Sai,purtroppo molti uomini hanno proprio questo bruttissimo difetto....si scelgono una persona indipendente,una persona forte,di quelle che non hanno MAI bisogno di nessuno e che sanno cavarsela in ogni situazione (anche cambiare il rubinetto del bagno,per dirti,lavoro solitamente maschile)...e non riescono a capire che queste persone sono anche,appunto,persone! Fatte anche di debolezze,di momenti di sconforto,di momenti in cui è umano perdere di vista l'obbiettivo e farsi prendere un pò dalla paura di non riuscire (proprio perchè siamo abituate a riuscire SEMPRE,la cosa ci destabilizza ancora di più)...LisaT79 ha scritto: Lo sei stata Saretta...grazie...
Ieri ho parlato a lungo con mio marito...
La depressione purtroppo la conosco benissimo perchè mi ci sono ritrovata dentro fino al colloed è stato l'anno peggiore della mia vita!
Ed è per questo che ho paura...non voglio ricaderci...
Sai cos'è? Dove sbaglia (secondo me) mio marito?
Crede che sia solo una giornata no...ne ha visto tante ed è convinto che io parlo così solo perchè è una di quelle giornate no...
Crede che io sarò in grado di superare tutto...e lo spero anch'io tanto...ma ho bisogno di lui più che mai perchè questo non è un momento come un altro...Io so (o almeno spero) che ce la farò...ma il filo è sottile e ho paura che si spezzi...se ci sei passata anche tu sai cosa voglio dire...
Parlarne con voi mi fà bene...potermi confrontare è importante...
Grazie
E cosa fanno? Credono che il nostro sconforto faccia parte solamente di una giornata NO,proprio come scrivi tu....e ti garantisco che ad una nostra richiesta di aiuto rimangono molto spiazzati e non sanno cosa fare e come reagire...proprio perchè noi siamo quelle "in gamba"..che ce la caviamo sempre.....e non credono possibile che invece,in quel momento,abbiamo tanto bisogno di loro....
Il mio socio mi ha lasciata per mesi in balia del mo stato d'animo,accusandomi anche di essere malata e di dovermi fare curare....poi tutto è cambiato quando abbiamo deciso di intraprendere un percorso psicologico di coppia...e lo psicologo mi ha letteralmente cacciata...tenendo a colloquio solo lui e dicendogli chiaramente "la tua compagna ha bisogno di aiuto,ma non è lei che devo "curare"..sei tu,devo insegnarti come aiutarla,perchè solo i familiari più stretti,solo le persone di cui lei si fida possono aiutarla!"...si è sentito un pò una merdaccia...ma ha seguito i colloqui per un anno intero....e l'ha aiutato...
Ora,non dico che tuo marito debba andare in analisi....(il mio socio era un caso veramente limite) ma devi cercare di fargli capire che il tuo non è slamente un momento NO....è una fase in cui hai bisogno di lui,e ti dico,non a livello pratico....perchè sono sicura che se tu avessi più comprensione,ascolto e appoggio da lui...spaccheresti le montagne...e tutto quello che fai quotidianamente,a livello pratico, per la vostra famiglia...non ti peserebbe per niente,anzi,lo faresti più che volentieri....perchè ti sentiresti sicura,protetta e soprattutto apprezzata...
Quindi riparla con tuo marito....sfiniscilo di parole....se ti ama ed è dotato di intelligenza e di spirito umano....ti aiuterà di certo...e capirà perfettamente di cosa hai bisogno....
Scusa per i papiri....
