la colpa è mia, solo mia che non mi sono preoccupata della cosa dieci anni fa quando è cominciata...
ho una cisti sebacea vicino al coccige, che periodicamente mi si infiamma (diciamo una volta ogni anno, anno e mezzo), che sapevo di poter risolvere solo con l'asportazione chirurgica, che naturalmente non ho fatto.
questa volta, però, è stata fatale.
sotto antibiotico da diversi giorni, l'ascesso che mi si era formato non accennava a sgonfiarsi. costretta a prendere anche due antidolorifici al giorno mi sono decisa (dopo aver visto dei puntini bianchi, segno che stava per "scoppiare") ad andare dal chirurgo pensando che mi facesse semplicemente un taglietto e via...
e invece... ragazze è stato meglio il parto....

mi ha fatto l'anestesia locale che non ha naturalmente fatto effetto (la zona era troppo infiammata) e mi ha praticato (quindi a crudo) un vero e proprio foro per raggiungere la cisti e farne uscire il contenuto. che male... pensavo di morire... pensate che alla fine mi ha detto "signora se fosse stata un uomo sarebbe svenuta dal dolore, complimenti"

il tutto è durato almeno mezz'ora, ed ero pure da sola

adesso ho una garza infilata nel foro e sono incerottata e mi/vi chiedo? è finita qui? o anche le medicazioni saranno così dolorose? vi prego ditemi di no

oltretutto questo è solo "l'antipasto", a febbraio mi dovrò fare l'intervento vero e proprio, ma lì chiederò l'anestesia totale
