cara newmamy,ne approfitto per fare un'ulteriore domandida alla doct![]()
è plausibile che i bimbi che frequentano il nido solitamente iniziano a parlare dopo rispetto a coloro che vivono in un mondo esclusivo di adulti?
l'emulazione dell'adulto potrebbe quindi stimolarli a parlare prima rispetto ai coetanei che passano le loro giornate in un asilo nido frequentato da tanti bimbetti non parlanti?
la realtà, almeno rispetto ai risultati di moltissime ricerche, sia nazionali che internazionali, è proprio diversa! L'asilo nido può rappresentare una grande opportunità per lo sviluppo sociale, cognitivo e linguistico dei bambini. E' infatti un ambiente protetto in cui il bambino può fare esperienza di numerose interazioni sia con i propri pari sia con adulti diversi dai genitori. E' però oppurtono specificare che le potenzialità dell'asilo nido sono tali solo quando la famiglia è capace di ricopire un ruolo primario nell'educazione e nello sviluppo del bambino. Un bambino che trascorre le sue giornate con altri bambini, con i propri genitori e con gli educatori del nido avrà la possibilità di interagire, giocare e comunicare in contesti differenti e con partner sociali più o meno competenti... la varietà fa tanto e i bambini non possono che trarne vantaggio!
Tuttavia va anche sottolineato che molto dipende dal tipo di struttura dove il bambino è inserito. Le politiche nazionali e locali fanno di tutto per rendere il lavoro degli educatori piuttosto difficile, tagliando i servizi, aumentando il numero di bambini per educatore etc.
mi pare una frasetta niente male! direi che proprio non ci sono ragioni per preoccuparsi, si fa capire bene quando vuole!l'altra sera se n'è uscito con "è mio eletate, mio battttaaaaa!"