vietato anche nel tunnel della Manica.cristiana ha scritto: come dicevo in un mio precedente post se l'impianto è dotato di sistemi di sicurezza ece/onu 67.01 la macchina a gpl può sostare nei luoghi chiusi fino al primo livello sotterraneo e può essere imbarcata, non so niente di un eventuale passaggio nei tunnel che attraversano le alpi, di sicuro non è vietata nel traforo del gran sasso.
Tu dici che in un banale tamponamento se ci sono dei morti carbonizzati nel 90% dei casi si tratta di auto a gpl; da quale fonte proviene questa informazione? Tu personalmente pensi che la benzina sia meno infiammabile del gas?
Dati provenienti dalle assicurazioni, che, guarda caso, nella maggior parte dei casi hanno dei premi maggiorati per le auto a GPL.
Le probabilità di innesco immediate con perdita lieve e media di GPL e benzina sono le stesse, 10 e 20%, ma le probabilità di innesco ritardato crescono in maniera esponenziale per il GPL: con una perdita grande rimangono del 10% per la benzina e salgono al 50% per il GPL.
Con il GPL su 55 incidenti totali su strada vi sono 45 casi di perdite e 30 con innesco.
E nota che il pericolo maggiore non è la combustione, ma la formazione di fireballs o flash fires, a seconda dei casi, che rende molto più esteso il raggio di azione dell'incidente (in parole povere parte un enorme proiettile fuoco che 'ndo coje coje).
Con buona pace di tutti, il GPL è e resta un combustibile a maggiore rischio, per questo si adottano precauzioni maggiori, cercando di diminuire la probabilità di rottura dei serbatoi e di perdite accidentali.
Il motivo per cui le auto a GPL nuove possono sostare fino al primo interrato è che il GPL è un gas che si deposita a terra, non si volatilizza, quindi non tende a veicolarsi verso la superficie, bensì a rimanere appunto a terra in attesa dell'innesco.
(Dati emersi da studi internazionali e tratti dalle lezioni del prof. Mazzarotta, uniRoma statistiche dei vigli del fuoco, Banca Dati del Servizio emergenza Trasporti presso il Centro di Risposta Nazionale, etc. etc.)
Con questo ti scrivo solo dei dati di fatto, e non vado oltre nel dettaglio tecnico perchè non è il caso, poi ognuno è libero di scegliere il proprio mezzo di trasporto, per l'amor del cielo, solo non userei io un auto a GPL o a metano.
Stesso vale per le auto a idrogeno che qui erano citate: i grossi problemi da risolvere sono ancora molti, fra cui quello della sicurezza, non solo l'eccessivo costo di produzione dell'idrogeno stesso (che peraltro è anche un sottoprodotto di alcune trasformazioni industriali), non solo l'ingombro delle celle sull'auto.
E gli altri combustibili non fossili esistono già, ma si pongono già anche altri problemi di natura etica: possiamo usare olii di derivazione vegetale per usare l'auto, quando quei vegetali sfamerebbero milioni di persone al mondo?
Non lo so.
Io non ho la verità, ho fatto una scelta che ritengo la meno peggio, la meno insicura, e uso pochissimo l'auto, anche se, abitando in un paesotto, spesso la devi usare, specie perchè il più piccolo comincia a stare seduto solo ora, quindi la bici e il carrellino da traino (che qui è comunque quasi un omicidio dei propri figli, data la prepotenza media dell'abitante locale e dei dintorni) non andavano ancora bene, e non vanno bene se devi fare la spesa quindicinale.
Come qualcuna saggiamente diceva, la perfezione non è di questo mondo. Ma possiamo cercare di migliorarlo un pochino.
Per chi chiedeva dei lavaggi, anche io uso le Waschnuesse, bicarbonato e aceto. E lavatrice. Perchè come la lavastoviglie in realtà, oltre a salvarci la vita domestica, consuma meno acqua ed energia del lavaggio manuale.
E comunque un poco, nel mio piccolo, ecologica sì, sc**a no. Mica mi metto a lavare le lenzuola nel fosso a -5 con la cenere come faceva mia nonna in tempo di guerra! la quale oggi ha un'artrosi che la piega in due dai dolori....






