se posso vorrei farti riflettere su questo
una vita piena è fatta anche di dolore e insoddisfazione.hamilton ha scritto:questo bambino, per il quale vorrei solo cose belle, che non conoscesse mai il dolore, che fosse sempre felice e soddisfatto di se stesso e degli altri.
se tu non gli permettessi di soffrire e sperimentare anche il lato negativo della vita, gli toglieresti tantissimo.
la gioia avrebbe meno significato, non potrebbe maturare passando dai suoi errori e superandoli.
più volte qui su gol si è parlato del fatto che il lavoro ottimale di genitori sarebbe quello di accompagnare i figli, non di prevenirli.
credo che ormai io e te abbiamo raggiunto un discreto livello di confidenza, quindi so che prenderai nel giusto modo quello che ti scrivo.
a volte leggendoti io provo ansia. mi immedesimo in tuo figlio e sento un senso di soffocamento incredibile.
per esempio anche in questa discussione tu hai detto che giorgio vi sfida come facevi tu e che tu ti senti come si sentiva tuo padre.
cerchi analogie dove forse non ce ne sono.
giorgio non è te e tu non sei tuo padre e non è detto che il metodo educativo che tuo padre ha usato con te vada altrettanto bene con giorgio.
se ti posso dare un consiglio: accetta l'invito di tuo marito a fare il week end da soli in sicilia. ne avete bisogno tutti e tre, soprattutto tu per tagliare il tuo cordone ombelicale con tuo figlio.
a proposito! hai già compiuto gli anni?