URGE CONSIGLIO: ASILO E SESSUALITA'

[sashimi]

in effetti, anche riallacciandomi all'intervento di cippi, il mio timore è che almeno uno dei bambini abbia subito a sua volta violenza e che è possibile sia una cosa successa in casa (quindi non sarebbe una buona idea parlarne direttamente con i genitori dei bambini in questione per evitare ritorsioni sul piccolo).

Questo è possibile ma pare più un atteggiamento mutuato da ragazzotti violenti e bulli (soprattutto la promessa di invitarla alle feste.. che anch'io come la mamma ho trovato allucinante quasi più del resto) più che da vicende strettamente familiari.
E' per questo che penso che i genitori vadano assolutamente informati, magari dopo avere parlato con le maestre per accertarsi che non ci siano gravi situazioni familiari già monitorate.

[Cippi71]

questi bimbi hanno il diritto alla propria privacy.

si, ma la figlia ha diritto di andare a scuola senza essere infastidita, senza essere bloccata dentro un tunnel da 3 compagnetti.
xmonica ha diritto di mandare la figlia a scuola con serenità, senza essere divorata da dubbi e timori ogni mattina che la lascia a scuola.

anche perchè lei potrebbe conoscere cose che tu non sai.
potrebbero esserci situazioni di disagio che tu non conosci.
potrebbero esere qui bimbi le vere vittime di questa storia.

questo lo penso anche io, almeno 1 dei 3 (è altamente improbabile che in una classe ben 3 bimbi siano vittime di abusi/violenza contemporaneamente), ed è proprio per salvaguardare questo bimbo che bisogna parlarne e intervenire

potrebbe non essere la prima volta.

se così fosse, sarebbe gravissimo.
se la maestra, sapendo che non è la prima volta che questo bambino/gruppetto molesta così gravemente una bambina, non lo/li tiene costantemente d'occhio, magari anche facendo intervenire il dirigente per un "sostegno",se no ha impedito che la situazione si sia verificata ancora, se non ha diviso il gruppetto, allora io sarei davvero furibonda, credimi

[alessandra72]

LA SITUAZIONE è VERAMENTE MOLTO DELICATA....

BISOGNA AGIRE NELL'INTERESSE DI TUTTI I BAMBINI COINVOLTI PERCHE' LA "RICHIESTA AVANZATA" è PESANTE E VOLGARE, IL RICATTINO DELLA FESTA è ANCORA + PREOCCUPANTE PER IL FATTO CHE DENOTA MALIZIA E CONSAPEVOLEZZA CHE SI STA CHIEDENDO ED INDUCENDO A FARE UNA COSA CHE NELLA NORMALITA' NON è DEMANDATA AI BIMBI...

ED ONESTAMENTE A ME DA MAMMA PREOCCUPA MOLTISSIMO TUTTO CIO'...

TUTELARE TUTTI I BAMBINI DEVE ESSERE PRIORITARIO.... MA ALLA FINE EGOISTICAMENTE VORREI TUTELARE MIA FIGLIA... QUINDI VA BENE LA COLLABORAZIONE INTERDISCIPLINARE MA CERTO VIVERE NEL DUBBIO CHE MIA FIGLIA POSSA ESSERE OGGETTO ANCHE DI ATTENZIONI "MORBOSE" ONESTAMENTE MI FA PAURA... ED ONESTAMENTE NON SO' SE AVRAI LA FORZA DI TENERLA ANCORA LI'...

[sashimi]

sashimi TU
TU che dai per scontato che non sia tuo figlio che viene da una situazione problematica.
TU che hai le spalle abbastanza forti per saper regaire ad una cosa del genere.

ma sai quante metterebero la testa sotto la sabbia? incapaci di reagire...e non per cattiveria

Sì, questo è vero. Ci sono famiglie con situazioni non immaginabile che reagirebbero in modo non congruo. Ma se le situazioni a cui ha assistito o è stato sottoposto almeno uno dei bimbi venissero dall'esterno e i genitori non ne sapessero nulla? E se uno avesse trascinato gli altri due, per il resto inconsapevoli? Certo, bisogna andarci con "i piedi di piombo", far intervenire le maestre, ma non concordo assolutamente con chi dice di lasciare i genitori fuori da questa storia.

[Linlin]

sono sconvolta!
chiaramente parlerei immediatamente con le maestre e CHIEDEREI LORO di parlare con le famiglie dei bimbi coinvolti. Non prenderei l'iniziativa, lascerei fare alla scuola in tono piu' "neutro e professionale", non è da escludere in effetti che ci sia un abuso di qlk genere su uno dei bimbi, estraneo o meno alla famiglia. Poi la dinamica del branco e conseguente punizione etc. è cmq una fase successiva allo scoprire se ci sia stato o meno qlk abuso/anomala dinamica familiare/influenza negativa di chicchessia che è il punto centrale di ciò che è avvenuto.

Bravissima intanto per come hai trattato la questione con tua figlia.. non so se avrei avuto la freddezza e calma necessaria.. sarei andata in TILT diretto..

[Cippi71]

ALessandra, come al solito siamo completamente d'accordo.
su tutto.
ovvio, tutti i bambini devono essere tutelati, anche se c'è solo un vago sospetto che uno dei bimbi possa essere vittima di soprusi, è giusto intervenire.

MA MIA FIGLIA PRIMA DI TUTTO. PER ME.

[pem]

bisogna parlarne e intervenire

forse mi sono spiegata male: certo che bisogna parlarne ed intervenire.
ma credo che non sia la mamma a doverlo fare direttamente.
e che debba apoggiarsi alle maestre...e alla psicologa della scuola eventualmente (probabilmente)

perchè se gli afffido mia figlia mi aspetto che sappia gestire anche situazioni come questa...altrimenti cambierei scuola.

[Cippi71]

ma sai quante metterebero la testa sotto la sabbia? incapaci di reagire...e non per cattiveria

si, ma si ha comunque il dovere di avvertire le famiglia. Non possiamo sapere quali reazioni avranno queste famiglie. FORSE metteranno la testa sotto la sabbia, per ignoranza, per vergogna ...ma forse no !!! Non possiamo sapere a prescindere, ma è giusto per dovere morale, che esse ne vengano a conoscenza. Poi come si comporteranno ...-diciamo che è un "problema loro" (sto camminando su un terreno minato, non fraintendetemi, viprego) ciò non toglie che debbano essere informate.

Ma se le situazioni a cui ha assistito o è stato sottoposto almeno uno dei bimbi venissero dall'esterno e i genitori non ne sapessero nulla? E se uno avesse trascinato gli altri due, per il resto inconsapevoli?

QUOTO.

[Cippi71]

ops PEM ho letto solo dopo

[clizia]

sashimi TU
TU che dai per scontato che non sia tuo figlio che viene da una situazione problematica.
TU che hai le spalle abbastanza forti per saper regaire ad una cosa del genere.

ma sai quante metterebero la testa sotto la sabbia? incapaci di reagire...e non per cattiveria

Sì, questo è vero. Ci sono famiglie con situazioni non immaginabile che reagirebbero in modo non congruo. Ma se le situazioni a cui ha assistito o è stato sottoposto almeno uno dei bimbi venissero dall'esterno e i genitori non ne sapessero nulla? E se uno avesse trascinato gli altri due, per il resto inconsapevoli? Certo, bisogna andarci con "i piedi di piombo", far intervenire le maestre, ma non concordo assolutamente con chi dice di lasciare i genitori fuori da questa storia.

Certo se mio figlio facesse qualcosa di sbagliato vorrei essere avvertita ma è compito delle maestre farlo, verificare, controllare e poi se è il caso avvertire i genitori e discuterne.

[Cippi71]

comunque, questa storia mi ha fatto pensare e ricordare che alcuni anni fà, una mia cugina -psicologa e maestra- mi raccontò che nella sua scuola era successo un c@sino pazzesco SOLO PER UN DISEGNO.
il disegno in questione fatto dal bambino era piuttosto esplicito e aveva messo in allarme le maestre, che avevano parlato col dirigente e insieme avevano deciso di allertare i carabinieri.
Infatti le maestre non potevano sapere se il bambino era vittima di soprusi da un familiare (padre? zio? nonno?) o da una persona estranea alla famiglia (amico di famiglia? vicino di casa?) e temevano che parlandone con i genitori, nel caso fosse coinvolto il padre stesso o un familiare, essi avrebbero potuto "coprire" la cosa con minacce al bimbo o in altri modi, e la cosa non sarebbe mai venuta allo scoperto ...quindi decisero che era meglio avvisare i carabinieri direttamente, che poi avrebbero fatto le indagini.

Purtroppo non so o non mi ricordo se mi aveva raccontato anche il finale di questa storia ...

E questo, ribadisco, era partito da un disegno.
Purtroppo mi sembra che la situazione descritta da xmonica sia analoga se non peggiore ... e se poi ci vogliamo mettere pure l'aggravante del "branco" ....

[xmonica]

Questa mattina ne ho parlato con la maestra, che però, per dirla tutta, non mi ha mai fatto una gran buona impressione sotto il profilo dell'attenzione per i bambini e dell'esperienza nel gestire situazioni complicate, per quanto mia figlia le sia molto affezionata.
La maestra ha detto che ne parlerà con i bambini "per avere la loro versione" e poi eventualmente con i genitori, ma non mi è sembrata particolarmente colpita dalla cosa
Le ho raccomandato la massima prudenza, in quanto non voglio che di questo ne risenta mia figlia, né per le modalità del suo intervento né per le possibili reazioni dei tre maschietti.
Dato che non mi ha fatto cenno a precedenti episodi (e come ha detto qualcuno, mi pare strano non ce ne siano) investigherò anch'io, considerato che con alcuni genitori della classe ci frequentiamo regolarmente.
Non penso di far cambiare scuola a mia figlia; per il momento lei lo sta vivendo come un episodio anomalo ma non traumatico, mentre il cambio di asilo lo sarebbe di sicuro: voglio vedere come viene gestita la cosa e se gli episodi si ripeteranno.
Se dovesse succedere di nuovo, allora interverrò pesantemente.
Intanto pretenderò di conoscere le reazioni dei genitori.
Per quel che posso immaginare dalla conoscenza della classe in cui i bimbi in questione sono insieme da tre anni, ritengo improbabile ci siano degli abusi su uno dei bimbi (credo ci sarebbero altri segnali e da tempo): è più probabile che i bambini abbiano visto qualcosa o soprattutto che qualche bulletto più grande con cui sono stati in contatto li abbia "istruiti". In ogni caso è certo che la cosa va approfondita.
Vi tengo informate.

[sashimi]

Questa mattina ne ho parlato con la maestra, che però, per dirla tutta, non mi ha mai fatto una gran buona impressione sotto il profilo dell'attenzione per i bambini e dell'esperienza nel gestire situazioni complicate, per quanto mia figlia le sia molto affezionata.
La maestra ha detto che ne parlerà con i bambini "per avere la loro versione" e poi eventualmente con i genitori, ma non mi è sembrata particolarmente colpita dalla cosa

Questi 3 dati insieme non lasciano tranquilli. Se non sa gestire situazioni complicate parlarne direttamente con i bimbi interessati non mi pare una buona idea perché probabilmente non affronterebbe la cosa nel modo giusto. Inoltre, o non voleva apparirti preoccupata di proposito oppure sta sottovalutando la cosa e questo non va affatto bene.
Non c'è una seconda maestra che ti ispira maggiore fiducia con la quale parlare?

Non penso di far cambiare scuola a mia figlia; per il momento lei lo sta vivendo come un episodio anomalo ma non traumatico, mentre il cambio di asilo lo sarebbe di sicuro: voglio vedere come viene gestita la cosa e se gli episodi si ripeteranno.

Sul fatto di non far cambiare sono d'accordo: non è lei ad avere fatto qualcosa che non va e farla cambiare sembrerebbe una punizione nei suoi confronti.
Però episodi di questo tipo non si devono assolutamente ripetere.
Se non c'è un'altra maestra di riferimento e non sei soddisfatta del colloquio, torna all'attacco.

[sashimi]

Ah, se c'è una psicologa per l'asilo o per tutto il plesso, la contatterei sicuramente.

[topinaf]

comunque, questa storia mi ha fatto pensare e ricordare che alcuni anni fà, una mia cugina -psicologa e maestra- mi raccontò che nella sua scuola era successo un c@sino pazzesco SOLO PER UN DISEGNO.
il disegno in questione fatto dal bambino era piuttosto esplicito e aveva messo in allarme le maestre, che avevano parlato col dirigente e insieme avevano deciso di allertare i carabinieri.
Infatti le maestre non potevano sapere se il bambino era vittima di soprusi da un familiare (padre? zio? nonno?) o da una persona estranea alla famiglia (amico di famiglia? vicino di casa?) e temevano che parlandone con i genitori, nel caso fosse coinvolto il padre stesso o un familiare, essi avrebbero potuto "coprire" la cosa con minacce al bimbo o in altri modi, e la cosa non sarebbe mai venuta allo scoperto ...quindi decisero che era meglio avvisare i carabinieri direttamente, che poi avrebbero fatto le indagini.

Purtroppo non so o non mi ricordo se mi aveva raccontato anche il finale di questa storia ...

E questo, ribadisco, era partito da un disegno.
Purtroppo mi sembra che la situazione descritta da xmonica sia analoga se non peggiore ... e se poi ci vogliamo mettere pure l'aggravante del "branco" ....

beh...anni fa successe tutto GRAZIE ad un disegno...non entro nel merito ma, grazie davvero ad un disegno molto esplicito, si misero in moto tutta una serie di interventi che permisero di "salvare" una bimba...

speriamo davvero che questa situazione si risolva velocemente e nel migliore dei modi

[alessandra72]

GUARDA MONICA IO TI AMMIRO TANTO PER IL TUO AUTOCONTROLLO...

IO NON SAREI STATA COSI' BRAVA QUESTA MATTINA DOPO IL COLLOQUIO CON QUESTA MAESTRA...

CERTAMENTE AVREI AVUTO UN ATTEGGIAMENTO BEN DIVERSO MA NON PER QUESTO PIU' CORRETTO...

SUL FATTO DI CAMBIARE SCUOLA: IO SONO UNA EX BIMBA CHE HA DOVUTO CAMBIARE ALLE ELEMENTARI SCUOLA PERCHE' LA MIA MAESTRA PICCHIAVA I BAMBINI IN AULA, TANTO CHE POI è STATA ALLONTANATA... TI POSSO DIRE CHE PASSATO IL DISAGIO INIZIALE (DURATO QUANTO 1 MESE? GIUSTO IL TEMPO DI PRENDERE CONFIDENZA CON COMPAGNI DI CLASSE E MAESTRA.... AVEVO 8 ANNI) "SONO RINATA"...

IN RIFERIMENTO AL CAMBIO DELLA SCUOLA DI TUA FIGLIA MI RIFERIVO AL FATTO CHE SE NOTASSI CHE NULLA VENISSE FATTO, E CREDO CHE L'ATTEGGIAMENTO DI QUESTA MAESTRA MI AVREBBE INDOTTO A RIFLETTERE MOLTO SUL SISTEMA EDUCATIVO E LA PREPARAZIONE DELLE INSEGNANTI, AVREI PREFERITO UN TRAUMA DA CAMBIO SCUOLA PIUTTOSTO CHE UN ALTRO TIPO DI TRAUMA DA DISAGIO.

PERO' OGNUNO, GIUSTAMENTE, HA DEI METODI DI VALUTAZIONE DIVERSI E CERTAMENTE AVENDO VISSUTO TE IL DISAGIO IN PRIMA PERSONA ED AVENDO VISTO ANCHE LA REAZIONE DI TUA FIGLIA SAI GIUDICARE MEGLIO DI NOI COSA è CORRETTO FARE

[guciola]

sono sconvolta.

ma se la maestra ti ha fatto questa "cattiva" impressione non sarà il caso di parlarne con la direttruce direttamente?

[titty70]

Mi sono venuti i brividi nel leggere

ODDIO A ME SOLO A SENTIRE QUESTA STORIA SONO DIVENTATI I PELI DRITTI...

IO PARLEREI CON MAESTRE E DIRETTRICE IN MODO MOLTO MOLT MOLTO DURO... DICO MA DOVE STAVANO LE MAESTRE QUANDO ACCADEVANO STE COSE???
PERCHE' QUESTI BIMBI PER AZZARDARE UNA COSA DEL GENERE VERSO TUA FIGLIA NON POSSONO NON AVER MAI AVUTO ALTRI ATTEGGIAMENTI SOSPETTI IN CLASSE.... TANTO CHE POI DICI CHE UNO DEI BIMBI GIA' L'ANNO PASSATO AVEVA MANIFESTATO ATTEGGIAMENTI DEL GENERE...

IO SARO' DRASTICA MA ONESTAMENTE NON DORMIREI PER NIENTE TRANQUILLA A ME SEMBRANO GESTA GRAVI... NON PER IL SINGOLO EPISODIO...MA PER IL "GRUPPO" CHE SI è FORMATO...E PENSO CHE SE FOSSE STATO 1 BIMBO ISOLATO FORSE NON CI SAREBBE STATO PROPRIO L'EPISODIO....MA L'UNIONE FA LA FORZA E DUBITO CHE NON AVRANNO ALTRI ATTEGGIAMENTI MORBOSI, NON NECESSARIAMENTE NEI CONFRONTI DI TUA FIGLIA INTENDO...

NON SO' COSA FAREI AL TUO POSTO.... MA ONESTAMENTE VALUTEREI ANCHE L'IPOTESI DI UN CAMBIO DI ISTITUTO O DI CLASSE....

E QUOTO ALE IN OGNI PAROLA.... AFFRONTEREI MAESTRE E DIRETTRICE E SUBITO!

[Cuckoo]

Porca paletta come è difficile tutto....
L'altro giorno al campo giochi c'erano bambini della materna e delle elementari, che vanno nello stesso complesso scolastico. Il bambino più grande discute con un amichetto e conclude con "ciucciami il ca..o".
Ecco che i bimbi più piccoli hanno sentito, e come spesso succede con le parole proibite, si scatena la curiosità e l'emulazione.

Quindi è anche facile che da una frase sentita si scateni tutto un pandemonio. Ma è altresì vero che bisogna tenere sempre le antenne ben dritte, perchè ormai i fatti terribili di abusi etc sono all'ordine del giorno. Concordo nel parlare con maestre, direttrici, insomma tutto ciò che stai facendo.

[xmonica]

Domani sento cosa mi dice la maestra principale e in settimana parlo anche con un'altra che è presente spesso in classe e che mi pare più sveglia. Non ho ancora fatto il passaggio con la direzione perché non voglio che mia figlia finisca al centro dell'attenzione per questa cosa, che spero possa essere tenuta sotto controllo e bloccata sul nascere.
Ho allertato la mamma della migliore amica di mia figlia (compagna di classe) con cui sono molto in confidenza, per far si che presti attenzione ad eventuali segnali allarmanti. La mia amica era ovviamente sconvolta, anche se mi ha detto di non aver sentito nulla da sua figlia.
Insomma, il mio scopo è far sì che si individui al più presto il bambino "provocatore" e che si renda la sua famiglia consapevole - se non lo è già - chiedendone comunque un intervento adeguato e sperando che la fonte del male non sia la famiglia stessa. Se ci saranno altri casi solleciterò certamente anche l'intervento dello psicologo con il bambino in questione, anche se non so se ce ne sia una interna alla scuola.
Chiederò poi alla maestra se la cosa è stata valutata dalla scuola a livello più ampio (cioè coinvolgendo la direzione o lo psicologo) perché concordo che in questo momento c'è comunque un bambino esposto - nella migliore delle ipotesi - ad informazioni a dir poco inappropriate.
P.S.: sto mantenendo il sangue freddo verso l'esterno perché lo ritengo nell'interesse della bambina, ma sono FURIBONDA!