è esattamente questa la difficoltà......per quelli che mi riguarda gli parlo tanto, ma proprio tanto (mio marito dice troppo.....) ma se sbotta e lo fà in maniera troppo vistosa allora lascio che si sfoghi, faccio le mie cose fino a quando "mi accetta" .......milly73 ha scritto:ORNI, insegnare a gestire i capricci....miii che cosa difficile![]()
sai... io faccio fatica a gestire i capricci senza senso (che poi, già il termine capriccio dovrebbe farmi capire...)..
nel senso: è comprensibile che emma si arrabbi perchè non vuole andar via dal parco, oppure perchè preferisce giocare con la nonna piuttosto che andare all'asilo.
lo capisco e cerco di spiegarle che ci sono cose che, anche se non le stanno bene, deve farle
ma come faccio a spiegarle che è un capriccio privo di senso quello di ieri sera del cavallino?![]()
inoltre è proprio in questi casi che sclera completamente...forse perchè non riesco a trovare il senso del capriccio?![]()
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oddio...mi sta partendo il pippone-psicointerpretativo
e si "adegua " alla mia richiesta......ovvio che di fronte al capriccio di Emma di ieri ci fosse ben poco da fare o da dire..... loro non hanno il senso di capire che cosa sia possibile e che cosa no.....a volte ho proprio l' impressione che Riccardo pensi che io e papà dovremmo riuscire a darlgi tutto quello che chiede, ma non perchè lui sia un tiranno da accontentare ma perhcè noi siamo mamma e papà.... super mamma e super papà...e allora penso alla frustrazione che prova quando noi siamo costretti per impossibilità tecnica o a volte morale/educativa" a metterlo di fronte ad un limite!!!
.....va bè adesso sono io che mi faccio delle pare mentali.............