Colloquio con il capo del personale

[aria]

Buongiorno a tutte! la mia domanda è un pò particolare e magari qualche mamma con la toga e/o esperta di contratti di lavoro sa dirmi come comportarmi.
Io lavoro in un'azienda da 7 anni, contratto CCNL commercio, al momento sono in part-time post-maternità.
Per diverse difficoltà e problemi di salutesia miei che di mio figlio, sono in attesa dell'esito della visita per la 104 per Francesco, ho chiesto, rispettando scrupolosamente la gerarchia (supervisore, responsabile, dirigente ) il telelavoro almeno per un breve periodo di tempo. Il mio Dirigente che chiamerò E. ha detto che ne avrebbe parlato con il direttore delle risorse umane che chiameremo R.
Dopo circa una settimana sono io a chiamare per avere qualche news che arriva ed è negativa perché secondo R. i presupposti non sono così gravi da concedere il telelavoro.

Il sospetto che ho è che E. in realtà abbia parlato con R. minimizzando al massimo le mie problematiche e difficoltà, allora ho deciso di andare direttamente a parlare con R. per esporre in modo attento e minuzioso tutta la storia.
Martedì scorso ho chiesto alla segretaria di prendermi un appuntamento. Ad oggi nessuna novità, al che ho chiamato per sapere se era possibile questo incontro e mi è stato risposto che R. è molto impegnato e che gli avrebbe ricordato la mia richiesta.

So che per la mia azienda questa richiesta è solo una rogna, come posso fare per parlare con questo tipo? Aspettare qualche altro giorno ? e poi? se non dovessi avere risposta?
e soprattutto il capo del personale è obbligato in qualche modo ad avere un colloquio con me se lo richiedo?e se si in che tempi?
Grazie a tutte per le risposte

[zoe_b]

ciao aria....brava, ti vedo bella combattiva!
In attesa che ti risponda qualcuna più esperta, ti dico come funziona da me. La linea gerarchica é: capo diretto, addetto al personale, capo del personale.
Ogni richiesta deve avvenire in quest'ordine.
Da me c'é una forte sindacalizzazione, per cui in certi casi é prassi colloquiare in tre: interessato, direzione e sindacato.
Hai mai pensato di rivolgerti a loro?
Nella mia azienda poi c'é una normativa per la concessione del part time, esiste qualcosa di simile anche da te?

Intanto ti abbraccio

[aria]

allora da noi il sindacato non c'è e la normativa è quella vigente per il ccnl del commercio, altre forme di miglior favore non ce ne sono a parte dei benefit che ci vengono dati come buoni per i libri o contributi per asili e scuole.
Perciò prima di passare alle maniere forti volevo sapere prima cosa era previsto per legge

[leda71]

sentire certe storie mi fa un po' ridere... io sono resp. del personale, ma la mia porta è sempre aperta... mah...

comunque per esperienza mia, se il tuo responsabile diretto non vuole concederti il telelavoro, il colloquio con il resp. del personale è inutile...
non esiste obbligo contrattuale a concedere il telelavoro, dato che si tratta di una prerogativa aziendale quella di decidere come e dove certe mansioni debbano essere svolte. Potresti usare come unico argomento qualche precedente in azienda, se ce ne sono, ma non è ovvio che se X persone fanno una cosa anche altre debbano poterla ottenere... le mansioni non sono mai esattamente le stesse.

l'unica cosa che per legge puoi ottenere è una proroga del tuo part-time oppure una aspettativa (non retribuita) per gravi motivi familiari.

il mio consiglio spassionato è quindi quello di "lavorare" suo tuo capo che se vuole può trovare il modo di farti fare quel che ti serve e di "venderlo" al mio collega

[aria]

grazie leda per i consigli, il fatto è che il capo del personale è un pò viscido nonché falso , nel senso che davanti dice tutte belle cose ma in realtà quello che pensa e quello che poi fa è tutt'altro.

Il mio part-time scade comunque tra un anno quindi per un anno è così, a me serve proprio di non viaggiare.Il telelavoro è stato concesso solo per gravi problemi di salute (tumori ecc) e non per il resto.
In realtà io ho anche la Sclerosi Multipla ma non sono ancora ufficialmente diagnosticata perché non ho avuto deficit permanenti e quindi niente di scritto ma lo so io la fatica la mattina per alzarmi e fare tutto il resto.

Sinceramente penso di essere proprio una scocciatura per la mia azienda che se potesse mi lincenzierebbe su due piedi.

in ogni caso a oggi, dopo quasi 2 settimane non ho avuto alcuna risposta.
Proverò di nuovo a parlare con il mio capo, ma dubito di riuscire ad avere successo.
Grazie lo stesso

[freud]

ciao, la butto lì...una volta ottenuta la l 104, non potresti chiedere l'aspettativa per l 104? sono al max 2 anni retribuiti all'80%...certo ci sarebbe altra trafila burocratica prima di ottenerla, ma di sicuro quella te la concede l'inps, al datore di lav devi solo comunicare il periodo senza chiedere autorizzazioni!!
tanti