questione di privacy... o sono io??

[Alexxandra]

Secondo me si va in un ospedale pubblico universitario si sa che possono essere presenti studenti e specializzandi, che comunque (ti preciso) sono medici laureati. Avresti potuto chiedere che uscissero, certo, e lo potrai fare in futuro, ma io trovo personalmente molto bello che un medico esperto metta la sua conoscenza al servizio dei più giovani e di quelli che ci cureranno fra qualche anno.
Sapessi quanti si prendono i soldi per insegnare e poi invece se ne fregano e non fanno il loro ruolo di insegnamento...
E poi tieni conto che in questo momento tu eri in una situazione di fisiologia, non di patologia, e di gioia, quindi è sicuramente più umano e delicato far vedere la tua ecografia che quella di una donna con problemi alla sua gravidanza, ad esempio.
Io al tuo posto mi sarei sentita utile e fiera di esserlo...

Sono d'accordo ma visto che sono visite così delicate sarebbe carino che invece della folla ci fosse solo uno specializzando per volta.... sarebbe molto più corretto nei confronti della paziente....

[fiona 74]

Così con la patata mal rasata iniziano a provare a infilarmi lo speculum..uno ad uno..un male finche la ragazza trova la posizione corretta (io ho l'utero retroverso dunque...)
Poi inizia una serie di preleivi di cotton fioc e mi vedo tutti sti qui che mi guardano la passerina e tutto "il materiale" su ogni bastoncino.

[Corallina]

Sono d'accordo con laura s che parla da medico e, quindi, valuta l'accaduto sotto un aspetto puramente oggettivo (Pally era "un caso"...), però, però...

credo che almeno un preavviso ed un consenso potevano chiederlo a Pally. E' vero che la gravidanza è una situazione fisiologica e non patologica, però la visita la fanno proprio lì...e non sul gomito .

Fossi in te la prossima volta che vedo il luminare glielo direi che non ho gradito...anche se, certo vista la tua fuga da Alcatraz, l'ha già capito da sè

[AnnaMassimo]

Poverina...ti capisco come ti sei sentita.

Concordo pienamente con chi dice che i specializandi devono imparare. Percarita! inftti quado i sono operta al setto al utero non mi importava il publico. Tanto io dormivo, e loro imparavano.
Quando mio marito e andato in uno centro specializzato a Padova per le sue visite cerano 5 studenti a guardagli i "tesori".
Una studentessa gli ha anche fatto la biopsia testicolare. (sotto l'occhio vigile del prof.)

Ma questi erano ospedali pubblici.
Dove imparano i futuri dottori sennon negli ospedali?

Non sono d'accordo pero di avere "il pubblico" in uno studio privato senza il mio consenso.
Poi per una donna la posizione ginecologica e veramnte imbarazzante...

[adagioadagio]

Ciao

io qualche anno fa mi sono operata di "Fibrillazione Atriale". In sala operatoria ero praticamente nuda e accanto a me oltre al Prof. che mi ha operata ci stavano circa 10 specializzandi. E' normale che ci siano (in un ospedale) e tra l'altro non mi creava nessun disagio. Sono medici anche loro e se non imparano su di noi, dove devono fare esperienza???!!!

[nicoleb5]

Il San Matteo di Pavia è una clinica universitaria,ci lavorano tantissimi specializzandi e le studentesse di Ostetricia fanno il tirocinio.
Non mi hanno mai fatto firmare alcun consenso e personalmente io ho sempre considerato la loro presenza come un segnale positivo.
Non mi sono mai fatta problemi di privacy però capisco la tua reazione
non siamo tutte uguali ed è comprensibile che tu sia stata male.
Io ne parlerei col ginecologo chiaramente: credo che per un medico sia importante valutare anche il contesto emotivo e l'aspetto psicologico.

[Chicca6]

Premesso che io non mi sarei fatta grossi problemi (ma non siamo tutti uguali), secondo me Pally ha perfettamente ragione. Lei non ha fatto una visita con il SSN, ma una visita privata; Pally avrebbe avuto diritto a tutte le attenzioni del caso, data la parcella sicuramente adeguata alla fama del medico.
Mi sfugge proprio come sia potuto venire in mete al suo dottore di utilizzarla come libro di testo senza nemmeno chiderle il permesso.

Tornando a Pally: capisco come tu ti possa essere sentita; parlagliene, manifestagli il tuo disagio; spiegagli che al momento eri stata presa in contropiede e non hai avuto la forza di esprimere la tua contrarietà; digli che per questa volta è andata così, ma che non gli venga più in mente di ripetersi.

[pally]

Premesso che io non mi sarei fatta grossi problemi (ma non siamo tutti uguali), secondo me Pally ha perfettamente ragione. Lei non ha fatto una visita con il SSN, ma una visita privata; Pally avrebbe avuto diritto a tutte le attenzioni del caso, data la parcella sicuramente adeguata alla fama del medico.
Mi sfugge proprio come sia potuto venire in mete al suo dottore di utilizzarla come libro di testo senza nemmeno chiderle il permesso.

Tornando a Pally: capisco come tu ti possa essere sentita; parlagliene, manifestagli il tuo disagio; spiegagli che al momento eri stata presa in contropiede e non hai avuto la forza di esprimere la tua contrarietà; digli che per questa volta è andata così, ma che non gli venga più in mente di ripetersi.

grazie cara della risposta hai espresso esattamente il mio pensiero .
Ieri comunque...mi ha telefonato lui vista la mia fuga(mi sono pure dimenticata le ricette.. )e mi ha chiesto se andava tutto bene e gli ho detto che mi sono sentita a disagio con tutto quel pubblico..mi ha chiesto scusa e mi ha detto che aveva percepito che ero a disagio...e che nn capiterà piu'.

[Sandreli]

Anzitutto mi dispiace per come ti sei sentita! A me è successo una volta, durante le visite di controllo prima d'inizare a provare a rimanere incinta. Per fortuna c'era mio marito! Forse sarà il mio carattere ma a battuta gli ho anche chiesto se mancava qualcun altro. Mio marito era più a disagio di me. Siceramente mi è venuto da pensare che trattandosi d'una struttura ospedaliera pubblica ci fossino altri criteri riguardo a questo tipo di privacy ma non posso confermarlo. Alla fine i futuri ginecologi hanno bisogno d'esperimentare su situazioni vere quindi l'ho vissuta così anche se a malincuore. Di certo se si fosse trattato d'un ospedale privato sarei reaggita diversamente.

[YLeNia]

due anni fa mi reco in ospedale per un tampone.
ero di fretta...per cui nemmeno mi sono depilata bene.
arrivo, mmi siedo e accanto a me si sidono due ragazzi (molto carini).
Dopo un bel po la gine mi chiama. E vedo che anche loro entrano
dentro c'era un'altra ragazza e un altro ragazzo.
il dottore mi dice di spogliarmi e poi dice che farà il tampone completo...non solo epr candida.
Così con la patata mal rasata iniziano a provare a infilarmi lo speculum..uno ad uno..un male finche la ragazza trova la posizione corretta (io ho l'utero retroverso dunque...)
Poi inizia una serie di preleivi di cotton fioc e mi vedo tutti sti qui che mi guardano la passerina e tutto "il materiale" su ogni bastoncino.
Quando dono uscita una gine che passava di li li ha cazziati dicendo che non era il caso entrassero in 4 vista la delicatezza della visita....ECCHECCAVOLO!

PS. Una mia amica si è trovata una classe intera quando si era recata in ospedale per il terzo aborto...e mentre lei pensava al suo bimbo il medico parlava di feto, annidamento, etc etc e tutti le ravanavano nell'utero...pensa te..

[grandeattesa]

ciao pally
penso che il tuo disagio sia più che legittimo e che, segreto professionale o no, medici laureati o no, nessuno debba vederti, come hai detto tu, senza mutande e comunque in una situazione di estrema fragilità se tu non vuoi.
CRedo che il dottore avrebbe dovuto chiedere il tuo consenso.
Quando sono stata ricoverata per l'intervento alla tiroide per sospetto carcinoma, un gruppo di specializzandi mi ha chiesto se poteva "intervistarmi".
Io ho detto loro di si, e seduta sul letto col mio enorme fascicolo davanti ho risposto alle loro domande e per me era un modo per passare il tempo, visto che il mio intervento era sospeso per uno sciopero dei medici e stavo lì senza fare niente.
MI hanno anche visitato, e ricordo che la ragazza mi chiedeva se il punto che stava toccando era quello giusto....
Ma mi toccava sul collo, ero vestita ed avevo acconsentito.

Io mi sarei sentita come te.
Mi spiace!

[laura s]

Se io ho capito bene Pally non ha fatto una visita a pagamento, bensì ha fatto una visita extra senza pagare il ticket e prenotare per cortesia del medico... o mi sbaglio??????????????????

Comunque dai è stato carino a telefonare e scusarsi!

[grandeattesa]

Se io ho capito bene Pally non ha fatto una visita a pagamento, bensì ha fatto una visita extra senza pagare il ticket e prenotare per cortesia del medico... o mi sbaglio??????????????????

scusami, non capisco cosa cambi nel diritto alla privacy ed al rispetto dell'intimità delle persone.
mi par di capire che lei paga il medico come professionista privato, credo che lo paghi abbastanza da far rientrare in quel costo anche i soldi dell'eco, comunque davvero non vedo il nesso.
ho letto l'intervento di chi scriveva che il dottore ha sempre dei tirocinanti in studio e che un cartello affisso fuori avvisa i pazienti e spiega l'importanza della formazione pratica di questi "studenti". Lo trovo bello e giusto, soprattutto perchè mi pareva di aver letto che poi in aggiunta chiede anche il consenso.

[laura s]

beh se fosse stata in uno studio privato secondo me invece era strano trovarsi il "pubblico", in ospedale universitario ripeto che secondo me si sa che può accadere...

[Chicca6]

Se io ho capito bene Pally non ha fatto una visita a pagamento, bensì ha fatto una visita extra senza pagare il ticket e prenotare per cortesia del medico... o mi sbaglio??????????????????

Comunque dai è stato carino a telefonare e scusarsi!

Laura scusami, ma a me è parso di capire tutt’altro. Io ho inteso che lui si fa pagare, ma che non avendo l’ecografo per le eco sfrutta i macchinari dell’ospedale.
Ma ammettiamo che le cose stiano diversamente:
1. Pally ha pagato le visite al medico privato e lui, cortesemente, si è offerto di fargli delle ecografie completamente gratis presso l'ospedale perché non possiede l'ecografo (non so perché, ma questa possibilità mi fa sentire tanto "Alice nel paese delle meraviglie"). In questo caso il dottore sarebbe stato molto cortese e disponibile, ma avrebbe dovuto avvisare comunque la paziente (in caso di visita con il SSN sei preparata a questa eventualità, ma così…): "Signora le faccio l'eco in ospedale, inserendola come posso, ma c'è la possibilità che dei tirocinanti vi assistano".
2. La parcella concordata da Pally e dal medico era comprensiva di visite ed eco, ma dato che il dottore non possiede i macchinari necessari, effettua le ecografie di straforo (nel senso che sfrutta i macchinari) presso l'ospedale. In questo caso non doveva nemmeno passargli per la testa di far assistere alla visita dei tirocinanti (e glisso sul discorso correttezza nei confronti dell'ospedale).

[MammaMAtteo]

Io sono stata seguita per la PMA a Milano in un ospedale universitario... e nelle mie mille visite e eco interne ho quasi sempre vuto il pubblico. A me non da fastidio anche perchè sono medici... insomma mica sono guardoni. Poi credo che se questo serve per far imparare e migliorare le capacità di un medico ben venga!
Inoltre devo dire che con alcuni di questi tirocinanti ho stretto anche dei buoni rapporti.

[Rugiada]

...dopo la situazione che ha vissuto e "subìto" Pally (visto che se n'è uscita piangendo dopo la visita!) mi pare il minimo scusarsi e garantire che certe situazioni non succedano più. Prima di ogni visita mi parrebbe corretto INFORMARE la paziente riguardo l'eventualità che assistano anche altri apprendisti medici. Mettere di fronte al fatto compiuto è sempre molto scorretto, secondo me. Di qualsiasi cosa si tratti. Non è che visto che è "prassi" negli ospedali pubblici che ci siano altri medici che "imparano", che tutte dobbiamo sentirci lusingate dal fare da cavie e farci vedere con le gambe aperte.
A me personalmente han sempre domandato se uno o più assistenti potevano esser presenti durante le eco. Che poi abbia accettato o meno (ero d'accordo, ma questo è perchè me la sentivo ed ero a mio agio) credo sia una scelta del tutto personale e rispettabile.
Farsi assistere da altri medici non dovrebbe mai trattarsi di un imposizione, ma di una possibilità, alla quale volendo si dovrebbe pure avere il diritto di non accettare.
Comunque...la situazione si è chiarita ...un abbraccio Pally e

[grandeattesa]

beh se fosse stata in uno studio privato secondo me invece era strano trovarsi il "pubblico", in ospedale universitario ripeto che secondo me si sa che può accadere...

laura tu sei medico e parli per il tuo punto di vista
io sono avvocato e ti assicuro che nemmeno il padreterno ha il diritto di guardarmi in mezzo alle gambe, nè in cielo nè in terra nè in nessun luogo pubblico o privato, a meno che non abbia il mio consenso, o a meno che:
- io non sia in pericolo di vita e si debba intervenire d'urgenza
- non abbia in mano un provvedimento di un giudice che autorizza un trattamento sanitario obbligatorio su di me.
Al di fuori di questi casi, ti assicuro, non ce n'è, e lo dice - tra le righe - la costituzione.
Il motivo di studio e di apprendimento dei tirocinanti è lodevole, giusto e sacrosanto ma non supera il mio diritto di rifiutare il consenso.

Potremmo parlare del fatto che un medico professionista extra moenia che si fa pagare profumatamente poi scrocca le strutture dell'ospedale pubblico (pally non è tenuta a sapere se la cosa è giusta, legale o illegale, ma lui si).......ma credo che andremmo O.T..

[AnnaMassimo]

Hm...non e neanche "coretto" che un medico riceve in ospedale le pazienti private.

Cioe, mi spiego:
Il dottore viene pagato privatamente dalle pazienti,
poi sfrutta gli atrezzi ospedalieri, o magari anche il tempo di lavoro, che dovrebbe riservare per le pazienti che pagano il ticket?

[Chicca6]

Il dottore viene pagato privatamente dalle pazienti,
poi sfrutta gli atrezzi ospedalieri, o magari anche il tempo di lavoro, che dovrebbe riservare per le pazienti che pagano il ticket?

Io credo sia proprio andata così