figurati, come ti dicevo, è tutto un ragionare sulle cose. La separazione ha senz'altro influito. Le colpe che i piccoli, inconsapevolmente, si danno, di fronte a questi eventi, crea un disagio pazzesco. Il film è stato un rinforzo, probabilmente.Pottini ha scritto:Sì hai ragione.cianci ha scritto:POTTI riguardo alle notti. Per me almeno è stato così: gioele ha avuto fasi altalenanti. 18 mesi di sveglie continue. Poi si è calmato non appena ha risolto chissà che. Credo il controllo del corpo e dello spazio. E poi è vero che più capiscono meno stanno giù sdraiati (cosma già ora non ci sta manco per scherzo)e si alzano e diventa più difficile tutto. Ma è anche vero che più capiscono e più tu sei una sicurezza. Gioele appena è stato in grado di capire che se gli tenevo la mano poteva star rilassato, ha preso ad addormentarsi così, senza più stare in braccio. Cosma è completamente diverso. Molto più mobile già ora, per cui credo abbia tutta un'altra percezione e altri bisogni.
Ora Gioele dorme beato e si addormenta da solo. Con la lucina accesa a volte, a volte al buio. Certo, la lucina lo rassicura, ma ha sei anni!
Le "dipendenze" di cui tu parlavi, credo, ma non sono così esperta, dipendano da condizionamenti successivi.
Intendo dire che le paure vere insorgono nei bambini in una fase successiva alla loro, e vanno elaborate. Non pensare che se dadi viene coccolato adesso avrà bisogno della luce accesa o di compagnia tutta la vita!
Probabilmente tu non hai elaborato bene certe paure che ti sono venute da bambina.
Oppure hai avuto delle situazioni, che ora non ricordi, che ti hanno spaventata particolarmente.
Io ricordo benissimo che ho avuto delle fasi di panico puro nel momento in cui dovevo addormentarmi.
Ed ero grandina, ero alle elementari. Perchè, non si sa. Poi mi sono creata le mie strategie di reazione!
C'è la fase del mondo magico e abitato, in cui tutto è meraviglioso e tutto fà paura.
Insomma..io quando dico che non credo ai metodi, è perchè il bambino è mutevole, non è uguale nel tempo. E se pensiamo di programmarlo con un modo di fare ripetitivo, rischiamo poi di non capire i suoi bisogni. Il sonno è un momento importantissimo e delicatissimo.
Io mi lamento, sono stanca,ero distrutta con gioele.
Però guardo gioele e mi dico che ogni sua fase è stata superata e altre ne verranno. I compiti in classe per cui non dormirà, l'amore, etc. etc.
Per farla breve, dovrà costruirsi secondo me lui delle strategie a seconda del momento, con il nostro aiuto, ma soprattutto da solo.
Non credo che così piccoli possano trovare altro che una consolazione forzata in se stessi, visto che ancora non sono padroni di sè e dei propri pensieri.
E non hanno ancora paure così forti, come avranno poi.
Però è un mio personalissimo pensiero.
Siamo in evoluzione continua e ogni volta si cambia strategia, finchè non di radica quella giusta, che trovano da soli
Ci pensavo l'altro giorno dopo averne scritto qui. Non ricordo se i miei problemi sono comparsi in concomitanza con la separazione dei miei... Io ricordo che il vicino di casa mi invitò una sera a vedere la TV (noi non l'avevamo, mia madre era contraria) perché c'era (io capii) "La notte dei bambini" Ecco... avevo capito male, era "La notte dei Vampiri"Praticamente nel mio ricordo da quella sera in poi io smisi di dormire bene.
Ne avevo parlato al mio psico ma lui diceva che è poco probabile che un film mi abbia instillato paure e stati di panico capaci di perdurare così a lungo.
Non so, di certo, da piccola dormivo al buio tranquilla, poi boh!![]()
Comunque ora ad esempio Dario era stanco ma non voleva mollare. Ma doveva farsi il pisolo, altrimenti sbarella. Cullato nisba. Allora l'ho messo giù e lasciato piangere 5 minuti, andando sempre a rassicurarlo. Alla fine era cotto, sono stata lì con lui a cantargli la ninnananna un minutino ed è crollato. Una via di mezzo insomma... ma se sto a sentir lui siamo a posto: non dormirebbe mai di giorno.Poi arriva a sera che altro che gattonare: si arrampica sui muri!
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Comunque grazie cara, sei sempre attenta e sensibile
Hai fatto benissimo con Dadi e so che sai usare le vie di mezzo: per questo ti dicevo che il libro della hogg mi sembra molto più ragionevole.
anche io obbligo cosma a dormire quando deve. Però non lo lascio a piangere. Cerco di accompagnarlo, tra un pugno e una ginocchiata, nel sonno. se non svengo prima io...






