se lo fai fin da ora Giorgio a 15 anni ti odierà.

Lo so, l'ho imparato a mie spese
Infatti non commettero' mai piu' questo errore.
E non perche' ho paura che Giorgio mi odia o mi odiera', ma perche' leggo nei suoi occhi che ci rimane proprio male, e mi dispiace.

[Ari]

ma l'emulazione è un comportamento abbastanza frequente nei bambini di questa età, senza volerci vedere la sottomissione. è un passaggio per rendere più tangibile la totale accettazione del proprio amico.

per riprendere quello che hai risposto a mamamatchi, io non credo che s. si compiaccia del tuo dispiacere o di quello di giorgio. si compiace delle attenzioni che riesce a ricevere.

se tuo figlio mette il broncio tu gli dici che lui è solare e non è un bambino come s.
magari giorgio è anche un bambino che a volte mette il broncio come s. (pur non essendo lui).
perché giorgio ha 5 anni, comincia a strutturarsi, a dover imparare a gestire le emozioni e le frustrazioni, e sta diventando una persona più complessa del bambino che tu spingevi nel passeggino.

pensaci bene: se lui mette il broncio tu gli dici che lui non è così, però ti stupisci se lui fatica ad esternare le emozioni.
ma poveretto! se quando manifesta un lato del suo carattere che tu non riconosci in lui, gli viene detto che "tanto lui non è questo", gli sarà sempre più difficile lasciarsi andare.

secondo me stai facendo due grossi errori:
- continui a trattare giorgio come tuo padre trattava te, pensando che giorgio sia come te e abbia bisogno di questo
- il tuo istinto di protezione nei confronti di tuo figlio ti sta facendo negativizzare troppo s.

[clizia]

Hai mai provato ad approcciarti a questo bambino?Come reagisce?

GRAZIE Mama, per TUTTO il tuo interevento.
Vorrei rispondere comunque a questo aspetto, di cui mi domandi.
In effetti ho provato spesso ad approcciarmi a questo bambino, e devo dire che dopo un po' di pungolamenti, si apre volentieri.
L'ho fatto fino a quando non ho notato il tipo di rapporto che ha instaurato con mio figlio, poi sinceramente di rapportami con lui non ne ho piu' voglia.
Per dirti, ho visto che quando fa il dispetto VOLONTARIO e GRATUITO a Giorgio, io lo guardo, e lui mi guarda con un sorrisino di sfida, con una luce negli occhi che sembra davvero COMPIACERSI del mio dispiacere e di quello di mio figlio.
Non so spiegarmi, ma come ha scritto una gollina, e' difficile da comprendere se non lo si vive in prima persona.

Forse è la sfida a voi che no riesce ad attuare in famiglia. in questo io sono d'accordo con Ari. Se te la senti( non dico ogni giorno di fila ma dilazionando un pò con altri interessi, bimbi e luoghi) non allontanare del tutto questo bimbetto, accogli quest'amicizia così Giorgio si sentira apprezzato nelel sue scelte e no castrato, ma puoi criticare o sgridare per le azioni che non reputi giuste.
nemmeno io sono totalmente critica verso l'amichetto prepotente del mio bimbo, spiego però cosa non mi piace e cosa non voglio che mio figlio copi da lui.

[hamilton]

Ari!
Ma no, dai!
Un conto e' esprimere tristezza e lasciarglielo fare, un conto e' fare IL FINTO TIMIDO, MALEDUCATO (perche' non saluta), mettendo su un BRONCIO CHE NON GLI APPARTIENE DAVVERO.
E la prova e' che appena andata via questa persona, lui ha riso maliziosamente perche' sapeva benissimo di aver fatto una cosa che non mi piaceva, solo per imitare il suo amichetto.
Se poi la vogliamo buttarla sul ridere, pensando a questo come ad un episodio buffo o sciocco, forse, con il senno di poi, puo' anche essere.
E io me la sono presa troppo.
Ma dire che non lo lascio esprimere....dai, lo sai, ci sto lavorando!!!