dimostratrice del Bimby

[titty70]

.."me ne" e non "ne ne" ...vabbé oggi va così

[hamilton]

[titty70]

pure 2 volte ho postato


....meglio che

[CUCCIOLA78]

:ahah :ahah :ahah

[Nathalie]

Ciao Melissa, chi ti scrive è una .... dimostratrice Bimby !! Carramba!
Secondo me devi valutare cosa ti chiede esattamente l'azienda. Io lo faccio in Svizzera quindi le cose sono completamente diverse, non siamo tantissime e non c'è molta pressione per fare vendite.
Io sinceramente NON ho mai stressato nessuno (tant'è che NESSUNA delle mie amiche mi ha organizzato la dimostrazioe proprio perchè non mi va di stressarle), non voglio passare per la "mortona" che non mangia se non ti vende il Bimby, piuttosto muoio di fame per davvero!! Anzi non molto tempo fa di fronte ad un personaggio molto sfacciato, durante una dimostrazione gli ho gentilmente detto che anche se non mi comprava l'apparecchio io avrei dormito sonni tranquilli cmq .... bè morale della favola me l'ha preso ed ora abbiamo anche un rapporto molto cordiale .
Sono partita da zero, ho venduto i primi e da lì è partita la catena, sono molto soddisfatta della mia scelta e la rifarei cento volte.
Ti ripeto: valuta cosa ti chiede l'azienda e valuta cosa vuoi tu: hai bisogno di questi soldi per vivere o sarebbe solo un hobby?
In bocca al lupo per tutto.

[Nathalie]

Ti metteri l'indirizzo della nostra pagina web ma non credo che posso farlo giusto? Al limite di mando un MP

[Melissa]

Nat mi serve solo per racimolare qualcosa in più, non pretendo uno stipendio, io poi sono pure casalinga.

[Melissa]

Nat...domandona...ma i clienti come li hai fatti? Nel senso....nemmeno io voglio stressare nessuno, allora come si a fare almeno le prime dimostrazioni?

[lemming]

A me cucinare piace tantissimo e sto pensando al Bimby da un po'. Mi blocca, a parte l'esborso, la parte per così dire feticistica, il piacere di tagliare, impastare, vedere le cose trasformarsi sotto le mani... sono malata lo so
Però, se lo comprerò, NON sarà da un venditore, bensì su Internet. I venditori a provvigione hanno la caratteristica infame di attaccarsi come zecche e non staccarsi più, visto che non guadagnano se non vendono. Come categoria, mi urtano proprio a morte, non posso farci niente. Nel momento in cui un amico inizia a cercare di rifilarmi qualcosa, per me cessa l'amicizia e inizia un rapporto d'affari, chiuso sul nascere.
Forse io sono troppo categorica su questo, ma considera che non sono la sola a pensarla così, e che molti venditori, dopo che sono diventati tali, vengono evitati come la peste da amici e parenti.
Io non ci riuscirei mai, non so vendere manco l'acqua nel Sahara

[Boomie75]

Melissa io ti posso dire la carta vincente (per me ovvio) della mia dimostratrice.
L'ho conosciuta ad una fiera ed ero già interessata al Bimby, è venuta a casa mia a fare la dimostrazione e ne abbiamo comprati 2 in una sera.
La cosa che a me piace tanto di lei è che regolarmente mi chiama anche per fare 2 chiacchiere, mi chiede, a distanza di 6 anni, come mi trovo, se lo sto usando, mi dà delle dritte e poi mi consiglia sempre nuove ricette.
Spesso organizzo dimostrazioni con amiche qua a casa mia, (gli ingredienti li compro IO ), e ha sempre un pensierino per me, insomma coccola i clienti a distanza di anni!
Io son ben felice di consigliarla alle mie amiche che vogliono conoscere il Bimby.
Anche perchè so che non è minimamente insistente, ed è anche onesta a consigliarlo o meno a seconda del tipo di persona che ha davanti.
Per esempio una sera ho organizzato una dimostrazione con un'amica che è una frana in cucina, odia cucinare, va avanti a forza di mozzarelle e fettine in padella, lei molto gentilmente le ha detto "ascolta cara, non è che se compri il bimby per magia ti viene la voglia di fare eh? se quella non l'hai non si compra. io fossi in te spenderei questi mille euro diversamente!"

[Curiosa]

Prima rispondo al post e poi con calma mi leggo le tre pagine.
Io ho fatto la venditrice sia per Tupperware che per Just, entrambi sono ottimi prodotti che nelle riunioni si vendono sempre anche se sono cari, e il giro non è poi così difficile da creare, certo bisogna un po' menarla altrimenti non ti chiama nessuno, ma ci sono venditrici che ti prendono per sfinimento mentre altre, più brave, che non rompono troppo e vengono chiamate anche volentieri.
I lati negativi per i due lavori sono stati i medesimi: il guadagno è poco (il 17 e il 13 % su ogni prodotto più il prodotto da campionario pagato metà, più altre cosine...) ma il guadagno è poco.
Tutte le telefonate le paghi tu (e c'è gente che ti tiene al telefono mezz'ora e non puoi mandarla a quel paese)
Tutta la benzina te la paghi tu, quindi grandi giri grandi pieni
Il lato negativissimo di vendere bimby è che è un prodotto costoso, anche se io ce l'ho e vale tutti ma proprio tutti i soldi che costa, ma costa quasi uno stipendio e non tutti lo spendono così alla leggera...
Altro lato negativo è che di bimby ne vendi uno, due, ma fai anche tre... allo stesso giro, ma il giro si esaurisce in frettissima. Mi spiego: metti che vendi un bimby ad una ragazza, magari lo vendi alla mamma, magari lo vendi alla suocera... ma poi fine del giro. O ti presentano almeno 10 persone ognuna e da lì allarghi il giro oppure per partire da zero ogni volta ti fai un bel mazzo.
Gli orari non è vero che te li gestisci tu: sia che per T. che per J. una volta la settimana perdi almeno 2 ore per le riunioni di aggiornamento (due palle mostruose, sembra presentino gli alieni... delle americanate allucinanti...)
Poi c'è il giro dei ritiri, ma per bimby non c'è, almeno quello te lo schivi.ù

Ultimo ma non ultimo, la capogruppo: una donna che può diventare peggio del peggiore degli incubi.

Il mio consiglio è: se vuoi provare a fare questo lavoro, prova con ditte che abbiano prodotti che si consumano (come just) o che hanno sempre oggetti nuovi (come tupperware) perchè puoi mantenerti i giri vecchi insieme ai nuovi.

Io te lo sconsiglio, è più lo sbattimento che il gusto, ma ti garantisco che ho guadagnato tanti ma tanti soldini... ma non ho mai fatto i conti delle spese (telefono e benzina)

Leggo il resto del topic.

In bocca al lupo!!!!

[CUCCIOLA78]

Ecco, l'esperienza di Boomie è totalmente contraria alla mia.
la mia dimostratrice mi ha chiamato solo una volta per sapere se avevo conoscenze interessate

Invece tempo fa mi sono iscritta sul sito della Vorwerk a una cena ( dimostrazione di gruppo ) e ho conosciuto un'altra dimostratrice che mi è piaciuta molto , è stata molto cortese benchè non fosse la MIA dimostratrice e molto disponibile. Per cui se ho qualcuna interessata all'acquisto so già dove dirottarla!

[Nathalie]

Melissa io ti posso dire la carta vincente (per me ovvio) della mia dimostratrice.
L'ho conosciuta ad una fiera ed ero già interessata al Bimby, è venuta a casa mia a fare la dimostrazione e ne abbiamo comprati 2 in una sera.
La cosa che a me piace tanto di lei è che regolarmente mi chiama anche per fare 2 chiacchiere, mi chiede, a distanza di 6 anni, come mi trovo, se lo sto usando, mi dà delle dritte e poi mi consiglia sempre nuove ricette.
Spesso organizzo dimostrazioni con amiche qua a casa mia, (gli ingredienti li compro IO ), e ha sempre un pensierino per me, insomma coccola i clienti a distanza di anni!
Io son ben felice di consigliarla alle mie amiche che vogliono conoscere il Bimby.
Anche perchè so che non è minimamente insistente, ed è anche onesta a consigliarlo o meno a seconda del tipo di persona che ha davanti.
Per esempio una sera ho organizzato una dimostrazione con un'amica che è una frana in cucina, odia cucinare, va avanti a forza di mozzarelle e fettine in padella, lei molto gentilmente le ha detto "ascolta cara, non è che se compri il bimby per magia ti viene la voglia di fare eh? se quella non l'hai non si compra. io fossi in te spenderei questi mille euro diversamente!"

MELISSA questo è il segreto del mio "successo". Ovvio non puoi fare con tutte così, devi cercare d'"inquadrare" la persona che hai davanti: ci sono persone che amano tantissimo essere "coccolate", altre che preferiscono non essere disturbate, ecco il segreto è capire chi hai davanti per poi coltivare il tuo rapporto con questa persona. Io sono nella tua stessa situazione: sono casalinga e lo faccio per raccimolare un po' di soldini, ma per me resta cmq un hobby ecco perchè non stresso e non stresserò mai nessuno . Ho iniziato a parlarne al parco giochi con le mamme e da lì è partito il tutto .

[giulia35]

Melissa...io ti dico solamente...non rinunciare prima di averci provato......sei una persona di cuore ..immediata ..secondo me hai le carte... giocatele no????

[Cippi71]

Cippi già fatto!

ho visto
son venute tutte qua
ohhh mi sta venendo voglia pure a me di fare la dimostratrice Bimby

[topinaf]

la mia dimostratice è venuta 2 volte...la prima l'abbiamo chiamata noi perchè eravamo interessati e l'abbiamo preso..alla seconda così perchè mi piaceva l'idea anche con altre mamme...nessuno l'ha comprato ma lei non l'ho più s4entita se non via mail quando mi manda delle nuove ricette
melissa, se fossi in te chiederei bene benissimo le condizioni e poi ci penserei


ps: io lo stra-adoro il bimby

[farfalla]

Melissa io ti posso dire la carta vincente (per me ovvio) della mia dimostratrice.
L'ho conosciuta ad una fiera ed ero già interessata al Bimby, è venuta a casa mia a fare la dimostrazione e ne abbiamo comprati 2 in una sera.
La cosa che a me piace tanto di lei è che regolarmente mi chiama anche per fare 2 chiacchiere, mi chiede, a distanza di 6 anni, come mi trovo, se lo sto usando, mi dà delle dritte e poi mi consiglia sempre nuove ricette.
Spesso organizzo dimostrazioni con amiche qua a casa mia, (gli ingredienti li compro IO ), e ha sempre un pensierino per me, insomma coccola i clienti a distanza di anni!
Io son ben felice di consigliarla alle mie amiche che vogliono conoscere il Bimby.
Anche perchè so che non è minimamente insistente, ed è anche onesta a consigliarlo o meno a seconda del tipo di persona che ha davanti.
Per esempio una sera ho organizzato una dimostrazione con un'amica che è una frana in cucina, odia cucinare, va avanti a forza di mozzarelle e fettine in padella, lei molto gentilmente le ha detto "ascolta cara, non è che se compri il bimby per magia ti viene la voglia di fare eh? se quella non l'hai non si compra. io fossi in te spenderei questi mille euro diversamente!"

ecco, questa è una venditrice che sa fare bene il suo mestiere

[veraf]

Mia mamma e mia zia lo hanno appena acquistato durante un'unica riunione e sono famiglie che vivono con un solo stipendio ma amano cucinare e sicuramente lo sfrutteranno...quindi c'è ancora in giro chi spende queste cifre, se avessi la diosponibilità lo prenderei anch'io ( anche a rate ) però la dimostratrice in questione diceva che aveva fatto molte riunioni in cui non aveva venduto niente...
Gli ingredienti per la dimostrazione li ha comprati mia mamma che la ospitava ma erano cose che non costavano molto: cipolle, carote, passata di pomodoro, zucchero, limone, cacao, pane raffermo, ecc.
Mia mamma ha ricevuto in omaggio anche un ferro da stiro e una pentola da forno.

La dimostratrice in questione aveva un bel po' di faccia tosta in effetti...

Io mi chiedo a quanto ammonta il compenso per le dimostratrici ? Visto che impiegano tempo ( una riunione dure 3-4 h ) e denaro ( per spostarsi) non spetterebbe loro almeno il 15% cioè 150euro? Io credo di sì e se è così il guadagno non è affatto male, alla fine credo che si divertano pure...però siamo sempre lì ci vuole una bella dose di faccia tosta...

Possibile che non ci sia tra noi una dimostratrice bimby??? dai fatevi avanti!!!

[squinsy]

Io tempo fa avevo risposto ad un annuncio di lavoro per un'azienda che vendeva il proprio prodotto sempre col passaparola, ma sicuramente ha una politica differente da quella della Vorwerk.
Al tempo mi avevano fatto un piccolo corso di formazione, che altro non era che un piccolo sunto delle funzioni e degli accessori del prodotto, e qualche venditore "esperto" ti insegnava qualche trucco pratico per far sembrare più grandioso il prodotto.
Loro offrivano una provvigione mensile su un minimo di appuntamenti che mi sarei gestita io a seconda degli orari e delle disponibilità che avevo, purchè andassero a buon fine, cioè che queste dimostrazioni avessero luogo e soprattutto che completassi TUTTI i passi necessari a ritenere completa e conclusa la dimostrazione.
Se poi "portavo a casa" tot numeri di telefono ad ogni dimostrazione diventavano automaticamente i miei appuntamenti per il mese successivo (sempre su accettazione del/della potenziale cliente), e per ogni prodotto che vendevo avrei avuto una provvigione aggiuntiva.
Risultato: ho mollato subito, facendo solo i primi appuntamenti di prova e solo perchè si trattava di persone che mi facevano un favore.
Avrei avuto solo spese perchè mi dovevo muovere col mio mezzo, non avevo rimborso spese per tutti gli eventuali viaggi in macchina e nemmeno per eventuali pasti fuori casa, inoltre la sede era molto distante da casa, e la giornata "lavorativa" prevedeva che io andassi fin lì a prendermi i miei appuntamenti del giorno per poi magari tornare indietro.
In questo senso il lato positivo di fare la dimostratrice del Bimby è che non devi andare in azienda tutte le mattine anche per niente.
Oltretutto, se cannavo un appuntamento o mancavo perchè magari mi sarei ammalata, avrei comunque perso la provvigione mensile, già misera di per sè...

[orata]

c'è una gollina che fa la dimostratrice del Bimby, prova a chiedere a lei come funzione realmente la cosa : mi pare che sia ORATA
oppure so che esiste un gruppissimo dedicato al Bimby qua su GOL, prova magari a chiedere alle golline Bimby-munite come è stata la loro esperienza con la venditrice, ti farai un'idea.
...e comunque SI, se li avessi (al momento sono in una situazione economica piuttosto rossa ) io li spenderei 1000 euro per il Bimby.

grazie CIPPI per la memoria

eccomi EX dimostratrice bimby - anzi aggiungerei felicissima-ex dimostratrice bimby
Dunque io ho iniziato questo lavoro quando ero in maternità di Alberto, avevo perso il mio vecchio lavoro e quindi ho cercato qualche cosa da fare a tempo perso. Io avevo già il bimby e quindi partivo molto avvantaggiata perchè lo conoscevo già alla perfezione e per di più adoravo cucinare. premetto che per me è un elettrodomestico vitale... in quanto sono celiaca e adoro fare pane, pizza, torte senza glutine.
Presto mi resi conto che non poteva più essere un "lavoro a tempo perso" piano piano ti risucchia in un vortice di riunioni praticamente obbligate, corsi (calcolando che io già conoscevo e utilizzavo l'elettrodomestico... pensate chi parte da zero...), stage...
Confermo che per chi deve comprarlo è un'ottima occasione di averlo ad un prezzo inferiore o addirittura a gratis. Però e lo dico bene forte e chiaro occorre fare delle vendite in un certo periodo, ai miei tempi erano 5 in un mese. Quindi se una persona conosce già persone che lo possano tranquillamente acquistare ben venga iniziare questo lavoro perchè facilmente si prende gratuitamente.
Io ci sono riuscita, quasi per miracolo... e così mi sono ritrovata con 2 bimby (il mio che avevo già e quello che presi con le vendite). Però quello che ti travolge dopo nessuno te lo anticipa... mi era stato detto che potevo tranquillamente farlo con due bambini, vendevo quando ne avevo voglia e guadagnavo a seconda delle vendite. Tutto esatto e il guadagno non è poco, ricordo che era circa 100 euro per ogni bimby venduto. Ma quello che venne fu : riunioni a non finire, corsi serali, occorreva fare un tot di vendite entro certi periodi, premi a seconda del lavoro, feste, ...
Una volta finito il giro delle conoscenze...la capo area mi chiedeva di tornare dalle vecchie clienti per allargare la vendita, farsi invitare per un caffè... per me questo era piena invasione della privacy... non ero fatta per queste cose... mi chiedevano durante le dimostrazioni di mettere nelle mani delle persone già il contratto di acquisto e piano piano convincerle all'acquisto... non ho il carattere per fare queste cose... insomma durante le riunioni c'erano esperte tedesche che ci insegnavano come psicologicamente agire, l'osservazione dei gesti delle singole parole delle potenziali acquirenti ... come insomma farle acquistare... mi sembrava tutta una montatura...
Io non riuscivo ad andare a tutte le riunioni, avevo due bimbi piccoli, vendevo con il passaparola e spesso anche qua su gol sempre con il passaparola. Era vietatissimo farsi pubblicità in internet, ECCO LA GRANDE DIFFERENZA CON LA VENDITA DEL FOLLETTO è QUESTA : non si possono lasciare in giro biglietti da visita, non si possono affiggere cartelli, avvisi, segnalazioni, non si può parlare in internet, non si bussa alle porte... CIOE' ZERO POSSIBILITA' DI FARSI UN GIRO DI CONOSCENZE.
Ad un certo punto mi hanno pure fatto notare che la percentuale delle mie vendite era principalmente di gente conosciuta in internet, ho spiegato che era gente che conoscevo già qua su gol e con il passaparola si è interessata a me... ma vallo spiegare a loro, loro hanno dedotto che io mi fossi fatta chiaramente pubblicità con affisione volontaria... quindi mi sono incacchiata nera e ho mollato tutto... ma prima di firmare le dimissioni ho detto bene a loro in faccia "in un periodo di crisi secondo me ogni possibilità di vendita è un buon segno che sia in un modo o nell'altro e mi sono veramente trovata male".

Insomma, sconsiglio questo lavoro se una parte con la voglia di fare un lavoro a tempo perso. Ma sinceramente anche chi lo fa a tempo pieno (conoscevo bene le mie aree vendita che vivevano con questo) devi continuamente dare dare dare dare... e soprattutto avere carattere e forza di volontà.

Spero di esserti stata utlie MELISSA in bocca al lupo