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Nuove norme per divorzi comunitari

Come districarsi con moduli e modulini, quale ente ci tutela, cosa bisogna compilare, modalità, tempistiche, cosa ci spetta?
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Corallina
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Nuove norme per divorzi comunitari

Messaggio da Corallina » 28 giu 2010, 14:41

Novità per le coppie internazionali:

Via libera ’storico’ dell’Ue a 14 stati europei, tra cui l’Italia, per l’adozione di regole più semplici e con più tutele per il divorzio di coppie formate da coniugi di nazionalità diversa. Si tratta infatti della prima cooperazione rafforzata della storia dell’Ue, una procedura resa possibile dall’entrata in vigore del Trattato di Lisbona.

Con le nuove norme approvate a Lussemburgo, le coppie potranno scegliere la legislazione nazionale applicabile al loro divorzio, purché sia legata alla nazionalità di uno dei due coniugi o alla residenza effettiva della coppia. In caso di mancato accordo o di assenza di accordo tra i coniugi, invece, i giudici potranno decidere in base ad una serie di parametri chiari ed uguali per tutti i 14 stati membri dell’Ue che hanno deciso di cooperare tra loro in materia di diritto di famiglia. Oltre all’Italia, i paesi Ue coinvolti sono Francia, Spagna, Germania, Austria, Lussemburgo, Ungheria, Romania, Bulgaria, Slovenia, Belgio, Lettonia, Malta e Portogallo. Finlandia e Cipro hanno inoltre manifestato la loro intenzione di inserirsi successivamente nel gruppo
Per esempio, una coppia lituano-svedese residente in Italia potrà chiedere all’autorità giurisdizionale italiana di applicare la legge lituana o svedese oppure quella italiana. Attualmente, invece, il coniuge che puo’ permettersi di sostenerne le spese puo’ ‘correre in tribunale’ in un altro paese dove la legge tutela i suoi interessi a scapito di quelli dell’ex. Con le nuove norme che prevedono una casistica precisa, invece, si impedisce il ‘turismo giudiziario’, garantendo l’applicazione della legge del paese in cui il coniuge si rivolge al giudice o in cui aveva l’ultima residenza con il partner, o ancora del paese in cui entrambi i coniugi provengono.

Come è noto ci sono Paesi dell'UE nei quali l'ordinamento prevede che la durata media dei processi per divorzio sia di appena pochi mesi (Francia e Spagna), mentre in Italia è di almeno 4 anni (separazione compresa). Addirittura ci sono Paesi (come in Svezia) dove il divorzio assume la forma di mero atto amministrativo.
La madre trasformerà con successo la fame in soddisfazione, il dolore in piacere, la solitudine in compagnia, la paura di morire in tranquillità
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Re: Nuove norme per divorzi comunitari

Messaggio da blackina » 2 lug 2010, 11:25

:sorrisoo
interessante, mi sembra un bel passo avanti
THE DEVIL IS IN THE DETAILS/NON FARE DOMANI CIO CHE PUOI FARE OGGI/FREEDOM YOU GONNA GIVE WHAT YOU TAKE

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