Che ne pensate dell "settimane Bianca" durante l'attività scolastica

[Dionaea]

la sua cultura leggendo magari altri libri oltre a quelli richiesti dal percoro didattico.

Chi ti dice che non lo faccia?
Onoltre proprio perchè studia ed è brava a scuola è importante che abbia anche altre distrazione come attività meno statiche che non la lettura.
Insomma, lo dico sinceramente, io a 9 anni ritmi agonistici non sarei riuscita, fisicamente e psicologicamente, a sostenerli. Se Laura riesce e si diverte non vedo proprio perchè impedirglielo!
Non sarebbe la prima bambina che conosco ad avere le pile sempre cariche.
A pattinaggio si muove, fa attività fisica, impara a gestire il proprio corpo, il proprio tempo, le proprie energie, instaura rapporti di amicizia che vanno oltre la scuola (per me molto importante a questa età)...
Finchè non si lamenta lei io proprio non vedo dove stia il problema

Quanto a questo

poi dice "ppaena la bimba pià piccola infila fli sci..2 la porto di qua edi lè ecc..anche questa a me sembra una forzatura..e un essere un pò fissati (?) con lo sport

mi sembra che chica abbia detto tutt'altro..

sono due anni che in settimana bianca non andiamo perchè con chiara piccolina non potremmo godercela come si deve e laura stessa non se la godrebbe. però confido appena chiara sarà in grado di stare su un paio di sci di ripartire.

se fossero fissati andrebbero comunque fregandosene del fatto che muoversi con la piccolina è un casino e un ostacolo al sereno svolgimento della vacanza.

Iswara non capisco questo processo sinceramente.
Hai detto che secondo te l'agonismo a 9 anni danneggia la bambina e basta.
C'è chi la pensa diversamente, ci si confronta e poi ognuno torna a gestire la propria vita e la propria famiglia come meglio crede

[clizia]

nno ho letto nessuna offesa, solo idee personali e critiche generiche più che lecite. si sta discutendo , iswara, no f girrare la frittata con accuse infondate di fantomatiche offese.
sono d'accordo con te nel criticare un tipo di agonismo controproducente e troppo stressante legato spesso e molto più al mondo poco sano del calcio. ma se la ragazzina si diverte oltre a concentrarsi sulla fatica del gareggiare secondo me non c'è niente di male. e dunque parlerei di fatica sana più che di stress e ansia in negativo. Ogni conquista porta con sè la fatica della dedizione, la serietà dell'impresa, ma sono caratteristiche sane che stimolano la volontà, il miglioramento e la crescita di doti del carattere..

[Iswara]

CLizia, non dico fosse intenzionale..ma dire che i bmaibni si rimbecilliscono davanti alla tv e al computer è una DOPPIA offesa : 1) Sembra dalle sue parole che "gli altri" genitori nona bbiano nemmeno la capacità intellettiva di programmare attività diverse da quelle citate da lei. 2) da per scontato che "gli altri" bambini siano per l'appunto dei rimebecilliti.

dionea io non sono d'accorod sul dire " a Laura piace" e i genitori dove sono? le fanno fare utto quello che le piace? non credo quando a 12 anni i figli vorranno farso 14 tatuaggii e 23 pearcing ( ma nche uno solo ),..che facciqmo gli diamo il via libera " perchè a loro piace..." ?Penso che il genitore debba stabilire dei limiti, delle regole ecc..

si certo immagino che la bimba di chica, legga volentieri ecc...ma io non ho detto infatti che debba fare solo quello..lo sport va benissimo. ma partecpare a gare agonistiche è altra cosa..e nel 98% dei casi è solo nutrimento per l'ego dei genitori che magari non sono riusciti a vincere le coppe e le medaglie che ora vorrebbero conquistate dalla prole.

Scusate ma so ben quanto le calssi italiane siano "funestate" dai alunni (finti)patiti genitori (veri) patiti in calzoncini e scarpe da ginnastica, o cuffia e costume da bagno e tutù e clazamaglia ecc....

[zanchese]

Però ti faccio notare, che , che alemno secondo me non hai parlato con molto rispetto delle insegnanati

Ma dove?

sono molto contenta che tua figlia abbia tutti dieci e faccio i compliemnti sia a te che a lei..ma rimango della mia idea per qunto riguarda l'agonismo a NOVE ANNI ...a quell'etò sei tu che devi ecidere NON TUA FIGLIA che non è una maggiorenne in grado di guidare la propria vita da sola a proprio piacimento.

Secondo me a 9 anni un bambino ha tutto il diritto di avere gusti personali, che siano sportivi, musicali, informatici, letterari che importa? Perché non dovrebbe andare bene lo sport? mi sfugge.

sartebb molto più utlie e importante a ques'età che ampliasse la sua cultura leggendo magari altri libri oltre a quelli richiesti dal percoro didattico. non sto dicendo che lo sport non vada fatto o che sia dannoso... per carità..ma non dirmi che l'agonismo è sport..perchè è un' altra cosa, è un impegno che causa comunuque stress ed espone ad un tipo di vita , porta in ambienti,non idonei ad una bimba di nove anni.

Lo sport a livello agonistico non è sport? le Olimpiadi cosa sono?
E perche mai, quando un bambino va bene a scuola, dovrei imporgli di leggere un libro in più se invece vuole andare a pattinare? o a giocare a Tennis o a freccette? Io non mi sognerei mai di comportarmi così con mio figlio. Vai bene a scuola? Bene nel tuo tempo libero, nel limite del possibile, fai quello che vuoi. Fatto il dovere poi c'è il piacere, mica sono degli schiavetti.

poi dice "ppaena la bimba pià piccola infila fli sci..2 la porto di qua edi lè ecc..anche questa a me sembra una forzatura..e un essere un pò fissati (?) con lo sport...

Quale forzatura? prendere i figli e andare in vacanza è una forzatua? Magari qualcuno mi forzasse così! ma noi purtroppo non siamo fissati.. o meglio è il nostro portafoglio a non avere queste fissazioni

[Dionaea]

dionea io non sono d'accorod sul dire " a Laura piace" e i genitori dove sono? le fanno fare utto quello che le piace? non credo quando a 12 anni i figli vorranno farso 14 tatuaggii e 23 pearcing ( ma nche uno solo ),..che facciqmo gli diamo il via libera " perchè a loro piace..." ?Penso che il genitore debba stabilire dei limiti, delle regole ecc..

sarà che non ho figli quindi magari ragiono diversamente..
ma se a mio figlio/a una cosa piace, non è dannosa nè diseducativa e posso permettermela in termini logistici ed economici perchè vietargliela?
Altro discorso sono 13 tatuaggi a 12 anni, secondo me. ( )

Sono d'accordissimo sul fatto che i genitori debbano stabile limiti e regole ma credo questi debbano essere calibrati sul singolo bambino e non sull'immagine stereotipata che abbiamo di esso.
Faccio notare, a proposito di offese, che così dicendo stai accusando chicaluna di non dare regole e limiti alle sue figlie, che mi sembra ben più grave rispetto a un semplice " i bambini che passano tutto il pomeriggio fra videogiochi e cartoni si rimbambiscono" (tutte concordi su questo punto credo).

so ben quanto le calssi italiane siano "funestate" dai alunni (finti)patiti genitori (veri) patiti in calzoncini e scarpe da ginnastica, o cuffia e costume da bagno e tutù e clazamaglia ecc

Finchè gli impegni sportivii non vanno a incidere sulla programmazione scolastica direi proprio che l'agonismo è il male minore nelle classi italiane! :ahah

E per incidere sullo svolgimento del programma scolastico mi riferisco a quei genitori che tengono a casa i figli da scuola (per qualsivoglia motivo diverso dalla malattia) e pretendono che il mondo si fermi ad aspettare loro. Non mi sembra questo il caso, lo ribadisco.

comunque ripeto, siamo decisametne OT.

[zanchese]

CLizia, non dico fosse intenzionale..ma dire che i bmaibni si rimbecilliscono davanti alla tv e al computer è una DOPPIA offesa : 1) Sembra dalle sue parole che "gli altri" genitori nona bbiano nemmeno la capacità intellettiva di programmare attività diverse da quelle citate da lei. 2) da per scontato che "gli altri" bambini siano per l'appunto dei rimebecilliti.

Scusa tu, forse non l'ha detto lei, ma lo dico io:
i bambini, e spesso anche i grandi, si rimbecilliscono davanti alla tv e al computer.
Lo faccio anch'io eh?
A volte non si può fare diversamente, ma se hai la possibilità di far fare un po' di sport a tuo figlio sarebbe meglio, invece ci sono genitori che lasciano i figli davanti alla tv per ore con un bel pacchetto di patatine in mano, ne conosco almeno un paio.

[zanchese]

Quindi secondo Iswara la settimana bianca non va bene e lo sport a livello agonistico non va bene. I bambini possono solo leggere e andare in bicicletta fino ai 18 anni nel tempo libero?

[chicaluna]

a questo punto onestamente sei tu che stai offendendo me. innanzitutto facendo di tutta l'erba un fascio. io non sono affatto frustrata come credi tu ne' ho bisogno che mia figlia si prenda le rivincite per me...ma stiamo scherzando??? ma come ti permetti!!!
seconda cosa. mia figlia ha la LIBERTA' di vivere la sua vita come vuole nel limite di alcuni paletti che fisso io. ma siccome non penso che lo sport la dannneggi anzi, perchè dovrei dirle di no? per un'assurda fissazione che lo sport a questa età non vada bene se è agonistico?
ma stiamo scherzando? mia figlia soprattutto dal lato caratteriale ha solo guadagnato con lo sport agonistico. ha un carattere estremamente esigente nei propri confronti. era abituata che tutto le andava bene. prima nipote straviziata e cooccolata dai nonni che non hanno mai fatto altro che dirle quanto era bella e brava. ha provato a sciare a tre anni e ci è riuscita subito bene, nuota come una sub da quando è nata, a scuola non ha mai avuto il minimo problema ( e legge in continuazine)...qualunque attività in cui si cimentasse le riusciva sempre al primo colpo. e proprio per questo motivo era convinta di essere sempre la migliore e pretendeva da se stessa sempre questo. anche quando ha iniziato la scuola le maestre stesse al primo colloquio mi hanno detto che era una bambina molto matura per la sua età e che era pignola e precisa ma soprattutto che col carattere che aveva la sua fortuna era quella di essere molto brava e di non aver bisogno di correzioni perchè onestamente non avevano idea della reazione che avrebbe avuto se l'avessero dovuta correggere.
è nata così...è uguale a suo padre...io son l'esatto opposto. proprio grazie al pattinaggio ha imparato che nella vita non si vince sempre, che le cose non vanno sempre come vuoi tu, e che l'importante è provarci e poi quello che viene viene. adesso vive molto più serenamente.
per quanto riguarda la fissazione con lo sport...mi sa che sia tu ad avere astio verso un mondo che non conosci...non siamo affatto fissati ma siamo persone dinamiche. amiamo i trekking estivi in alta montagna, io e laura andiamo a cavallo, ci piace sciare, sia io che mio marito siamo stati nell'ambiente sportivo per anni e credimi che sono gli anni che ricordo con maggiore affetto. le amicizie create, le occasioni importanti.
ognuno ovviamente fa quello che ritiene meglio per i propri figli...ma sicuramente io so che mia figlia morirebbe in casa tutto inverno. perchè l'alternativa allo sport sarebbe stare in casa. io lavoro io non sono a casa con lei. il pomeriggio sta con i miei genitori che per quanto siano in gamba non sono certo la compagnia ideale per uan bambina piena di energie di quasi dieci anni.
la dinamicità che la contraddistingue è sana, non patologica! ed è quella che nella vita l'aiuterà come aiuta me a fare mille cose insieme: madre, moglie, donna,lavoratrice.

tu potrai traqnuillamente pensare che sia sbagliato tutto questo, che io non rispetti le insegnanti ecc ecc. però ti invito a rileggere molto bene quello che scrivo perchè capisci l'esatto contrario...

[chicaluna]

un'ultima cosa...a nove anni quasi dieci mia figlia non è una duenne che dipende da me in tutto e per tutto. e se io le voglio bene devo rispettare la sua personalità il suo essere diversa da me e i suoi desideri nel limite delle mie possibilità ed ovviamente se sono cose consone alla sua età. non c'entrano niente ne' piercing ne' tatuaggi.
a nove anni mia figlia è "autonoma" nelle sue preferenze ed è giusto che sia così! non penso che a 9 anni una bambina sia idiota da non sapere quello che vuole. e soprattutto non riuscirei mai a far fare a mia figlia qualcosa che la disgustasse.

[chicaluna]

non sto dicendo che lo sport non vada fatto o che sia dannoso... per carità..ma non dirmi che l'agonismo è sport..perchè è un' altra cosa, è un impegno che causa comunuque stress ed espone ad un tipo di vita , porta in ambienti,non idonei ad una bimba di nove anni.

potresti essere più precisa e farmi degli esempi di queste cose...perchè onestamente io non vedo ne' ambienti non idonei ne' un "tipo di vita" particolare...

[Iswara]

?
mia figlia soprattutto dal lato caratteriale ha solo guadagnato con lo sport agonistico. ha un carattere estremamente esigente nei propri confronti. era abituata che tutto le andava bene. prima nipote straviziata e cooccolata dai nonni che non hanno mai fatto altro che dirle quanto era bella e brava. ha provato a sciare a tre anni e ci è riuscita subito bene, nuota come una sub da quando è nata, a scuola non ha mai avuto il minimo problema ( e legge in continuazine)...qualunque attività in cui si cimentasse le riusciva sempre al primo colpo. e proprio per questo motivo era convinta di essere sempre la migliore e pretendeva da se stessa sempre questo. anche quando ha iniziato la scuola le maestre stesse al primo colloquio mi hanno detto che era una bambina molto matura per la sua età e che era pignola e precisa ma soprattutto che col carattere che aveva la sua fortuna era quella di essere molto brava e di non aver bisogno di correzioni perchè onestamente non avevano idea della reazione che avrebbe avuto se l'avessero dovuta correggere.


e dunque tu dopo il quadro che tracci, le fai fare sport agonistico?

Sono contenta che tu rientri in qule 2% di genitori che non pretende dai figli i successi che il destino a negato a loro..
però forse anche tu non leggi quello he scrivo..Io non sono contraria allo sport del tutto, sono assolutamente contraria che a nove anni una bmainbia debba ( o volgia?) parteciapre a gare agonistiche e si debba di conseguenza sottoporre a estenuanti allenamenti( l'hai tti ftu che deve pattianre tutti i giorni e questo scuola o non scuola è secondo me sicuramente un eccesso che un gneitore dovrebbe arginare)

ritego la formazione culturale molto più importante dello sport..questo si

e poi sono aSSOLUTAMENTE contraria a stipare la giornata dei bambini ii rutilanti epirotecniche attività, sono contraria anche al tempo pieno a scuola pensa un pò..allora davvero melgio un pò di televisione che fare trekkking, sci, canoa. nuoto sincronzzato , lancio del peso ecc..girovagando da una palestra au centro sportivo.. pur di "non stare fermi" ritengo infatti che stare ferimi sia una delle attività più produttive dell'essere umano e che questa sì sia stia perdendo enlla nostra società

[Dionaea]

dunque tu dopo il quadro che tracci, le fai fare sport agonistico?

ma se l'agonismo l'ha aiutata a smussare questo lato del suo carattere che avrebbe potuto incidere negativamente sulla serenità di Laura perchè no?!

O ma si sta parlando della settimana bianca o si sta facendo un processo alla mamma di Laura?!
Ma dimmi un pò!

[Topillo]

E infatti stando ferme si ha tanto tempo per elucubrare e criticare tutto e tutti quanti non pensino che un figlio fino ai 18 ani debba fare sempre esattamente quello che vuole il genitore, purchè il genitore voglia che la vita di suo figlio passi a scuola la mattina e con i compagni di scuola in feste scolastiche collettive il pomeriggio.

I figli hanno il diritto di andare a scuola e ricevere un'istruzione, ma hanno anche il diritto di sviluppare E il fisico (mens sana in corpore sano) E le proprie passioni.
A me piace leggere.
A Laura, la figlia di Chica (che IO conosco bene), piace pattinare.

E allora?? Non è Chica che spinge Laura a pattinare contro la sua volontà. Non è Chica che la manda in gara.
Chica c'è, è presente, media, sostiene, indirizza, guida. E questo è il ruolo del genitore.

Se Laura va bene a scuola, sta bene, è felice, allora va bene così.

Diverso sarebbe se Laura fosse stressata, stanca, annoiata.

Ognuno è diverso. C'è a chi piace filosofare sul divano, e chi non sopporta la pigrizia.

[Topillo]

Iswara, tu PRETENDI che per tutti la scuola sia tutto. Che un bambino debba essere DELLA SCUOLA perchè per te la scuola ricopre un ruolo fondamentale nella vita di un bambino. Il che è vero, è fondamentale. Ma non è l'unico e soprattutto la famiglia è ancora più fondamentale.

[Iswara]

Iswara, tu PRETENDI che per tutti la scuola sia tutto. Che un bambino debba essere DELLA SCUOLA perchè per te la scuola ricopre un ruolo fondamentale nella vita di un bambino. Il che è vero, è fondamentale. Ma non è l'unico e soprattutto la famiglia è ancora più fondamentale.

Topillo è vero quello che dici che per mela scuola è veramente quasi tutto, ( è seconda solo alla famiglia).

Io non volgio fare processi a nessuno..in un forum si esprimono idee e anche critiche..voi (legittamamente) criticate le mie posizioni, anch'io posso criticare quelle delgi altri

come al solito poi si confonde "il filosofeggire seduti su un divano" con l'ozio, il non far niente ecc..ma è la riprova della malattia contemporaena che ci affligge tutti (me compresa) l'incapacità di fermarsi, meditare, ragionare,cponoscersi, aspettare ( appunto anche i nove mesi di attesa, sono visti a volte come un tempo da riempire di altro..in cui è disdicevol fermarsi, cambiare abitudini ecc.)...e epoi si continua quando i figli nascono a rendergli al giornata peina zeppa come un uovo..chiedendo magari anche a loro " cosa ti paice fare..?" incapci di guidarli fino in fondo veramente ( il che non vuol dire soffocarli, o non ascoltarli..anzi secondo me darlgi tutto è non ascoltarli) ecc.comunqeu io vedo molte contraddizioni nell eparole di chica, voi no?
Dici che la bibma è troppo competittiva e la porta a fare le gare già a quest'età ( non mi dite che nell'agonismo non si aciuscono in modo esponenziale aspetti come la compettitività la ricerca del risultato, l'ossessione per la forma fisica ecc..)

Chica Dici che a te non interessa praoticare troppo sport, poi la porti fare le scalate in montagna, l'equitazione, lo sci e compagnia cantando..

Dci che legge anche..( e allora quando ah il tmepo per riposarsi tra scuola pattinaggio lettrure extrasxoalstiche ecc.)

Dici che non istai mai a casa perchè lavori e allora? la soluzione qual'è portarla in palestra? ma propio eprhcè sei fuori casa qundo torni, sempre a mio avviso, sarebbe più opportuno avere delgi spazi tranquilli per stare con lei , leggere insiem qualcosa, andare a prendere un gelato, parlare della vita , dei problemi dei sentimenti e dei pensiri che vi animano...

[Topillo]

Iswara, io parlo da persona che, al massimo, va in piscina facendo nuoto libero per proprio diletto.
Quindi, come vedi, non sono assolutamente PRO SPORT ad ogni costo.

Ma perchè io non sono un tipo atletico. Se tutti fossero come me, non avremmo le Nadia Comaneci, i Giorgio Lamberti, gli Alberto Tomba, le Federica Pellegrini, le Carolina Kostner.

Non possiamo essere tutti tipi meditativi. Anche perchè, se vogliamo, certa gente meditando troppo ha pensato a certe ca***te che sarebbe stato meglio andare a farsi una corsa i più e una pippa mentale in meno.

E comunque, quando nuoto, mi rilasso e medito come dici tu (fermarsi, meditare, ragionare,cponoscersi, aspettare), molto meglio di quando mi accozzo sul divano a leggere.

Guarda che Chica non ha detto che Laura quando non è a scuola è in palestra. Chica non ha detto che quando è a casa porta le figlie in palestra. Chica ha detto che condivide con la figlia e il marito una sana passione per lo sport.

Sana, perchè l'agonismo, se vissuto con serenità, nella consapevolezza che non sempre si può vincere, è sano.

[Topillo]

Lo sviluppo anche del fisico, oltre che della mente, porta a una migliore consapevolezza di se stessi. Regala autostima, benessere fisico, serenità.

Aiuta a scaricare le tensioni in modo positivo.

[clizia]

iswara ma non cominciamo a rovinare i post con esagerazioni per no dir di peggio.
L'agonismo vero è un pò diverso rispetto a qualche gara al sabato o alal domenica. E una bimba può farlo tranquillamente. casomai sono i genitori che pensano già che questa sia poi un'atleta e li sono loro ad esagerare. ma le garette nei fine settimana non mi pare si tengano in luoghi poco idonei o favoriscano il decadimento morale. Stai parlando di attività sportiva o di sbatacchiare i bimbi nel mondo sordidi di chissà quale ambiente infamante? come per ogni attività ci sono le esagerazioni, molti genitori possono subire pressioni e diventano matti di orgoglio se il figlioletto fa un paio di goal in più e li spingono all'eccesso, arrivano a picchiarsi p in una partitella tra bambini. ma ci sono altrettante persone che riescono a viverla in modo più sano.
Nno ho letto offese, lei non ha detto ad es che mio figlio è rimbecillito perchè poco attratto dallo sport in genere.

[zanchese]

E infatti stando ferme si ha tanto tempo per elucubrare e criticare tutto

[Iswara]

Topillo, ripeto non sono contraria allo sport..ma non venirmi a dire che l' agonismo ( a nove anni!!!!) è " sana attività sportiva" questo è quello che volgiono dare a bere certi allenatori frustriìati o certe insengnati di danza che credono di essere stata repsinte all Scala di Milano perchè non erano raccomandate coem le altre...che riversano da mane a sera le loro isteriche insoddisfazioni sui bamibni che i geniori gli "affidano", le gare forzate in giro per l'Italia esasperano molti aspetti acominciare dalla compettitività e, l'ossessione per la performace ecc....poi è vero che esitono i campioni ( sulla cui serenità ed equilibrio psicofico non scometterei) ma mi darai atto che in percentuale sono meno i campioni rispetto a chi sputa l'anima in palestra o in una qualunque sport..con il miraggio di vincere chissà che cosa.

ripeto per me è assurdo che appena una madre tornina a casa da una giornata di lavoro " porti le figlie in palestra". questa è la mia idea..se per voi invece è il modo milgiore di impiegare il tempo liberissime di pensarlo

Chica, anchi'io ho fatto e faccio praticare sport a mio figlio ( 1 volta a settimana) e ti asicuro che vedere i volti stravolti dei genitori scomposti e urlanti sulgi spalti incitare i loro figli sudati e attoniti che gesticolando cercando di giustificare magari un mancato canestro o l'assistere alle grida rauche degli allenatori che nella esigono ascolto, ubbidienza con gesti(acci) e fischietto è..un circo ..Imbarazzante e triste. infatti persino mio figlio se en è reso conto e mi ha chieso di cambiare palestra e ora fa calcetto..ma a scuola con un insegnate tranquillo,a nche lui appaà di una bimba, abituato ai piccoli che non "pompa" nessuno ma glia fa solo fare qualche tiro in porta dopo gli esercizi