Noo! Già si comincia!goldencat ha scritto:Valentino ha avuto 39 di febbre oggi (presa tachipirina ma non gli ha fatto niente, poi è passata da sola) ora dorme con una tosse brutta e 37.5
Michela inizia con qualche etciù
Per il discorso Nanny/tate e nonne, io sono daccordissimo con quello che dice Andrea (come succede molto spesso!
), e lo dico da persona che fa mille attività, per me e per gli altri eppure ha le nonne/suocere a circa 300 Km di distanza. (e lì stanno bene.. 
)Io mi arrangio in tutto per tutto da sola, e solo saltuariamente lascio Lorenzo con la mia vicina di casa che ha 2 bambini, però poi faccio lo stesso per lei, così mi ritrovo a volte ad andare al supermercato con 3 bambini (di cui uno con un lieve ritardo mentale, che in quanto a capricci e comportamenti vale per due..). Insomma, io di aiuto ne ricevo ZERO. Non ho suocere, mame, fratelli o serelle qui dove vivo, e non posso permettermi una tata, figuriamoci una nanny!
Però, come dice Andrea, è una mia scelta personale: è stata una mia scelta avere un figlio e so che se voglio fare qualcosa oltre che essere madre e moglie, me la devo organizzare da sola. E' per questo motivo che ho smesso di lavorare soltanto come traduttrice e ho aperto l'asilo inglese: così posso lavorare e stare con Lorenzo allo stesso tempo.
Per me, personalmente, il trucco sta nel portarmi lorenzo dappertutto: lui viene alle lezioni di cinese con me, alle riunioni buddiste, me lo porto al lavoro, e me lo porto anche in ospedale quuando non c'è il papà, a fare volontariato con me. Probabilmente qualcuna di voi inorridirà a sentire queste cose, perchè magari pensate 'povero bambino, sbattuto di qua e di là', ma per me le cose non stanno così. Io la vedo così: Lorenzo fa parte della mia vita, che è abbastanza movimentata, e ne fa parte in tutto e per tutto. Io non lo tratto diversamente da come tratto me stessa o mio marito: certo, non me lo porto al pub, ma per tutte le altre attività penso che gli faccia bene vivere la realtà così come la vivo io, invece di una realtà 'artificiale' fatta soltanto per lui.
Lui è felicissimo di questa cosa (adora fare le cose con me, mi aiuta a lavare i piatti, ogni cosa che faccio io la vuole fare anche lui) e il risultato non è male: Lorenzo è un bambino adattabilissimo, che si trova bene in qualsiasi situazione: l'nserimento all'asilo è consistito nel fatto che per i primi tre giorni ha fatto un orario ridotto, ma per il resto è come se ci fosse sempre andato. E' un bambino molto socievole, e parla con gli adulti, anche quelli appena conosciuti, con semplicità come se fosse la cosa più naturale del mondo. Mi rendo conto che forse il mio modo di tirarlo su è leggermente fuori dalla norma, ma per noi sta funzionando bene così.
Anche il fatto di portarmelo al reparto pediatrico quando faccio volontariato, fa sicuramente inorridire molte di voi, eppure quante volte mi avete sentito dire che Lorenzo sta male? (facendo le corna
) non molte... per fortuna questo 'essere rilassati' su molte cose e non avere paure, timori, paranoie con lui ha funzionato. Certo, come dice giustamente GIREMY, ogni singolo genitore ha un modo diverso di educare i propri figli, e io rispetto TUTTI i vostri modi di essere, ma per noi funziona bene così. Io credo che i figli siano sereni e spensierati quando le mamme sono serene e spensierate. E se le mamme non fanno mai niente per sè stesse e si dedicano ESCLUSIVAMENTE alla famiglia, difficilmente riusciranno ad esserlo.
Per quanto riguarda MILA, anche io escluderei tua suocera, anche perchè lei ti ha dato un messaggio chiaro: il tuo bambino per lei non è una priorità. Certo, è stronza (come si fa a preferire lo shopping al giocare con un nipotino?
) Però ormai lo sai che è così, ed è inutile continuare a chiederle di aiutarti, perchè continueresti a rimanere delusa e a prendere tante incazzature. Ma Alessio non te lo prendono al nido? O non lo vuoi mandare tu?
sei un mito!!!
(il risultato è che le camice ora me le stirerò sempre da sola.
Ieri telegrafica oggi ho scritto un papiro
non ho più l'età per certi sforzi.. sembravo il lupo della "Spada nella roccia" quando segue Merlino e Artù in cima al monte 
bravissimo Marco 
Certo, ora l'ufficio sembra un asilo nido e la mia capa non ha combinato un kezz per stare dietro ad Alessio.. però ne avevo davvero bisogno.. speriamo che tempo avverso e malanni non romano roppo le scatole 