scelta ginecologo

[maria1979]

ciao a tutte!
sono al secondo mese e mi servono informazioni in merito alla scelta del ginecologo.
sono da pochi anni in Italia, abito a Bologna e non ho ancora capito come funziona il sistema sanitario che riguarda la gravidanza.
ho sentito ragazze che non hanno un ginecologo privato ma si recano ad un ospedale (tipo S. orsola) dove si fanno fare tutti gli esami, nonostante il fatto che vengono seguite da diversi ginecologi da volta a volta, ma sono in generale molto contente di come vengono gestite. io purtroppo non mi posso permettere partorire in un ospedale privato, ma non ho capito neanche come si fa la scelta per il posto del parto. Dall'altro lato temo di dover affrontare la strada di usl e del medico di base...ho un po'paura...
mi potete aiutare ?

grazie mille,

[laura s]

Allora... le strade possibili sono 4:
1) ti fai seguire in un consultorio: paghi pochissimo o nulla le visite, ti segue (in linea di massima) sempre lo stesso ginecologo, ma poi al parto chi trovi trovi, e non sarà il ginecologo che ti ha seguito
2) ti fai seguire ambulatorialmente nell'ospedale dove partorirai: paghi solo il ticket per le visite (sui 20 euro circa a visita, puoi firmare l'esenzione per reddito se il reddito familiare lordo annuo è sotto i 5600 euro mi pare e sei disoccupata), ti vede ogni volta in linea di massima un ginecologo diverso, al parto puoi reincontrare uno dei ginecologi già visti come no
3) ti fai seguire privatamente da un ginecologo che lavora nell'ospedale dove hai deciso di partorire: paghi circa 80-140 euro a visita (ognuno ha la sua tariffa), calcola una visita al mese, in genere se ha l'ecografo tutti i mesi fai l'ecografia (negli altri due casi qui sopra in genere no!), se quando partorisci non è in vacanza o piena notte viene e ti assiste al parto, ma non è una garanzia assoluta, se devi fare un cesareo programmato te lo fa lui (gratis)
4) ti fai seguire privatamente da un ginecologo che non lavora nell'ospedale dove hai deciso di partorire: paghi circa 100 euro a visita, calcola una visita al mese, in genere se ha l'ecografo tutti i mesi fai l'ecografia, quando partorisci chi c'è c'è

Poi c'è anche l'opzione 5: ginecologo privato + parto in clinica, che però in Italia quasi tutte scartiamo perchè l'ospedale è molto più sicuro della clinica e il parto in clinica è un salasso... solo chi è assicurata e deve fare un cesareo lo prende in genere in considerazione!!

La mutua passa gratuitamente vari esami del sangue e tre ecografie, una a trimestre, che però devi prenotare per tempo per trovare posto. Rimangono invece a tuo carico, qualsiasi opzione tu scelga, l'eventuale prelievo per bitest (40 euro), l'amniocentesi o villocentesi se hai meno di 35 anni e non è consigliata da un bitest alterato (circa 600-1000 euro), alcuni esami del sangue e il tampone alla 37ma settimana (70-80 euro), in certi ospedali la analgesia (epidurale) che in altri è gratuita, con prezzi MOLTO variabili di caso in caso.

Il mio consiglio è:
- budget basso: consultorio o ospedale, io preferirei il consultorio
- budget che lo consente: ginecologo privato che avori nell'ospedale dove partorirai
In entrambi i casi assolutamente prenotare e fare le ecografie gratuite che ti passa la mutua, anche se il tuo ginecologo ti dicesse che te le fa lui in studio: non ha senso pagare per una cosa gratis, e spesso negli ospedali ci sono ecografi molto migliori che negli studi privati...

[laura s]

Ah, su come scegliere l'ospedale...
é semplice: deve fare almeno 1000 parti all'anno, avere la terapia intensiva neonatale, la rianimazione, possibilmente garantire l'epidurale 24 ore su 24, sicuramente avere una sala operatoria dedicata solo all'ostetricia.
Poi ovviamente se non sta a 3 ore di macchina è meglio, ma è stupido scegliere un ospedale con un centro nascite piccolo solo perchè più vicino, meglio sceglierne uno con le caratteristiche che ti ho detto!!

[farfalla]

3) ti fai seguire privatamente da un ginecologo che lavora nell'ospedale dove hai deciso di partorire: paghi circa 80-140 euro a visita (ognuno ha la sua tariffa), calcola una visita al mese, in genere se ha l'ecografo tutti i mesi fai l'ecografia (negli altri due casi qui sopra in genere no!), se quando partorisci non è in vacanza o piena notte viene e ti assiste al parto, ma non è una garanzia assoluta, se devi fare un cesareo programmato te lo fa lui (gratis)

qui all'ospedale in ogni caso chi trovi trovi, anche se ti fai seguire privatamente dal ginecologo che lavora lì. ad esempio del nano mi sono fatta seguire privatamente e la ginecologa mi è capitata di turno quando sono arrivata, ma quando ho partorito aveva finito il turno e l'ho fatto con degli sconosciuti (non che sia stato un problema, eh, ma mi sembrava giusto precisare)

se non avessi il marito pignolo e fissato mi sarei fatta seguire dal consultorio


l'ospedale l'ho scelto per vicinanza e presenza di terapia intensiva neonatale

[SARINA46]

ciao a tutte!!! sono nuova....ho scoperto da poco id aspettare un bimbo e devo scegliere il gine!!
ho l'app.to Con **********, qualcuna di voi lo conosce???? sapete aiutarmi grazie di cuore

[roxbo]

ciao maria1979, io sono di Bologna; oltre all'ospedale sant'orsola, c'è l'ospedale Maggiore con maternità e terapia neonatale; in tale ospedale c'è il percorso di sotegno alla maternità con gine che lavoravano in maternità; prova ad andare di persona al mattino in maternità del Maggiore e chiedere alle infermiere i tempi per la prima visita ginecologica x essere seguita per la gravidanza lì in ospedale

[Luisabel]

Io per la scelta dell'ospedale ero partita in quarta su uno, che è il più grande qui a Brescia anche se molto spartano e "vecchio stampo". Pensavo di andare lì semplicemente perchè la mia mamma, quando ha partorito me e le mie sorelle, era andata lì.
Lei con me ha avuto una seria complicanza, non si capisce bene per quale motivo, ma i medici hanno fatto un cesareo d'urgenza e alla fine è andato tutto bene. Mi dava sicurezza l'idea di essere nel posto più pronto alle emergenze, in caso fosse andato storto qualcosa.
Da qualche tempo però mi sono orientata diversamente, grazie alle cose che ho sentito al corso preparto che frequento: ho scoperto che da quest'anno, grazie alla fusione di due reparti, anche in un altro ospedale (più vicino a casa mia e migliore per le condizioni di degenza) hanno inserito la terapia intensiva neonatale; l'équipe di medici è rinomata e offrono servizi in più rispetto all'altro ospedale, come il rooming in e il parto in acqua per chi lo vuole fare.
L'importanza della sala operatoria disponibile e della terapia intensiva neonatale è da tenere in considerazione, però secondo me è sempre meglio pensar positivo e vagliare più possibilità!

[Ste83]

Io per la scelta del gine mi son affidata ai consigli di amici/parenti.. nel senso che sono qui a Verona da poco e non conscevo nessun medico perciò uno valeva l'altro.
Sono seguita da una dottoressa che lavora in consultorio, non pago le visite ma non ci sarà nell'ospedale che ho scelto.
Per la scelta dell'ospedale mi son basata anche li su voci e sentito dire, ma poi indagando meglio mi son resa conto che è la scelta migliore.. non è quello più vicino a casa ma hanno un approccio molto "naturale" al parto, dove la sala travaglio è la stessa dove partorirai, sei libera nei movimenti, puoi partorire nella posizione che vuoi e poi c'è il rooming in e il bimbo non te lo tolgono subito ma lasciano un pò di tempo per attaccarlo subito al seno e "fare conoscenza".
Hanno la vasca per il parto in acqua così come bagno con doccia privato in ogni altra sala travaglio/parto ma, purtroppo, l'epidurale non è garantita 24h.
In compenso c'è la TIN e sono attrezzatissimi anche per eventuali cesarei d'urgenza.
Essendo poi l'unico ospedale del distretto, anche a numero di parti sono messi bene. (gli altri dello stesso distretto hanno smantellato la maternità per farne uno più grande e migliore nell'altro ospedale).

Altrimenti vicino casa ce n'è un altro ma li il concetto di parto è quello antico, ovvero sdraiata sul lettino con monitoraggio attaccato e basta. in più è un ospedale universitario e, sinceramente, farmi vedere da tutti gli studenti di ginecologia/ostetricia in quel momento non mi pare la cosa migliore