dpp 23 dicembre,se dovesse nascere a 40+2 come il fratello sarebbe proprio a Natale, è così che scherziamo tra amici e parenti, alcuni lo chiamano Gesù bambino, io spero solo che non mi nasca un bue (ehm... vedrete più avanti)
Un giorno prima che mi arrivasse il ciclo Ale, il socio, mi consiglia di prendere un test di gravidanza e "incinta 2-3 settimane" wow inizia l'avventura!!!
A poche settimane dal test, decidiamo di prenderci una serata per noi, lasciamo quindi Davide (il "grande") dai miei, quando torno a casa e mi preparo per andare a nanna trovo la carta igienica macchiata di sangue: PANICO!! Piango, Ale mi porta al p.s. di melegnano dove mi fanno un'eco di controllo: il bimbo sta bene, lo vedo già tutto formato e la placenta è integra, era solo qualche capillare dell'utero...fiuuuu
A 12 settimane vado a fare il bi-test al Buzzi, l'avevo già fatto anche per Davide, solo per scrupolo, da qui iniziano i problemi: "la plica nucale è di 2 mm, va benissimo, vedremo con gli esami del sangue, ma non si preoccupi, se non ci sentiamo vuol dire che va tutto bene" se non che dopo 3 giorni ricevo al lavoro sul cell la chiamata di questo medico:
"guardi, abbiamo riscontrato dei problemi, molto probabilmente suo figlio è affetto dalla sindrome di down, venite in ospedale che vi faccio vedere i referti", non vi sto a descrivere il mio stato d'animo ero devastata!! Chiamo Ale e di corsa ci precipitiamo al Buzzi, padiglione Guaita, patologia della gravidanza; il medico ci accoglie in sala d'attesa, vedo le mamme con il pancione che ci guardano, io sono in lacrime, il dottore dice: "sono cose che capitano" sì, ma perchè proprio a me?
mi hanno già prenotato una villocentesi per 3 giorni dopo, ma al colloquio per la villocentesi vedono che sono già a quasi 14 settimane, troppo tardi, i risultati potrebbero essere falsati, aspettiamo le 16 settimane per l'amniocentesi.
Il 7 luglio facciamo l'amnio, ne abbiamo parlato tanto con Ale, è il nostro bimbo

La genetista ci ridice la frase che ha fatto iniziare tutto: "se non ci sentiamo vuol dire che va tutto bene".
Dopo una settimana sul mio cell al lavoro ricevo la chiamata da un numero sconosciuto, tuffo al cuore
"sono la genetista del Buzzi" panico, cerco di trattenere le lacrime "suo figlio non ha la sindrome di down, ma ci sono delle anomalie cromosomiche, dobbiamo fare una mappatura cromosomica sua e di suo marito" così ci sottoponiamo a questo test, la genetista è molto brava, ha molto tatto e cerca comunque di rassicurarci.
Dopo 2 settimane d'attesa, nel frattempo ero in ferie (che razza di vacanze), mi chiamano e mi dicono che anch'io ho una traslocazione cromosomica come il mio bimbo, ora bisogna aspettare altre 2 settimane per sapere se gliel'ho tramandata senza ulteriori alterazioni.
Il 31 agosto mi arriva la chiamata dalla genetista "suo figlio è sano!!!"

i primi di settembre vado a fare una visita di controllo e il mio ginecologo mi trova con contrazioni e utero raccorciato, mi prescrive riposo assoluto e vasosuprina, le misure del bimbo sono un po' sotto la media, "è piccolino" mi fa (seeeeee), così inizia il mio periodo da divano dipendente, non che mi dispiaccia troppo eh?
E trovo il coraggio di scrivere tra le dicembrine, ormai il peggio è passato!!! Ridendo e scherzando arrivo tranquillamente al 23/12 dove ho la prima visita di gravidanza a termine, la ginecologa di turno mi scolla le membrane a tradimento

Partono delle contrazioncine moooolto sporadiche e leggere e intanto perdo un paio di noci gelatinose e marroncine, alcune amiche dicembrine mi dicono che potrebbe essere il tappo, ma che ciò non preclude assolutamente niente... e io aspetto!!!
Arriva anche Natale, con Ale decidiamo di trasferirci dai miei in modo che qualunque cosa succeda siamo più vicini all'ospedale e poi i nonni starebbero con Davide... tuttiscartano i regali, chissà quando aprirò il mio?Il più bel dono di tutti?

il 27 mattina alle 6.30 mi sveglio e mi sento bagnata "e vai che ho rotto il sacco!!" vado in bagno, sui pantaloni del pigiama trovo delle macchie di sangue, mi abbasso anche gli slip e perdo due pezzi grossi come un pugno, spugnosi e poi ancora sangue: panico (tanto per cambiare)
Con un urlo butto giù Ale dal letto, la notte ha gelato, ale ha momenti fa un volo tragicomico su una pozzanghera ghiacciata, arriviamo al p.s. del Buzzi, suono e sento che da dentro dicono "cominciamo", mi aprono, devo aspettare, sono in sala d'attesa e sento il flusso come mestruazioni.
Alla fine mi visitano e mi ricoverano, il bimbo sta bene, probabilmente quelle robe spugnose erano il tappo e il sangue mi sembrava tanto perchè avevo anche rotto il sacco e quindi era diluito... mah sarà...
Dalla mia camera vedo il campanile della chiesa, la giornata trascorre tranquilla tra visite e monitoraggi, se non succede nulla il giorno dopo mi avrebbero indotto il parto.
Verso le 2.30 del 28 mattina iniziano le prime contrazioni, ma sono gestibili, controllo la frequenza sull'orologio del campanile e tra l'una e l'altra riesco anche a dormire e a.... russare!!!


Alle 7.30 arriva Ale con un krapfen alla crema, boooono, lo mangio tra una contrazione e l'altra, intanto mi attaccano il monitoraggio e mi visitano: 1 cm!... e va bhè non sto mica poi così male dopo tutto...
Verso le 10.00 mi visitano in 3 e mi danno una pastiglia per accelerare il travaglio, sono a 4/5 cm, ma le contrazioni durano troppo poco, circa una decina di secondi "però è al secondo figlio, portiamola in sala parto", intanto le contrazioni sono sempre più forti, con la sedia a rotelle arriviamo nella "sala tulipano" rossa e blu, con una poltrona spaziale, bellissima!! mi riattaccano il monitoraggio, vorrei l'epidurale, il sant'uomo anestesista mi buca alle 11.00, ma non è che faccia troppo effetto, la pancia è addormentata a metà: da sotto l'ombelico sento tutto e fa male.
Arrivo a dilatazione completa e il krapfen vuole risalire, combatto per tenerlo giù.
L'ostetrica (santa donna)mi dice di spingere quando sento le spinte, ma io non sento alcuno stimolo.... mi visita e mi rompe il sacco (ma non l'avevo già rotto???



Alla fine è l'ostetrica che mi dice di spingere, riesco a fare 2 spinte per ogni contrazione, mi metto dritta, su un fianco, niente, non ne vuole sapere, io mi impegno più che posso, spingo e grido insieme, ma con degli acuti da fare invidia alla Ricciarelli!!

L'ostetrica mi dice "Francescsca, non strillare, concentrati sulla spinta"
"sì, sì, scusi", altra contrazione, altro strillo

"ha tanti capelli neri" mi incoraggia e io spingo, spingo, spingo, alla fine sento la sensazione unica e irripetibile che avevo provato 3 anni prima, quella di una pallocchia umida e scivolosa in mezzo alle gambe.
"ora Francesca devi essere coraggiosa, deve uscire il corpo" 2 spinte ed è fuori!! Me lo mette sulla pancia, il mio primo pensiero "ma allora c'è davvero!" come se fino a quel momento l'avessi solo idealizzato, alla fine esclamo " il mio piccolo!!"
l'ostetrica prontamente ribatte "piccolo? E' enorme!!" in effetti aveva, e ha ancora, i rotolini sulle cosciotte e sulle braccine, lo lavano e lo pesano Kg 4,140 x 52 cm!!


ma non doveva essere magrolino:gine!!!! Ridammi i soldi delle visite e cambia mestiere, vah
Dopo un paio d'ore accompagnamo Diego al nido, io torno in camera e Ale mi fa il regalo più bello in quel momento: un panino al crudo!!! Non vi dico come me lo sono gustato...

ora il mio bimbo OGM (come l'avevamo simpaticamente soprannominato quando abbiamo saputo della traslocazione)dorme tranquillo e beato nella sua culla.
Il momento più bello della giornata è quando vedo i miei bimbi addormentati nei loro lettini, e io non potrei essere più felice.
