per chi lo leggesse... mettetevi comode, possibilmente con un ciotolone di popcorn al vostro fianco
lascio cmq anche il link QUI perchè quando lo misi erano ancora concesse le foto e durante il racconto ci sono delle frasi che le descrivono (ci scriverò FOTO).
ma bando alle ciance...... che giornata fu quella
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39+2
FOTO
CHISSÁ CHE MI CREDEVO……………….
DAPHNE CI HA MESSO LA BELLEZZA DI 5 ANNI PRIMA DI FARE CAPOLINO NELLA VITA MIA E DI MIO MARITO, CERTAMENTE NON AVREBBE CONCESSO SCONTI SULLA DPP----E COSÌ INFATTI è STATO! ANCHE SE IN REALTÁ DA FINE LUGLIO AVEVO INIZIATO A SPERARE CHE QUALCOSA ACCADESSE PRIMA.
NIENTE DA FARE.
LA MIA DPP ECOGRAFICA ERA PER IL 18 AGOSTO, QUELLA DA ULTIMA MESTRUAZIONE INVECE ERA IL 23 AGOSTO. IN OSPEDALE MI TENEVANO PER BUONO IL 23 E COSÌ QUEL GIORNO ANDAI A FARE IL MONITORAGGIO E LA VISITA.
NULLA, CALMA PIATTA. COLLO DELL’UTERO DURO E SOLO LEGGERMENTE RACCORCIATO. TESTA SEMPRE MOLTO ALTA. LE ACQUE ERANO OK.
QUANDO LO DISSI AL MIO GINE (CHE VIVE FUORI ELBA) LUI MI DISSE “VEDRAI CHE TU ANDRAI A FARE IL CESAREO” RISPOSI CHE SPERAVO VERAMENTE SI SBAGLIASSE!
CMQ ORMAI ERO CONVINTA CHE SAREI STATA INDOTTA, NON SUCCEDEVA NULLA, LA PANCIA ERA SEMPRE ALTA E ORMAI MI STAVO AVVICINANDO ALLA 41ma SETTIMANA. INFATTI PER MARTEDÌ 30 AGOSTO ERA FISSATO IL SECONDO MONITORAGGIO.
LA SERA DEL 29 MI SENTIVO UN PO’ STRANA, AVEVO I SOLITI DOLORETTI DA CICLO, MA QUELLI ORMAI MI FACEVANO COMPAGNIA DA METÁ LUGLIO! SOLO CHE ERANO UN PO’ + FORTI DEL SOLITO. DURANTE LA CENA NON DISSI NULLA, ANCHE PER NON DARE MAGARI UN’ALTRA ILLUSIONE AI FUTURI NONNI, MA QUANDO TORNAI A CASA, MIO MARITO MI CHIESE CHE AVEVO E RICORDO CHE RISPOSI “MI FA MALE LA SCHIENA COME SE AVESSI LE MESTRUAZIONI…..SOLO 4 VOLTE + FORTI!” E LUI “TI VUOI SDRAIARE SUL DIVANO?”
ERA L’ULTIMA COSA CHE VOLEVO, SENTIVO IL BISOGNO DI MUOVERMI E FACEVO FATICA A STARE FERMA.
VERSO LE 22.30 LUI ANDÒ A LETTO E IO MI MISI SU GOL.
POST DELLE SETTEMBRINE…..ORMAI MI ERO AUTOADOTTATA, CONVINTA COM’ERO DI SUPERARE L’AGOSTO.
SUL POST LO SCRISSI, CHE AVEVO QUESTO MAL DI SCHIENA PARTICOLARE E CHE NON SAPEVO SE ERA LA VOLTA BUONA O L’ENNESIMA ILLUSIONE. LA RISPOSTA CHE MI DIEDI FU LA SECONDA!
ALL’UNA DECISI DI ANDARMENE A LETTO ANCHE IO (CERTO SE AVESSI SAPUTO COSA MI ATTENDEVA CI SAREI ANDATA PRIMA, ALMENO UN PO’ MI SAREI RIPOSATA!) NEL FRATTEMPO QUESTI DOLORI Più FORTI SI FACEVANO VIVI PIÙ O MENO OGNI 20 MINUTI.
SPENSI LA LUCE, MA POCO DOPO MI ALZAI, DOVEVO ANDARE AL BAGNO, SENTIVO CHE DOVEVO FARE…………….EHMMMMMMMMM…..LA POPO’.
E COSÌ FU. TORNAI A LETTO, MA LA SCHIENA MI DOLEVA E DOPO 15 MINUTI, SENTII DI DOVER TORNARE AL BAGNO………….MA NON ACCADEVA NULLA!
DOPO ALTRI 10 MINUTI LA COSA SI RIPETÉ…..E ALTRI 8-9 MINUTI DOPO NUOVAMENTE…..E FINALMENTE INIZIAI A INSOSPETTIRMI!
NON VOLEVO PERÒ ANCORA CHIAMARE MIO MARITO, NEANCHE ERO SICURA CHE FOSSERO VERAMENTE CONTRAZIONI E POI VOLEVO RESTARE A CASA IL + POSSIBILE.
MA DI COLPO DAI 10 MINUTI DI DISTANZA CHE ERANO, LE CONTRAZIONI (CHE STAVANO DIVENTANDO SEMPRE + FASTIDIOSE) MI PASSARONO A 7-6-5 MINUTI!
ALLE 3.15 MI DECISI A CHIAMARE GIACOMO!
“AMORE……..”
“COSA C’è?”
“MI SA CHE FORSE FORSE è IL CASO DI ANDARE”
“OK…..ANCORA 5 MINUTI…………..COSA HAI DETTO?????????????????????”
CHE RIDERE, POVERINO ERA ADDORMENTATO E NON S’ERA BEN RESO CONTO DI COSA GLI AVESSI DETTO.
SI ALZÒ E ANDÒ A FARSI LA BARBA MENTRE IO MI DOCCIAVO. CON ESTREMA DIFFICOLTÁ, ANCHE PERCHÉ DI COLPO LE CONTRAZIONI INIZIARONO A FARSI SEMPRE + RAVVICINATE E DOLOROSE. PARTIMMO CHE LE AVEVO OGNI 2 MINUTI.
IN MACCHINA SFILZA DI SMS A TUTTE LE AMICHETTE!
DOPO LE 4 ARRIVIAMO IN OSPEDALE. ALLA VISITA RISULTA CHE FINALMENTE LA TESTA SI è ABBASSATA. LA DILATAZIONE PERÒ è SCARSA, APPENA 1cm.E FINALMENTE PERDO IL BENDETTO TAPPO!!!
QUALCUNA SI RICORDERÁ CHE MI MORIVO DI VOGLIA DI SCRIVERE UN POST INTITOLATO “E ALLORA SSSSSSSSSSSTAPPA!”
MI FANNO IL TRACCIATO E VEDONO CHE Sì, LE CONTRAZIONI CI SONO, ANCHE SE NON SONO ANCORA QUELLE BUONE.
PECCATO CHE A ME PRENDESSERO LA SCHIENA E NON LA PANCIA E QUINDI ERANO GIÁ VERAMENTE DOLOROSE, ANCHE SE ANCORA SOPPORTABILI. PENSANDO A QUELLO CHE HO PASSATO DOPO, MI SAREI FATTA 25 ORE DI CONTRAZIONI COSÌ!
MI ASSEGNANO UN LETTO E POCO DOPO ARRIVA UN’ALTRA RAGAZZA CON LE CONTRAZIONI. ANCHE LEI AL PRIMO FIGLIO E ANCHE LEI DILATATA 1cm. ERANO LE 4.30, ALLE 7.30 LA MIA COMPAGNA DI STANZA AVEVA PARTORITO ILARIA!!!
INVIDIAAAAAAAAAAAAAAAA!!!!!!!!!!
IO INVECE ERO SEMPRE Lì CON CONTRAZIONI OGNI 2 MINUTI.
QUALCUNO AVEVA ANCHE VOGLIA DI SCATTARE FOTO!:
FOTO
ALLE 8 MI VISITANO E NON è CAMBIATO PRATICAMENTE NULLA. MENO DI 2cm
TREMENDE LE VISITE DURANTE LE CONTRAZIONI! NON CREDEVO DI RIUSCIRE A LAMENTARMI COSÌ! …E PENSARE CHE QUELLO ANCORA ERA NULLA!
ORE 9.30, ALTRA VISITA. STESSA SITUAZIONE DI PRIMA E INOLTRE COLLO DELL’UTERO SEMPRE DURO! E QUESTO FACEVA Sì CHE I DOLORI FOSSERO ANCHE + FORTI. CONTROLLO DELLE ACQUE, ANCORA LIMPIDE.
DA UN MOMENTO ALL’ALTRO PERÒ LE CONTRAZIONI RALLENTANO E MI VANNO A OGNI 6-7 MINUTI.
PANICO! NON MI RIMANDERANNO MICA A CASA??? INVECE NO.
ALLE 12.00 VENGO NUOVAMENTE VISITATA. APPENA 2cm SCARSI! IO Già ERO STANCHISSIMA, ANCHE PERCHÉ NON DORMIVO DALLA MATTINA DEL GIORNO PRIMA! A QUEL PUNTO IL DOTTORE DECIDE DI PROVARE A METTERE IL GEL E NE INSERISCE DUE SIRINGHE. APPENA FATTO IN TEMPO A METTERMI A LETTO E LE CONTRAZIONI INIZIARONO AD ARRIVARMI FORTISSIME E OGNI MINUTO! INOLTRE PER VIA DEL GEL MI AVEVANO DETTO CHE DOVEVO STARE A LETTO FERMA SENZA SCENDERE ALMENO FINO ALLE 13.30! QUINDI OGNI CONTRAZIONE ERA BRUTTA DA SUPERARE PERCHÉ PRATICAMENTE NON POTEVO MUOVERMI!
ARRIVARONO LE 13.30, NUOVA VISITA DOLOROSISSIMA, ANCHE PERCHÉ AVEVO LE CONTRAZIONI VICINISSIME, E PURTROPPO ANCORA NON ERA SUCCESSO NULLA! ERO SEMPRE FERMA A 2cm ED ERO VERAMENTE DISTRUTTA. NON SOPPORTAVO + DI ESSERE TOCCATA DA MIO MARITO, DI DOVER FARE AVANTI E INDIETRO TRA CAMERA, SALA VISITA E SALA TRACCIATO.
E CHE CASPITA, NON POTEVANO FARE TUTTO IN UNA STANZA SOLA??
INIZIO A SENTIRMI STRANA, MA NON PER LE CONTRAZIONI TALMENTE DOLOROSE DA DARMI LA SENSAZIONE DI SVENIRE DA UN MOMENTO ALL’ALTRO, MA PERCHÉ ERA COME SE SENTISSI CHE C’ERA QUALCOSA CHE NON ANDAVA. TEMEVO PER LA MIA BAMBINA E NON SAPEVO BENE PERCHÉ, NON SAPEVO COSA ME LO FACESSE PENSARE.
ALLE 14.30 PER LA PRIMA VOLTA NOMINAI IL CESAREO. MIO MARITO E L’OSTETRICA MI GUARDARONO COME SE FOSSI IMPAZZITA. LUI DISSE CHE NON ERA IL CASO DI FARE QUESTE RICHIESTE, PERCHÉ MI STAVO COMPORTANDO BENE E CE L’AVREI FATTA TRANQUILLAMENTE. LEI INVECE SI FECE SCAPPARE UN SORRISO DICENDO “MA SE HAI ORA QUESTE RICHIESTE, COSA FAI QUANDO ARRIVANO LE CONTRAZIONI BUONE? QUESTO CHE HAI ORA è SOLO MAL DI SCHIENA, SONO CONTRAZIONI PREPARATORIE”
PREPARATORIE?????????????? NO NO, LE SENTIVO BENE, ALTRO CHE PREPARATORIE, CE LE AVEVO OGNI MINUTO E MI DURAVANO 20-25 SECONDI, NON RIUSCIVO A CAMMINARE E QUANDO ERO ATTACCATA AL TRACCIATO A STARE FERMA E QUESTA MI DICEVA CHE ERANO PREPARATORIE???????
VABBÉ, LASCIAMO PERDERE.
DA Lì IN POI LE CONTRAZIONI DIVENTARONO INSOPPORTABILI, MI SENTIVO LA SCHIENA SPEZZARSI, NON SAPEVO DOVE AGGRAPPARMI E COSA FARE PER LENIRE QUEL DOLORE COSÌ TREMENDO, NEI POCHI SECONDI CHE AVEVO PER PRENDERE FIATO SUPPLICAVO CHE MI FACESSERO IL CESAREO, INIZIAVO AD AVER PAURA PER LA BAMBINA, CONTINUAVANO A VISITARMI E LA SITUAZIONE ERA SEMPRE LA STESSA, 2 cm E IL COLLO DELL’UTERO DURO. NON SI MUOVEVA NULLA ED IO ERO DISTRUTTA E PREOCCUPATA PER LA SALUTE DI DAPHNE.
MA NULLA, NON VOLEVANO TAGLIARMI, NONOSTANTE IO CONTINUASSI A DIRE CHE MI SAREI PRESA TUTTA LA RESPONSABILITÁ, CHE SENTIVO CHE QUALCOSA NON ANDAVA, CHE COMUNQUE ERA UN MIO DIRITTO E POTEVANO ANCHE CHIAMARMI VIGLIACCA SE VOLEVANO. NIENTE, ADDIRITTURA L’OSTETRICA MI DISSE “GUARDA CHE VOLENDO TU POTRESTI STARE IN TRAVAGLIO PER ALTRE 14 ORE!”
COSA?
MIO MARITO NON CI VIDE PIÙ CHIESE ALL’OSTETRICA SE LEI AVESSE MAI AVUTO FIGLI “NO” RISPOSE .
“ECCO, ALLORA EVITI DI DIRE QUESTE COSE, NONOSTANTE SIA IL SUO LAVORO. PERCHÉ NÉ IO NÉ LEI SAPPIAMO COSA STA PROVANDO SABRINA ORA, MA SICURAMENTE NON RIUSCIRÁ A SOPPORTARE A LUNGO ANCORA QUESTI DOLORI, NON LO VEDE CHE É STREMATA?”
OLTRE ALL’OSTETRICA ERO SEGUITA DA UNA DOTTORESSA DEVO DIRE VERAMENTE INCOMPETENTE. A VOLTE MI GUARDAVA E MI DICEVA “CON COSÌ
POCA DILATAZIONE è IMPOSSIBILE CHE SOFFRI A QUESTO MODO!”
ASSURDO!
E COMUNQUE CONTINUAVA A DIRMI CHE NON C’ERANO I PRESUPPOSTI PER UN CESAREO E CHE ME LA DOVEVO CAVARE DA SOLA, TROPPO COMODO DICEVA!
NEL FRATTEMPO MIO SUOCERO CHIAMÒ IL MIO GINECOLOGO DI PONTEDERA PER RIFERIRE COME STAVA PROCEDENDO. AL CHE LUI RIMASE SCONVOLTO. CHIAMÒ IN OSPEDALE E PARLÒ CON LA DOTTORESSA ORDINANDO DI FARMI SUBITO IL CESAREO PERCHÉ ALTRIMENTI AVREBBE CHIAMATO LUI I CARABINIERI! PRETESE DI AVERE IL CELLULARE DEL PRIMARIO E LO CHIAMÒ LUI STESSO (IL PRIMARIO ERA IN SPIAGGIA). ANCHE PERCHÉ COMUNQUE I DUE SI CONOSCEVANO ANCHE DI PERSONA.
DELLA CONVERSAZIONE SO CHE IL PRIMARIO DISSE CHE IL MIO GINE NON POTEVA FARE DIAGNOSI A DISTANZA E PRETENDERE DI RISOLVERE COSÌ LE SITUAZIONI.
MA IL MIO DOTTORE NON è TIPO DA FARSI METTERE I PIEDI IN TESTA, NON SO BENE COSA L’ABBIA CONVINTO, MA FINALMENTE ALLE 16.30 ARRIVÒ IL PRIMARIO!
MI VISITÒ (QUANTO DOLORE, UMANAMENTE IMPOSSIBILE IMMAGINARLO) E ALLA FINE DISSE “BHÉ, Sì…..IN EFFETTI I PRESUPPOSTI PER IL CESAREO CI SONO, LA DILATAZIONE NON RAGGIUNGE I 3 cm E IL COLLO DELL’UTERO È DURO. CHIAMATE L’ANESTESISTA, FATE PREPARARE LA SALA OPERATORIA E LA PAZIENTE.”
NON CREDEVO ALLE MIE ORECCHIE! FINALMENTE MI AVEVANO ASCOLTATA, DI Lì A POCO QUELLA SOFFERENZA SAREBBE CESSATA, NON NE POTEVO PIÙ, AD OGNI CONTRAZIONE TEMEVO DAVVERO PER LA MIA VITA, ORMAI ARRIVAVANO OGNI MINUTO CON LA DURATA DI 40-45 SECONDI.
QUANDO NE SENTIVO UNA NUOVA ARRIVARE RICORDO CHE DICEVO, O FORSE URLAVO, “NO NO NO, TI PREGO BASTA” E GUARDAVO MIO MARITO CON OCCHI SUPPLICHEVOLI, SPERANDO CHE POTESSE FARE QUALCOSA E TEMENDO CHE SAREBBE STATA L’ULTIMA VOLTA CHE LO VEDEVO. LUI MI SPRONAVA A RESPIRARE, MA IO NON AVEVO NEMMENO IL TEMPO DI PRENDERE FIATO TRA UNA CONTRAZIONE E L’ALTRA.
VENNE L’OSTETRICA A METTERMI IL CATETERE “POTRESTI SENTIRE UN PO’ DI FASTIDIO, FORSE DOLORE”
PENSAI “QUESTA É sc**a, SAI CHE MI FREGA DEL FASTIDIO DEL CATETERE!”
INFATTI NEMMENO LO SENTII E LEI MI DISSE PURE “BRAVA, LO VEDI CHE SE VUOI SAI SOPPORTARE IL DOLORE”
QUESTA VERAMENTE NON AVEVA IDEA!!!
NEL BUCARMI PER VARIE ANALISI, FLEBO, PREANESTESIA ETC. MI RUPPERO ANCHE DUE VENE (ME NE SAREI ACCORTA POI, IN QUEL MOMENTO DAVVERO NON SENTIVO NULLA, SE NON LA MIA SCHIENA CHE SI APRIVA IN DUE).
CONTINUAVO A IMPLORARE CHE ARRIVASSE L’ANESTESISTA, CHE MI ADDORMENTASSERO, MA NON SUCCEDEVA NULLA. IO ERO PRONTA SULLA BARELLA, CHE TRA L’ALTRO MI IMPEDIVA DI SFOGARE IN QUALCHE MODO IL DOLORE DELLE CONTRAZIONI E QUINDI ALL’ARRIVO DI OGNUNA MI DIMENAVO COME UN PESCE FUOR D’ACQUA, MA NON ARRIVAVA NESSUNO. GUARDAI L’OROLOGIO SULLA PARETE, POSTO VICINO AL CROCIFISSO CHE AVEVO FISSATO QUASI TUTTO IL GIORNO PREGANDO DI AIUTARMI, ERANO LE 17.20. ERA PASSATA QUASI UN’ORA DA QUANDO AVEVANO DATO L’OK ALL’INTERVENTO E ANCORA NON SI VEDEVA NESSUNO. A VOLTE PENSO CHE L’AVESSERO FATTO APPOSTA AD ESSERE COSÌ LENTI, POICHÉ CI SI ERA MESSO DI MEZZO ANCHE IL MIO GINE (CHE NON FINIRÒ MAI DI RINGRAZIARE). CI STAVANO METTENDO QUASI UN’ORA….E SE FOSSE STATA UN’URGENZA? SICURAMENTE SAREBBERO STATI PIÙ ORGANIZZATI E VELOCI…MA A QUANTO PARE NON MI CONSIDERAVANO URGENTE….SI SBAGLIAVANO!!
FINALMENTE SENTII MUOVERE LA BARELLA! MI STAVANO PORTANDO IN SALA OPERATORIA, USCENDO DAL REPARTO VIDI MIO MARITO CHE MI GUARDAVA CON UNO SGUARDO COLMO D’AMORE E DI TENSIONE. FERMÒ LA BARELLA “TI AMO. STAI TRANQUILLA, TRA POCO PASSERÁ TUTTO, CI VEDIAMO DOPO CON NOSTRA FIGLIA” UN BACIO E MI PORTARONO VIA.
QUEL CORRIDOIO MI SEMBRAVA INTERMINABILE, ORMAI AVEVO SOLO 5 SECONDI DI RESPIRO TRA UNA CONTRAZIONE E L’ALTRA.
MI CHIESERO SE ERO IN GRADO DI SPOSTARMI DALLA BARELLA SUL LETTINO OPERATORIO. CI PROVAI, MA NON NE ERO IN GRADO A CAUSA DEI DOLORI LANCINANTI ALLA SCHIENA.
MI ALZARONO E MI SPOSTARONO DI PESO COL LENZUOLO SOTTO (A FINE GRAVIDANZA SUPERAVO GLI 80kg!!)
RICORDO CHE IN QUEL MOMENTO PENSAI CHE L’AVEVO VISTO FARE UN SACCO DI VOLTE IN TV A E.R. MEDICI IN PRIMA LINEA.
ARRIVÒ IL PRIMARIO E Lì SULLA BARELLA MI INFILÒ DENTRO LA MANO! COME SE GIÁ NON AVESSI FATTO ABBASTANZA VISITE E NON STESSI SOPPORTANTO QUELLE PENE TREMENDE. “VOLEVO ASSICURARMI PER L’ULTIMA VOLTA CHE IL CESAREO SIA EFFETTIVAMENTE NECESSARIO E….SÌ, LO É, NON É CAMBIATO NULLA DA PRIMA!”
CI MANCAVA SOLO CHE A QUEL PUNTO DECIDESSE DI NON FARLO!!
QUANDO L’ANESTESISTA MI VIDE SI SPAVENTÒ! DISSE “CERCA DI RESISTERE ANCORA POCHI MINUTI, PURTROPPO TI DEVO FARE DELLE DOMANDE, MA FACCIAMO IN FRETTA.”
PER PRIMA COSA CHIESE SE VOLESSI LA SPINALE OPPURE LA TOTALE. IO CHIESI LA TOTALE, POICHÉ PER ME SAREBBE STAO IMPOSSIBILE A QUEL PUNTO STARE IMMOBILE PER PERMETTERE L’INSERIMENTO DELL’AGO E DELLA CANULA NELLA SCHIENA E PERCHÉ INOLTRE NON VEDEVO L’ORA DI TROVARE SOLLIEVO, DI ADDORMENTARMI E NON SENTIRE PIÙ QUEL DOLORE IMMENSO.
QUALCHE DOMANDA VELOCE E UNA CAREZZA “TRA POCO TI FARÒ
DORMIRE E AVRAI UN PO’ DI PACE, ASPETTIAMO SOLO CHE TI “COLORINO” LA PANCIA, POI TI METTERÒ LA MASCHERINA. DEVO ASPETTARE PER FAR SÌ CHE ALLA BAMBINA ARRIVI MENO ANESTESIA POSSIBILE”.
“LA PREGO…CONTROLLI LEI CHE VADA TUTTO BENE” AVREI VOLUTO DIRE, MA NON CI RIUSCIVO. LE CONTRAZIONI ERANO COSÌ FORTI E RAVVICINATE DA NON RIUSCIRE PIÙ A DIRE UNA PAROLA.
LA CONTRAZIONE PIÙ TERRIBILE E DOLOROSA IN ASSOLUTO:
PRIMA DELLA MASCHERINA FUI LEGATA AL LETTINO OPERATORIO PER EVITARE SCATTI NERVOSI DURANTE L’ANESTESIA.
COMPLETAMENTE IMMOBILE SOPPRAGGIUNSE LA CONTRAZIONE. NON AVENDO NESSUNO SFOGO NEI MOVIMENTI POICHÉ APPUNTO TOTALMENTE IMMOBILIZZATA, SENZA RENDERMENE CONTO DALLA MIA BOCCA USCÌ UN URLO LANCINANTE. SENTII DUE INFERMIERE DI CHIRURGIA DIRE “CHE FACCIANO IN FRETTA PERCHÉ QUESTA CI MUORE” GUARDAI L’OROLOGIO ALLA PARETE, 17.42.
E FINALMENTE VIDI LA MASCHERINA NERA AVVICINARSI AL MIO VISO. CERCAI DI ALZARE LA TESTA PER RAGGIUNGERLA IL PRIMA POSSIBILE E NON APPENA ME LA SENTII APPOGGIARE TIRAI DUE PROFONDI RESPIRI E SENTII VERAMENTE IL SONNO IMPOSSESSARSI DI ME E IL DOLORE ALLONTANARSI.
UNA SENSAZIONE MERAVIGLIOSA. (PER INFORMAZIONE NON ERA LA MIA PRIMA ANESTESIA, MA LA TERZA –ASPORTAZIONE CISTI OVARICA E RASCHIAMENTO PER ABORTO INTERNO-).
“AMORE MIO, HAI FATTO UN CAPOLAVORO” UN VOLTO SORRIDENTE CON GLI OCCHI PIENI DI LACRIME………MIO MARITO, IL MIO MERAVIGLIOSO MARITO…
POI DI NUOVO IL BUIO.
RIAPRO GLI OCCHI “È BELLISSIMA” AUGUSTO, MIO SUOCERO, IL MIO SECONDO PAPÁ CHE ADORO. E DI NUOVO BUIO.
OGNI TANTO APRO GLI OCCHI, VEDO QUALCHE VOLTO CONOSCIUTO, MA NON RIESCO A TENERLI APERTI. CI PROVO MA LA STANCHEZZA HA LA MEGLIO.
DELLE ROSE, MIO MARITO CON DELLE ROSE IN MANO, SOLO IL GIORNO DOPO SAPRÒ CHE SI TRATTA DI DUE MAZZI, UNO PER LA MAMMA E UNO PER DAPHNE.
“AMORE MIO, RIESCI A TENERE GLI OCCHI APERTI, TI FACCIO PORTARE LA BIMBA” MA PER QUANTO MI SFORZI NON CI RIESCO. FINCHè VERSO LE 21 FINALMENTE RIESCO A RIPRENDERMI UN POCHINO.
“TE LA FACCIO PORTARE?”
“SÌ” UN’UNICA SILLABA, USCITA DALLE MIE LABBRA CHE FINALMENTE SORRIDONO.
RICHIUDO GLI OCCHI FINCHÉ NON SENTO MIO MARITO CHIAMARMI MAMMA, LI RIAPRO E VEDO L’INFERMIERA SPINGERE UNA CULLA TRASPARENTE CONTENENTE UN FAGOTTINO ROSA………MIA FIGLIA, LA MIA SPLENDIDA E ADORATA DAPHNE. ATTESA PER 5 ANNI, CHE HO SENTITO MUOVERE DENTRO DI ME E CHE AMO INFINITAMENTE DA ANCORA PRIMA DI SAPERE DI ASPETTARLA, È LÌ! A POCHI PASSI E STO PER CONOSCERLA. UN’INFINITÁ DI EMOZIONI SI SOVRAPPONGONO.
L’INFERMIERA MI CHIEDE SE LA VOGLIO TENERE. HO PAURA DI FARLE MALE E DI NON RIUSCIRCI, ANCHE PERCHÉ HO UN BRACCIO BLOCCATO DALLA FLEBO, MA LEI MI DICE CHE CI PENSA LEI A SISTEMARLA PER BENE NELL’INCAVO DEL MIO BRACCIO LIBERO E CHE MI SAREI STUPITA DI COME SAREI RIUSCITA A SORREGGERLA.
ED ECCOLA……….DAPHNE, LA TENGO TRA LE MIE BRACCIA. MIO DIO È TALMENTE BELLA! ED É ESATTAMENTE COME LA VEDEVO QUANDO MI CAPITAVA DI SOGNARLA. I CAPELLI SCURI, LA BOCCA A FORMA DI ROSA, QUEL NASINO SCHIACCIATO E LA PELLE LISCISSIMA. E MI SENTO TOTALMENTE MAMMA, QUELLA CREATURA VICINO AL MIO VISO L’ABBIAMO CREATA IO E MIO MARITO. UN PICCOLO PIANTO, IL PRIMO BACIO, LE PRIME PAROLE E LE PRIME COCCOLE E DAPHNE SI CALMA.
UN MIRACOLO, ALLE 17.53 DEL 30 AGOSTO 2005 É NATO UN MIRACOLO.
QUANDO MIO MARITO MI DICE I SUOI NUMERI, 4kg e 80gr PER 53 cm DI LUNGHEZZA, RIMANGO IMPRESSIONATA! MI ASPETTAVO UNA BIMBA GRANDE, MA NON COSÌ GRANDE! ECCO LA SUA PRIMA FOTO APPENA USCITA DALLA SALA OPERATORIA:
FOTO
LA STANCHEZZA SI FA RISENTIRE, UN BACIO A MIA FIGLIA, UN BACIO ALLA PERSONA PIÙ FANTASTICA CHE CONOSCO, MIO MARITO, E MI RIADDORMENTO.
MIA SUOCERA (LA MIA DOLCISSIMA SECONDA MAMMA) ARRIVERÁ POI A DARE IL CAMBIO A MIO MARITO PER POTER PASSARE LA NOTTE CON ME. ALLE 01.30 MI SVEGLIO, STAVOLTA SONO PROPRIO SVEGLIA E IN VENA DI CHIACCHIERARE E DI SAPERE COME È ANDATA.
SCOPRO COSÌ CHE É STATA UNA FORTUNA AVER FATTO IL CESAREO. DAPHNE STAVA SOFFRENDO, LE ACQUE ERANO SPORCHE E AVREBBE DOVUTO FARE 4 GIORNI DI COPERTURA ANTIBIOTICA.
IL MIO TAGLIO ERA STATO FATTO SOPRA A UNO GIÁ ESISTENTE (ASPORTAZIONE DI CISTI OVARICA CON TAGLIO DA CESAREO DI 10 cm) E RIAPRENDO AVEVANO TROVATO UN PRINCIPIO DI INFEZIONE, MATERIA E ROBA APPICICOSA. SE NON FOSSE STATO SCOPERTO, CIÒ AVREBBE POTUTO COMPORTARE UNA BRUTTA INFEZIONE IN FUTURO CON POSSIBILE PERDITA DI UN OVAIO!
INOLTRE IL GIORNO DELLE DIMISSIONI MI VENNE PURE COMUNICATO CHE LA BIMBA AVEVA UN NODO VERO AL FUNICOLO, IN POSIZIONE TALE CHE UN PARTO NATURALE AVREBBE POTUTO FAR SÌ CHE LA BIMBA LO SCHIACCIASSE E RIMANESSE COSÌ SENZA OSSIGENO!
INSOMMA, QUANDO IO DURANTE IL TRAVAGLIO MI SENTIVO PAURA PER LA SALUTE DELLA BAMBINA….AVEVO RAGIONE.
PER FORTUNA INFINE É ANDATO TUTTO BENE.
Ciò CHE MI SPIACE è DI NON ESSERE RIUSCITA AD AVER UN PARTO NATURALE PER POTER VEDERE E FAR VEDERE A MIO MARITO NOSTRA FIGLIA NASCERE.
CERTO É STATO MEGLIO COSÌ, CHISSÁ LE TERRIBILI CONSEGUENZE CHE AVREBBERO POTUTO ESSERCI!
ORA FINALMENTE HO QUI MIA FIGLIA E MI CHIEDO COME ABBIA POTUTO VIVERE FINO AD ORA SENZA DI LEI
COMUNQUE…..SARÒ PAZZA, MA GIÁ PENSO AL SECONDO!!! E SARÒ ANCORA PIÙ PAZZA…….MA MI PIACEREBBE PROVARE AD AVERE UN PARTO NATURALE!!!
CIÒ DIMOSTRA VERAMENTE CHE UNA VOLTA CHE SI VEDONO I FIGLI, TUTTI I DOLORI PASSANO E SI DIMENTICANO. IO MI RICORDO QUANTO HO SOFFERTO, MA CIÒ NONOSTANTE CI VORREI RIPROVARE. MA SE NON FOSSE POSSIBILE, SICURAMENTE SE DIO UN GIORNI MI VORRÁ CONCEDERE UN SECONDO FIGLIO, FARÒ L’ANESTESIA SPINALE, DI MODO DA POTER ASSISTERE ALLA NASCITA E POTER COGLIERNE I PRIMI ISTANTI DI VITA.
DAPHNE, VITA MIA, TI ADORO. SEI DIVENTATA IL SENSO DI OGNI MIO GIORNO. IL MIO MONDO GIRA INTORNO A TE E SAREI PRONTA A RIPETERE TUTTA LA TORMENTATA GIORNATA DEL 30 AGOSTO PER AVERTI CON ME.
LA MAMMA PER TE CI SARÁ SEMPRE.
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approfitto anche di quest topic per ringraziare tutte le golline per il sostegno durante la gravidanza, per il tifo fatto durante il travaglio (ho le pagine salvate, siete meravigliose), per il bellissimo topic "CANIRBAS E' MAMMA" messo per la nascita di Daphne Rita e per le dolcissime parole nel topic del racconto.
Ogni tanto vado a rileggere e continuo a commuovermi.
Grazie di cuore
