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Prima, durante e dopo la gravidanza
Colloquio individuale ... sono a terra ...
- lalat
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Colloquio individuale ... sono a terra ...
Eccomi qui a riflettere da venerdì sera sulla situazione. Sono disperata perché a questo punto i casi sono due:
- sono incapace come madre;
- mio figlio Davide non è normale.
E delle due alternative non so cosa preferire ...
Dopo lo scorso colloquio mi ero risollevata, ero mezza tranquilla, mi ero impegnata tantissimo a seguire Davide, ho conquistato con lui la scoperta della lettura, della scrittura ... è meraviglioso quando il tuo bambino finalmente legge perché è come se entrasse nel mondo degli adulti.
Ma ieri mi è crollato il mondo addosso: le maestre sono stufe, esasperate di Davide. Mi hanno detto che avrà un pagella piena di 6 perché in classe non lavora, è sempre altrove con la testa ... che lavora solo con l'insegnante di sostegno e che non va bene ... mi hanno invitato ad andare in classe a vedere coi miei occhi.
Dal punto di vista delle capacità cognitive Davide è molto avanti (e me ne stavo accorgendo anche io): legge meglio di tutti in classe, scrive senza dover guardare alla lavagna, è consapevole della settimana, dei mesi, capisce concetti di matematica molto avanzati per la sua età ...
Non è consapevole che deve stare seduto e fare quello che fanno gli altri, non è consapevole che sarà valutato, non si prepara mai lo zaino, non si cambia le scarpe da ginnastica, nn si mette il giubbotto ... e adesso per giunta sta avendo dei fenomeni di regressione gravi perché si mette tutto in bocca come i bambini piccoli.
Sembra che stia su un'altro pianeta quando la maestra spiega, lui gioca per i fatti suoi. Quando poi la maestra fa domande alla classe ... lui non lascia nemmeno chela maestra finisca la domanda .. alza la mano e risponde.
Venerdì hanno fatto "il naso" ... lui non ha fatto niente, non ha scritto a cosa serve il naso, non ha fatto il disegno ... ad un certo punto ha alzato la mano e ha detto "uffa, basta, il naso serve per respirare altrimenti muori" ... ne potrei fare decine di questi esempi perché le mastre me li hanno raccontati tutti.
Io non so cosa fare ... anche perché addesso mi sento sola ... le maestre avevano un atteggiamento duro: evidentemente si sono stufate e vorrebbero liberarsi del bambino ... almeno la mia percezione è questa.
Sono 2 gg che penso in maniera febbrile cosa fare e che ne discuto con mio marito.
Per ora ho fatto solo una cosa: ho messo una nota sul diario chiedendo alle maestre di mandarmi a casa giornalmente tutti i quaderni utilizzati da davide nella giornata ... spero che non sia troppo disturbo per loro ... lo avevo già chiesto a Natale e poi dopo 2 volte la cosa era morta lì ... così io avevo creduto le cose stessero migliorando. Invece evidentemente le maestre hanno lasciato perdere perché ormai il bimbo è spacciato.
Scusate lo sfogo, so bene che adesso devo preoccuparmi principalmente di Davide, e infatti mi preoccupo tanto ... Io sto molto male però e se Davide sta male la metà di quanto sto io ... la cosa mi preoccupa molto.
Non so da che parte cominciare.
- sono incapace come madre;
- mio figlio Davide non è normale.
E delle due alternative non so cosa preferire ...
Dopo lo scorso colloquio mi ero risollevata, ero mezza tranquilla, mi ero impegnata tantissimo a seguire Davide, ho conquistato con lui la scoperta della lettura, della scrittura ... è meraviglioso quando il tuo bambino finalmente legge perché è come se entrasse nel mondo degli adulti.
Ma ieri mi è crollato il mondo addosso: le maestre sono stufe, esasperate di Davide. Mi hanno detto che avrà un pagella piena di 6 perché in classe non lavora, è sempre altrove con la testa ... che lavora solo con l'insegnante di sostegno e che non va bene ... mi hanno invitato ad andare in classe a vedere coi miei occhi.
Dal punto di vista delle capacità cognitive Davide è molto avanti (e me ne stavo accorgendo anche io): legge meglio di tutti in classe, scrive senza dover guardare alla lavagna, è consapevole della settimana, dei mesi, capisce concetti di matematica molto avanzati per la sua età ...
Non è consapevole che deve stare seduto e fare quello che fanno gli altri, non è consapevole che sarà valutato, non si prepara mai lo zaino, non si cambia le scarpe da ginnastica, nn si mette il giubbotto ... e adesso per giunta sta avendo dei fenomeni di regressione gravi perché si mette tutto in bocca come i bambini piccoli.
Sembra che stia su un'altro pianeta quando la maestra spiega, lui gioca per i fatti suoi. Quando poi la maestra fa domande alla classe ... lui non lascia nemmeno chela maestra finisca la domanda .. alza la mano e risponde.
Venerdì hanno fatto "il naso" ... lui non ha fatto niente, non ha scritto a cosa serve il naso, non ha fatto il disegno ... ad un certo punto ha alzato la mano e ha detto "uffa, basta, il naso serve per respirare altrimenti muori" ... ne potrei fare decine di questi esempi perché le mastre me li hanno raccontati tutti.
Io non so cosa fare ... anche perché addesso mi sento sola ... le maestre avevano un atteggiamento duro: evidentemente si sono stufate e vorrebbero liberarsi del bambino ... almeno la mia percezione è questa.
Sono 2 gg che penso in maniera febbrile cosa fare e che ne discuto con mio marito.
Per ora ho fatto solo una cosa: ho messo una nota sul diario chiedendo alle maestre di mandarmi a casa giornalmente tutti i quaderni utilizzati da davide nella giornata ... spero che non sia troppo disturbo per loro ... lo avevo già chiesto a Natale e poi dopo 2 volte la cosa era morta lì ... così io avevo creduto le cose stessero migliorando. Invece evidentemente le maestre hanno lasciato perdere perché ormai il bimbo è spacciato.
Scusate lo sfogo, so bene che adesso devo preoccuparmi principalmente di Davide, e infatti mi preoccupo tanto ... Io sto molto male però e se Davide sta male la metà di quanto sto io ... la cosa mi preoccupa molto.
Non so da che parte cominciare.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- maskat
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
Ma le maestre cosa fanno per risolvere questa situazione?
Te lo chiedo perchè anche Alessia l'anno scorso ha avuto un comportamento non proprio consono all'ambiente scolastico.
Non un rifiuto netto come Davide però ti dico solo che il comportamento, a fine 1° quadrimestre, era NON adeguato.
Le maestre allora le hanno messo il banco attaccato alla cattedra.
Come sistema ha funzionato. Non si distraeva più e il comportamento è decisamente migliorato.
Ho visto che Davide è di Dicembre, quindi molto più piccolo della maggior parte dei suoi compagni. Sicuramente maturerà. Secondo me ha bisogno di tempo.
Io i frutti li sto raccogliendo solo quest'anno che siamo in 2°.
Te lo chiedo perchè anche Alessia l'anno scorso ha avuto un comportamento non proprio consono all'ambiente scolastico.
Non un rifiuto netto come Davide però ti dico solo che il comportamento, a fine 1° quadrimestre, era NON adeguato.
Le maestre allora le hanno messo il banco attaccato alla cattedra.
Come sistema ha funzionato. Non si distraeva più e il comportamento è decisamente migliorato.
Ho visto che Davide è di Dicembre, quindi molto più piccolo della maggior parte dei suoi compagni. Sicuramente maturerà. Secondo me ha bisogno di tempo.
Io i frutti li sto raccogliendo solo quest'anno che siamo in 2°.
Katia, Alessia nata il 2 Ottobre 2003 alle 13.13 e Jacopo nato il 10 Settembre 2007 alle 13.10
- ely66
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
ok vero, è meraviglioso (io devo ancora entrarci però, con mia figliaè meraviglioso quando il tuo bambino finalmente legge perché è come se entrasse nel mondo degli adulti.

però il mondo degli adulti è fatto di regole. e gliele devi imporre.
pretendevi che disegnasse come facevi tu (ricordi?) o leggesse come volevi tu.
ora gli devi insegnare a stare al suo posto. e fare quello che l'insegnante ordina di fare.
non è "lavorare" (non gli dirai che è lavoro vero??) è imparare a gestire la vita, imparare a gestire le cose e imparare cose nuove. senza dare tutto per scontato.
esempio che tu hai fatto, quella del naso che serve per respirare, vero, lo dà per scontato, ma non è scontato sapere che l'aria attraversa il naso, si riscalda in inverno e si evita di farla entrare nei bronchi gelata e quindi si evita di ammalarsi. se non lo impara a scuola, lo imparerà altrove verissimo, ma quando??? e se lo interrogano? insomma, provare ad invogliarlo, senza esigere sempre
e lo dice una che ha minacciato la confisca della bici, se mercoledì la pagella non sarà come dico io (madre degenere sono!!


Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)
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- salmone
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
faccio alcune considerazioni, spero di non disorientarti di più:
la situazione è sicuramente complicata e non è facile quando ti dicono che tuo figlio è diverso dagli altri (era capitato a mia nipote, ma in maniera diversa, adesso ha 15 anni ed è meravigliosa) e soprattutto se il messaggio che ti danno è quello di essere "stufi".
il mondo della scuola è così: l'omogeneità è gestibile, le differenze sono un "disturbo" alla normale attività che deve andare avanti in modo lineare
hai parlato di maestra di sostegno, hai parlato con lei? è abbinata solo a lui o altri bambini?
quando tuo figlio dice: uffa! il naso serve a respirare..ecc, ecc. mi viene in mente un bambino che si sta annoiando, che ha bisogno di altri stimoli
Questo non significa che non deve avere delle regole e che bisogna trovare qlc di più interessante da fare per lui, è ovvio che deve imparare ad accettare le situazioni anche se vorrebbe fare altro.
Però credo che per intervenire bisogna capire prima bene il motivo di queste sue distrazioni: si annoia? (dicevi che lui legge, scrive e sa più cose degli altri) o ha difficoltà a capire quindi si distrae tanto se non capisce....
E' un bambino precoce intellettualmente ma un pò immaturo a livello emozionale? per molti bambini è difficile stare seduti e attenti a scuola, se lui poi è di dicembre è il più piccolo.
Sicuramente un pò di severità è necessaria nell'educazione ma bisogna indirizzarla nell'ambito giusto. Se c'è una difficoltà va invece accolta, capita e aiutata.
Se ti senti abbandonata dalla scuola potresti chiedere un aiuto al di fuori, magari uno psicololo per bambini, ma non perchè il tuo bimbo "non è normale" ma per capire bene cosa sta vivento in questo momento.
Inoltre concentrati sul presente, se perde un anno di scuola non è la fine del mondo.
Concentrati e fai un passo alla volta.

la situazione è sicuramente complicata e non è facile quando ti dicono che tuo figlio è diverso dagli altri (era capitato a mia nipote, ma in maniera diversa, adesso ha 15 anni ed è meravigliosa) e soprattutto se il messaggio che ti danno è quello di essere "stufi".
il mondo della scuola è così: l'omogeneità è gestibile, le differenze sono un "disturbo" alla normale attività che deve andare avanti in modo lineare
hai parlato di maestra di sostegno, hai parlato con lei? è abbinata solo a lui o altri bambini?
quando tuo figlio dice: uffa! il naso serve a respirare..ecc, ecc. mi viene in mente un bambino che si sta annoiando, che ha bisogno di altri stimoli
Questo non significa che non deve avere delle regole e che bisogna trovare qlc di più interessante da fare per lui, è ovvio che deve imparare ad accettare le situazioni anche se vorrebbe fare altro.
Però credo che per intervenire bisogna capire prima bene il motivo di queste sue distrazioni: si annoia? (dicevi che lui legge, scrive e sa più cose degli altri) o ha difficoltà a capire quindi si distrae tanto se non capisce....
E' un bambino precoce intellettualmente ma un pò immaturo a livello emozionale? per molti bambini è difficile stare seduti e attenti a scuola, se lui poi è di dicembre è il più piccolo.
Sicuramente un pò di severità è necessaria nell'educazione ma bisogna indirizzarla nell'ambito giusto. Se c'è una difficoltà va invece accolta, capita e aiutata.
Se ti senti abbandonata dalla scuola potresti chiedere un aiuto al di fuori, magari uno psicololo per bambini, ma non perchè il tuo bimbo "non è normale" ma per capire bene cosa sta vivento in questo momento.
Inoltre concentrati sul presente, se perde un anno di scuola non è la fine del mondo.
Concentrati e fai un passo alla volta.

- mariangelac
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
lalat, Non me ne vogliano le maestre ma io come terza opzione ci metterei: le maestre nn sono all'altezza del loro compito, da quello che racconti mi sembra che si siano arrese con tuo figlio, e se pure tutto quello che dicono fosse giusto tu cosa puoi fare? Sono le inseganti che devono trovare il canale giusto per catturare l'attenzione dei loro alunni.
Tu quando gli spieghi delle cose lui ti ascolta? O cmq è nel suo mondo?
A me da l'impressione di un bambino annoiato, e se è annoiato tu che ci puoi fare? Dirgli che DEVE fingere d'essere interessato? Ok...lo si può anche fare, ma nn so fino a che punto possa funzionare con un bambino.
Ma hai la possibilità di fargli cambiare classe? o scuola?
Quando dici che è "spacciato" intendi dire che verrà bocciato? Io al tuo posto cambierei classe ora, e nn a fine anno, però so anche che è molto facile parlare quando nelle situazioni nn ti ci trovi.

Tu quando gli spieghi delle cose lui ti ascolta? O cmq è nel suo mondo?
A me da l'impressione di un bambino annoiato, e se è annoiato tu che ci puoi fare? Dirgli che DEVE fingere d'essere interessato? Ok...lo si può anche fare, ma nn so fino a che punto possa funzionare con un bambino.
Ma hai la possibilità di fargli cambiare classe? o scuola?
Quando dici che è "spacciato" intendi dire che verrà bocciato? Io al tuo posto cambierei classe ora, e nn a fine anno, però so anche che è molto facile parlare quando nelle situazioni nn ti ci trovi.

Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
- mariangelac
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- Iscritto il: 25 gen 2008, 14:54
Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
salmone, scusa leggo solo ora il tuo intervento molto simile al mio 

Ciascuno quanto piu interna contentezza gli manca, tanto piu desidera nell'opinione altrui passare per felice. (Schopenhauer)
- lalat
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
All'inizio le maestre erano molto coinvolte ... adesso mi son sembrate più dure e comunque senza soluzioni. L'unica cosa che mi hanno detto è di parlargli, cercare di responsabilizzarlo e fargli capire (non ha ancora capito questa cosa) che verrà valutato.
Io sono demoralizzata perché queste cose le stavo facendo e anzi ero proprio impegnata nella missione ...
Ora passo al piano B: tutto ciò che non ha fatto in classe lo rifà da capo o lo finisce a casa, tutti i giorni, senza pietà. Spero ... il mio intento è che capisca che è meglio impegnarsi a scuola piuttosto che dover rifare tutto da capo a casa. Almeno non rimane indietro nella didattica.
C'è un altro aspetto molto preoccupante ... i suoi compagni cominciano a prenderlo in giro ... a dirgli che è matto ... e questo non è per niente di aiuto alla situazione.
Ma ragazze ho un magone da venerdì sera ...
Io sono demoralizzata perché queste cose le stavo facendo e anzi ero proprio impegnata nella missione ...
Ora passo al piano B: tutto ciò che non ha fatto in classe lo rifà da capo o lo finisce a casa, tutti i giorni, senza pietà. Spero ... il mio intento è che capisca che è meglio impegnarsi a scuola piuttosto che dover rifare tutto da capo a casa. Almeno non rimane indietro nella didattica.
C'è un altro aspetto molto preoccupante ... i suoi compagni cominciano a prenderlo in giro ... a dirgli che è matto ... e questo non è per niente di aiuto alla situazione.
Ma ragazze ho un magone da venerdì sera ...
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- maskat
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- Iscritto il: 18 ago 2005, 8:51
Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
L'anno scorso anch'io ho obbligato Alessia a portare a casa, tutti i gg, tutti i quaderni per completare quello che non finiva in classe.
Ha funzionato.
Dopo 2/3 settimane rimaneva al passo con i compagni.
Cmq fargli rifare tutto da capo mi sembra eccessivo. Fagli finire quello che non ha fatto togliendoli ore "gioco", TV o quello che + gli piace.
prima il dovere....
Non capisco l'atteggiamento dei compagni
Se dicono queste cose mi viene da pensare che le abbiano sentite in classe... Magari dalle maestre
Ha funzionato.
Dopo 2/3 settimane rimaneva al passo con i compagni.
Cmq fargli rifare tutto da capo mi sembra eccessivo. Fagli finire quello che non ha fatto togliendoli ore "gioco", TV o quello che + gli piace.
prima il dovere....

Non capisco l'atteggiamento dei compagni

Se dicono queste cose mi viene da pensare che le abbiano sentite in classe... Magari dalle maestre

Katia, Alessia nata il 2 Ottobre 2003 alle 13.13 e Jacopo nato il 10 Settembre 2007 alle 13.10
- ely66
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
Lalat, però la didattica pare che vada bene, giusto?
è la concentrazione e lo stare attento che gli mancano. e quella deve venire da lui.
però su questo a parte continuare a dire "stai attenta, segui la maestra, non distrarti, le farfalle non fanno per te" e altro ancora, siamo messe uguali. e la mia è in seconda! devono arrivarci da soli, c'arrivano, almeno spero. dall'anno scorso è migliorata, mia figlia, ma non siamo ancora a livelli adeguati.
Davide imparerà, però se lo obblighi senza spiegargli mi sa che sarà un impegno durissimo, per te.
almeno, per me è stato una bella fatica farle entrare in testa che la scuola non è l'asilo
è la concentrazione e lo stare attento che gli mancano. e quella deve venire da lui.
però su questo a parte continuare a dire "stai attenta, segui la maestra, non distrarti, le farfalle non fanno per te" e altro ancora, siamo messe uguali. e la mia è in seconda! devono arrivarci da soli, c'arrivano, almeno spero. dall'anno scorso è migliorata, mia figlia, ma non siamo ancora a livelli adeguati.
Davide imparerà, però se lo obblighi senza spiegargli mi sa che sarà un impegno durissimo, per te.
almeno, per me è stato una bella fatica farle entrare in testa che la scuola non è l'asilo

Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
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- lalat
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
No ... vorrei sperare che non ci fosse la bocciatura davvero perché ha impiegato 3 mesi ad ambientarsi e accettare le insegnanti ... se gli capita una cosa del genere davvero non saprei come recuperarlo ...
Infatti questa cosa la voglio chiedere chiara alle maestre perché io penso al benessere del bambino prima di tutto ...
Sulla possibilità di cambiare scuola ci rimugino da qualche giorno ... non perché io non stimi il lavoro delle sue maestre che anzi le reputo molto competenti ... ma perché evidentemente Davide ha bisogno di un sistema diverso di insegnamento ... e di tutto questo ne devo parlare con le maestre perché io non so da che parte cominciare.
Eppure l'aveste sentito ieri quando per compito doveva leggere la Pimpa, come leggeva bene, senza interrompersi, senza tentennare ... ha iniziato la scuola a settembre che non sapeva leggere niente e adesso legge praticamente come un adulto ... ma che fatica fargli fare il compito ... devo impiegare un quarto d'ora per convincerlo a sedersi al tavolo .. quando poi è seduto, ed è sotto la sorveglianza di un adulto fa le cose benissimo .... chiaro che a scuola questa cosa non è possibile.
Ora provo il piano B ... come ho detto ... forza e coraggio ... me lo dico da sola.
Infatti questa cosa la voglio chiedere chiara alle maestre perché io penso al benessere del bambino prima di tutto ...
Sulla possibilità di cambiare scuola ci rimugino da qualche giorno ... non perché io non stimi il lavoro delle sue maestre che anzi le reputo molto competenti ... ma perché evidentemente Davide ha bisogno di un sistema diverso di insegnamento ... e di tutto questo ne devo parlare con le maestre perché io non so da che parte cominciare.
Eppure l'aveste sentito ieri quando per compito doveva leggere la Pimpa, come leggeva bene, senza interrompersi, senza tentennare ... ha iniziato la scuola a settembre che non sapeva leggere niente e adesso legge praticamente come un adulto ... ma che fatica fargli fare il compito ... devo impiegare un quarto d'ora per convincerlo a sedersi al tavolo .. quando poi è seduto, ed è sotto la sorveglianza di un adulto fa le cose benissimo .... chiaro che a scuola questa cosa non è possibile.
Ora provo il piano B ... come ho detto ... forza e coraggio ... me lo dico da sola.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
- lalat
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- Iscritto il: 20 mag 2005, 10:02
Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
Spiegare glielo spiego Ely ... sai cosa ha detto ad una maestra che gli ha fatto una predica? "maestra ... con me ci vuole pazienza"ely66 ha scritto:Lalat, però la didattica pare che vada bene, giusto?
è la concentrazione e lo stare attento che gli mancano. e quella deve venire da lui.
però su questo a parte continuare a dire "stai attenta, segui la maestra, non distrarti, le farfalle non fanno per te" e altro ancora, siamo messe uguali. e la mia è in seconda! devono arrivarci da soli, c'arrivano, almeno spero. dall'anno scorso è migliorata, mia figlia, ma non siamo ancora a livelli adeguati.
Davide imparerà, però se lo obblighi senza spiegargli mi sa che sarà un impegno durissimo, per te.
almeno, per me è stato una bella fatica farle entrare in testa che la scuola non è l'asilo

Anche perché adesso, diciamocelo le cose che fanno sono semplici ... se Davide mantiene questo atteggiamento però prima o poi rimane indietro ... adesso può permettersi di lavorare 1 giorno su 3 e imparare a leggere lo stesso ... ma più avanti?
Boh ... vi saluto che vado a casa a vedere cosa ha fatto oggi ...
Grazie a tutte del conforto.
Alessia, Davide 02/12/2004 e Fabio 24/09/2006
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- Iscritto il: 31 ago 2010, 13:51
Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
lalat non è che è un modo per attirare la tua attenzione?!? Hai provato a chiedergli se c'è qualcosa che non va e in che modo puoi aiutarlo?
Stai serena che tutto si può superare
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F(19/01/2012) la gioia più intensa della mia vita....
M(11/02/2015) la magia di emozioni uniche
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- Iscritto il: 5 feb 2010, 15:48
Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
Scusa se mi permetto... non sono mamma, ma sono un'insegnante e quello che hai scritto mi ha colpita molto.
Rivedo tuo figlio in uno dei miei alunni... un bimbo solare, intelligentissimo, ma disordinatissimo, permaloso, apparentemente sempre distratto: è sempre preso a fare altro ma se gli si chiede sa sempre la risposta... quindi distratto non è!
Capisco la posizione delle insegnanti non è facile gestire, in un gruppo eterogeneo di 25 bambini, un bimbo così. Ma stai pur certa che non lo abbandoneranno. La durezza che hai letto nei loro volti è per farti e nelle loro parole è per farti capire che la situazione non è facile, ma di certo non impossibile.
A mio avviso, il tuo bimbo è un po' immaturo, ma ha tutta la mia comprensione. E' piccolo, è un bimbo di sei anni che si trova catapultato in un mondo completamente nuovo. Non è facile ambientarsi e non tutti abbiamo gli stessi tempi, Ci vuole pazienza, molta pazienza e molta determinazione.
Scusa se mi permetto, ma tuo figlio non è spacciato, non lo pensare neanche... deve solo trovare lo stimolo giusto per fare "il salto" ed incominciare ad apprezzare questo mondo, quello della scuola di cui per molto tempo farà parte.
E poi, va bene recuperare a casa ciò che non ha fatto a scuola, ma quel senza pietà che hai aggiunto, ti prego, non farlo. Lo porterai ad odiare la scuola e non gli farai sperimentare la bellezza dell'imparare, dello scoprire, dello sperimentare...
Cerca, invece, di responsabilizzarlo soprattutto nei piccoli lavoretti di casa o che lo riguardano. Ci si veste da soli, scarpe comprese. Lo zaino lo deve fare lui, ovviamente con la tua supervisione. I pastelli in ordine e temperati nell'astuccio. Può apparecchiare la tavola, cose di questo tipo, da fare in un tempo adeguato.
In ultimo, ma per questo non meno importante, gratificalo quando fa bene! Fagli sapere che sei contenta per lui. Costruisci la sua autostima.
Ti dico per esperienza che ottengo molto di più con un sorriso, un bravo e una carezza, che non con un castigo o una nota.
Scusa ancora se mi sono permessa.
Rivedo tuo figlio in uno dei miei alunni... un bimbo solare, intelligentissimo, ma disordinatissimo, permaloso, apparentemente sempre distratto: è sempre preso a fare altro ma se gli si chiede sa sempre la risposta... quindi distratto non è!
Capisco la posizione delle insegnanti non è facile gestire, in un gruppo eterogeneo di 25 bambini, un bimbo così. Ma stai pur certa che non lo abbandoneranno. La durezza che hai letto nei loro volti è per farti e nelle loro parole è per farti capire che la situazione non è facile, ma di certo non impossibile.
A mio avviso, il tuo bimbo è un po' immaturo, ma ha tutta la mia comprensione. E' piccolo, è un bimbo di sei anni che si trova catapultato in un mondo completamente nuovo. Non è facile ambientarsi e non tutti abbiamo gli stessi tempi, Ci vuole pazienza, molta pazienza e molta determinazione.
Scusa se mi permetto, ma tuo figlio non è spacciato, non lo pensare neanche... deve solo trovare lo stimolo giusto per fare "il salto" ed incominciare ad apprezzare questo mondo, quello della scuola di cui per molto tempo farà parte.
E poi, va bene recuperare a casa ciò che non ha fatto a scuola, ma quel senza pietà che hai aggiunto, ti prego, non farlo. Lo porterai ad odiare la scuola e non gli farai sperimentare la bellezza dell'imparare, dello scoprire, dello sperimentare...
Cerca, invece, di responsabilizzarlo soprattutto nei piccoli lavoretti di casa o che lo riguardano. Ci si veste da soli, scarpe comprese. Lo zaino lo deve fare lui, ovviamente con la tua supervisione. I pastelli in ordine e temperati nell'astuccio. Può apparecchiare la tavola, cose di questo tipo, da fare in un tempo adeguato.
In ultimo, ma per questo non meno importante, gratificalo quando fa bene! Fagli sapere che sei contenta per lui. Costruisci la sua autostima.
Ti dico per esperienza che ottengo molto di più con un sorriso, un bravo e una carezza, che non con un castigo o una nota.
Scusa ancora se mi sono permessa.
Il 2012 cosa porterà? Un nuovo bimbo, una mamma e un papà! solo se tu lo vuoi... 33°tent. 5°iui
★★★Principino LORENZO nato il 7/10/'12 - 3,100Kg - 48cm★★★
Fratellino MATTIA nato il 19/06/'16 - 2,980Kg - 49cm
★★★Principino LORENZO nato il 7/10/'12 - 3,100Kg - 48cm★★★
Fratellino MATTIA nato il 19/06/'16 - 2,980Kg - 49cm
- maskat
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
SISSI che bella risposta che hai dato 

Katia, Alessia nata il 2 Ottobre 2003 alle 13.13 e Jacopo nato il 10 Settembre 2007 alle 13.10
- Chiaretta77
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
Sissi ti quoto parola per parola!
Ah Lalat la parola "bocciatura" non prenderla nemmeno in considerazione, alla scuola primaria non si contempla se non per casi gravi, particolari e ben circostanziati e il tuo non ci si avvicina nemmeno.
E anche il cambio di scuola a mio parere lo disorienterebbe ancora di più, proverei però ad approfondire con le maestre il discorso della presa in giro, se loro se ne sono accorte,se è una cosa palese o meno (i bambini sanno essere cattivelli e anche furbi a non farsi scorprie e sentire) perchè è importante che sia frenata sul nascere.
Un'altra curiosità: come mai lavora con l'insegnante di sostegno? Immagino sia presente in classe ed è normale che lavori con tutti i bambini, ma forse lui, come accade a casa che lavora se un adulto lo segue da vicino, sente questa necessità anche a scuola, non perchè non riesca ma perchè sa qual è il suo punto debole, la concentrazione e cerca di trovare la soluzione. Forse la chiave è motivarlo e trovare la strategia perchè in autonomia riesca a trovare la concentrazione che gli occorre
In bocca al lupo e aggiornaci se vuoi, io sono sicura che Davide deve solo crescere (e certamente va aiutatio da tutti gli adulti che lo seguono e gli vogliono bene) e quando scatterà in lui la molla giusta ti stupirà!
Ah Lalat la parola "bocciatura" non prenderla nemmeno in considerazione, alla scuola primaria non si contempla se non per casi gravi, particolari e ben circostanziati e il tuo non ci si avvicina nemmeno.
E anche il cambio di scuola a mio parere lo disorienterebbe ancora di più, proverei però ad approfondire con le maestre il discorso della presa in giro, se loro se ne sono accorte,se è una cosa palese o meno (i bambini sanno essere cattivelli e anche furbi a non farsi scorprie e sentire) perchè è importante che sia frenata sul nascere.
Un'altra curiosità: come mai lavora con l'insegnante di sostegno? Immagino sia presente in classe ed è normale che lavori con tutti i bambini, ma forse lui, come accade a casa che lavora se un adulto lo segue da vicino, sente questa necessità anche a scuola, non perchè non riesca ma perchè sa qual è il suo punto debole, la concentrazione e cerca di trovare la soluzione. Forse la chiave è motivarlo e trovare la strategia perchè in autonomia riesca a trovare la concentrazione che gli occorre

In bocca al lupo e aggiornaci se vuoi, io sono sicura che Davide deve solo crescere (e certamente va aiutatio da tutti gli adulti che lo seguono e gli vogliono bene) e quando scatterà in lui la molla giusta ti stupirà!
Chiara&Andrea genitori innamorati di Elisa (10/5/07)3.380Kgx48.7cm di meraviglia e Alessia(9/1/11)3.300 Kgx50cm di dolcezza. Maggiolina 2007-Gennarina 2011 - Una stella brilla per noi
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
LALAT nonho esperienza diretta, ma ho parlato varie volte con mia cognata che insegna alle elementari e mi diceva che come per tutti gli inizi, anche lì ci può essere il momento dell'elaborazione del passaggio materna-primaria e che un bimbo sensibile se deve instaurare una relazione con un adulto, ha i suoi tempi
Credo che ritenere le maestre di dAVIDE competenti sia già molto importante per fidarti di quello che dicono e quindi progettare insieme un percorso da fare casa-scuola; vederti collaborativa può rassicurare anche loro e secondo me conta moltissimo il tuo atteggiamento, positivo e sereno
proverei a ridimensionare quello che Davide sa, facendogli capire che ogni attività proposta, può avere sfumature e per lui può essere un modo per esprimersi; quindi l'attività del naso, a cui hai fatto cenno, come tutte le altre, può essere divertente e interessante se lui trova qualcosa che lo stimoli e allo stesso tempo gli faccia completare il compito
il fatto poi che abbia un fratellino più piccolo lo porta già a fare giochi da "più piccolo" quindi magari basta ricordargli che ogni gioco ha davvero tante possibilità e chiedergli come avrebbe fatto...non so riproporre qualcosa che ti hanno detto a scuola come gioco a casa e mostrargli le varie possibilità che ha....
secondo me a questa età è difficile un po' tutto perché sono più consapevoli da un lato, ma non ancora abbastanza per gestirsi, quindi lui deve capire che se anche sa fare qualcosina, ce ne sono tante altre da imparare
e mia cognata mi diceva che per un'insegnante la soddisfazione più grande è quando magari uno degli allievi più preparati insegna ad un altro qualcosa, e magari il meno bravo scoprendo un'abilità, poi la trasferisce agli altri....così si crea il gruppo e si adattano l'uno all'altro
Credo che ritenere le maestre di dAVIDE competenti sia già molto importante per fidarti di quello che dicono e quindi progettare insieme un percorso da fare casa-scuola; vederti collaborativa può rassicurare anche loro e secondo me conta moltissimo il tuo atteggiamento, positivo e sereno
proverei a ridimensionare quello che Davide sa, facendogli capire che ogni attività proposta, può avere sfumature e per lui può essere un modo per esprimersi; quindi l'attività del naso, a cui hai fatto cenno, come tutte le altre, può essere divertente e interessante se lui trova qualcosa che lo stimoli e allo stesso tempo gli faccia completare il compito
il fatto poi che abbia un fratellino più piccolo lo porta già a fare giochi da "più piccolo" quindi magari basta ricordargli che ogni gioco ha davvero tante possibilità e chiedergli come avrebbe fatto...non so riproporre qualcosa che ti hanno detto a scuola come gioco a casa e mostrargli le varie possibilità che ha....
secondo me a questa età è difficile un po' tutto perché sono più consapevoli da un lato, ma non ancora abbastanza per gestirsi, quindi lui deve capire che se anche sa fare qualcosina, ce ne sono tante altre da imparare
e mia cognata mi diceva che per un'insegnante la soddisfazione più grande è quando magari uno degli allievi più preparati insegna ad un altro qualcosa, e magari il meno bravo scoprendo un'abilità, poi la trasferisce agli altri....così si crea il gruppo e si adattano l'uno all'altro
ALESSANDRA, PIETRO 05/07/05 ed ELEONORA 13/12/07
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
scusate se mi intrometto, ma sembra che stai parlando di mio figlio...
uguale, uguale!
Yuri odia la scuola, odia dover star seduto per sei ore, odia dover lavorare in classe, insomma l'inizio della scuola è stato un disastro, cosa che non ci aspettavamo visto che all'asilo è sempre andato molto volentieri e sembrava che avesse proprio voglia di imparare cose sempre nuove (lui adora che gli leggi i libri anche libri per adulti senza foto).
Le maestre ci dicono che lui è molto intelligente (forse il più intelligente della classe), ha imparato a leggere quasi subito, nonstante questo lui in classe si fà gli affari suoi, non segue, se non vuole lavorare non lavora ecc. Quando viene interrogato in lettura piuttosto che in cognizione di un testo prende sempre bravissimo, è questo che mi fà inca.....re, perchè dico se fossi stupido ti capirei e ti sosterrei ma le capacità li hai, perché a distanza di quasi sei mesi non capisci che la scuola è la scuola. Invece nisba se ne frega, nonostante i diversi castighi, divieti ecc.
Settimana scorsa le maestre mi hanno fermato fuori della scuola dicendomi che sono stufe che loro il possibile lo hanno fatto e adesso stà a lui dover capire come ci si comporta. anch'io come te sono scoraggiata e non so' a chi rivolgermi per chiedere un consiglio se il bambino si comporta così perchè di fondo c'è un problema o se sono io una madre di m.... che non sà come prendere il proprio figlio.
scusate lo sfogo ma ho trovato qualcuno sulla mia stessa barca e ne ho approfittato per consultarmi.
uguale, uguale!
Yuri odia la scuola, odia dover star seduto per sei ore, odia dover lavorare in classe, insomma l'inizio della scuola è stato un disastro, cosa che non ci aspettavamo visto che all'asilo è sempre andato molto volentieri e sembrava che avesse proprio voglia di imparare cose sempre nuove (lui adora che gli leggi i libri anche libri per adulti senza foto).
Le maestre ci dicono che lui è molto intelligente (forse il più intelligente della classe), ha imparato a leggere quasi subito, nonstante questo lui in classe si fà gli affari suoi, non segue, se non vuole lavorare non lavora ecc. Quando viene interrogato in lettura piuttosto che in cognizione di un testo prende sempre bravissimo, è questo che mi fà inca.....re, perchè dico se fossi stupido ti capirei e ti sosterrei ma le capacità li hai, perché a distanza di quasi sei mesi non capisci che la scuola è la scuola. Invece nisba se ne frega, nonostante i diversi castighi, divieti ecc.
Settimana scorsa le maestre mi hanno fermato fuori della scuola dicendomi che sono stufe che loro il possibile lo hanno fatto e adesso stà a lui dover capire come ci si comporta. anch'io come te sono scoraggiata e non so' a chi rivolgermi per chiedere un consiglio se il bambino si comporta così perchè di fondo c'è un problema o se sono io una madre di m.... che non sà come prendere il proprio figlio.
scusate lo sfogo ma ho trovato qualcuno sulla mia stessa barca e ne ho approfittato per consultarmi.
Y 2004 & D 2008
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
io mi sentirei cmq rassicurata dal fatto che le maestre hanno compreso i vs bimbi e la loro diversità, che da quello che dite è cmq in meglio e motivo di orgoglio per voi; dall'altra la scuola richiede anche però appunto l'adattarsi al gruppo, la socializzazione, il rispetto delle regole, i compiti e tutta una serie di cose che vanno a braccetto con l'apprendimento puro..
sono questioni secondo me semplici, ma per un bambino di questa età diventa complesso da gestire un po' tutto insieme....
sono questioni secondo me semplici, ma per un bambino di questa età diventa complesso da gestire un po' tutto insieme....
ALESSANDRA, PIETRO 05/07/05 ed ELEONORA 13/12/07
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
Lalat mi ha colpito molto la parte in cui parli dell'insegnante di sostegno.
Non ho ben capito...ma lui ha l'insegnante di sostegno si o no? Perchè se ha il sostegno le maestre dovrebbero a maggior ragione capire le sue difficoltà essendo un bimbo certificato, se non ha il sostegno non capisco perchè il sostegno deve lavorare con lui togliendo tempo all'eventuale altro bimbo assegnato.
Altra domanda: tempo fa dicevi che lo avevi portato da un npi (scusami se mi sto confondendo), che valutazione gli è stata fatta?
Non ho ben capito...ma lui ha l'insegnante di sostegno si o no? Perchè se ha il sostegno le maestre dovrebbero a maggior ragione capire le sue difficoltà essendo un bimbo certificato, se non ha il sostegno non capisco perchè il sostegno deve lavorare con lui togliendo tempo all'eventuale altro bimbo assegnato.
Altra domanda: tempo fa dicevi che lo avevi portato da un npi (scusami se mi sto confondendo), che valutazione gli è stata fatta?
se non sei parte della soluzione sei parte del problema
Melissa + Giulia 12-03-2004 e Claudio 21-04-2005
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- clizia
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Re: Colloquio individuale ... sono a terra ...
Lalat più che sul farlo lavorare a casa convincilo con ogni mezzo a stare con la testa a scuola, ad ubbidire. Ma le maestre cosa fanno quando lo vedono con la testa per aria o che non scrive? Non lo sgridano? Non gli dicono: prendi la penna e scrivi? Perchè lasciano che non lavori? O davvero dovrebbero ripeterglielo ogni nanosecondo? Loro si aspettano che tu richieda una insegnante di sostegno che lo controlli e lo richiami all'ordine seduta di fianco a lui? Un gendarme ci vuole?
Streghettasaetta