Cortisone per una faringite? il cortisone è un ormone broncodilatatore, indicato come terapia del tumore al polmone...da assuefazione e un sacco di effetti collaterali, io non glielo avrei dato e neanche il mio pediatra. Ovviamente escludo sempre i casi estremi e parlo di quello che farei io, poi non è detto che quello che penso io sia il "verbo".mimo ha scritto:SILVIUZZA grazie del tuo commento ma non la vedo proprio come te, ha centrato in pieno il mio punto di vista PEM nella sua ultima risposta!
io non do l'antibiotico come fosse acqua fresca, infatti non ho detto che acrei voluto darglielo, ma pretendo che visiti il bambino se glielo chiedo perchè io che sono sua madre capisco quando c'è qualcosa che non va!
sono in grado di capire quando si tratta di una semplice febbre o qualcosa di più importante, infatti alla visita di oggi la sostituta ha riscontrato una BRUTTA FARINGITE E GLI HA DATO IL CORTISONE!
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discussione con la pediatra
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Re: discussione con la pediatra
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Re: discussione con la pediatra
anche io in genere aspetto almeno 24 ore prima di chiamare la pediatra.
E sono mamma di un bambino che nei primi tre anni di vita ha avuto di tutto, una quindicina di gastroenteriti con perdite di sangue, rotavirus, broncopolmonite (e fu visto a 48 ore dall'insorgenza di febbre a quasi 40), prolassi sigma-retto, etc... e di un secondo figlio resuscitato dalla Teraipia Intensiva Neonatale. Quindi dovrei essere apprensiva. E lo sono così tanto da non fidarmi dei medici se non in caso di estrema necessità. Vi dico solo che non aveo prenotato la visita cardiologica con ecg, ecodoppler e menate varie che faremo il 1 aprile prima che la pediatra TIN dei neonati ad alto rischio mi dicesse di farlo, alla mia domanda: ma è proprio necessario rifargliela di nuovo? (era novembre 2009 e avrei dovuto prenotarla 11 mesi prima per dicembre scorso)
Se ci sono altri fattori, che il medico può chiedere al telefono per capire se il bebè necessita di una visita urgente, allora è diverso. Come quando Kiran, accanto al febbrone da 24 ore, era completamente passivo e sembrava un pupazzetto floscio. La pediatra, appena sentì la descrizione, mi disse di volare in studio, senza appuntamento e senza indugio. Sospetta meningite, ovviamente. Aveva sette o otto mesi. Fortunatamente non lo era. Era solo tanto indebolito da essere privo di reazioni. Se respira male con spasmi acuti. Ma la febbre da sola non è un indicatore.
Ci sono virus che danno 39 di febbre per 48 ore e spariscono poi nel nulla.
O magari se è un neonato. Pensate che la BCP si può fare senza febbre. Anche la bronchite. Proprio nei bimbi più piccoli.
E sono mamma di un bambino che nei primi tre anni di vita ha avuto di tutto, una quindicina di gastroenteriti con perdite di sangue, rotavirus, broncopolmonite (e fu visto a 48 ore dall'insorgenza di febbre a quasi 40), prolassi sigma-retto, etc... e di un secondo figlio resuscitato dalla Teraipia Intensiva Neonatale. Quindi dovrei essere apprensiva. E lo sono così tanto da non fidarmi dei medici se non in caso di estrema necessità. Vi dico solo che non aveo prenotato la visita cardiologica con ecg, ecodoppler e menate varie che faremo il 1 aprile prima che la pediatra TIN dei neonati ad alto rischio mi dicesse di farlo, alla mia domanda: ma è proprio necessario rifargliela di nuovo? (era novembre 2009 e avrei dovuto prenotarla 11 mesi prima per dicembre scorso)
Se ci sono altri fattori, che il medico può chiedere al telefono per capire se il bebè necessita di una visita urgente, allora è diverso. Come quando Kiran, accanto al febbrone da 24 ore, era completamente passivo e sembrava un pupazzetto floscio. La pediatra, appena sentì la descrizione, mi disse di volare in studio, senza appuntamento e senza indugio. Sospetta meningite, ovviamente. Aveva sette o otto mesi. Fortunatamente non lo era. Era solo tanto indebolito da essere privo di reazioni. Se respira male con spasmi acuti. Ma la febbre da sola non è un indicatore.
Ci sono virus che danno 39 di febbre per 48 ore e spariscono poi nel nulla.
O magari se è un neonato. Pensate che la BCP si può fare senza febbre. Anche la bronchite. Proprio nei bimbi più piccoli.
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Re: discussione con la pediatra
io sarò apprensivissima allora, il mio pediatra viene in studio a noli 3 volte alla settimana e visita senza appuntamento e io anche con 1 solo colpo di tosse lo porto, l'unica volta che ho aspettato siamo finiti al pronto soccorso con broncospasmo con calo della saturazione. Da allora il pediatra me lo visita anche solo per un raffreddore, e si azzardasse a dire qualcosa, viene pagato non lo fa gratis e quindi se gli porto il bambino lo visita e muto. Tutte le volte che mi vomita il latte la mattina è per la bronchite, appena glielo porto è sempre una bruttissima bronchite e ci vuole il cortisone, senza febbre tra l'altro, che faccio aspetto che gli viene la febbre e na broncopolmonite già che ci sono?
Vampy, il patato Elia (3.120 kg* 49 cm) 29/11/2006 10.11 e il patatone Luca (3.140kg* 48 cm) 11/09/2012 9.54
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Re: discussione con la pediatra
... da come lo dici però tu sembri convinta che lo sia.silviuzza ha scritto: Cortisone per una faringite? il cortisone è un ormone broncodilatatore, indicato come terapia del tumore al polmone...da assuefazione e un sacco di effetti collaterali, io non glielo avrei dato e neanche il mio pediatra. Ovviamente escludo sempre i casi estremi e parlo di quello che farei io, poi non è detto che quello che penso io sia il "verbo".

continui a dire cose insesatte, con una "sicurezza" notevole.
la prossima volta cerca almeno di essere precisa: il cortisone non è un broncodilatore. è un antinfiammatorio.
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Re: discussione con la pediatra
Io credo che dipenda molto dal bambino.
Per come sono fatta io e soprattutto per come è fatta mia figlia valuto la situazione. Chiamo la pediatra e le dico se ha febbre, mal d'orecchi, dentini in uscita (Emma ha sempre febbrone per ogni dente), diarrea, vomito o altro. Dico da quanto somministro la tachipirina e lei valuta. In alcuni casi (tipo denti o sesta malattia che sapevo essere in giro al nido) ha aspettato 3 giorni, in altri casi me l'ha visitata nel pomeriggio. Credo cmq che dipenda anche molto dal feeling che si ha con la pediatra. Nel nostro caso io e lei la vediamo nello stesso modo su molte cose (somministrazione di antibiotici, sonno, svezzamento, allattamento, prevenzione ecc.) con in più il fatto che io sono una mamma e lei anche di tr4e figli quindi sa benissimo come si può sentire una mamma con 40 di febbre.
Cmq qui si parla di un bimbo sotto l'anno e mi è capitato una volta sola che Emma fosse conciata malissimo, ritirata dal nido, l'ho chiamata e me l'ha visitata al volo la sostituta (era venerdì sera ovviamente
). Insomma nel caso di momi io vedrei per una giornata se scende e poi eventualmente la porterei.
Diciamo che ci sono alcune mamme che per figli gracilini magari si allarmano subito, ad es. Pem e Lalat, perchè sanno che per i loro bimbi una febbriciattola può degenerare facilmente e ci sono altre mamme, mi ci metto, che hanno figli un po' meno gracilini e quindi hanno la grande fortuna di potersela prendere con comodo. Insomma dipende da come girano le cose.
Per come sono fatta io e soprattutto per come è fatta mia figlia valuto la situazione. Chiamo la pediatra e le dico se ha febbre, mal d'orecchi, dentini in uscita (Emma ha sempre febbrone per ogni dente), diarrea, vomito o altro. Dico da quanto somministro la tachipirina e lei valuta. In alcuni casi (tipo denti o sesta malattia che sapevo essere in giro al nido) ha aspettato 3 giorni, in altri casi me l'ha visitata nel pomeriggio. Credo cmq che dipenda anche molto dal feeling che si ha con la pediatra. Nel nostro caso io e lei la vediamo nello stesso modo su molte cose (somministrazione di antibiotici, sonno, svezzamento, allattamento, prevenzione ecc.) con in più il fatto che io sono una mamma e lei anche di tr4e figli quindi sa benissimo come si può sentire una mamma con 40 di febbre.
Cmq qui si parla di un bimbo sotto l'anno e mi è capitato una volta sola che Emma fosse conciata malissimo, ritirata dal nido, l'ho chiamata e me l'ha visitata al volo la sostituta (era venerdì sera ovviamente

Diciamo che ci sono alcune mamme che per figli gracilini magari si allarmano subito, ad es. Pem e Lalat, perchè sanno che per i loro bimbi una febbriciattola può degenerare facilmente e ci sono altre mamme, mi ci metto, che hanno figli un po' meno gracilini e quindi hanno la grande fortuna di potersela prendere con comodo. Insomma dipende da come girano le cose.
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Re: discussione con la pediatra
silviuzza ha scritto:Aspettavo un intervento come questo, è normale che a volte capitino anche cose gravi,ma in che percentuale? Questo vuol dire essere estremisti..Tesla ha scritto:Andrea aveva quasi 4 anni... si svegliò dal pisolino pomeridiano con 39,5 di febbre, era venerdì pomeriggio e visto che andavamo incontro al weekend l'ho portato subito dalla pediatra (avrei anche potuto aspettare le 48 ore ma con il sabato e la domenica di mezzo).
Morale: appena l'ha visitato la diagnosi fu di BRONCOPOLMONITE... io sono caduta dal pero... aveva solo la febbre e nemmeno un filo di tosse... la domenica mattina eravamo ugualmente al PS perchè nonostante il BENTELAN e l'antibiotico andò in broncospasmo ed ebbe una leggera sofferenza respiratoria...
Che dire... se avessi aspettato non so come sarebbe andata avanti.
Quando la febbre è superiore a 39 i bambini vanno visitati... a maggior ragione un bimbo con meno di un anno d'età.
però se hai un figlio con le convulsioni non pensi che sia una percentuale bassa e che quindi ci può stare... no?
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Re: discussione con la pediatra
Infatti, non esite il metodo che funziona in assoluto, ma bisognerebbe comportarsi in base a come si presenta il problema, a quanto e come il bambino in genere reagisce ai malanni. Se no si rischia o di sopravvalutare o peggio di sottovalutare la febbre, che è comunque e sempre un sintomo.ishetta ha scritto:Io credo che dipenda molto dal bambino.
... Credo cmq che dipenda anche molto dal feeling che si ha con la pediatra. Nel nostro caso io e lei la vediamo nello stesso modo su molte cose (somministrazione di antibiotici, sonno, svezzamento, allattamento, prevenzione ecc.) con in più il fatto che io sono una mamma e lei anche di tr4e figli quindi sa benissimo come si può sentire una mamma con 40 di febbre.
Insomma dipende da come girano le cose.
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Re: discussione con la pediatra
Non credo ci sia una regola, certamente conta l'indole ansiosa o meno della mamma e soprattutto i sintomi e il comportamento del bimbo.
Io cerco di controllare sempre l'ansia e di non chiamare il pediatra alla prima febbre (cmq lui non viene a casa neanche sotto tortura...) anche perchè penso che il pediatra solo dalla febbre capisca ben poco
Per esempio, Pietro venerdì scorso ha iniziato ad aver la febbre. non ho chiamato il peddy, ma poi domenica sono andata al pronto soccorso (mi dicono influenza). Lun lo vede il pediatra Broncopolmonite e otite e mi dice di aspettare 48 ore per fare la lastra... a questo punto l'ansia mi è venuta e martedì l'ho portato a Bergamo dove me lo hanno tenuto in osservazione 12 ore. Hanno diagnosticato una bronchiolite...questo per dire che:
1) io del pediatra purtroppo mi fino poco, e sottolineo il purtroppo
2) Che le mamme è giusto che seguano sempre il loro istinto e che se non trovano disponibile il pediatra esiste il PS che per i bimbi piccini sono sempre disponibili
Io cerco di controllare sempre l'ansia e di non chiamare il pediatra alla prima febbre (cmq lui non viene a casa neanche sotto tortura...) anche perchè penso che il pediatra solo dalla febbre capisca ben poco
Per esempio, Pietro venerdì scorso ha iniziato ad aver la febbre. non ho chiamato il peddy, ma poi domenica sono andata al pronto soccorso (mi dicono influenza). Lun lo vede il pediatra Broncopolmonite e otite e mi dice di aspettare 48 ore per fare la lastra... a questo punto l'ansia mi è venuta e martedì l'ho portato a Bergamo dove me lo hanno tenuto in osservazione 12 ore. Hanno diagnosticato una bronchiolite...questo per dire che:
1) io del pediatra purtroppo mi fino poco, e sottolineo il purtroppo
2) Che le mamme è giusto che seguano sempre il loro istinto e che se non trovano disponibile il pediatra esiste il PS che per i bimbi piccini sono sempre disponibili
Pietro nato il 23 Aprile 2008 a 42 settimane. Dopo tanta attesa mi hai fatto scoprire l'essenza della vita.
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Re: discussione con la pediatra
Anche la mia aspetta sempre un paio di giorni di febbre prima di visitare però se sente che la mamma è preoccupata dà comunque l'appuntamento in giornata (dopotutto è la mamma che ha sott'occhio il bimbo, lo conosce e si accorge se c'è qualcosa di diverso dalla solita febbre da raffreddamento).
Devo dire però che io ho un po' il problema opposto: un paio di volte mi ha "sgridata" perché non le avevo portato prima i bimbi
(non che sia una mamma degenere ma non mi piace portarli fuori al freddo con la febbre, farli aspettare un'ora in studio quando stanno male e in genere non sono particolarmente ansiosa).
Tornando al punto, credo proprio che un pediatra non possa rifiutare una visita in studio (credo che solo quelli che vanno a domicilio siano tenuti a selezionare i casi per questione di tempo).
Devo dire però che io ho un po' il problema opposto: un paio di volte mi ha "sgridata" perché non le avevo portato prima i bimbi

Tornando al punto, credo proprio che un pediatra non possa rifiutare una visita in studio (credo che solo quelli che vanno a domicilio siano tenuti a selezionare i casi per questione di tempo).
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Re: discussione con la pediatra
Veramente se vogliamo fare i precisi il cortisone è un ormone, attenzione a considerarlo un antiifiammatorio, va dato solo in casi estremi, (prova a metterlo cortisone sul motore di ricerca o se non vuoi andare lontano solo su wikipedia) è un vasodilatatore, usato come terapia per le malattie gravi tipo Sclerosi multipla o come palliazione nei malati di tumore, ho una certa sicurezza in quello che dico poichè mi documento e mi faccio un opinione e soprattutto ho avuto in famiglia queste due malattie.pem ha scritto:... da come lo dici però tu sembri convinta che lo sia.silviuzza ha scritto: Cortisone per una faringite? il cortisone è un ormone broncodilatatore, indicato come terapia del tumore al polmone...da assuefazione e un sacco di effetti collaterali, io non glielo avrei dato e neanche il mio pediatra. Ovviamente escludo sempre i casi estremi e parlo di quello che farei io, poi non è detto che quello che penso io sia il "verbo".![]()
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Re: discussione con la pediatra
scusa silviuzza ma tu sei un medico?silviuzza ha scritto:Veramente se vogliamo fare i precisi il cortisone è un ormone, attenzione a considerarlo un antiifiammatorio, va dato solo in casi estremi, (prova a metterlo cortisone sul motore di ricerca o se non vuoi andare lontano solo su wikipedia) è un vasodilatatore, usato come terapia per le malattie gravi tipo Sclerosi multipla o come palliazione nei malati di tumore, ho una certa sicurezza in quello che dico poichè mi documento e mi faccio un opinione e soprattutto ho avuto in famiglia queste due malattie.pem ha scritto:... da come lo dici però tu sembri convinta che lo sia.silviuzza ha scritto: Cortisone per una faringite? il cortisone è un ormone broncodilatatore, indicato come terapia del tumore al polmone...da assuefazione e un sacco di effetti collaterali, io non glielo avrei dato e neanche il mio pediatra. Ovviamente escludo sempre i casi estremi e parlo di quello che farei io, poi non è detto che quello che penso io sia il "verbo".![]()
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la prossima volta cerca almeno di essere precisa: il cortisone non è un broncodilatore. è un antinfiammatorio.
no perchè se scrivo su google che ho mal di testa minimo viene fuori che ho un tumore al cervello all'ultimo stadio.
Il cortisone l'ho preso anche io per l'otite (deltacortene), serviva e l'ho usato... ovviamente non lo mando giu come le zigulì però se serve...
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Re: discussione con la pediatra
è un ormone ... antinfiammatorio.
e si usa in mille campi. non solo quelli che citi tu.
ha salvato la vita a tantissime persone.
e un medico che lo prescrive come minimo ha studiato 6 anni più la specilizzazione...dubito si sia fermato a wikipedia.
già stai modificando quello che scrivi:
e si usa in mille campi. non solo quelli che citi tu.
ha salvato la vita a tantissime persone.
e un medico che lo prescrive come minimo ha studiato 6 anni più la specilizzazione...dubito si sia fermato a wikipedia.
già stai modificando quello che scrivi:
silviuzza ha scritto: cortisone è un ormone broncodilatatore
quello che non cambia invece è il tono.silviuzza ha scritto:cortisone ... è un vasodilatatore,

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Re: discussione con la pediatra
No non sono un medico, ma ho una mia filosofia di vita, che deriva da miei studi personali e da colloqui con amici dottori ascolto tuute le campane quelle a favore delle mie teorie e quelle contro, e leggo molto, dopidichè mi faccio la MIA opinione.
Io sono contraria alle medicine (in linea di massima) e penso che alcune malattie si possano risolvere da sole senza l'aiuto di medicinali, così facendo si stimola il sistema immunitario che a lungo andare diventa più forte è meno soggetto a contrarre malattie(in parole povere oviamente), io non prendo medicine da circa 10 anni e mio figlio nemmeno(ovviamente sono assolutamente contraria alle vaccinazione e a mio figlio non le ho fatte, neanche le obbligatorie). Sarà sicuramente un caso ma, mio figlio 3 anni non ha mancato un giorno di asilo(oggi erano in 5 su 40 bambini). Inoltre non copro troppo il bimbo e non sono maniaca dell'igiene, non ho mai sterilizzato ne bibe ne ciucci neanche appena nato, se fuori piove o nevica si esce comunque a giocare ( ben attrezzati ovviamente). Rimane il fatto però che ogni mamma fa per il proprio figlio ciò che ritiene giusto, io mi trovo bene così.
Io sono contraria alle medicine (in linea di massima) e penso che alcune malattie si possano risolvere da sole senza l'aiuto di medicinali, così facendo si stimola il sistema immunitario che a lungo andare diventa più forte è meno soggetto a contrarre malattie(in parole povere oviamente), io non prendo medicine da circa 10 anni e mio figlio nemmeno(ovviamente sono assolutamente contraria alle vaccinazione e a mio figlio non le ho fatte, neanche le obbligatorie). Sarà sicuramente un caso ma, mio figlio 3 anni non ha mancato un giorno di asilo(oggi erano in 5 su 40 bambini). Inoltre non copro troppo il bimbo e non sono maniaca dell'igiene, non ho mai sterilizzato ne bibe ne ciucci neanche appena nato, se fuori piove o nevica si esce comunque a giocare ( ben attrezzati ovviamente). Rimane il fatto però che ogni mamma fa per il proprio figlio ciò che ritiene giusto, io mi trovo bene così.
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Re: discussione con la pediatra
io quoto silvietta per molte cose.
Mimo la tua reazione a prima lettura confesso mi è sembrato da mamma apprensiva, mi perdonerai la franchezza.
Dopo un giorno di febbre alta (com'è a 39 39,5..non altissima quindi) non c'è altro da fare che aspettare e vedere come evolve la situazione.
C'è gola rossa?
C'è tosse?
C'è raffreddore?
Fanno male le orecchie?
Sono comunque bambini piccoli, l'unico farmaco che non ha controindicazione è la tachipirina e vale sempre aspettare l'evolversi dei fatti prima di dare altri farmaci.
Le indicazioni sono, prima di chiamare il medico, di guardare se dando la tachipirina e scendendo la febbre almeno sotto i 38.5 anche se di poco il bambino smette di lamentarsi e torna vispo, come solo loro sanno fare anche con febbre a 38.
Ricordiamoci che è molto peggio un bimbo abbattuto con anche solo 37.6 di febbre che un bimbo che gioca malgrado i 38° di febbre!!
Per l'antibiotico poi,per bronchite o otite, aspettare un giorno non cambia molto le cose.
CAso broncopolmonite..puo' succedere, ma le infezioni batteriche danno prostrazione e quindi torniamo al discorso vispi o non vispi.
Dico questa e poi chiudo: se porto i bimbi dopo 3 giorni di febbre dal dottore con la tosse (in genere aspetto almneo 3 se non 5 giorni) e questi esclude l'otite o la broncopolmonite lui stesso mi idce che non è detto che dopo qualche ora le cose non possano cambiare repentinamente in peggio.
Non potendo trasferirci in pianta stabile dal dottore resta l'unica soluzione di osservare i nostri figli con occhi lucidi..è stressante e ci carica di responsabilità ma è così.
Mimo la tua reazione a prima lettura confesso mi è sembrato da mamma apprensiva, mi perdonerai la franchezza.
Dopo un giorno di febbre alta (com'è a 39 39,5..non altissima quindi) non c'è altro da fare che aspettare e vedere come evolve la situazione.
C'è gola rossa?
C'è tosse?
C'è raffreddore?
Fanno male le orecchie?
Sono comunque bambini piccoli, l'unico farmaco che non ha controindicazione è la tachipirina e vale sempre aspettare l'evolversi dei fatti prima di dare altri farmaci.
Le indicazioni sono, prima di chiamare il medico, di guardare se dando la tachipirina e scendendo la febbre almeno sotto i 38.5 anche se di poco il bambino smette di lamentarsi e torna vispo, come solo loro sanno fare anche con febbre a 38.
Ricordiamoci che è molto peggio un bimbo abbattuto con anche solo 37.6 di febbre che un bimbo che gioca malgrado i 38° di febbre!!
Per l'antibiotico poi,per bronchite o otite, aspettare un giorno non cambia molto le cose.
CAso broncopolmonite..puo' succedere, ma le infezioni batteriche danno prostrazione e quindi torniamo al discorso vispi o non vispi.
Dico questa e poi chiudo: se porto i bimbi dopo 3 giorni di febbre dal dottore con la tosse (in genere aspetto almneo 3 se non 5 giorni) e questi esclude l'otite o la broncopolmonite lui stesso mi idce che non è detto che dopo qualche ora le cose non possano cambiare repentinamente in peggio.
Non potendo trasferirci in pianta stabile dal dottore resta l'unica soluzione di osservare i nostri figli con occhi lucidi..è stressante e ci carica di responsabilità ma è così.
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Re: discussione con la pediatra
Non modifico, è solo che scrivo infretta e non rileggo, inoltre sono concetti che non si possono esprimere in due parole e cerco di concentrarle spesso in malomodo, ovvio che un dottore non si ferma a wikipedia, e neanche io, ma se uno vuole farsi una prima idea per poi approfondire, è il primio motore di ricerca popolare che mi è venuto in mente.pem ha scritto:è un ormone ... antinfiammatorio.
e si usa in mille campi. non solo quelli che citi tu.
ha salvato la vita a tantissime persone.
e un medico che lo prescrive come minimo ha studiato 6 anni più la specilizzazione...dubito si sia fermato a wikipedia.
già stai modificando quello che scrivi:silviuzza ha scritto: cortisone è un ormone broncodilatatorequello che non cambia invece è il tono.silviuzza ha scritto:cortisone ... è un vasodilatatore,
Broncodilatatore è corretto poichè ad esmpio nella situazione di mia madre morta di microcitoma aveva tra le tante quella funzione, come è altrettanto corretta la parola vasodilatatore; il mio tono può essere frainteso poichè io non so usare molto bene le parole a differenza di altri, ci rimango un pò male, quando però la gente parla senza cognizione di causa, io mi documento sempre prima di esprimere un opinione PERSONALE e mi piacerebbe che la gente facesse lo stesso cosicchè ci si possa confrontare: Il mio pediatra ad ese,pio è pro vaccini eppure non condinvidendo le mie scelte passiamo parecchio tempo a confrontarci, non condivide ma almeno prende in considerzione il mio punto di vista
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Re: discussione con la pediatra
infatti non dico che non serva anche a quello, ma che non serve solo a quello.
non mi pare, sinceramente, che qui qualcuno abbia parlato senza cognizione di causa.
siamo mamme. tutte abbiamo avuto figli malati.
poi, ovvio, ad un convegno di pediatria le nostre argomentazioni farebbero ridere...ma abbiamo tutte riportato la nostra eseprienza e le nostre considerazioni.
resto dell'idea che un pediatra non possa sottovalutare un bimbo di 1 anno che febbre alta che piange tutta notte.
la sintetizzo:
dipende. può anche instaurarsi il ciclo inverso. cioè che un fisico debilitato da una malattia faticosamente superata resti più debole (per un periodo) nei confronti delle aggressioni future.
in quel caso è meglio stoppare con forza questo meccanismo e dare al corpo il tempo di riprendersi.
la situazione però va valutata caso per caso, da un medico.
non mi pare, sinceramente, che qui qualcuno abbia parlato senza cognizione di causa.
siamo mamme. tutte abbiamo avuto figli malati.
poi, ovvio, ad un convegno di pediatria le nostre argomentazioni farebbero ridere...ma abbiamo tutte riportato la nostra eseprienza e le nostre considerazioni.
resto dell'idea che un pediatra non possa sottovalutare un bimbo di 1 anno che febbre alta che piange tutta notte.
su questa cosa avrei mille cose da dire, non necesariamente per criticare, su alcune la penso come te.Io sono contraria alle medicine (in linea di massima) e penso che alcune malattie si possano risolvere da sole senza l'aiuto di medicinali, così facendo si stimola il sistema immunitario che a lungo andare diventa più forte è meno soggetto a contrarre malattie(in parole povere oviamente),
la sintetizzo:
dipende. può anche instaurarsi il ciclo inverso. cioè che un fisico debilitato da una malattia faticosamente superata resti più debole (per un periodo) nei confronti delle aggressioni future.
in quel caso è meglio stoppare con forza questo meccanismo e dare al corpo il tempo di riprendersi.
la situazione però va valutata caso per caso, da un medico.
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Re: discussione con la pediatra
Comunque preferisco che mio figlio non rientri nella percentuale dei casi gravi che sono stati trascurati perchè i bambini non si visitano al primo giorno di febbre. Non ci tengo proprio a rientrare nella casistica del "poteva capitare in una certa percentuale di casi".silviuzza ha scritto:Aspettavo un intervento come questo, è normale che a volte capitino anche cose gravi,ma in che percentuale? Questo vuol dire essere estremisti..Tesla ha scritto:Andrea aveva quasi 4 anni... si svegliò dal pisolino pomeridiano con 39,5 di febbre, era venerdì pomeriggio e visto che andavamo incontro al weekend l'ho portato subito dalla pediatra (avrei anche potuto aspettare le 48 ore ma con il sabato e la domenica di mezzo).
Morale: appena l'ha visitato la diagnosi fu di BRONCOPOLMONITE... io sono caduta dal pero... aveva solo la febbre e nemmeno un filo di tosse... la domenica mattina eravamo ugualmente al PS perchè nonostante il BENTELAN e l'antibiotico andò in broncospasmo ed ebbe una leggera sofferenza respiratoria...
Che dire... se avessi aspettato non so come sarebbe andata avanti.
Quando la febbre è superiore a 39 i bambini vanno visitati... a maggior ragione un bimbo con meno di un anno d'età.
Credo che tu abbia avuto la "fortuna" di avere un bimbo forte e la cognizione di causa forse un pò ti manca.
Puoi anche informarti su tutte le controindicazioni dei farmaci e decidere di non darli visto che non ti sei mai ritrovata con un bimbo che non mangia per mesi interi, sottopeso e con un infezione dietro l'altra con i medici che non sanno che pesci prendere.
Per mia esperienza diretta e personale ho sempre saputo individuare quando è stato il caso di portare i bambini subito da un medico oppure aspettare qualche giorno... scusami se posso sembrarti aggressiva ma l'ultima volta che un medico (e non una persona senza nemmeno una istruzione adeguata) mi ha detto che i bambini a primo giorno giorno di febbre non si visitano ci siamo fatti 8 giorni di ricovero per broncopolmonite bilaterale, con flebo 24 ore su 24 per 5 giorni di seguito, e tutto questo 3 giorni dopo la ramanzina di eccessivo estremismo di apprensività.
"Se vuoi che le persone pensino che sei molto intelligente, sii d'accordo con loro."
A. 17/06/2004 & L. 05/05/2007
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- ishetta
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Re: discussione con la pediatra
ecco poi una cosa.
Si puo' essere contrari all'abuso di farmaci... ma i farmaci in sè sono un bene, permettono di salvare vita. L'importante è non abusarne.
Se tuo figlio ha 41 di febbre io mi auguro che la tachipirina gliela dai, no?
Si puo' essere contrari all'abuso di farmaci... ma i farmaci in sè sono un bene, permettono di salvare vita. L'importante è non abusarne.
Se tuo figlio ha 41 di febbre io mi auguro che la tachipirina gliela dai, no?
Perché la vuoi perché tu puoi riconquistare un sorriso e puoi giocare e puoi gridare perché ti han detto bugie ti han raccontato che l'hanno uccisa che han calpestato la gioia perché la gioia è con te
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Re: discussione con la pediatra
Ovvio, infatti sono contraria in linea di massima, è non penso che i farmaci facciano male, li ritengo inutili nelle malattie di categoria minore, che sono il 90% di quelle che affliggono i nostri figli.ishetta ha scritto:ecco poi una cosa.
Si puo' essere contrari all'abuso di farmaci... ma i farmaci in sè sono un bene, permettono di salvare vita. L'importante è non abusarne.
Se tuo figlio ha 41 di febbre io mi auguro che la tachipirina gliela dai, no?
- mimo
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Re: discussione con la pediatra
Ribadisco per chi non avesse interpretato bene le mie parole che mio figlio ha avuto la febbre tutta la notte, tutta la mattina e parte del pomeriggio a oltre 39° esterni che a mio parere in un bimbo di nemmeno un anno è alta (tra l'altro mi piacerebbe sapere per voi a quanto dovrebbe arrivare la febbre per essere considerata alta!?), era molto lamentoso e piangeva perchè stava male visibilmente; la febbre si è abbassata solo dopo la 3^ sanipirina, che come molte sapranno ha un dosaggio più alto della classica tachipirina.
SILVIUZZA conosco molte persone che la pensano come te, e su certi aspetti la penso anch'io così come sul fatto che troppo spesso si tende a "proteggere" troppo i bambini (il freddo, l'igiene, ecc...) e anch'io come te non li copro mai troppo e via discorrendo. Sostengo però che a tutto ci sia un limite: quando si tratta di dover dare o meno una medicina per alleviare una sofferenza, si tratti anche solo di una semplice faringite, in un neonato io gliela do' eccome! Inoltre come ha detto già PEM il cortisone viene somministrato in diverse forme e dosaggi, e credo che se una pediatra lo prescrive non lo fa perchè è un'incompetente! Sta di fatto che da ieri Ale sta molto meglio e se non ti dispiace per me questo è ciò che conta.
Questo non significa che io do' ai miei figli medicine come fossero caramelle, anzi! Il mio bambino più grande, è al primo anno di scuola materna e come il tuo quest'anno è stato forse uno dei pochi a non aver preso tutte le varie epidemie che ci sono state!
Quello che insisto a puntualizzare è che, come ha già scritto qualcuno, un medico soprattutto se si tratta di un pediatra NON PUO' RIFIUTARSI di visitare un bambino, motivo in più se non viene lui stesso a casa! Poi c'è caso e caso, non si può generalizzare oltretutto trattandosi di bambini: sono io la mamma, e anche se fossi una mamma apprensiva (ma non credo altrimenti sarei in studio ogni 2x3) nessuno meglio di me conosce mio figlio e se c'è qualcosa che non va lo so io per prima e poi la pediatra!
SILVIUZZA conosco molte persone che la pensano come te, e su certi aspetti la penso anch'io così come sul fatto che troppo spesso si tende a "proteggere" troppo i bambini (il freddo, l'igiene, ecc...) e anch'io come te non li copro mai troppo e via discorrendo. Sostengo però che a tutto ci sia un limite: quando si tratta di dover dare o meno una medicina per alleviare una sofferenza, si tratti anche solo di una semplice faringite, in un neonato io gliela do' eccome! Inoltre come ha detto già PEM il cortisone viene somministrato in diverse forme e dosaggi, e credo che se una pediatra lo prescrive non lo fa perchè è un'incompetente! Sta di fatto che da ieri Ale sta molto meglio e se non ti dispiace per me questo è ciò che conta.
Questo non significa che io do' ai miei figli medicine come fossero caramelle, anzi! Il mio bambino più grande, è al primo anno di scuola materna e come il tuo quest'anno è stato forse uno dei pochi a non aver preso tutte le varie epidemie che ci sono state!
Quello che insisto a puntualizzare è che, come ha già scritto qualcuno, un medico soprattutto se si tratta di un pediatra NON PUO' RIFIUTARSI di visitare un bambino, motivo in più se non viene lui stesso a casa! Poi c'è caso e caso, non si può generalizzare oltretutto trattandosi di bambini: sono io la mamma, e anche se fossi una mamma apprensiva (ma non credo altrimenti sarei in studio ogni 2x3) nessuno meglio di me conosce mio figlio e se c'è qualcosa che non va lo so io per prima e poi la pediatra!
Samuele Mario tc 7/8/06 h.14.39 - 3,430kgx50cm Alessandro tc 9/4/09 h.12.52 - 3,240kgx50cm Andrea Noah tc 29/11/10 h.8.34 - 3,480kgx50cm