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AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

E' doloroso e devastante se accade, ma condividere questo momento insieme puo' aiutare tantissimo
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eliduma
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 29 gen 2011, 20:05

Valentina :incrocini :incrocini :incrocini
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laura s
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da laura s » 29 gen 2011, 20:23

eliduma ha scritto:Laura ecco perchè:
forse non avevi letto bene il precedente messaggio di June dove diceva che è biologa genetista molecolare e suo padre un genetista medico e hanno chiesto i pareri di luminari in tutta Italia, quindi gli esperti come la invitavi a fare tu li aveva già sentiti.
Poi quali siano da giudicare "conseguenze terribili" spetta solo a lei. Terribile per me può essere una cosa, per te un'altra che per me non lo è. Voglio dire che è soggettivo.
E in ultimo, la situazione che June sta vivendo in questo momento è già davvero pesantissima di per sè, senza doverci aggiungere qualcuno che le dica di pensarci bene prima di fare una cosa del genere e che la carichi ancora di più di dubbi, paure e indecisioni. Non trovo quanto meno carino mettere la pulce nell'orecchio a una persona in questa situazione che ha già preso la sua dolorosissima decisione. Una "amica" ha provato a farlo con me e tutt'ora ricordo quel momento con odio. E' stata la peggior cosa che potessi sentirmi dire in quel momento.
Non è il caso di aggiungere ancora legna al fuoco non credi? Sono sicura però che le tue intenzioni fossero buone, solo non credo che tu abbia trovato il modo giusto per esprimerle.
Ti capisco benissimo e probabilmente hai ragione, solo ti preciso che un genetista non è un clinico e di clinica non sa nulla... La pulce nell'orecchio June in realtà l'aveva già, dato che in Francia le hanno detto che conoscono poco la patologia in questione, e se la conoscono poco forse è proprio perchè non è una di quelle patologie per le quali si pratica l'aborto terapeutico in genere, io credo... anzi, forse la mia "pulce" le può servire a evitare di trovarsi all'estero con qualcuno che le pone le stesse domande che ho fatto io, e ad avere già in mano le risposte... a controllare bene tutto e sapere cosa dire... poi io non voglio certo permettermi di dire cosa farei o non farei al suo posto, nel merito della decisione da prendere, me ne guardo bene, solo so che vorrei avere tutte le carte in mano per decidere e sicuramente anche per lei è lo stesso... comunque in ogni caso le sono umanamente vicina perchè ogni volta che un bambino ha un problema di salute, che sia in utero o dopo, che sia grave o no, comunque è una ferita al cuore e un'ingiustizia abissale! :buuu
Io non ti piaccio? Eppure sei sempre a guardare e giudicare tutto ciò che faccio. Sai il dizionario come definisce una persona del genere? FAN

Giuggiu
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Giuggiu » 30 gen 2011, 10:01

Buogiorno a tutti.
Solo stamattina ho letto i post di Laura ed Eliduma e devo dire che anche io quando ho letto il primo post che Laura ha inviato a June sono rimasta un pò interdetta. In tutta onesta mi sono sentita GIUDICATA, : :martello , anche se ovviamente non si parlava di me o dei miei bambini.
Mi è sempre piacuto essere qui perchè ci sono persone che vivono la stessa mia esperienza a trovo conforto in quello che posso dire e in quello che leggo.
Siamo qui per sostenerci :coccola
Non credo che serva molto mettere una pulce nell'orecchio, in tutta onesta credo che l'iter a cui siamo sottoposti sia uguale per tutti. Ecografia su ecografie, analisi più o meno invasive, colloqui con genetisti e non,spesso affidandoci a più pareri. :nonegiusto!

Ripeto, Viviamo su equilibri delicati e precari.
Un abbraccio a tutti :cuore

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 30 gen 2011, 13:10

In queste pagine si respira e si vive il dolore immenso di mamme che hanno dovuto dire addio al loro figlio o che hanno ricevuto sentenze che le porteranno a questa terribile scelta.. Queste donne sono qua per sfogare il loro dolore, per cercare affetto, per cercare comprensione da chi ci è già passato. Sono qua per CONDIVIDERE. Non sono qua per avere consigli o giudizi. Cara Lauras ti assicuro che nel momento in cui hai preso questa scelta è perchè sai già che è l'unica scelta possibile PER TE, PER TUO MARITO, E PER TUO FIGLIO... hai sentito fior fior di medici, hai fatto 20 ecografie e sentito 200 pareri diversi.. nessuno di noi può giudicare il baratro che ti porta a questa scelta... la soglia " dell'accettabilità" è diversa per ognuno di noi... ma qui si parla di SINGOLE persone, SINGOLE mamme e SINGOLE scelte.
In queste pagine non c'è posto per i consigli e le opinioni non richieste. Juneflamming non ha chiesto pareri ha solo cercato di condividere un dolore immenso.
Non è polemica questa. E' solo per fare capire che ci sono dei momenti nella vita in cui è bene passare per lasciare un segno solo se si è in grado di aiutare davvero questa persona, e ti assicuro che difficilmente ci si riesce se non ci si è passate da un dolore simile.
In questa sezione scrivono poche persone (e spero sempre di meno....) proprio per questo motivo....
Ma si sveglierà il tuo cuore in un giorno d’estate rovente in cui il sole sarà E cambierai la tristezza dei pianti in sorrisi lucenti tu sorriderai Samuele, 5/8/2011, 3,225Kg per 51 cm

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da teddymax » 30 gen 2011, 15:39

Cara Laura, :quoto_1:
sei la prova che se non ti scotti con l'acqua bollente non potrai MAI conoscere il dolore della scottatura.
Questo post è stato aperto per CONFRONTARCI nei nostri dolori.
Spero che chi abbia bisogno ( :incrocini spero nessuno) di sfogarsi o cerchi confronto in questo post lo faccia sapendo di essere accolto e ascoltato.
Finiamola qui.

:pensieroso

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 30 gen 2011, 15:42

Giuggiu ha scritto: ...Mi è sempre piacuto essere qui perchè ci sono persone che vivono la stessa mia esperienza a trovo conforto in quello che posso dire e in quello che leggo.
Siamo qui per sostenerci :coccola...

...Viviamo su equilibri delicati e precari...
PAROLE SANTE!!! :ok
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Roma74 » 31 gen 2011, 15:13

... e poi c'è chi non scrive mai... ma legge sempre perchè è solo leggendo le parole di chi conosce il proprio dolore che riesce a trovare conforto e a stare meglio.
Oggi però voglio dire una cosa anche io: chi non sa dare consigli farebbe bene a tacere... spesso i consigli non richiesti sono intrisi di pregiudizi.
Grazie a tutti per quello che fate... anche per me!
Juneflamming qui, purtroppo, siamo in tante a conoscere ciò che stai provando e riviviamo tutto con te...
Un forte abbraccio

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da mt73 » 31 gen 2011, 19:43

laura s ha scritto:Perchè scusa??? E' una malattia non mortale e che non comporta anomalie neurologiche, in genere dominante e ereditata da un genitore che non sa neppure di averla... proprio perchè di gravità estremamente variabile... e con un rischio di ricorrenza in gravidanze successive che può essere anche del 50% fra l'altro... perchè pensare immediatamente a interrompere la gravidanza??? Sai benissimo che non ho mai fatto questo discorso prima, pur leggendo e scrivendo spesso in questa sezione, ma questo specifico caso mi sembra diverso... fra parentesi non è affatto detto che il comitato etico in Francia non faccia le mie stesse obiezioni, meglio arrivare lì con tutta la documentazione più chiara e inequivocabile possibile... o no??

Io nella mia vita ho conosciuto una coppia che ha scelto l'interruzione a 20 settimane perchè al bambino mancava 1 dito di una mano, e non voglio giudicare neppure questa coppia, ognuno fa quel che vuole, ma cercavo di dire alla ragazza che ha scritto che forse si è fatta un quadro mentale della situazione più tragico di quello reale... bisogna documentarsi bene sull'esatto problema, e poi decidere serenamente!
Forse ci ha pensato e valutato per bene e ha preso questa decisione difficile in piena cognizione. Quando aspettavo Enrica ho avuto un esito tragico alla TN, ho fatto l'amniocentesi con la decisione, nel caso in cui l'amnio avesse confermato la TN, di non proseguire la gravidanza eppure molti parlavano come te, mi dicevano in fondo non è grave, sono così "carini", ma sono esseri viventi che avranno sempre problemi di salute. Sono sempre stata convinca che non si può mettere al mondo un bambino per farlo soffrire, giudico negativamente il non portare avanti una gravidanza se manca un dito, non lo ritengo moralmente accettabile, ma non giudico, anzi, anche se in silenzio, ho sempre nel cuore i genitori di questa sezione, sono persone di un coraggio e di un amore immenso.
E' vero solo chi ci passa può capire
Vale sei nel mio cuore, così come tutti i papà e le mamme di questa sezione :bacio
maria teresa + enrico = nunzio (29/10/04) ed enrica (26/09/08) l'angioletto tommaso veglia su di noi (13/10/06) mamma con la toga first P.C.I.ottobrina 2008

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Valentina76 » 31 gen 2011, 22:45

Eccomi qua...chi ha letto di là sa che la diagnosi è stata confermata...distrofia di duchenne e quel che è peggio è che ho scoperto di esserne portatrice.Come mi sento non lo so nenache io,a volte faccio finta di niente a volte mi sento schiacciata da questo dolore.Quello che mi permette di respirare è il mio miracolo,Francesco che fortunatamente ha ereditato la mia x sana.Ora affronteremo il tutto..piano piano un passo alla volta.Quando mi sentirò pronta verrò qui con voi a condividere la mia esperienza.Grazie a tutte x il sostegno e l'affetto dimostratomi :cuore :cuore
Francesco Romano 30-11-2006...il mio sorriso sei tu!
Un'angioletto lassù..

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 1 feb 2011, 7:03

Vale siamo qua... per qualsiasi cosa... :cuore
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da vale77 » 2 feb 2011, 15:32

ci sono persone che scrivono qua per sfogarsi
altre che chiedono consigli
qualcuna vuole sentirsi dire solo :incrocini :coccola
qualcun altra giova di altri pareri

qualcuno ci è passato, qualcuno no
quelcuno si sente giudictao anche quando non c'è nessun giudizio
forse perchè l'argomento è delicatissimo e fa male a molti

però mi spiace quando non si riesce a leggere l'intrento di una persona nemmeno quando è esplicito
e, con la pesante motivazione del dolore, ci si tricera dietro al silenzio

io credo che una domanda (nè parere nè tantomeno giudizio) di una persona (oltretutto competente) possa essere stimolo di riflessione.
se uno invece ha già riflettuto o non vuole non è obbligato a farlo ovvio.

rivendico solo la possibilità di dire, in modo garbato e adeguato, cio che si pensa.
perchè il contrario negherebbe qs pareri a chi invece li vuole.
LORENZO 15.07.09

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 3 feb 2011, 14:01

vale77 ha scritto:ci sono persone che scrivono qua per sfogarsi
altre che chiedono consigli
qualcuna vuole sentirsi dire solo :incrocini :coccola
qualcun altra giova di altri pareri

qualcuno ci è passato, qualcuno no
quelcuno si sente giudictao anche quando non c'è nessun giudizio
forse perchè l'argomento è delicatissimo e fa male a molti

però mi spiace quando non si riesce a leggere l'intrento di una persona nemmeno quando è esplicito
e, con la pesante motivazione del dolore, ci si tricera dietro al silenzio

io credo che una domanda (nè parere nè tantomeno giudizio) di una persona (oltretutto competente) possa essere stimolo di riflessione.
se uno invece ha già riflettuto o non vuole non è obbligato a farlo ovvio.

rivendico solo la possibilità di dire, in modo garbato e adeguato, cio che si pensa.
perchè il contrario negherebbe qs pareri a chi invece li vuole.
Non ho capito che cosa volevi dire. Puoi essere più esplicita per favore?
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Alexxandra » 3 feb 2011, 16:25

vale77 ha scritto: rivendico solo la possibilità di dire, in modo garbato e adeguato, cio che si pensa.
perchè il contrario negherebbe qs pareri a chi invece li vuole.

Chiunque vuole un "parere" come lo chiami tu, lo chiede esplicitamente. Direbbe: scusate a mio figlio/figlia è stata riscontrata questa malformazione voi cosa fareste?
In questo topic NESSUNO hai chiesto mai tali pareri. E secondo te perchè? Perchè nel momento in cui ti trovi a scrivere su un forum per un argomento delicato la fase dei "pareri" come li chiami tu l'hai già abbondantemente superata. Hai già metabolizzato l'idea che l'aborto terapeutico è la sua unica strada in quel momento. MA solo chi ci è passato conosce questo percorso e sa quanto può essere fastidioso chi continua a mettere in dubbio questa scelta. Ripeto: in questo topic non si viene per giudicare. Si viene per confortare, aiutare e condividere uno dei dolori più grandi della vita di una donna, anzi di una coppia. Ogni altra cosa servirebbe solo a stonare.
Per chi vuole pareri ci sono altri topic. Chi si sente così bravo da dover dare pareri per forza lo invito alla riflessione, rifletta su quanto un suo intervento non richiesto possa davvero giovare ad una persona che in questo momento sta soffrendo intensamente o possa solo aumentare la sua sofferenza.
Per quanto riguarda la "competenza" delle persone che scrivono la ritengo una cosa buona per loro, poco utile in questo topic. Lo sai che per affrontare un aborto terapeutico in Italia devi avere l'ok di 2 ginecologi e di uno psicologo? Passi attraverso una equipe completa con tanto di genetista e medici che ti spiegano per filo e per segno tutto ma davvero tutto, in positivo e negativo, ogni piccola caratteristica che avrà tuo figlio. E all'estero è ancora peggio proprio perchè è consentito l'aborto in epoche molto più tardive. E questa è la vera competenza che serve a chi deve affrontare un aborto terapeutico.
E con questo intervento CHIUDO ogni polemica, e chiedo di ritornare allo scopo del topic, che è quello di aiutare chi si trova ad affrontare la decisione più tragica della sua vita.
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da vale77 » 3 feb 2011, 22:28

eliduma ha scritto:
vale77 ha scritto:ci sono persone che scrivono qua per sfogarsi
altre che chiedono consigli
qualcuna vuole sentirsi dire solo :incrocini :coccola
qualcun altra giova di altri pareri

qualcuno ci è passato, qualcuno no
quelcuno si sente giudictao anche quando non c'è nessun giudizio
forse perchè l'argomento è delicatissimo e fa male a molti

però mi spiace quando non si riesce a leggere l'intrento di una persona nemmeno quando è esplicito
e, con la pesante motivazione del dolore, ci si tricera dietro al silenzio

io credo che una domanda (nè parere nè tantomeno giudizio) di una persona (oltretutto competente) possa essere stimolo di riflessione.
se uno invece ha già riflettuto o non vuole non è obbligato a farlo ovvio.

rivendico solo la possibilità di dire, in modo garbato e adeguato, cio che si pensa.
perchè il contrario negherebbe qs pareri a chi invece li vuole.
Non ho capito che cosa volevi dire. Puoi essere più esplicita per favore?
non c'è nulla di implicito in quello che ho scritto.
non sottointendo niente. è tutto lì :sorrisoo
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da ely66 » 3 feb 2011, 23:13

per cortesia vale77, c'è il forum indagini prenatali, con persone che hanno dubbi e incertezze, che chiedono pareri e conforto. è il forum che cerchi, davvero.
Gaia,il soffio della mia vita è arrivata il 12 agosto 2003 I bambini devono essere felici, non farci felici
Non avere paura di essere solo. Le aquile volano sole, i piccioni volano in gruppo (prov. Lakota)

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da pine » 4 feb 2011, 8:53

Valentina 76 un forte, fortissimo abbraccio....quando vuoi vieni a parlare qui con noi, siamo qui e capiamo, purtroppo, benissimo come ti senti :coccola


Alexxandra
non conosco la tua storia ma, dalle tue parole, capisco il dolore che hai provato e che provi :cuore
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da Giuggiu » 4 feb 2011, 13:41

vale77 ha scritto:
qualcuno ci è passato, qualcuno no
quelcuno si sente giudictao anche quando non c'è nessun giudizio
forse perchè l'argomento è delicatissimo e fa male a molti
L'argomento è veramente DELICATO. Spesso anche noi che ci siamo dentro fino al collo non riusciamo a trovare le parole giuste per consolare chi qua si trova per la prima volta.
L'argomento è così delicato che ne riusciamo a parlare solo qua, fuori ne sentiamo di tutti i colori, spesso dette con tante ipocrisia che ti senti veramente male.
VERAMENTE MALE!
E' stato la prima volta che entrando qui le parole che ho letto mi hanno provocato un profondo fasidio. Non è facile venire qui è parlare, spesso ci vogliono giorni per trovare il coraggio di scrivere. Non voglio che i nuovi arrivati si sentano come mi sono sentita io, un tornare indietro, non sempre siamo stati trattati con garbo e tatto anche sè quello che ci veniva detto erano parole senza speranza.
Qui è l'unico posto dove i miei bambini esistono al di là della malattia che li ha colpiti.

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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da eliduma » 4 feb 2011, 20:09

Valentina sono triste per te. Immagino che botta sia stata anche la notizia di essere portatrice della malattia di tuo figlio. A questo di certo non potevi essere preparata. Tanto avrai fatto per cercare di renderti forte nel malaugurato caso che ricevessi un esito negativo, ma questo non credo ti sia servito a fronteggiare il fatto di aver trasmesso la malattia a tuo figlio. Penso sia un pò come legarsi con una corda a un albero nel tentativo di resistere all'onda che sta per travolgerti ma poi inaspettatamente è l'albero che viene sradicato, non la corda che cede. Immagino che questo vada a incidere molto sulla eventualità di dare a Francesco un fratellino e pure questo fa male. E' un sogno che si infrange. Io ho potuto riprovarci con la consapevolezza che la mia bimba non aveva ereditato la sindrome da noi e quindi la sua è stata una sfortuna che non si sarebbe ripetuta (almeno non la stessa) con un altro figlio.
Ma più scrivo nel tentativo di darti conforto e più mi rendo conto che non c’è nulla che possa dire. Quando ho avuto l’esito degli esami passavo le giornate a piangere. Nulla poteva darmi sollievo e io stessa non volevo trovare conforto in niente. Credo che ci sia il momento per piangere e quello per risollevarsi, almeno così è stato per me. Questo è il momento per te di piangere , per buttare fuori tutto il dolore (e ce n’è tanto!), poi arriverà il momento in cui senti di aver pianto abbastanza, di essere stato male abbastanza, di esserti svuotato abbastanza e allora cominci a risalire, a sorridere di nuovo per qualcosa senza sentirti in colpa per questo, come se il dolore fosse il modo per espiare la colpa che ci attribuiamo, quella di aver ucciso il nostro bambino. La pena non si finisce mai di scontare credo, ma come in galera, dalla reclusione totale si passa ad avere qualche permesso di uscita per buona condotta e così via fino agli arresti domiciliari. Non so se anche per te è così.
Ti ho raccontato questo nella speranza che tu possa ritrovartici e che ti serva a vedere un piccolo puntino di luce alla fine della galleria in cui ti trovi. Mi permetto di darti un “consiglio” se posso: non negare tutto il tuo amore a questo bimbo che porti nella pancia per paura di affezionartici troppo, perché poi, quando non sarà più con te fisicamente, rimpiangerai ogni carezza negatagli e ogni pensiero d’amore che non avrai potuto dargli. Questo è ciò che mi sento di dirti.
Ti abbraccio forte.
Alessandra 3/11/2005, Eleonora 13/02/2008,
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da laura s » 5 feb 2011, 16:41

Giuggiu ha scritto:
vale77 ha scritto:
qualcuno ci è passato, qualcuno no
quelcuno si sente giudictao anche quando non c'è nessun giudizio
forse perchè l'argomento è delicatissimo e fa male a molti
L'argomento è veramente DELICATO. Spesso anche noi che ci siamo dentro fino al collo non riusciamo a trovare le parole giuste per consolare chi qua si trova per la prima volta.
L'argomento è così delicato che ne riusciamo a parlare solo qua, fuori ne sentiamo di tutti i colori, spesso dette con tante ipocrisia che ti senti veramente male.
VERAMENTE MALE!
E' stato la prima volta che entrando qui le parole che ho letto mi hanno provocato un profondo fasidio. Non è facile venire qui è parlare, spesso ci vogliono giorni per trovare il coraggio di scrivere. Non voglio che i nuovi arrivati si sentano come mi sono sentita io, un tornare indietro, non sempre siamo stati trattati con garbo e tatto anche sè quello che ci veniva detto erano parole senza speranza.
Qui è l'unico posto dove i miei bambini esistono al di là della malattia che li ha colpiti.
Scusatemi tutte se vi ho in qualche modo fatte soffrire. Vorrei solo chiarire che il mio post non è stato scritto con intento polemico o per costringere qualcuno a riconsiderare una decisione presa, non mi permetterei mai, sul serio, mi sembrava che la decisione fosse ancora in corso e sinceramente ho scritto perchè ho avuto il dubbio che una commissione avrebbe rifiutato una ITG per la patologia in questione, tutto qui.
Comunque ho capito il vostro punto di vista e non interverrò più in questa sezione.
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Re: AFFRONTARE UN ABORTO TERAPEUTICO

Messaggio da vale77 » 5 feb 2011, 16:58

laura s ha scritto:
Giuggiu ha scritto:
vale77 ha scritto:
qualcuno ci è passato, qualcuno no
quelcuno si sente giudictao anche quando non c'è nessun giudizio
forse perchè l'argomento è delicatissimo e fa male a molti
L'argomento è veramente DELICATO. Spesso anche noi che ci siamo dentro fino al collo non riusciamo a trovare le parole giuste per consolare chi qua si trova per la prima volta.
L'argomento è così delicato che ne riusciamo a parlare solo qua, fuori ne sentiamo di tutti i colori, spesso dette con tante ipocrisia che ti senti veramente male.
VERAMENTE MALE!
E' stato la prima volta che entrando qui le parole che ho letto mi hanno provocato un profondo fasidio. Non è facile venire qui è parlare, spesso ci vogliono giorni per trovare il coraggio di scrivere. Non voglio che i nuovi arrivati si sentano come mi sono sentita io, un tornare indietro, non sempre siamo stati trattati con garbo e tatto anche sè quello che ci veniva detto erano parole senza speranza.
Qui è l'unico posto dove i miei bambini esistono al di là della malattia che li ha colpiti.
Scusatemi tutte se vi ho in qualche modo fatte soffrire. Vorrei solo chiarire che il mio post non è stato scritto con intento polemico o per costringere qualcuno a riconsiderare una decisione presa, non mi permetterei mai, sul serio, mi sembrava che la decisione fosse ancora in corso e sinceramente ho scritto perchè ho avuto il dubbio che una commissione avrebbe rifiutato una ITG per la patologia in questione, tutto qui.
Comunque ho capito il vostro punto di vista e non interverrò più in questa sezione.
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