Ecografia della 20esima settimana: feto trasverso. Beh normale siamo solo alla 20esima settimana.
Ecografia della 30esima settimana: feto trasverso. Beh non ti preoccupare, forse si girerà ma tu inizia a fare il day hospital per il cesareo.
E l'idea del cesareo non mi piace. Ma tanto non mi piace neanche l'idea di un parto naturale...

Ogni 15 giorni mi tocca un controllo per vedere se Edoardo si è girato ma la posizione è sempre la medesima, ormai l'idea del cesareo inizia a piacermi: vado, tagliano, estraggono, cuciono... insomma mi preoccupa solo il rooming in ma so di essere abbastanza convinta per farcela.
Cesareo fissato per il 14 gennaio, a 39+1... e già mi sembra un miracolo non arrivare a 41+3 come per Emma. Il principino è ancora trasverso fino alla 37+5 quando decide di farmi la sorpresa... si è girato. Cefalico, molto alto, collo chiuso. Ci sono i presupposti per un parto naturale, ma ormai sono io ad avere una paura immensa perchè se lui è vero che è cefalico è tutto il resto che mi fa paura. E se arrivassi a un'altra induzione? Non pensavo di aver così paura.
Parlo con la mia ginecologa che ricorda molto bene il parto di Emma... e mi dice che il day hospital l'ho fatto e che ogni decisione spetta a me. Mi ricorda pro e contro di ogni possibile scelta e poi mi dice che sarà con me qualsiasi sia la decisione. Eh certo fosse facile.
L'ultima settimana è un misto di emozioni. Mi dò un limite: se dovessi entrare in travaglio spontaneamente ci provo altrimenti venerdì mattina lo sfratterò. Due giorni prima illuminazione: provo con l'olio di ricino. Sono così pronta che non mi viene neanche la caghetta

La sera prima controllo la valigia, faccio le ultime foto alla mega pancia, metto a letto la mia bambina e le ricordo che il giorno dopo ci sarà la nonna ad accompagnarla all'asilo. Mi scatta la lacrima... sono un cuore di panna in fondo.

La notte stranamente dormo e la mattina la sveglia suona alle 5.45. Faccio un'ultima doccia, prendiamo la valigia, saluto mia mamma, dò un bacio a Emma e usciamo.
All'accettazione siamo in due pronte a farci tagliuzzare. L'altra ragazza mi sembra in catalessi e quindi non attacco bottone. Mio marito va a fare colazione e io faccio l'ultima ecografia. La ginecologa di turno cerca di convincermi per un'induzione ma rifiuto ridendo e scherzando, mi vede convinta e mi dice che avrò le mie motivazioni. Mi mettono il braccialetto azzurro, preparano la cartella e si sale. Mi cambio: camicia da notte, vestaglia e immancabili croc's viola. Saluto mio marito, adesso l'emozione inizia a farsi sentire. Mi accompagnano nella sala preoperatoria, soliti documenti di routine, mi chiedono se voglio donare il sangue cordonale. Arriva la mia ginecologa, mi chiede per l'ennesima volta se sono convinta, annuisco e allora mi dice "Appena è pronta la sala operatoria lo sfrattiamo, vado a prepararmi".
E invece no... arriva un'urgenza e quindi io ho il tempo di farmi un'altra bella flebo di idratante prima di entrare.
Finalmente è il mio turno. Con la barella mi portano dentro, saluto tutti e iniziamo con la misurazione della pressione a l'anestesia spinale. Sento solo una leggera pressione, le gambe se ne vanno per i fatti loro e in un attimo c'è un telo davanti a me. Arriva la mia ginecologa in versione Greys' Anatomy e mette Somewhere Over The Rainbow. Mi rilasso. Sento un leggero ravanare ma davvero nulla di che. L'unica cosa che mi fa capire che hanno iniziato è un tubo che mi passa sopra la testa in cui scorre sangue e al momento giusto un sacco di liquido amniotico.
A un certo punto sento piangere. E' lui. Non mi commuovo, ma sorrido giuliva.
La mia ginecologa esclama "Sta benissimo ed è bellissimo!"
La prima cosa che mi viene da chiedere è se ha i capelli... e risponde l'aiuto chirurgo "Signora, che cos'ha contro i calvi?" :ahah :ahah :ahah
sento un momento di ilarità generale, ma io mi sto godendo la vista del mio bambino proprio accanto a me, tutto sporco e gonfio... beh proprio bellissimo non direi ma almeno ha la testa tonda.
Lo tengo 5 minuti vicino e poi lo portano al papà per il bagnetto e le prime visite. Intanto mi ricuciono, scherzo con l'equipe medica e tempo 20 minuti sono già fuori. Il bambino è già attaccato al seno e grazie alle mega dose di Toradol non sento niente.
Sono così contenta che le ostetriche continuano a venire a coccolarselo nonostante ci sia il pienone e io sia in corridoio.
E sono così contenta anche oggi a vederli insieme. Benvenuto Edoardo.