- metodo nazista estremo: quando il bambino ha 8 mesi, si chiude la porta la sera e si apre la mattina: che pianga pure tutta la notte (giuro che l'ho letto su un libro!)


-metodo nazista medio o Estivill: come il precedente, ma con la possibilità di confortare solo verbalmente il bambino a intervalli di tempo via via più lunghi... come se questo fosse un conforto...

- metodo Hogg: il bimbo si deve addormentare da solo nel lettino, ma se si agita si può sia prenderlo in braccio, sia accarezzarlo, sia mettergli il ciuccio etc etc. L'importante però è rimetterlo nel lettino/culla quando è ancora sveglio e fare in modo che alla fine si addormenti autonomamente...
- metodo del co-sleeping: bimbo nel lettone finchè non è lui a chiedere un letto proprio
- metodo "naturale": adeguarsi al bimbo: se vuole dormire in braccio dorme in braccio, se vuole fare avanti e indietro in corridoio farlo etc etc
Io con la prima figlia ho adottato il metodo naturale e mi sono trovata bene, sia perchè lei non è mai stata molto pesante (a 2 anni e passa pesa 11 kg) sia perchè non avendo altri figli potevo tenerla in braccio quanto volevo... e mi piace il contatto fisico coi neonati!!

Ma con Francesco onestamente non posso fare uguale... se mi dorme in braccio e Annalisa deve fare pipì come faccio?? Ci vorrebbero 4 mani... e quindi sto provando la Hogg... oggi ha fatto 4 pisolini nella sua culla, piangendo al massimo 5 minuti per volta, che è un tempo ragionevole dato che spesso me li piange anche in braccio... se è stanco e ipereccitato deve strillare un pò per scaricare la tensione...
Angy se ti interessa leggiti il libro della Hogg, "il linguaggio segreto dei neonati", non è che sia la bibbia ma non è nemmeno da buttare!
