@Nicole: quando metterla dipende molto dalle abitudini dell'equipe.. nell'ospedale dove lavoro (e in quelli cagliaritani in genere) seguiamo le linee guida del FB di Roma (che ha fatto scuola) e l'epidurale la posizioniamo (su richiesta della donna e del ginecologo/ostetrica che è quello che deve chiamarci), non appena il travaglio è sicuramente avviato (per evitare che magari sia un "finto" travaglio e magari la donna venga rispedita a casa che comporterebbe aver fatto una pratica- che comunque potrebbe presentare complicazioni- per nulla e doverla pure togliere..o di tenerla troppo tempo).
Travaglio avviato significa che le contrazioni devono essere regolari e di una certa frequenza: ogni 2-3 minuti.. non aspettiamo i 4-5 cm (anche perchè mi è capitato diverse volte di essere chiamata a 5 e aver finito la procedura che la dilatazione era completa e siamo andate direttamente in sala parto.. anche se sono casi limite.. in genere la fase dilatante dura di più, anche se i farmaci dell'analgesia la riducono un po). Quindi appena il travaglio è sicuramente avviato l'ostetrica (con ovviamente d'accordo il ginecologo) ci chiama, si posiziona il cateterino e i farmaci vengono fatti in dosi e concentrazioni diverse a seconda della fase, in modo da modularli in base alla necessità di ogni donna (in certi limiti: non si va oltre certe concentrazioni per evitare di trasformare l'analgesia in anestesia.. aspettatevi comunque di sentir qualcosa.. per il parto serve la collaborazione della mamma). Prima e dopo il posizionamento del catetere e della somministrazione vi sarà chiesto il grado di dolore (in genere si chiede di stimarlo su una base di 0-nessun dolore 10: insopportabile).. in genere prima dell'epidurale ci viene riferito un dolore di 8-9..dopo i farmaci si scende a 3-4.. e si vedono le mamme trasformarsi da esorcista a donna normale che chiacchera con tranquillità con il marito senza istinti omicidi.. ed è importante che la mamma riesca a stimare il suo dolore e avvertire quando il dolore diventa di nuovo importante.. cioè quando iniizia di nuovo a salire, non aspettare sia forte 8 per farci chiamare dall'ostetrica (che sarà colei che in fondo segue il travaglio e ha "il polso" su dilatazione e progressi della testa.. se il dolore aumenta stressate l'ostetrica finchè non ci (anestesista) chiama
Riguardo alla spinale, NON viene usata per l'analgesia, se non in forma combinata all'analgesia (ago da spinale (dosaggio farmaci per analgesia, attraverso l'ago dell'epidurale, e poi posizionamento del catetere con cui si prosegue per il travaglio: ha il vantaggio di un sollievo più rapido del dolore.. purtroppo spesso non abbiamo i set in ospedale per farla
Bien.. buona giornata.. vado che ho giornata piena





